Redazione
Potenziamento servizi assistenza e agevolazioni per i nuclei familiari con difficoltà economiche
Potenziamento servizi assistenza e agevolazioni per i nuclei familiari con difficoltà economiche. L’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana ha approvato un pacchetto di misure per potenziare i servizi sociali cittadini con una dotazione finanziaria di circa 185 mila euro.
“Abbiamo deciso – spiega l’Assessora ai Servizi Sociali Maria Passaro – di impiegare i fondi ricevuti dal Governo per migliorare l’offerta dei servizi sociali comunali e avviare progettualità per favorire processi inclusivi. L’emergenza sanitaria ha amplificato le situazioni di disagio ed è importante intervenire anche esplorando nuove tipologie di aiuti che non possono essere esclusivamente di natura economica.”
Nelle scorse ore è stato avviato un avviso pubblico rivolto alla cittadinanza per l’accesso ai servizi di assistenza domiciliare sociale ed integrata, di sostegno alla genitorialità e per la fruizione gratuita della mensa scolastica.
“Con questo bando – dichiara il Sindaco Antonello Denuzzo – rispondiamo alla crescente domanda di cura che riguarda tutti i soggetti più fragili. La pandemia ha reso evidenti alcune emergenze che occorre fronteggiare con urgenza oltre che con aiuti materiali anche con supporto psicologico e sociale.”
Le assistenze SAD (servizio di assistenza domiciliare) e ADI (servizio di assistenza domiciliare integrata) sono delle prestazioni professionali di supporto alle attività quotidiane di cura e igiene pensate per una utenza con difficoltà economica composta principalmente da utenti anziani parzialmente autosufficienti e adulti con disabilità.
L’Amministrazione Comunale ha voluto includere in questo bando un sostegno professionale rivolto ai genitori di bambini e adolescenti tra i 3 e i 18 anni. L’assistenza domiciliare educativa (ADE) prevede l’affiancamento alle mamme e ai papà di un educatore per la cura dei minori.
“In questi mesi abbiamo parlato di povertà educativa, dimenticando spesso il ruolo centrale delle famiglie nella formazione di bambini e ragazzi. Con questa misura – prosegue l’Assessora Passaro – vogliamo dare un supporto concreto ai genitori per prevenire l’insorgere di futuri disagi e stabilire un corretto rapporto adulti-giovani.”
L’ultima misura contenuta nel bando riguarda l’accesso gratuito alla mensa scolastica per bambini e ragazzi con disabilità e per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 7500 euro.
Il testo completo e la relativa modulistica sono disponibili sul sito internet istituzionale. Il termine ultimo per la presentazione delle istanze è il 23 dicembre. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio dei Servizi Sociali.
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Società Italiana di Otorinolaringoiatria, lancia la Prima Giornata Nazionale di Prevenzione dei Tumori del Collo
Società Italiana di Otorinolaringoiatria, lancia la Prima Giornata Nazionale di Prevenzione dei Tumori del Collo. “Prevenire è più facile che dire otorinolaringoiatra”
Martedì 23 novembre 2021 si terrà la prima Giornata Nazionale di Prevenzione dei Tumori promossa da SIOeChCF, Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale, dedicata quest’anno ai tumori del collo e rappresentata da due testimonial d’eccezione; si tratta della cantante e attrice Orietta Berti e del cantante Riccardo Fogli, fondatore tra l’altro della Nazionale Cantanti che quest’anno compie 40 anni. Per l’occasione essi registreranno un videomessaggio apposito. Su tutto il territorio nazionale si terranno iniziative di sensibilizzazione e visite mediche gratuite presso numerose strutture sanitarie pubbliche e private.
“Si tratta di un’iniziativa doverosa in quanto la prevenzione di questi tumori ne migliora in maniera sorprendente la prognosi. Inoltre, essa serve a far comprendere che il chirurgo otorinolaringoiatra è lo specialista di competenza per questo particolare distretto” riferisce Domenico Cuda, Presidente della SIOeChCF.
Clicca per vedere il videomessaggio di Domenico Cuda, Presidente della SIOeChCF
Ospedali, cliniche, ASL, AUSL, ASST, studi privati: sono oltre 100 gli enti che hanno risposto alla chiamata della SIO e che apriranno le loro porte per un consulto gratuito ai cittadini che ne faranno richiesta oltre ai numerosi ambulatori del SSN e strutture dell’ospedalità privata. Un’adesione diffusa in tutte le regioni italiane che conferma quanto il tema della prevenzione dei tumori, e nella fattispecie dei carcinomi testa-collo, sia percepito come impellente all’interno della comunità scientifica di riferimento.
Il pubblico interessato può trovare l’elenco completo delle realtà aderenti sul sito della Società, dove sono indicati anche i contatti di prenotazione (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
La giornata è realizzata con il contributo non condizionante di Atos Medical.
Nonostante l’urgenza del tema e malgrado gli importanti sviluppi nelle tecniche di diagnosi e cura raggiunti nell’ultimo decennio, la consapevolezza sociale dei tumori testa-collo è ancora scarsa.
