Il festival culturale della Città Bianca “Un’Emozione Chiamata Libro” in mostra al Salone del Libro di Torino
Per la prima volta, il festival culturale e letterario della Città Bianca, “Un’emozione chiamata libro”, sarà in vetrina a Torino al Salone del Libro.
L’iniziativa, nata nel 1995, compirà i suoi primi trent’anni di attività nel 2025, ed è per questo che l’associazione culturale “Una Valle di Libri”, che produce il festival per il terzo anno consecutivo, ha deciso, in accordo con l’amministrazione comunale e l’assessorato alla cultura, di candidare e successivamente superare la selezione per presentare la manifestazione nella sezione 'Luci sui festival' del Salone del Libro di Torino, che andrà in scena dal 9 al 13 maggio 2023.
Il claim utilizzato per la promozione della rassegna già da quest’anno vuole celebrare i “trent’anni di emozioni'”, che ricadranno ufficialmente nel 2025. Il progetto dell’associazione “Una Valle di Libri” punta a realizzare per i prossimi tre anni una serie di eventi collaterali che vanno oltre ai classici talk-show con ospiti e autori; tra le iniziative ci saranno mostre, masterclass, showcase e tanto altro.
"Siamo felici che questa lungimirante iniziativa culturale sia finalmente approdata al Salone del Libro di Torino - afferma il sindaco di Ostuni Angelo Pomes - "Un’emozione chiamata libro è da quasi trent’anni l'evento culturale di punta della Città Bianca, oggi affidato all’associazione 'Una Valle di Libri', che porta avanti la missione iniziata con passione e determinazione nel 1995, quando alla guida della nostra città c’era il Prof. Lorenzo Cirasino. Insieme al compianto Renato Santomanco, diedero vita a questa iniziativa culturale, guidata per 18 anni da Anna Maria Mori. Oggi - conclude il sindaco Angelo Pomes - l’obiettivo che ci poniamo come amministrazione è farlo crescere sempre di più in stretta sinergia con l’associazione che lo organizza ormai da diversi anni".
Al salone del libro il presidente dell’associazione “Una Valle di Libri”: “L'obiettivo che ci siamo prefissati come associazione è quello di valorizzare i trent'anni di uno dei festival più longevi d'Italia e della Puglia - sottolinea il presidente dell'Associazione Una Valle di Libri, Flavio Cellie - Ci sono numerose novità che nelle prossime settimane porteremo alla conoscenza del nostro pubblico. La prima è la partecipazione al Salone del Libro; il festival di Ostuni è stato selezionato ed è già in vetrina sui canali del Salone del Libro nella sezione 'Luci sui Festival'. Proprio durante i giorni del Salone a Torino - conclude Flavio Cellie - comunicheremo le prime novità della prossima edizione, quella del 2024, che ci condurrà alla celebrazione dei trent'anni del festival nel 2025”.
Soddisfatto dell’iniziativa e della presenza a Torino della manifestazione l’assessore alla cultura Niki Maffei: "L'obiettivo della nostra amministrazione è continuare a valorizzare i marchi che hanno reso la nostra città famosa - ha dichiarato l'assessore Niki Maffei - la presenza del festival “Un'emozione chiamata libro” al Salone del Libro di Torino è motivo di grande orgoglio per noi. Crediamo fermamente in questa manifestazione che ha contribuito significativamente alla storia culturale della nostra città. Il prossimo anno, l'evento celebrerà trent'anni di attività, confermandosi così come una delle più longeve rassegne letterarie e culturali d'Italia – conclude l’assessore Maffei - il festival negli anni ha continuato ad evolversi e ad adattarsi ai cambiamenti e alle varie tematiche che sono state affrontate nel tempo".
Nei giorni del Salone del Libro, verranno rese note proprio da Torino le prime novità del festival “Un’emozione chiamata libro 1995 - 2025: Trent’Anni di Emozioni”, che si svolgerà tra giugno e luglio 2025.
Il Festival “Un’emozione chiamata libro”
“Un’emozione chiamata libro” è una rassegna letteraria che vanta una consuetudine trentennale, resa tale grazie alla sensibilità di autori il cui prestigio letterario è unanimemente riconosciuto. (Luciano De Crescenzo, Dacia Maraini, Corrado Augias, Margaret Mazzantini, Susanna Tamaro, Domenico Starnone, Sebastiano Vassalli, Leonardo Mondadori, Cristina Comencini, Melania Mazzucco, Daria Bignardi, Simonetta Agnello Hornby, Magdi Allam, Marino Bartoletti, Marco Travaglio, Nicola Gratteri, Gaia Tortora, Antonio Caprarica… e tantissimi altri, per un totale di oltre trecento autori), pertanto, rappresenta l'evento più significativo della programmazione culturale della città di Ostuni. Il festival “Un'emozione chiamata libro” nasce nel lontano 1995, per volontà dell'amministrazione comunale dell'epoca che ebbe l'illuminazione di affidare la direzione artistica alla giornalista Anna Maria Mori, essa stesa autrice di best-seller nonché giornalista di punta de “La Repubblica”. Dal 2022 il Festival letterario è curato dall’associazione “Una Valle di Libri”.
L’organizzazione l’associazione “Una Valle di Libri”
Il Festival “Una Valle di Libri” nato nel 2020 è un format letterario itinerante che si svolge in un contesto territoriale circoscritto ma di ampio respiro paesaggistico: la Valle d’Itria (Ostuni, Carovigno, Ceglie Messapica, Cisternino, Martina Franca, Locorotondo e Alberobello).
L'associazione culturale “Una valle di libri” nata nel marzo del 2022 grazie a un'idea di Flavio Cellie, subito condivisa con un gruppo di amici ‘bibliofili’, ha nel proprio statuto fondativo la sua essenza e la sua finalità: promuovere eventi letterari condividendone l'organizzazione con autori e moderatori.
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