Il commissario Cotardo: prezioso il contributo dei cittadini nella lotta alla criminalità

Febbraio 24, 2015 3091

cotardo rosalba commL’arrivo a Mesagne di criminalità diffusa esterna lascia aperti alcuni scenari investigativi

di ciò che sta accadendo in città. Questa “ingerenza”, infatti, o sta avvenendo con il placet della criminalità locale oppure significa che la città è divenuta terra di “conquista” da parte della criminalità esterna. Su entrambi i fenomeni, e altre ipotesi, resta alto il livello di attenzione sia delle forze dell’ordine sia dei cittadini. Proprio la collaborazione della società civile è importante oltre che prioritaria per le forze dell’ordine nella repressione dei fenomeni criminali. Oggi il cittadino ha un nuovo strumento per denunciare con tempestivitài fatti di cui è venuto a conoscenza. Si tratta del Nue, il “Numero unico europeo”. In pratica il servizio "Numero Unico Europeo d' emergenza 112" rappresenta un modello di servizio di emergenza unico in Italia che ripropone quello già adottato in diversi Paesi europei. Tutte le telefonate di emergenza confluiscono in un'unica Centrale operativa, qualsiasi numero di soccorso il chiamante abbia composto, compreso lo stesso 112. Gli operatori del call center smistano le chiamate, dopo aver localizzato il chiamante e individuata l'esigenza, all'ente competente per la gestione dell' evento di emergenza: Arma dei carabinieri (112), polizia di stato (113), vigili del fuoco (115), emergenza sanitaria (118). Tuttavia, in alcuni casi il numero unico potrebbe far perdere minuti preziosi agli operatori per intervenire. Infatti, se l’utente compone il numero unico deve spiegare l’accaduto, poi è messo in contatto con il presidio delle forze dell’ordine più vicino e deve rispiegare tutto. Così facendo si perdono minuti preziosi per una potenziale cattura dei delinquenti. Se, al contrario, per i casi urgenti si compone direttamente il numero del presidio, 0831713211 per la polizia e 0831771010 per i carabinieri, l’intervento è diretto e rapido. Abbattendo dei tempi morti che, in determinate occasioni, sono la differenza nell’acciuffare o no i malfattori. “E’ opportuno evidenziare – ha spiegato il commissario Rosalba Cotardo - che i due individui sono stati arrestati grazie alla tempestività con cui è stato richiesto l’intervento poiché il proprietario ha contattato direttamente l’utenza fissa del commissariato, 0831713211, nonché quella degli operatori di volante che raggiungevano l’obiettivo mentre l’azione criminosa era in atto”. Inoltre, è opportuno l’incremento degli impianti di video sorveglianza sia per le attività commerciali che le abitazioni. “La chiarezza delle immagini del sistema di videosorveglianza è una importante fonte di prova che consente di ricostruire fedelmente la dinamica del fatto-reato”. Naturalmente, il sistema di videosorveglianza deve avere una buona risoluzione.