Mesagne. Pronta la prima copia di Rara et rariora
La stampa anastatica di “Tutto Natale, poesie natalizie dialettali mesagnesi” del poeta Francesco “Ciccio” Bardicchia (1913-1993), con l’entusiasmo dei familiari del poeta, inaugura la collana “Rata et Rariora” che l’Istituto culturale “Storia e territorio” di Mesagne presenta insieme al Comune di Mesagne, lunedì 20 dicembre prossimo alle ore 17,30, nell’auditorium del castello Normanno-Svevo. Dopo i saluti del presidente dell’Istituto, Mario Vinci, sono previsti gli interventi del sindaco, Toni Matarrelli, e dell’assessore alle Politiche sociali, Anna Maria Scalera, nonché quelli di Marcello Ignone e di Angelo Sconosciuto, dello stesso Istituto culturale. Il poeta Bardicchia, al quale è anche intitolato il centro anziani del Comune mesagnese, realizzò la raccolta di queste poesie su un unico tema da lui molto sentito e la destinò ai “grandi” ed ai “bambini”, proprio convinto che ciascuno avesse bisogno di caratterizzare, se non proprio di personalizzare, questo particolare periodo dell’anno. E se la postfazione dell’assessore Scalera invita a riflettere su questo versante, sulla poetica di Bardicchia, invece, si sofferma Marcello Ignone nel suo ampio studio introduttivo. Riscoperta di pagine sparse debitamente inquadrate con studi ed introduzioni affidate a contemporanei è del resto la mission della nuova collana “Rata et Rariora” così come la presenta Mario Vinci nel suo breve scritto introduttivo che nelle pagine di questo libro di esordio si completa con uno scritto del nipote del poeta, Umberto Bardicchia, chiamato appunto a ricordare “Il Natale di Nostro nonno”. “Bardicchia denunciava l’inaridimento della società mesagnese, presa dal guadagno faci-le e dall’ostentazione della ricchezza. Erano anni difficili per la nostra città, ma ne siamo usciti proprio grazie a quella “mesagnesità” su cui Bardicchia amava fare ironia”, ha spiegato Anna Maria Scalera, assessore alle Politiche sociali del Comune di Mesagne. Per il curatore dell’opera, il professor Marcello Ignone, nel volume si sono messi in risaldo due aspetti: “uno pedagogico per i bambini, gli unici che riescono a vivere veramente il Natale perché innocenti e senza malizia, ed un altro di palese condanna per il mondo degli adulti, insiceri e perfidi, incapaci di vivere il Natale in pace e serenità”. “Tutto Natale” appartiene alla 25ª raccolta di Farfugghi, uscita nel 1987 come supplemento a Natali a ccasa noštra (1980).
Ultimi da Redazione
- L'Acsi in lutto per la scomparsa di Salvatore Bianco
- Taberna Libraria di Latiano, DOMANI l'evento "Il cielo bruciava di stelle" nuovo format musical-culturale
- Evento-convegno «Una CIMA ROSSA per fermare la violenza sulle donne»
- Comune di Brindisi. Mennea: " Stupiscono le affermazioni dell'assessore Amati"
- Riorganizzazione della segreteria cittadina della Lega di Brindisi