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L'associazione Il Giunco dona una quercia vallonea alla comunità di San Vito dei Normanni
L’associazione “Il Giunco” ha donato alla comunità di San Vito dei Normanni un albero di quercia vallonea di sette anni, già messo a dimora nella Villa Comunale. Alto due metri, il giovane albero è nato da una ghianda della famosa “quercia dei cento cavalieri” di Tricase che, con i suoi novecento anni d’età, nel 2020 ha vinto il premio di albero più bello d’Italia al concorso internazionale “European Tree of the year”.
La quercia vallonea ad età adulta raggiunge un'altezza di 15-20 metri e si presenta con chioma espansa di colore verde scuro. Le foglie, in secchezza invernale, permangono sulla pianta fino alla primavera successiva. Si ipotizza che tali alberi siano stati importati dai monaci basiliani giunti anche nelle nostre zone, come testimoniano gli insediamenti rupestri di San Biagio, San Nicola e San Giovanni. Il nome di questa quercia deriverebbe da Valona, città dell’Albania, centro di origine e diffusione di tale specie. In Italia si trova principalmente nel basso Salento e secondariamente nel brindisino e nel materano.
La ghianda è stata raccolta durante una delle iniziative di trekking – walking in natura organizzate dall’associazione “Il Giunco”. Ad averne cura per questi sette anni sono stati i volontari Andrea e Domenico Turrisi.
Si ringrazia l’Ufficio Parchi del Comune di San Vito dei Normanni nella persona del dott. Zurlo e il personale intervenuto per la messa a dimora della quercia.
La quercia vallonea ad età adulta raggiunge un'altezza di 15-20 metri e si presenta con chioma espansa di colore verde scuro. Le foglie, in secchezza invernale, permangono sulla pianta fino alla primavera successiva. Si ipotizza che tali alberi siano stati importati dai monaci basiliani giunti anche nelle nostre zone, come testimoniano gli insediamenti rupestri di San Biagio, San Nicola e San Giovanni. Il nome di questa quercia deriverebbe da Valona, città dell’Albania, centro di origine e diffusione di tale specie. In Italia si trova principalmente nel basso Salento e secondariamente nel brindisino e nel materano.
La ghianda è stata raccolta durante una delle iniziative di trekking – walking in natura organizzate dall’associazione “Il Giunco”. Ad averne cura per questi sette anni sono stati i volontari Andrea e Domenico Turrisi.
Si ringrazia l’Ufficio Parchi del Comune di San Vito dei Normanni nella persona del dott. Zurlo e il personale intervenuto per la messa a dimora della quercia.
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