che negli ultimi giorni ha denunciato diverse persone per vari reati. Lo scopo è di rendere maggiormente sicura la città specialmente nelle ore serali e notturne. Cinque sono le persone denunciate. La prima è un individuo al cui interno della sua auto i poliziotti hanno rinvenuto attrezzi compatibili allo scasso. Inoltre, tre giovani sono stati segnalati alla prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti mentre un quinto individuo è stato denunciato per guida in stato di alterazione psico-fisica. L’uomo, dopo aver atterrito la moglie, ha preso l’auto ed è andato in giro a scorrazzare pericolosamente per le vie della città. I controlli della polizia continueranno anche nei prossimi giorni “con estremo senso del dovere da parte di uomini e donne del commissariato di Mesagne”, ha precisato il vice questore aggiunto, Rosalba Cotardo, che con il pugno di uomini a sua disposizione ha incrementato i servizi per rendere la città maggiormente sicura. Specialmente nel periodo estivo quando la popolazione locale aumenta notevolmente grazie all’arrivo di turisti. Continuano serrati, dunque, i controlli del personale della polizia di stato impiegato nel servizio di prevenzione e repressione dei reati. In particolare gli interventi richiesti dai mesagnesi in questo periodo estivo, in cui la movida è particolarmente frizzante nel centro storico, riguardano l’assembramento di folti gruppi di giovani, anche minorenni, autori di schiamazzi, di abbandono dei rifiuti per strada, in particolare bottiglie di bevande alcoliche e non, e di assunzione di sostanze alcoliche e stupefacenti. I poliziotti, negli ultimi quindici giorni, hanno identificato ben 150 giovani, tra cui molti minori. Gli stessi, all’arrivo della polizia, hanno smesso il loro comportamento disturbatore e molesto. Durante tali controlli un uomo è stato fermato con la sua auto a un posto di blocco. Gli agenti all’interno dell’auto hanno rinvenuto diversi attrezzi compatibili con lo scasso di porte e finestre. L’uomo è stato denunciato. Altri tre giovani, di 22, 23 e 24 anni, sono stati segnalati alla prefettura di Brindisi per i provvedimenti di competenza ritenuti idonei, tra cui il ritiro della patente e il divieto di espatrio con ritiro dei relativi documenti. I tre sono stati trovati in possesso, rispettivamente, di 950 milligrammi di hashish, di 570 milligrammi di hashish e 2 grammi di hashish. In particolare due di loro, un ragazzo e una ragazza, si erano appartati in un’auto per consumare uno spinello quando sono stati sorpresi dai poliziotti. Gli agenti hanno proceduto a perquisizione con ritrovamento e sequestro della sostanza stupefacente. Hanno, quindi, proceduto al ritiro della patente di guida e alla segnalazione in prefettura. Al terzo giovane, la sostanza è stata rinvenuta nella sua camera da letto. Anche per lui è scattata la segnalazione in prefettura. Infine alla centrale operativa della polizia è giunta una richiesta di aiuto da parte di una donna che ha chiesto il loro intervento per essere allontanata da casa poiché atterrita dal comportamento violento del marito. L’uomo, infatti, dopo aver bevuto ha inveito contro la consorte e poi, non contento, ha preso la sua auto ed è andato pericolosamente in giro per la città. E’ stato intercettato dall’equipaggio di una volante, fermato e condotto in ospedale, dove è stato sottoposto agli accertamenti di rito per stabilire il suo stato alcolemico. Il 43enne è stato denunciato per guida in stato di alterazione psico-fisica a seguito di ebbrezza alcolica. Gli è stato sequestrato il veicolo e gli è stata ritirata la patente di guida. Adesso avrà il tempo, durante le passeggiate rigorosamente a piedi, di sbollire i suoi fumi.
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