che stanno mettendo in ginocchio il tessuto produttivo. Questa volta a farne le spese è stata l'officina "Ford" di Cosimo Di Monte dove alcuni malviventi hanno trafugato due Focus. Tutto ha funzionato, sistema di allarme e di videosorveglianza, solo che i ladri sono stati più veloci di tutti e dopo aver rubato i mezzi si sono volatilizzati nel nulla. Il tutto in una zona altamente controllata sia dalle forze dell'ordine sia dai diversi dispositivi di videosorveglianza pubblici e privati. Quando nell'autofficina sono arrivati i vigilantes e le forze dell'ordine dei banditi non c'era più traccia. Su questo fattaccio indaga la polizia. E' il terzo furto che subisce Cosimo Di Monte. I fatti si sono verificati la notte di giovedì, intorno alle ore 2, quando alcuni banditi, probabilmente quattro o cinque, sono arrivati in via Murri, dove c'è l'autofficina, hanno scavalcato la recinzione, forzato il cancello e si sono portati davanti alla porta d'ingresso. L'hanno forzata e fulmineamente sono penetrati all'interno dell'officina. Il sistema di allarme si è messo a suonare e ha inviato l'effrazione alla centrale operativa dell'istituto di vigilanza. I ladri, incuranti dell'allarme, hanno preso le chiavi di due Ford Focus, conservate nell'ufficio, mentre altri complici aprivano il cancello e il portone. Velocemente sono usciti e si sono dileguati facendo perdere le tracce. Pochi minuti dopo sul posto sono giunti i vigilantes. Troppo tardi poiché dei banditi non c'era più traccia. Le guardie hanno chiesto l'intervento della polizia e hanno avvisato del fatto il proprietario che si è recato sul posto per verificare i danni subiti. L'intera sequenza del furto è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza installate nell'officina. I banditi, completamente travisati e con guanti di lattice, sono stati fulminei nella loro azione. Sono andati a colpo sicuro. Questa circostanza denota una certa conoscenza dei luoghi e delle abitudini. Stesso "modus operandi" degli altri furti che si sono verificati nella zona industriale qualche giorno fa: da Distante Elettrodomestici all'Italiana calcestruzzi. In tutti i casi i malfattori hanno agito con estrema rapidità e conoscenza dei luoghi. Non è possibile che in ognuna di queste aziende possa esserci un basista che fornisce informazioni. Evidentemente la risposta è da cercare da qualche altra parte. Lo sanno bene gli investigatori che da tempo stanno seguendo varie piste per cercare di individuare i ladri che, per la verità, sembrano essere degli Arsenio Lupin. L'officina Ford di Cosimo Di Monte il 15 aprile 2015 era stata oggetto di furto. I ladri nella notte avevano trafugato 200 chilogrammi di olio. Nel luglio del 2010 alcuni malfattori si erano introdotti all'interno degli uffici dell'autofficina rubando 4 mila euro conservati nella scrivania. Lo scorso anno l'associazione Azim, che raggruppa un congruo numero di imprenditori della zona industriale, aveva chiesto alle istituzioni maggiore sicurezza per garantire la serenità nelle aziende. Oggi alle ore 11 incontreranno gli Amministratori comunali cui faranno presenti i propri disagi.
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