Mesagne. Al via la quarta edizione del Messapica Film Festival 

Luglio 13, 2022 614

Mesagne. Al via la quarta edizione del Messapica Film Festival una settimana di cinema d’autore, documentari, libri, workshop, cinema per ragazzi. 

Nell’Auditorium del Castello di Mesagne è stato svelato questa mattina il programma della quarta edizione del Messapica Film Festival: un evento con il miglior cinema internazionale realizzato dalle donne e dagli uomini che le donne le raccontano, ma più in generale ‘un presidio di umanità’ che con l’hashtag #peace declina tutti i contenuti di un’edizione speciale.
Insieme all’ideatrice e direttrice artistica del MEFF, Floriana Pinto, sono intervenuti il sindaco di Mesagne Antonio Matarrelli; la presidente di Apulia Film Commission Simonetta Dellomonaco; il consulente comunale alle Politiche culturali e scolastiche, Marco Calò; il dirigente dell’IISS ‘Epifanio Ferdinando”, Mario Romano Palmisano, e il dirigente della scuola media “Materdona – Moro” di Mesagne, Salvatore Fiore.
“Un’occasione che si ripropone, con tutte le novità dell’ultima edizione, come un’opportunità di crescita culturale per il nostro territorio. I grandi nomi del cinema, con titoli e persone, e  la riflessione sui grandi temi del nostro tempo rendono sempre più esaustiva un’esperienza dinamica che si arricchisce di anno in anno”, ha dichiarato il sindaco Matarrelli, sottolineando, insieme al consulente Calò, il ruolo di partecipazione attiva che hanno avuto gli studenti delle scuole medie e superiori di Mesagne nel percorso a loro dedicato che li ha visti protagonisti.
Quello che dal 18 al 24 luglio aspetta la cittadina di Mesagne sono sette giorni di anteprime, cinema d’autore, documentari, libri, workshop, cinema per ragazzi. Tra i film, dal festival di Venezia arrivano l’ucraino ‘107 Madri’, l’israelo-palestinese ‘Amira’ e il francese ‘En plein temps’, da Cannes il franco-tunisino ‘Una storia d’amore e desiderio’ (sarà ospite del festival la protagonista, Zbeida Belhajamor) e da Berlino il film Orso d’oro ‘Alcarras’.
“Siamo particolarmente contenti del ritorno del Messapica Film Festival – commenta Simonetta Dellomonaco, presidente di Apulia Film Commission -. La presenza di nomi e di opere rappresentative e di valore come quelle
 che propone in questa quarta edizione il festival, non fa che suggellare l’alta qualità artistica e sociale dell’iniziativa. Un festival che continua a perfezionarsi anno dopo anno, in una città come Mesagne tra le più in crescita di tutta la Puglia”. 
Alessandro Zan e Catena Fiorello apriranno e chiuderanno sette giorni di presentazioni di libri che vedranno, tra gli ospiti, la giornalista de La7 Elena Testi, la direttrice del settimanale Left, Simona Maggiorelli, e il Rettore dell’Università di Bari, Stefano Bronzini. Di grande qualità la programmazione dei documentari (ci sarà anche l’anteprima italiana di Pussy versus Putin II) e, come nelle passate edizioni, gli workshop tenuti da professionisti del settore e ai quali, chi vorrà, potrà partecipare gratuitamente (23 e 24 luglio ci sarà Francesco Di Stefano, Nastro d’Argento 2022 per il montaggio di  Freaks Out).
Novità importante di questa quarta edizione è la presenza di una giuria internazionale. Saranno a Mesagne per decretare il Miglior Film del Concorso il regista Philip Groening (suoi Il Grande Silenzio e La moglie del poliziotto), Francesca Calvelli (montatrice di tutto il cinema di Bellocchio), Damiano Garofalo (docente di Cinema presso l’Università La Sapienza), Chiara Sbarigia (presidente Luce Cinecittà) e Ginella Vocca (presidente Medfilm Festival).
Il Festival sarà anche l’approdo di un percorso durato un anno, realizzato attraverso il MEFF School Lab, un laboratorio di educazione  al linguaggio cinematografico rivolto alle scuole superiori di primo e secondo grado di Mesagne, conclusosi con la produzione di due cortometraggi che saranno presentati durante le giornate del Festival. 
Il MEFF, che fa parte della Apulia Cinefestival Network, ed è realizzato con il contributo di Comune di Mesagne, Regione Puglia e Apulia Film Commission, arriva dunque a questa quarta edizione con un’identità ben definita. Unica è la narrazione che l’esperienza si sta ritagliando in tutta la Puglia.