Mesagne. Le prescrizioni della polizia per utilizzare lo stadio In evidenza

Settembre 02, 2023 805

A sette giorni dall’inizio del campionato di calcio, categoria Eccellenza, lo stadio “Guarini” di Mesagne non ha ancora l’autorizzazione per l’agibilità. Lo stop gli è stato dato dal locale commissariato di pubblica sicurezza con una nota del 28 agosto scorso dopo un sopralluogo che il dirigente, Giuseppe Massaro, ha effettuato nell’area sportiva a seguito del quale ha sottolineato la necessità di eliminare alcune criticità relative alle aree esterne dell’impianto sportivo. In particolare il commissario ha ritenuto “necessario ed urgente la realizzazione di lavori inerente la bonifica di alcuni massi adiacenti il muro di recinzione dello stadio, l’apertura di un vano finestra lato Est da utilizzare come biglietteria per la tifoseria ospite, il ripristino della pavimentazione della strada sterrata relativa alla viabilità perimetrale dello stadio”. Il Comune in data 31 agosto ha affidato i lavori alla ditta Az Cantieri Srl di Mesagne per un importo complessivo di 3mila 904 euro, compreso iva. Si tratta di una corsa contro il tempo poiché domenica 10 settembre ci sarà il fischio dell’inizio del campionato 2023/2024.

Successivamente il Comune dovrà mettere in sicurezza l’intera area con, in primis, la realizzazione di una strada di sicurezza a servizio della squadra e tifoseria ospite. Inoltre, quasi sull’intera zona dello stadio insiste un rischio idrogeologico che potrà essere eliminato dall’Autorità di Bacino solo con la realizzazione di opere strutturali per evitare allagamenti. Per questi motivi il comune di Mesagne ha affidato ad un professionista lo studio di un progetto che possa eliminare l’attuale rischio idrogeologico, realizzare la viabilità alternativa e l’area parcheggi. Secondo i primi studi dovrebbe essere realizzata una strada opposta all’attuale che si immette sulla provinciale Mesagne – San Vito scalo, espropriando circa 3mila metri quadrati di terreno privato. Successivamente ci sono altri lavori strutturali che il Comune dovrebbe eseguire: dallo smantellamento dell’attuale manto di gioco alla posa del nuovo terreno in materiale sintetico, dalle strutture a servizio delle squadre all’illuminazione. Costo dei lavori oltre 700mila euro. “Sono diverse le opere che dovranno essere eseguite sull’impianto sportivo di contrada Tagliata – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto D’Ancona -. Per questo motivo stiamo affidando ad un professionista del settore la progettazione dell’intera sicurezza del contenitore sportivo, che candideremo a finanziamenti nazionali e comunitari. La candidatura potrà essere fatta nel 2024 poiché attualmente siamo ancora beneficiari del vecchio finanziamento per “Sport e periferie”. Nonostante ciò, non stiamo fermi e gli uffici tecnici stanno lavorando su altre fonti alternative di finanziamento”. Intanto, il Comune andrà avanti per step. “Certamente – ha confermato l’assessore D’Ancona – in questi giorni gli uffici stanno intercettando le particelle interessate dall’attraversamento della nuova strada, a servizio delle tifoserie ospiti e per una maggiore sicurezza, i cui terreni esproprieremo quanto prima”.

(Foto Google maps)

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Ultima modifica il Lunedì, 04 Settembre 2023 11:56