sta catalizzando l'attenzione dei gruppi consiliari di opposizione, Pd, Mesagne per Guarini e del gruppo misto, che hanno reclamato la titolarità dell'evento in un clima politico che si sta arroventando sempre di più. "Se oggi il sindaco e la sua giunta stanno traguardando l’inaugurazione di una delle opere più importanti mai realizzatesi a Mesagne, questo lo devono ai precedenti amministratori e ai tecnici che l’hanno progettata, fatta finanziare e cantierizzata", hanno spiegato in una disamina epistolare le opposizioni. "Quindi - hanno aggiunto - appaiono inopportune le dichiarazioni dell’assessore al ramo che sente solo il bisogno di ringraziare tutti coloro che l’hanno, a suo dire, aiutata nell’organizzazione della cerimonia di apertura, ma non avverte la “sensibilità” o il “garbo istituzionale” di ringraziare pubblicamente, ma in verità, neppure in privato, quanti hanno contribuito a restituire ai cittadini mesagnesi uno spazio rigenerato, un polmone verde, un nuovo punto di aggregazione". E giù con le frecciate al vetriolo. "Quando tutto ciò avveniva - hanno continuato - l’assessore Librato era impegnata altrove, chi c’era però avrebbe dovuto raccontarle la storia di quel progetto che affonda le sue radici in diverse amministrazioni". E ancora: "Ci rendiamo conto, però, che non si può sprecare un’occasione cosi ghiotta per mettersi in bella mostra". Alla luce di tutto ciò le minoranze auspicano "un ritrovato spirito democratico, ritorni, anzi, cominci, a praticare la via del dialogo a livello istituzionale e con le diverse sensibilità presenti nella città; diversamente, persistendo quest’atteggiamento, cadranno nel vuoto gli appelli, lanciati solo nel momento del bisogno, a un comune senso di responsabilità". "Questa importante opera pubblica segna uno spartiacque in termini di qualità dell'azione amministrativa, perché insegna a non perdersi dietro alle polemiche delle piccole cose, ma piuttosto a guardare lontano, prefigurando una città all'altezza della propria storia e dei valori della sua comunità", ha spiegato l'onorevole Toni Matarrelli che è sicuro che la rigenerazione urbana di via Sasso "è il primo grande passo verso traguardi ambiziosi che, ne sono sicuro, saranno raggiunti nei prossimi mesi e anni. Dalla nostra abbiamo donne e uomini che ogni giorno si spendono con umiltà e dedizione, nell'esclusivo interesse di questa bella città".