Mesagne. Cantiere con piscina, abusiva. Sequestrata

Novembre 21, 2015 2634

scavo piscinaI vigili urbani di Mesagne ieri mattina hanno bloccato

alcuni lavori abusivi in atto per realizzare una piscina. L'area è stata posta sotto sequestro. L'imprenditore edile sorpreso dai vigili nel realizzare l'opera abusiva era già stato denunciato per aver realizzato lo scorso anno una lottizzazione abusiva. Inoltre sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per valutare la posizione assicurativa e previdenziale di alcuni lavoratori. L'episodio si è verificato nella mattinata di ieri quando gli agenti della polizia locale, in servizio di monitoraggio della città, hanno riscontrato all’interno di un cantiere edile di ristrutturazione, nel centro urbano, uno scavo di sbancamento finalizzato alla realizzazione di una piscina abusiva. I vigili, infatti, hanno chiesto la documentazione comunale che potesse attestare la legalità dei lavori. L'imprenditore non ha fornito nulla poiché non aveva nessun titolo a costruire la piscina. Gli agenti, quindi, hanno immediatamente bloccato i lavori, in quanto erano privi di autorizzazione, e hanno posto sotto sequestro la porzione del giardino privato nel quale era stato realizzato lo sbancamento. Il proprietario dell’immobile è stato segnalato all’autorità giudiziaria. L’uomo è anche il legale rappresentante della ditta incaricata degli stessi lavori. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri dell'ispettorato per la tutela del lavoro di Brindisi che hanno verificato il rispetto delle norme di sicurezza sui posti del lavoro e la regolarità contributiva degli operai. Sembra che gli operai fossero stati assunti con dei voucher. I militari, in queste ore, stanno indagando per verificare se questa particolare tipologia di assunzione è compatibile con il lavoro edile che stavano svolgendo gli operai. Inoltre, se l'azienda aveva disposto tutte le attenzioni in materia di prevenzione e sicurezza sui posti di lavoro e fornito ai dipendenti gli indumenti prescritti per legge.