“Se Mesagne non ha ottenuto il titolo di Capitale italiana della cultura” certamente potrà avere quello di “Capitale italiana del riscatto”

Marzo 18, 2022 1265

“Se Mesagne non ha ottenuto il titolo di Capitale italiana della cultura” certamente potrà avere quello di “Capitale italiana del riscatto”. Lo ha detto il sacerdote antimafia, don Luigi Ciotti, a margine di un convegno sulla “Mafia salentina” che si è svolto mercoledì a Mesagne organizzato dalla questura e dal Comune di Mesagne. Così il giorno dopo la mancata proclamazione da parte del ministro della Cultura, Dario Franceschini, della città a Capitale italiana della Cultura i mesagnesi sono tutt’altro che sconfitti ed amareggiati perché sanno bene di aver redatto in questi mesi una progettazione culturale che li impegnerà nei prossimi anni ed il cui livello della città salirà velocemente. Il primo a essere soddisfatto è il sindaco Toni Matarrelli che al rientro da Roma non si affatto riposato, ma ha invitato i suoi collaboratori a iniziare a mettere in pratica l’ambizioso progetto. Già da oggi si parte con “Culturare”. “Esattamente – ha confermato il primo cittadino mesagnese – dopo la proclamazione della città di Pesaro a Capitale italiana della Cultura noi non ci fermiamo affatto. Anzi riprendiamo a lavorare con determinazione e impegno perché il programma di “Mesagne 2024” è un programma corposo che abbiamo già detto che avremmo comunque realizzato”.

Matarrelli, ha quindi, aggiunto: “Il nostro lavoro è piaciuto tanto ad alcuni membri della commissione che l’ha esaminato tanto da dirci di avere voglia di collaborare con noi. Anche la regione Puglia ha già garantito la sua piena collaborazione e noi siamo pronti a perseguire l’obiettivo di “Mesagne 2024” felici del fatto che abbiamo fatto un lavoro straordinario. Devo anche ringraziare tutti i pugliesi che ci hanno fatto sentire un affetto profondissimo che ci dà forza e maggior entusiasmo”. Ed a proposito di Regione Puglia, la consigliera delegata alle Politiche culturali, Grazia Di Bari, ha tenuto a dire che “quello di Mesagne è stato un percorso straordinario, per cui voglio fare i complimenti al sindaco Toni Matarrelli, alla coordinatrice del progetto Simonetta Dellomonaco e a tutti gli enti e i professionisti che hanno lavorato al progetto di Capitale Italiana della Cultura 2024”. “Tutto quello che è stato fatto – ha proseguito Grazia Di Bari - ha permesso di far conoscere la storia di Mesagne, una storia di riscatto e di rilancio che andava raccontata e mostrata come esempio all’Italia intera”. La consigliera ha, quindi, assicurato che “come regione continueremo a supportare il Comune di Mesagne per valorizzare il lavoro svolto, dare vita alle migliori progettualità inserite nel dossier di candidatura e implementare le azioni per il sostegno allo sviluppo turistico della città. L’”Umana Meraviglia” è solo all’inizio. Tanti auguri alla città di Pesaro nel nome della cultura che unisce tutta l’Italia”. Ma cosa è scritto nel progetto, l’Umana meraviglia, che ha creato una breccia nella coscienza di alcuni componenti della commissione esaminatrice.

“Si è partiti dalla costruzione dei valori della democrazia, dalla garanzia dei diritti che è un fatto sostanziale che attiene alle regole della convivenza che ci siamo dati ormai da secoli. Tuttavia, là dove l’umano si degrada anche i diritti vengono meno”, ha spiegato la progettista Simonetta Dellomonaco. Recuperare l’umano significa, quindi, recuperare valori e diritti in un processo di crescita culturale. Questo è quello che è accaduto a Mesagne. “Una città che pochi decenni fa ha attraversato un tratto estremamente buio della sua storia, una comunità che è stata piegata dalla violenza e dalla brutalità dell’umano degradato. Oggi, Mesagne si trova da tutt’altra parte, ha affrontato un processo di rigenerazione grazie ad una conduzione fiera e libera, visionaria ed evolutiva. Ha cancellato nel giro di pochi anni una macchia, un’onta, nella sua vita di comunità, facendo di questa rigenerazione una grande occasione di coscientizzazione da parte dei suoi abitanti”, ha concluso il sindaco Matarrelli.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci