in una manciata di minuti sono giunti nel luogo dove i ladri avevano deciso di effettuare un raid delinquenziale sventando il progetto. E' accaduto giovedì sera in una villetta residenziale extra urbana. Erano circa le ore 20,30 quando i proprietari sono usciti per recarsi in città. La loro azione non è passata inosservata ad alcuni soggetti che, evidentemente, tenevano d'occhio la famiglia già da tempo. Appena hanno visto l'auto uscire dal cancello hanno atteso alcuni minuti e poi sono entrati nella proprietà. Hanno raggiunto la parte retrostante della villetta e hanno infranto una porta finestra con l'intento di entrare in casa e depredarla. Non hanno, però, fatto i conti con il sistema di allarme che ha svolto bene il suo lavoro e ha lanciato il segnale di effrazione alla sala operativa. In brevissimo tempo una pattuglia di vigilantes ha raggiunto la villetta. I malfattori quando si sono visti scoperti hanno ripiegato in ritirata. L'unico danno causato è stato il vetro infranto della finestra. I furti sono divenuti un vero tormentone per i residenti che hanno timore a lasciare le abitazioni per paura che siano depredate. Ad agire potrebbero essere soggetti non autoctoni "teleguidati" da un basista locale. Colpiscono, arraffano ciò che possono e fuggono. Le riprese dei raid, in alcuni casi, ci sono ma di bassa risoluzione. Come non si sa se si tratta di malviventi dell'hinterland oppure di stranieri. Nelle ultime settimane sono diversi i furti effettuati o tentati. Febbrili, anche, le indagini delle forze dell'ordine che vorrebbero fare di più ma non possono. I tagli agli organici, infatti, non gli permettono di svolgere un'attività investigativa a tutto campo in cui c'è bisogno di tempo e di uomini. Sospetti tanti ma prove poche. Per raccoglierle ci sarebbe bisogno di un organico differente che potesse coprire tutti i servizi. Invece, si fa quel che si può e ci si affida al senso civico dei cittadini che con le loro segnalazioni potrebbero dare una svolta a questi furti facendo arrestare gli autori.