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Fernando Orsini: al prof. Ermes De Mauro la più alta onorificenza, la “civica benemerenza” per alti meriti culturali e sociali
Nei giorni scorsi, ho scritto una lettera al Sindaco ed al Presidente del Consiglio Comunale di Mesagne chiedendo loro di fare propria la proposta di concedere - con l’approvazione, evidentemente, dell’intero Consiglio Comunale - la più alta onorificenza per un cittadino mesagnese: la “civica benemerenza” per alti meriti culturali e sociali al prof. Ermes DE MAURO.
Di seguito, ne riporto integralmente il testo:
Mesagne 26.3.2021
EGR. SIG.
SINDACO
EGR. SIG.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
COMUNE DI MESAGNE
Signor Sindaco,
Signor Presidente del Consiglio Comunale,
l’Amministrazione comunale, nell’ambito del “Dantedì2021”, ha organizzato, in collaborazione con gli Istituti scolastici, una giornata dedicata alla figura ed al pensiero di Dante Alighieri, nel 700° della morte dell’illustre italiano.
L’introduzione alla meritoria iniziativa è stata affidata al prof. Ermes De Mauro, correttamente riconosciuto “cultore di Dante”, stante le innumerevoli circostanze pubbliche in cui il prof. De Mauro ha tenuto vere e proprie «lectio magistralis» sul pensiero dantesco e sulla Divina Commedia.
Senza voler in alcun modo sminuire altre professionalità cittadine, ritengo che l’immensa cultura e sapienza del prof. De Mauro faccia indubbiamente parte del patrimonio culturale della Città di Mesagne. Nel corso della sua lunghissima carriera di docente, sono state centinaia - vorrei dire migliaia - gli studenti che si sono avvalsi della sua generosa disponibilità formativa-culturale, ed ancora oggi, quando richiesto da istituzioni pubbliche, associazioni private e dagli stessi studenti, non risparmia le proprie energie al servizio della comunità, pur in presenza di qualche acciacco fisico.
La sua profonda preparazione umanistica, il suo vasto e straordinario patrimonio librario, la sua immensa conoscenza di classici latini ed italiani illustri – penso fra i non pochi, oltre a Dante, ai suoi “amati” Leopardi, Pascoli, Gramsci – consentono, senza alcun dubbio, di inserire a pieno titolo il professor Ermes De Mauro fra i “cittadini mesagnesi che, con opere concrete nel campo …delle lettere … della scuola …con iniziative di carattere sociale… ed abnegazione civica, abbiano in qualsiasi modo giovato alla Città di Mesagne, promuovendone ed esaltandone l’immagine e il prestigio… e abbiano concorso alla crescita del bene comune”.
Tali prestigiose, eccezionali e non comuni qualità, mi inducono a chiedere alle SS.LL., per quanto di rispettiva competenza, di valutare le stesse affinché la Citta di Mesagne conceda al prof. Ermes De Mauro, la più alta onorificenza per un mesagnese, prevista dall’art. 3 del vigente Regolamento comunale in materia: la «Civica Benemerenza».
La presente istanza, sfornita di ogni qualsivoglia “interesse” del sottoscritto ed allo stato del tutto ignota all’intera comunità cittadina (ivi compreso lo stesso prof. De Mauro), si regge solo sulla profonda riconoscenza, anche nella qualità di già amministratore cittadino, per quel che il prof. De Mauro ha rappresentato e continua a rappresentare per la Città di Mesagne e per le centinaia e centinaia di studenti che lo hanno avuto, nei più svariati modi, come docente, quasi sempre in maniera tanto appassionata quanto disinteressata e solo per il suo sviscerato amore per gli studi umanistici.
Pur consapevole dell’esistenza di altre modalità per inoltrare la richiesta di concessione della menzionata onorificenza (art. 5 comma 2 del richiamato Regolamento, e non sarebbe evidentemente dispendioso raccogliere il numero delle firme richieste dalla stessa disposizione normativa), ho ritenuto formalizzare la proposta nel modo che leggete e ciò perché sono del tutto consapevole che spetti ai più alti rappresentanti delle istituzioni cittadine riconoscere e far proprie le speciali qualità del prof. De Mauro.
Peraltro, sarebbe bello che l’iter per il benemerito riconoscimento fosse concluso proprio nel corso dello “anno dantesco” e – ne sono convinto – sarebbe il miglior regalo che si possa fare all’illustre concittadino nell’anno del suo (fra qualche mese) 85° genetliaco.
Abbozzare la biografia professionale e culturale del prof. De Mauro (come da previsione regolamentare) è sicuramente impresa ardua e, comunque, chi dovesse cimentarsi, difficilmente riuscirebbe a rinvenire “nuove qualità” che non siano già ampiamente note. Se proprio volessimo utilizzare un’espressione che lo descriva con pochissime parole, la più indicata potrebbe essere: “un’intera vita dedicata con straordinaria umanità e con smisurata passione civile ed etica alla crescita culturale della Città e degli studenti mesagnesi”.
Sono certo che la proposta - attentamente vagliata dalle SS.LL., proceduralmente formalizzata e calendarizzata - incontrerà il consenso unanime dell’intero Consiglio comunale, oltre che dall’intera comunità mesagnese ed ove, come auspico, si procederà rapidamente alla dovuta istruttoria prevista dalle norme regolamentari in materia, si possa procedere alla cerimonia ufficiale di concessione dell’alta onorificenza non appena le condizioni sanitarie ed epidemiologiche lo permetteranno.
Magari, quando tutti insieme potremo volgere lo sguardo in alto … «a riveder le stelle».
Con ossequi
Fernando Orsini
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