Redazione
Torre Guaceto, tre tartarughe soccorse in 24 ore: “aiutateci a monitorare la costa”
Sono tre gli esemplari ricoverati presso il centro recupero tartarughe marine della riserva di Torre Guaceto nelle ultime 24 ore, tra queste ce n’è una molto rara, una Chelonia mydas. Il Consorzio di Gestione dell’area protetta fa appello ai cittadini: “Aiutateci a monitorare la costa, le mareggiate mettono in pericolo questi animali”.
A causa dell’arrivo dei venti da Nord il mare è molto agitato. Le violente mareggiate e la drastica diminuzione delle temperature stanno minacciando le tartarughe marine.
Questi animali infatti, spesso già indeboliti a causa della ingestione di plastica che ne limita l’alimentazione, finiscono sulla costa non riuscendo più a riprendere il largo. Una volta spiaggiate, è fondamentale che le tartarughe vengano soccorse nell’immediato affinché possano sopravvivere.
Il maltempo di questi giorni sta già provocando danni.
Nelle sole ultime 24 ore sono state tre le tartarughe che hanno fatto ingresso nel centro recupero di Torre Guaceto.
La prima è stata soccorsa presso la costa di Brindisi. Una persona l’ha avvistata riversa sul carapace e stretta in un groviglio di reti. L’uomo ha chiesto l’intervento del personale del Consorzio e l’esemplare è stato recuperato. Le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni, è magro, ma sta già iniziando ad alimentarsi e a riprendere le forze.
La seconda tartaruga è stata avvistata dallo stesso personale del Consorzio lungo le spiagge della riserva, anche lei era già fortemente debilitata. Dai primi controlli clinici è emersa un’infezione polmonare, ora l’animale sarà assicurato a tutte le cure del caso.
La terza è giunta presso il centro di Torre Guaceto direttamente dall’Area Marina Protetta di Porto Cesareo. I colleghi cesarini sono stati informati da un pescatore locale di una cattura accidentale e si sono recati sul posto per recuperare la tartaruga e condurla a Torre Guaceto. Raggiunto il pescatore c’è stata la scoperta, non si trattava di un esemplare di Caretta caretta, bensì di una Chelonia Mydas.
Gli avvistamenti di questa specie sono molto rari a queste latitudini, la Chelonia, comunemente detta tartaruga verde, infatti, popola le acque africane e turche. Dall’apertura del centro recupero di Torre Guaceto, nel 2016, a oggi, infatti il Consorzio ne ha accolto solo tre esemplari.
L’animale è in buone condizioni ed avrà tutto il tempo e le attenzioni di cui necessita per rimettersi in forma.
Nelle prossime ore potrebbero registrarsi ulteriori spiaggiamenti, le mareggiate non danno tregua alle tartarughe marine.
L’appello del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto: “Chiunque ne abbia la possibilità, faccia una passeggiata a mare, il sacrificio personale potrebbe permettere ad una tartaruga di essere salvata. Chi avvista un esemplare in difficoltà ci può chiamare al 335 5230215, permettendoci così di soccorrerlo”.
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Domenica concerto dei Lions nella chiesa del Carmine
Come ormai è tradizione, anche quest’anno il Lions Club di Mesagne organizza un concerto natalizio con lo scopo di raccogliere fondi per la Caritas di Mesagne. Si esibirà la “compagnia group” di Vincenzo Gatto, presso il teatro della chiesa del Carmine, domani sera 19 dicembre alle ore 20.00. Si accede solo con green pass rafforzato. Il costo del biglietto è di 5 euro che saranno devoluti interamente in beneficenza. “È l’occasione per venire incontro a famiglie bisognose del nostro territorio in un periodo festivo in cui la solidarietà dovrebbe essere al primo posto dei nostri interessi” , ha detto l’ing. Luigi Facecchia, presidente del club, aggiungendo che la solidarietà ed il servizio rappresentano i caratteri distintivi dei Lions in tutto il mondo.
Ue. Il vino paragonato al fumo, protestano i produttori
C’è una levata di scudi dei presidenti dei produttori vinicoli salentini alla decisione della commissione Beca, lo Special Committee on Beating Cancer del Parlamento europeo, che nei prossimi giorni dovrà votare il piano europeo di lotta al cancro e che ha inserito nel dossier la correlazione tra il consumo di alcolici e la possibilità di insorgenza del cancro. E tra gli alcolici messi al bando c’è anche il vino. Da qui la protesta, in primis del senatore Dario Stèfano che ha investito del problema il ministro delle politiche Agricole, alimentari e forestali, Stefano Patuanelli. La protesta dei produttori è vibrante e presto si estenderà ad altri stati europei come la Francia e la Spagna.
