nel pomeriggio di lunedì davanti agli uffici della succursale di Poste italiane tra un cliente che aveva prelevato del denaro al Postamat e due altri soggetti fuggiti in bicicletta. Il tentativo di sottrarre gli euro appena prelevati sarebbe stato preceduto da un diverbio piuttosto acceso tra la presunta vittima e i due giovani malviventi. Fortunatamente, per chiarire l’intera dinamica dei fatti, vi sono i filmati di alcune telecamere di videosorveglianza le cui immagini, poco chiare, saranno di grande aiuto per gli investigatori. La vittima, che era giunta sul posto in auto con il fratello disabile, subito dopo l’aggressione ha composto il numero della polizia ed ha chiesto assistenza. Poco dopo un equipaggio delle volanti li ha raggiunti ed ha raccolto la loro deposizione. Dei due malfattori, però, non c’era più traccia. I giovani fuggiti in bici sono ricercati in lungo e in largo per la città poiché è certo che sono mesagnesi. L’episodio si è verificato intorno alle ore 17 di lunedì in via Nino Bixio davanti alla sede della succursale di Poste italiane. Una zona piena di locali per cui molto fruita dalla gente. A questo punto, secondo le dichiarazioni che la vittima ha rilasciato agli agenti, lui è giunto davanti allo sportello di postamat con l’auto all’interno della quale vi era il fratello disabile. Contemporaneamente davanti allo sportello sono giunti due giovani in bici. Sembra, poiché saranno le indagini ad accertarlo, che sia nata una discussione piuttosto accesa tra i tre su chi aveva la precedenza a prelevare. In ogni modo i due giovani hanno fatto un passo indietro e hanno permesso all’uomo di prelevare i contanti. Una volta terminata l’operazione ha preso i soldi ed è entrato in auto, dove lo aspettava il fratello. A un tratto si è reso conto di aver dimenticato nel postamat la ricevuta del prelevamento. Perciò è sceso e con i soldi in mano si è recato davanti allo sportello. I due giovani hanno iniziato a inveire contro l’uomo. L’alterco è sfociato ben presto in una lite più importante tanto che sarebbe stato prima strattonato e poi aggredito in maniera tale da causargli escoriazioni e contusioni. In questo bailamme di fatti i delinquenti avrebbero cercato, inutilmente, di strappargli i soldi di mano. Davanti a quell’aggressione la vittima ha iniziato a gridare, i due sono saliti sulle mountain bike con cui erano arrivati e sono fuggiti. L’uomo ha preso il telefonino ed ha chiamato la polizia. Poco dopo una volante è giunta davanti all’ufficio postale e gli agenti hanno raccolto le dichiarazioni dei presenti. Quindi, hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti e cercare di individuare i due giovani. Per prima cosa sono stati acquisiti i fotogrammi delle telecamere di videosorveglianza dell’ufficio postale per cercare di inquadrare la vicenda correttamente. Le immagini, non proprio nitide, opportunamente visionate dagli investigatori potrebbero rilevare l’identità degli aggressori. La vittima, dopo aver lasciato i poliziotti, si è recata presso il pronto soccorso per farsi medicare le ferite. Guarirà in pochi giorni. Intanto in città resta alta l’attenzione di polizia e carabinieri per cercare di prevenire i reati. In ogni caso è determinate la collaborazione dei cittadini che possono telefonare ai centralini delle forze dell’ordine, 0831713211 oppure 0831771010, per denunciare i fatti di cui sono stati protagonisti.
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