in azione nella “Fiera ti lu cappottu”, o “Ti li ttanta culi”, com’era chiamata l’evento diversi lustri fa, che si è svolta ieri a Mesagne. La donna è stata fermata, da una pattuglia di vigili urbani in borghese, pochi secondi dopo che aveva messo a segno il borseggio ai danni di una signora 67enne. La borseggiatrice è stata denunciata, Dopo le formalità di rito è stata lasciata libera. I vigili sono riusciti a bloccare in tempo la squadra di borseggiatori, giacché oltre alla donna nei dintorni vi erano dei complici, che avevano messo a segno già almeno altri due borseggi. L’episodio si è verificato ieri mattina intorno alle ore 10 nei pressi di via Brodolini dove si è tenuta la rituale fiera annuale che fa giungere in città migliaia di avventori anche da fuori provincia. Tra la gente presente anche alcune pattuglie della polizia municipale con compiti preventivi di antirapina e antiborseggio. Il servizio è stato disposto, come ogni anno, dal comandante Bartolomeo Fantasia alla luce dei numerosi episodi che si sono verificati negli anni precedenti. Così, ieri mattina i vigili in borghese erano particolarmente attenti alla gente e ai loro atteggiamenti. Durante tali controlli una pattuglia ha notato una giovane che osservava attentamente un gruppo di avventori intenti a fare gli acquisti. L’hanno seguita fino a quando un gruppo di persone si è accalcata intorno agli avventori e ha dato la possibilità alla borseggiatrice di agire in sicurezza. Gli è andata male poiché la vittima predestinata si è accorta che dalla borsa gli mancava il portamonete. In preda al panico si è messa a gridare e chiedere aiuto. Immediatamente i vigili sono entrati in azione bloccando la donna che la vittima indicava come la potenziale borseggiatrice. Intanto sul posto sono state fatte convergere altre pattuglie di vigili per bloccare la strada al gruppo di borseggiatori. Purtroppo questi si sono dileguati. La borseggiatrice, di 47 anni di Salerno, ha fatto in tempo a nascondere il portafoglio. I vigili, infatti, l’hanno trovato sotto alcuni capi di abbigliamento con all’interno 190 euro. Borseggiatrice e vittima sono state condotte presso il comando, dove è stata formalizzato la denuncia mentre la borseggiatrice è stata denunciata, per furto, presso la Procura della Repubblica di Brindisi. Dagli accertamenti esperiti dai vigili è stato possibile accertare che la donna ha a suo carico una serie di denunce similari. Viva soddisfazione è stata espressa dal sindaco Pompeo Molfetta per l’operazione antiborseggio: «Vorrei ringraziare a titolo personale il comandante Bartolomeo Fantasia e tutti gli agenti di polizia locale per l’operazione e per il loro lavoro di questi giorni. Colgo, inoltre, l’occasione per ringraziare tutto lo staff del servizio Attività produttive, diretto da Lucia Baldassarre, per il lavoro di preparazione alla fiera e i volontari della Protezione Civile per l’attenta opera di supporto all’iniziativa».