Falsa o reale che sia. A Mesagne, ad esempio, alcuni cleptomani, e speriamo che siano tali, hanno rubato la grotticina della natività che la Mens Sana aveva allestito nell'aiuola dello spartitraffico di via Gualtiero d'Ocra-piazza Goffredo. "Il nostro è un paese complicato. Avevamo allestito un picolissimo presepe nell’aiuola che curiamo in Piazza Sant’Andrea. Qualcuno ha pensato bene di rubarci la grotta della natività. Siete solo pezzenti e gente di (…). Adesso rubate anche i ciclamini”. Poche parole espresso, prò, con sdegno dai dirigeni del sodalizio sportivo che in questo modo hanno voluto condannare il deplorevole gesto. Un episodio increscioso che capita spesso nella nostra città. Come, ad esempio, chi ruba fiori o suppellettili dalle tombe dei defunti. C'è un altro fatto: il giorno successivo a quello in cui sono state piantate le stelle di Natale nel centro storico, ne sono sparite un paio. La vicenda del presepe non crediamo si possa collegare a questioni di carattere religiose, come è accaduto in altre parti d’Italia. A queste latitudini, purtroppo, c’è ancora troppa gente che non vuole bene alla città e impegna il proprio tempo a distruggere le poche cose belle che abbiamo. E quella aiuola, concessa in gestione dal Comune all’associazione sportiva di basket Mens Sana, è rifiorita grazie al contributo dei tanti volontari e agli investimenti dei dirigenti della compagine sportiva. Fino a qualche mese fa era un allevamento di erbe infestanti, adesso è pulita e piena di fiori. Eppure c’è qualcuno che pensa che una cosa bella posta in un’aiuola è proprietà di tutti e quindi può essere portata a casa propria. E' il caso della grotticina rubata nella serata dell'Epifania.