Cosimo Di Giulio e la sua Brindisi in miniatura

Settembre 25, 2020 2521

Gli angoli più belli di Brindisi, i suoi monumenti: il cuore pulsante della città escono dalle mani di Cosimo Di Giulio, in miniatura ma nelle stesse proporzioni degli originali, tanto che di potrebbe pensare che, come gli attuali studi di architettura costruiscono in scala i modelli prima di realizzare l’opera, così ha fatto questo noto ed apprezzato artigiano brindisino, capace di dedicare parte del suo tempo di pensionato a riprodurre Brindisi con il materiale e con gli strumenti che meglio conosce, il legno e gli arnesi da falegname. E domenica 27 settembre Cosimo Di Giulio li espone per gli amici e per quanti vorranno recarsi in Largo Guglielmo da Brindisi 8, dalle 10 alle 12,30 e dalle 17 alle 20: la scalinata Virgilio con le Colonne romane, la fontana delle Ancora di piazza Cairoli e poi il Tempietto di San Giovanni al Sepolcro o il Monumento al Marina d’Italia… Sono tutti lì, usciti dalle mani di Di Giulio, belli come gli originali e con gli stessi particolari.

 “- C'era una volta...
- Un re! - diranno subito i miei piccoli lettori.
- No, ragazzi, avete sbagliato. C'era una volta un pezzo di legno.”, leggiamo nell’incipit di una famosissima favola di successo, “Pinocchio” di Collodi. Chi un giorno vorrà raccontare Brindisi, i suoi uomini, la sua storia, potrà ispirarsi all’opera di Di Giulio, magari iniziando così: “C’era una volta un falegname, che con le sue mani trasformava i fogli del compensato di legno in monumenti, che si confondevano con gli originali e potevi tenerli in una stanza…”.Brindisi in miniatura 2

 

 

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