“Condividiamo ogni singola parola del senatore Stefàno riguardo alla sciagurata posizione inserita nella relazione sul Piano europeo di lotta al cancro che mette in correlazione il consumo di alcolici con la possibilità di sviluppo delle neoplasie”, hanno spiegato in maniera unanime Angelo Maci, presidente del Consorzio Tutela del Squinzano Doc, Damiano Reale, presidente del Consorzio del Salice Salentino Doc, Francesco Filograna, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria Dop e Francesco Liantonio, presidente del Consorzio Castel del Monte Doc. I quattro presidenti dei principali consorzi di tutela dei marchi Doc e Dop pugliesi hanno voluto ringraziare il senatore Stefàno “per la sua pronta reazione che lo vede aver già depositato a Palazzo Madama un’interrogazione urgente al ministro Patuanelli affinché il governo si adoperi da subito per scongiurare e disinnescare quello che sarebbe un colpo ferale, non solo a livello economico, ma ancora di più a livello culturale e identitario”. Una proposta assurda che i presidenti respingono con sdegno.
“Ci troveremmo – hanno proseguito i manager - di fronte all’aberrazione di dover vestire le nostre bottiglie con le etichette di attenzione per la salute, senza contare il dover far fronte all’innalzamento generalizzato di accise e tasse in un momento così delicato come quello che stiamo vivendo. Stiamo uscendo da un periodo in cui, a causa della pandemia, abbiamo fatto i conti con il canale horeca praticamente azzerato”. Per Maci, Reale, Filograna e Liantonio l’Europa che si sta approcciando al mondo del vino “con spirito proibizionista o con il retro pensiero dell’alcolismo tout court compie un errore drammatico. Semmai, proprio per combattere questa piaga, l’Ue dovrebbe far leva sull’elemento culturale e conviviale che appartiene ed è proprio all’universo del vino e che si declina nella misura e nella degustazione. Chiediamo anche noi al governo italiano, e al ministro Patuanelli in particolare, uno sforzo importante volto a difendere con fermezza quello che è un patrimonio inestimabile”. Per i viticoltori, ancora una volta, il Natale che sta arrivando sarà tutt’altro che sereno.
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La New Virtus si prepara ad affrontare l'Ostuni
Covid - 19. Oggi sono complessivamente 677 i casi positivi in Puglia di cui 91 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 18 dicembre 2021
Dati complessivi
L'opposizione politica di Mesagne? "Siamo ancora qua...eh già!!"
Asl Br1. Report campagna vaccinale
Campagna vaccinale anti Covid, il report sulle dosi somministrate al 16 dicembre 2021.
Definito l’elenco delle strade da riasfaltare
L’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana ha approvato il nuovo elenco delle strade che nei prossimi mesi saranno interessate da interventi di rifacimento dell’asfalto.
“Ogni giorno – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – riceviamo segnalazioni relative a buche e manti stradali disconnessi. Abbiamo deciso di annotare le rimostranze e intervenire secondo una scala di priorità che non escluda alcuna zona della Città."
Il nuovo elenco comprende Arco Lupo, Piazza don Sturzo, Strada Massimiano, via Bellomo, via Caduti di via Fani, via Camassa, via D’Azeglio, via De Gasperi, via Dell’Elmo, via Filzi, via Fiore, via Foscolo, via Germania, via Gozzano, via La Malfa, via Montale, via Montebello, via Montessori, via Mulini, via Paisiello, via Pinone, via Ruffilli, via Salvemini, via San Vito, via Serio, via Sette Dolori, via Turati, via Vecchia Oria Ostuni (da via Terracini a contrada La Franca e da via Brindisi a Contrada Consolazione), viale Francia, vico Campane Carmine e vico Girolamo Bax.
I lavori, finanziati dalla Regione Puglia con 903 mila euro nell’ambito del programma Strada per Strada, consisteranno nello smantellamento del tappeto esistente e nel rifacimento del manto d’asfalto.
Alle strade citate si aggiungono via Di Vagno, via della Conciliazione e via San Francesco. Queste arterie facevano parte del precedente blocco di interventi, interrotto a causa di cantieri programmati che avrebbero compromesso il manto stradale a pochi giorni dal suo completamento.
