Mesagne. Potrebbero avere le ore contate i ladri

Aprile 30, 2015 2899

ladro cassettoI furti che nelle ultime ore si sono verificati a Mesagne

hanno alzato il livello di tensione tra i cittadini. Due abitazioni son state visitate dai ladri che sono fuggiti con il bottino. Tuttavia, la loro corsa potrebbe essere breve poiché gli investigatori avrebbero in mano degli elementi importanti per risalire agli autori del furto. Bisogna che mettano insieme i tasselli di un puzzle e, nelle prossime ore, potrebbero saltare fuori delle novità inaspettate. Il primo episodio si è verificato in pieno giorno in via Volturno, nel rione Mater Domini. Intorno alle ore 9 del mattino è giunta nella via un'auto di colore scuro. Probabilmente, secondo alcune dichiarazioni, una Renault. Sono scesi due individui che con un grosso grimaldello hanno aperto la porta di ingresso. Poi sono entrati all'interno cercando soldi e monili. Un'azione fulminea in cui hanno arraffato ciò che hanno potuto e sono fuggiti. L'azione delinquenziale non è passata inosservata giacché qualche residente ha notato l'auto in moto e il portone di ingresso dell'abitazione accostato. Alcuni cittadini, insospettiti, hanno telefonato al 113 comunicando ciò che avevano notato. In pochi minuti una volante è giunta sul posto seguita a ruota da una gazzella dei carabinieri. I ladri nel frattempo erano già fuggiti con in tasca il bottino. Probabilmente erano a conoscenza che nell'abitazione non avrebbero trovato nessuno giacché hanno agito con spavalda determinazione. Dai primi accertamenti, effettuati grazie alle testimonianze di qualche residente, i due non dovrebbero essere di Mesagne. Anche se a guidare il raid è stato sicuramente qualcuno che conosceva bene le abitudini della famiglia. Il secondo furto si è verificato in via Falces. Anche qui un individuo è arrivato e ha forzato l'ingresso dell'abitazione di una famiglia che non era in casa. Ha arraffato un po' ciò che ha trovato in giro ed è fuggito. La scoperta del furto è stata fatta dai proprietari quando sono rientrati poiché hanno trovato l'abitazione sottosopra. Davanti a quella scena hanno preso il telefono e hanno chiesto l'intervento dei carabinieri. I militari hanno rilevato l'effrazione e avviato le indagini. Nella zona non vi sono telecamere di videosorveglianza che possano dare una mano alle indagini che, al momento, spaziano a tutto campo.