Il 2024 è un anno di svolta per la città di Mesagne
Il 2024 è un anno di svolta per la città di Mesagne poiché ha due principali obiettivi da mettere a segno: il primo è l’allestimento di una Grande mostra in occasione del G7 mentre il secondo è legato alla selezione di Capitale italiana della Cultura in cui la città è giunta tra le prime 10 finaliste e, secondo i ben informati, ha sfiorato il podio. Su quest’ultimo fronte c’è tanta curiosità intorno alle iniziative che l’Amministrazione comunale organizzerà per celebrare l’evento. In tale ottica il comune di Mesagne e la Micexeperienze venerdì ufficializzeranno il bilancio consuntivo della mostra su “Caravaggio e il suo tempo” e sveleranno i dettagli sulla Grande mostra che sarà allestita a breve nel castello Normanno-Svevo. Di certo, nella nuova mostra, vi saranno opere di Raffaello, Michelangelo, Leonardo da Vinci, Caravaggio e altri artisti di fama internazionale. A ciò seguirà una pressante campagna di comunicazione per intercettare flussi di turisti che giungeranno in provincia di Brindisi nei prossimi mesi, anche in occasione del G7 che si svolgerà in Puglia. I potenti del mondo saranno in Puglia e gli occhi del villaggio globale saranno puntati sulle realtà territoriali che per l’occasione potranno mostrare i loro gioielli storico-architettonici. Il tutto in un anno, il 2024, in cui la città di Mesagne è stata finalista nella corsa nazionale per divenire “Capitale italiana della Cultura 2024”. La città messapica potrà dimostrare con i fatti di non essere seconda a Pesaro, città che ha vinto tale selezione. Così, per tali appuntamenti la città di Mesagne ha programmato un’altra “Grande mostra”.
Le bocche degli organizzatori sono cucite, ma si sa che sarà allestita nelle sale del castello e avrà come periodo uno spazio temporale che va da Giotto al Futurismo. I Per visitare la mostra appena conclusa sono giunti visitatori non solo dal Mezzogiorno d’Italia, ma da tanti altri Paesi. Una interessante risposta è stata data dalla scuola che ha mostrato grande interesse verso la mostra che ha lanciato la città di Mesagne verso alti livelli di qualità ed ha trasformato la città in un grosso centro culturale. Naturalmente l’ambito obiettivo che si sono posti gli organizzatori dovrà passare necessariamente con un incremento dei servizi a disposizione dei turisti. Ad iniziare da una gestione oculata delle aree parcheggio, con i relativi trasferimenti nel cuore dell’antico borgo, un incremento dei servizi della polizia locale e il coinvolgimento degli operatori commerciali che a loro volta potrebbero partecipare all’organizzazione degli eventi.
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