era entrato all’interno del DOK di via Marconi, come fosse uno dei tanti clienti. Aveva con sé uno zaino, uno zaino che aveva utilizzato per occultare sette bottiglie di alcolici per un totale di 105 euro prelevate dagli scaffali. Pensava di uscire dal supermercato indisturbato, ma i commessi non si sono lasciati ingannare. Lo hanno fermato e contestualmente hanno chiamato in Commissariato. Il personale della Volante intervenuto ha eseguito una perquisizione che ha permesso di rinvenire la refurtiva e restituirla. Il soggetto, un rumeno senza fissa dimora, incensurato, è stato denunciato a piede libero, è stato fotosegnalato e gli è stato notificato il divieto di far ritorno nel Comune di Mesagne. Sempre in data di ieri, un mesagnese classe 75, è stato denunciato a piede libero per aver circolato, alla guida della sua auto estera, non immatricolata in Italia, sulla quale aveva apposto le targhe di altra autovettura a lui intestata ma risultata demolita, senza patente perché scaduta nel 2006 e senza copertura assicurativa. Durante un posto di controllo in via Tumo, una pattuglia di Volante aveva notato l’autovettura di media cilindrata condotta dall’uomo che, prima di raggiungere il posto di controllo, effettuava una repentina manovra di inversione di marcia. Raggiunta l’auto si effettuavano gli accertamenti dai quali emergeva quanto sopra. Il soggetto veniva deferito all’A.G. per guida senza patente e mancanza di copertura assicurativa. L’auto veniva sottoposta a sequestro. Nell’ambito dell’attività di prevenzione delle pattuglie di polizia che presidiano il territorio, urbano e rurale, nei giorni scorsi si rinvenivano, nascosto nella folta vegetazione un Fiat Iveco furgonato frigo, marchiato Parmalat, asportato e denunciato a San Vito dei Normanni ed una Fiat Punto asportata in San Pietro Vernotico il 3 dicembre 2015, rispettivamente in Bosco dei Lucci ed in contrada Bosco Colombo. Infine, alle ore 00:30 circa del 13 gennaio, venivano fermati ed identificati, nel centro cittadino, quattro soggetti di Manduria di 27, 22, 23 e 19 anni che, a bordo della loro vettura, giravano senza una meta ed una giustificazione. Il 23 enne, già pregiudicato per reati contro il patrimonio, annovera una serie di notizie di reato per furti, rapina aggravata, estorsione, in materia di stupefacenti ed è destinatario dell’avviso del Questore di Taranto, del Divieto di ritorno nel Comune di Maruggio e dell’obbligo di dimora. Il 27 enne annovera pregiudizi in materia di armi e reati contro il patrimonio, mentre gli altri due sono incensurati. La perquisizione dava esito negativo, ma per loro è stato avviato procedimento amministrativo finalizzato all’irrogazione del divieto di ritorno nel Comune di Mesagne. Mesagne, 4 febbraio 2016 Il dirigente Dott. Cotardo
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