DA SAN VITO DEI NORMANNI, PATRIA DI LANZA DEL VASTO, UN FORTE GRIDO DI PACE IN OCCASIONE DEL G7

Giugno 07, 2024 651

«Fare voti perché i “Grandi della Terra” presenti al vertice G7 in programma a Savelletri di Fasano dal 13 al 15 giugno prossimi, si impegnino in maniera concreta in ogni possibile tentativo finalizzato al perseguimento di una pace giusta che dirima i conflitti in corso, utilizzando mezzi pacifici per risolvere ogni controversia, e dare mandato al Sindaco perché la presente deliberazione sia portata a conoscenza delle Autorità impegnate nei lavori per il tramite del Prefetto di Brindisi e dell’Arcivescovo di Brindisi Ostuni»: così ha disposto la Giunta Municipale di San Vito dei Normanni, all’unanimità, nella seduta del 4 giugno scorso.

La decisione dell’esecutivo comunale, che aveva consultato i capigruppo consiliari e quindi coinvolge l’intera assise civica, è nata dalla necessità «di dover far levare, proprio da questa terra, un grido forte di pace che risuoni come un impegno concreto, che chi governa le sorti del mondo deve solennemente assumere», soprattutto perché «San Vito dei Normanni è da sempre luogo di pace e di impegno per il perseguimento della stessa: fin dal Medioevo, infatti, è stato luogo di ricerca concreta di questo bene prezioso, ospitando nelle sue contrade, presso l’insediamento rupestre di San Biagio, i monaci basiliani che fuggivano dalla furia iconoclasta ed è stata la città natale del filosofo e scrittore Giuseppe Lanza del Vasto (1901-1981), uno dei profeti più significativi del pacifismo e della non violenza che nel 1937, durante un viaggio in India, conobbe il Mahatma Gandhi, ne restò colpito da pensiero e operato, tanto da considerarsi suo discepolo, ricevendo da questi l’appellativo di Shantidas, "servitore della pace"».

E ancora perché «San Vito dei Normanni prosegue con costanza quei percorsi di ricerca e di studio sui temi della pace anche attraverso un apposito fondo librario e documentale presente nella propria Biblioteca comunale, che va continuamente aggiornandosi» ed anche confortati dal fatto che «sul tema “Lanza del Vasto maestro di nonviolenza e dialogo. San Vito dei Normanni città della pace” e all’insegna del motto di Shantidas “Se vuoi che il mondo ti si apra, apri la mano” questo Comune sta svolgendo in questi mesi vari incontri pubblici che culmineranno il prossimo 21 settembre con un convegno ed una tavola rotonda sotto l’egida della Pontificia Università Gregoriana».

Ebbene, questa mattina alle 11,30, pur tra tanti impegni in programma e quelli nati improvvisamente in vista proprio del G7, il prefetto Luigi Carnevale ha ricevuto il sindaco della Città, prof. Silvana Errico, e si è fatto consegnare in forma ufficiale quella deliberazione dell’esecutivo, perché il massimo rappresentante del Governo sul Territorio si faccia interprete delle sollecitazioni che la comunità cittadina ha rivolto, per suo tramite, ai “Grandi della Terra”.

Subito dopo, in Episcopio, il sindaco assieme al vicesindaco Antonio Santoro sono stati ricevuti dall’arcivescovo di Brindisi-Ostuni, mons. Giovanni Intini. Anche al presule diocesano, che nelle scorse settimane è stato a San Vito dei Normanni proprio per uno di quegli incontri di cui si diceva, è stato consegnato lo stesso deliberato, perché quelle volontà fossero portate a conoscenza del Santo Padre, che parteciperà alle sessioni del G7 a Borgo Egnazia.

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Ultima modifica il Venerdì, 07 Giugno 2024 17:48