Infine, dopo le festività natalizie, partiranno i lavori che trasformeranno completamente il volto di via Roma donandole un basolato stabile ed elementi di arredo urbano.
“Stiamo lavorando su molti fronti – conclude il Sindaco – per restituire alla cittadinanza una Francavilla Fontana più efficiente dal punto di vista della viabilità."
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Ciclopedonale «Costa dei Trulli», altro passo verso la realizzazione
Ciclopedonale «Costa dei Trulli», altro passo verso la realizzazione: nasce l’Ats tra Fasano e Monopoli. Approvata in Consiglio comunale l’associazione temporanea di scopo tra i due Comuni. Prossima tappa la gara per il progetto esecutivo.Un’altra tappa sul percorso della pista ciclabile è stata percorsa. Stamattina il Consiglio comunale ha approvato la costituzione dell’Ats tra Fasano e Monopoli che è necessaria per la gestione del finanziamento ministeriale relativo al progetto esecutivo.
I due Comuni si sono uniti in associazione temporanea di scopo in linea con quanto richiesto dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili che è responsabile dell’attuazione del PAC Infrastrutture e Reti 2014-2020.
A maggio scorso, infatti, la ciclopedonale «Costa dei Trulli» era stata ammessa al primo step del finanziamento. L’idea ha ottenuto 386.920, 80 per la progettazione esecutiva.
Per la gestione di tale finanziamento il ministero ha richiesto la formalizzazione di un’Ats tra i due Comuni in seguito alla quale potranno essere espletati tutti gli obblighi relativi alla gara per l’affidamento del progetto esecutivo.
Il progetto della Ciclopedonale mira a valorizzare e migliorare la fruizione di uno dei territori più attrattivi della Puglia attraverso la bici. Una dorsale lunga oltre 20 km: da Monopoli a Torre Canne, per tutto il litorale adriatico attraverso le località balneari di Capitolo, Savelletri, e l’area archeologica di Egnazia mettendo in rete circa 80 attrattori turistici, paesaggistici, storici, culturali, archeologici di un tratto tra i più suggestivi di Puglia.
Il progetto della ciclopedonale era partito nel 2019 con la sottoscrizione del protocollo d’intesa fra Regione Puglia, Mibact (segretariato regionale per la Puglia, soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Bari, Brindisi, Lecce e Taranto) Comuni di Monopoli e Fasano.
A fine gennaio il ministero aveva inserito la ciclopedonale tra i 64 progetti che avevano superato la prima fase (su oltre 185 presentati da Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia) e poi a maggio era arrivata la buona notizia del finanziamento per la progettazione esecutiva su una somma totale richiesta di oltre 15 milioni di euro.
«La costituzione dell’Ats è un atto propedeutico alla fase di gara che ci consentirà di avere un progetto immediatamente cantierizzabile – spiega il sindaco Francesco Zaccaria –. Un’altra tappa del percorso di realizzazione di quello che non è solo un sogno, ma una concreta possibilità di sviluppo per il nostro territorio: una dorsale di turismo esperienziale che renderà ancora più attrattivo il nostro tratto di costa mettendo in rete le nostre bellezze più belle e favorendo un’ulteriore crescita a beneficio di visitatori e cittadini nell’ottica di una visione nuova e moderna di sviluppo. Ora ci attiveremo per portare avanti tutte le procedure successive in modo tale da poter continuare il percorso verso la realizzazione della ciclopedonale più lunga di Puglia».
«Non stiamo parlando di un’utopia, ma di un sogno che si avvicina a diventare realtà. La proposta per la quale chiediamo il finanziamento – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici e all’Ambiente Gianluca Cisternino – si pone l’obiettivo di collegare attraverso un percorso pedonale e ciclabile due territori che hanno un marcato appeal turistico. Stiamo parlando di un tracciato che si snoda in un percorso caratterizzato da straordinario interesse turistico, culturale e paesaggistico. L'ammissione al finanziamento consentita di realizzare un progetto che garantirà al territorio enormi benefici sotto molteplici aspetti. Non è solo una buona cosa per chi si sposta in bicicletta o vorrebbe farlo, ma di un asse di collegamento, ispirato all’antico tratto della via Traiana, che da Roma raggiungeva Brindisi passando attraverso Egnazia, che incentiva la mobilità alternativa ed ecologicamente sostenibile».
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Covid - 19. Continuano a salire i contagi, oggi sono 662 in Puglia di cui 100 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 17 dicembre 2021
Dati complessivi
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