Mesagne. Contestabili le multe con l'autovelox In evidenza

Marzo 23, 2016 5743

vigili con autovelox in viale indipendenzaLe multe per eccesso di velocità elevate (Articolo completo su Nuovo Quotidiano di Puglia)

con l'autovelox dalla polizia locale di Mesagne lungo la statale 7 sarebbero illegittime poiché la contestazione è fatta in differita. Ciò avviene quando il tratto di strada, sul quale i dispositivi possono essere collocati, manifesta un alto tasso di incidentalità ed ha una conformazione plano altimetrica, per la quale appare impossibile o particolarmente difficoltosa l'applicazione degli ordinari moduli operativi che prevedono il fermo del veicolo del trasgressore e l'immediata contestazione della violazione accertata. Naturalmente la polizia locale deve essere munita di un'autorizzazione prefettizia. A contestare le contravvenzioni dei vigili urbani di Mesagne è l''Aduc di Lecce, rifacendosi a una sentenza del giudice di pace di Brindisi, che ha chiesto all'ente pubblico messapico di annullare tutti i verbali in autotutela. La strada statale 7 è nota, nel tratto pugliese, come la strada dei "Due mari" Brindisi–Taranto. All’altezza di Mesagne spesso è installato un autovelox mobile opportunamente segnalato un centinaio di metri prima, utilizzato con la presenza di una pattuglia della polizia municipale che, però, non contesta immediatamente le contravvenzioni. I verbali motivano il perché della contestazione differita che, però, non potrebbe avvenire e quindi, secondo l'Aduc, devono essere annullati. A dirlo, recentemente, è stato il giudice di pace di Brindisi che, con una sentenza del 16 marzo 2016, ha accolto un ricorso dell'associazione dei consumatori. Motivo dell’annullamento del verbale? "La strada statale 7 non è compresa, almeno in questo caso non è stata fornita prova di ciò, nell’elenco delle strade indicate nel decreto prefettizio che consente la contestazione differita dell’eccesso di velocità", ha spiegato Alessandro Gallucci delegato dell'Aduc di Lecce. "Il fatto che quella statale non possa essere considerata strada extraurbana principale - ha aggiunto Gallucci - emerge chiaramente dalla circostanza che nel tratto ricadente nella provincia di Taranto il prefetto competente ha indicato le parti in cui non è necessaria l’immediata contestazione della violazione". Per questi motivi l'Aduc ha chiesto al Comune di Mesagne "di annullare in autotutela tutti i verbali fin’ora emessi per violazioni su quel tratto di strada e di rispettare la legge in futuro". Per gli automobilisti che sono stati sanzionati è possibile proporre opposizione mediante ricorso al giudice di pace entro trenta giorni dalla notifica del verbale oppure al Prefetto di Brindisi entro sessanta giorni dalla stessa data. La collocazione dell'autovelox lungo la statale 7 è da deterrente per i tanti automobilisti che in quel tratto di rettilineo superano di gran lunga la velocità consentita di 90 chilometri orari oltre a una tolleranza del 5 per cento. Da 95 a 105 chilometri orari la multa è di 41 euro oltre le spese di notifica, da 106 a 144 chilometri orari la multa è di 170 euro oltre alle spese di notifica e la perdita di 3 punti dalla patente, oltre 153 chilometri orari la multa è di 500 euro oltre le spese di notifica e la perdita di 5 punti della patente.  

Ultima modifica il Mercoledì, 23 Marzo 2016 08:20