la pista ciclabile di via Marconi sarà ridisegnata. La commissione consiliare “Uso e assetto del territorio” ha dato il suo placet. Adesso il provvedimento passa in giunta per la relativa approvazione e poi il tracciato potrà essere ridisegnato. Il progetto dovrebbe far sotterrare l’ascia di guerra a politici e ciclofili poiché accontenta un po’ tutti. E' stato approvato, dunque, il progetto per il rifacimento della pista ciclabile di via Marconi. Il presidente della commissione, Omar Ture, ha espresso vivo apprezzamento per il lavoro svolto dall'assessore ai Lavori pubblici, Palma Librato, dall'ingegnere capo, Rosabianca Morleo, e dall'ufficio Tecnico. Il progetto rispecchia la volontà dell'intera maggioranza di porre rimedio a una criticità urbanistica-ambientale ormai annosa per la città di Mesagne. Con il nuovo progetto si aumenterà la larghezza della carreggiata per gli automobilisti allo stesso tempo si garantirà una pista ciclabile più sicura per i ciclisti e un marciapiede confortevole per i pedoni con abbellimento anche delle aiuole, ormai fatiscenti. “Si va finalmente verso un ridimensionamento del traffico su una delle arterie principali della città e a un’ulteriore riqualificazione della zona est della città grazie anche al progetto di rigenerazione urbana dell’ex campo sportivo di via Sasso che si appresta a essere il fiore all'occhiello per l'intera comunità”, ha spiegato il presidente Ture. Ora si procederà all'approvazione in giunta e a indire la relativa gara. “L'auspicio è che entro la fine dell'anno l'opera sia compiuta”, ha concluso il presidente. Tecnicamente l’attuale pista sarà ridimensionata di circa 80 centimetri. Spazio che sarà riservato all’allargamento della sede stradale. La restante pista ciclabile sarà rialzata a livello del marciapiede da cui prenderà i centimetri necessari per la nuova pista che in questo modo sarà rialzata dalla carreggiata stradale. Infine sarà realizzata una siepe che dividerà la strada dalla pista ciclabile. In questo modo tutti dovrebbero restare contenti. Gli automobilisti che vedono allargarsi la carreggiata su un’arteria viaria di primaria importanza e i ciclofili che non perdono la pista ciclabile motivo e sprono di una mobilità alternativa e ambientale. Nel luglio 2015 c’era stata una disputa piuttosto accesa tra chi era a favore della pista ciclabile e chi la voleva eliminare per dare maggiore sicurezza alla strada. L’Amministrazione Molfetta con questo progetto potrebbe aver coniugato i due interessi mettendo la parola fine alla polemica. Infine nella commissione consiliare si è discusso anche del piano di lottizzazione del rione Grutti che verrà rivisto nelle prossime sedute.
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