che ha la sede nel castello Normanno-Svevo. Sarebbe questa la prima di altre "rivoluzioni" scaturite in seguito alle nuove assegnazioni di organico fatte dall'ente pubblico. Per la verità più che chiudere si sposta poiché dal castello dovrebbe essere trasferito presso la sede comunale di via Roma. In molti, però, non hanno compreso questa disposizione poiché lo Iat è nato per stare nei luoghi maggiormente frequentati dai turisti: in questo caso il castello è la sede principe di questo ufficio che, da quando è stato istituito, dall'ex assessore e oggi direttore artistico della città di Mesagne, Maurizio Piro, aveva avuto l'intuizione di collocare nei mesi estivi una casetta in legno in piazza per fornire informazione e materiale pubblicitario ai tanti turisti. Gli uffici pubblici per l’informazione e l’accoglienza turistica, svolgono funzioni di promozione del patrimonio turistico, paesaggistico, storico, artistico ed enogastronomico locale, anche mediante il coordinamento e il sostegno alle attività di altri soggetti istituzionali, delle strutture pro loco, delle associazioni di imprese e delle associazioni senza fini di lucro del settore. Il trasferimento nel Comune, se dovesse risultare reale, non sarebbe giustificabile. Intanto il segretario generale del Comune di Mesagne, Giorgia Vadacca, ha emanato una circolare per cercare di calmierare i problemi legati ad alcuni turnover interni al Comune. "Tutti i dipendenti - ha scritto il segretario - sono invitati a mantenere l’attuale postazione di lavoro al fine di concludere i procedimenti in corso, ancorché risultino assegnati a diversa articolazione organizzativa rispetto a quella di attuale appartenenza". Ed ha, inoltre, precisato: "Eventuali spostamenti del personale dall’attuale postazione di lavoro, nelle more delle indicazioni fornite dalla giunta comunale in merito alla sistemazione logistica degli uffici, sarà consentita eccezionalmente previa valutazione da effettuare caso per caso unitamente al segretario generale e previa verifica dell’ultimazione delle pratiche in corso, nonché dell’effettivo passaggio di consegne agli uffici destinatari dei procedimenti". Saranno i responsabili di area e di servizi "ad aver cura, in accordo tra loro e ottimizzando tempi di lavoro in questa fase transitoria di conclusione di procedimenti in corso, di garantire l’affiancamento a coloro che stanno ultimando i procedimenti in corso". Infine il segretario Vadacca ha rivolto un invito ai dipendenti a essere coesi e collaborativi. " Pur nella consapevolezza del disagio avvertito in questi giorni per l’oggettiva incertezza causata dalla riorganizzazione in atto - ha detto - si confida nella leale e serena collaborazione con gli organi di vertice che questa struttura amministrativa ha saputo dimostrare finora al fine di raggiungere gli elevati livelli di efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa che i cittadini attendono da tutti noi".
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