Per questo motivo la SIO, presieduta dal Prof. Domenico Cuda, aderendo integralmente ai principi della Make Sense Campaign promossa a livello europeo dalla EHNS (European Head and Neck Society), lancia una Giornata volta a educare il grande pubblico alla prevenzione e alla consapevolezza dei sintomi legati ai tumori del collo, promuovendo un tempestivo ricorso al medico per una diagnosi precoce. Oltre la metà dei casi giunge infatti alla prima diagnosi con malattia localmente avanzata o già metastatica, e di questi il 60% non sopravvive oltre i 5 anni. Al contrario, per i pazienti diagnosticati negli stadi iniziali, il tasso di sopravvivenza si attesta all’80-90%.
I tumori del distretto testa-collo sono il settimo cancro più comune in Europa, circa la metà dei tumori del polmone ma due volte più comuni del cancro del collo dell’utero. In Italia rappresentano il 3% dei casi oncologici, con una frequenza media tre volte superiore negli uomini e un’incidenza che aumenta progressivamente con l’età a partire dai 50 anni.
Diffondere informazioni utili, stimolando così una consapevolezza condivisa e una corretta prevenzione, rappresenta una tappa fondamentale nella lotta ai tumori, centrale nell’attività svolta dalla SIO. Basti pensare che il 75% dei carcinomi della testa e del collo è causato dal fumo di tabacco e dall’abuso alcolico; altri fattori determinanti sono le esposizioni prolungate a materiali nocivi (polveri di legno, lavorazioni del cuoio, amianto, nichel...), alcuni virus tra i quali il papilloma umano (HPV) e il virus di Epstein-Barr (EBV), o ancora l’esposizione a radiazioni ionizzanti e a inquinanti atmosferici.
Inoltre, adottare buone abitudini a livello alimentare e fisico resta il primo e più importante passo per condurre una vita lunga e sana. È infatti comprovato che alcuni comportamenti irregolari, come una dieta povera di fibre vegetali e ricca di carni rosse, l’obesità, o una scarsa igiene orale, se protratti nel tempo, possono essere fattori incentivanti nello sviluppo di problemi oncologici.
La SIOeCHCF (Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale), anche conosciuta come SIO, è un'organizzazione medico scientifica senza fini di lucro, che raccoglie specialisti otorinolaringoiatri ospedalieri, universitari e liberi professionisti. Tra i suoi obiettivi di diffondere lo studio e la ricerca medico-chirurgica delle patologie della testa e del collo, sollecitare un costante aggiornamento professionale, collaborare con il Ministero della Salute, le Regioni, le Aziende Sanitarie e altri organismi o istituzioni sanitarie pubbliche o private, elaborare linee guida ufficiali e infine promuovere trial di studio e di ricerche scientifiche.
Ritorna a Brindisi il tuffo di Capodanno
Torna con entusiasmo a Brindisi il “TUFFO DI CAPODANNO”, iniziativa senza scopo di lucro e da sempre legata alla solidarietà, da oltre dieci anni passaggio immancabile della tradizione brindisina. Dopo l’annullamento dell’edizione 2021 causa Covid-19, l’organizzazione ha riacceso i motori per preparare con rinnovata passione e nel rispetto della normativa legata all’Emergenza Sanitaria, l’evento più caratteristico del primo giorno dell’anno del Capoluogo Adriatico, un appuntamento che possa rappresentare per tutti un ulteriore passaggio verso quella normalità tanto auspicata.
Il gruppo “Summer Time – Animazione & Spettacolo” di Ilaria Lenzitti e Nico Lorusso con il Patrocinio del Comune di Brindisi, la collaborazione di “PuliAmo il Mare Brindisi” rappresentato da Alessandro Barba e Il Nautilis, di Salvatore Carruezzo e con l’illustre partenariato di DealGroup Brindisi, MarmiStrada e EdilCentonze, torna al timone della goliardata tutto cuore dopo aver condotto l’edizione record del Capodanno 2020, che con 190 tuffatori aveva stracciato tutti i precedenti primati dell’evento.
Lo straordinario percorso interrotto dalla pandemia riprenderà ufficialmente mercoledì 1 dicembre 2021 con l’avvio delle iscrizioni per la XII Edizione del “TUFFO DI CAPODANNO”. Sarà il punto Decathlon di Brindisi ad ospitare le iscrizioni dell'edizione 2022. In uno stand allestito per l'occasione, fino al 31 dicembre 2021 tutti gli appassionati dei bagni fuori stagione, i simpatizzanti dell'iniziativa, i neofiti e i curiosi potranno ricevere informazioni tutti i giorni dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 17:00 alle 20:00 e, volendo, potranno partecipare alla consueta raccolta fondi anche con una sola semplice offerta. A coloro che invece aderiranno all'iniziativa, come ogni anno, in cambio di una piccola donazione gli organizzatori consegneranno la maglia della dodicesima edizione (il cui colore è grigio melange) e il biglietto della lotteria per l'assegnazione di simpatici premi e gadget offerti da negozianti e artigiani di Brindisi. Sarà tuttavia possibile iscriversi fino alle ore 10 del 1° gennaio 2022 direttamente alla “Conca”. Per informazioni sul progetto e sulle modalità di partecipazione è possibile contattare i numeri 393/58.21.619 - 329/80.59.256.
L'iniziativa, senza scopo di lucro, prosegue quindi il suo legame con la solidarietà e anche in questa occasione ha individuato un beneficiario: la ONLUS “TOURETTE ITALIA”. La raccolta fondi di questa edizione sarà destinata perciò all’associazione che si occupa di sopperire alle difficoltà comunemente incontrate da chi è affetto dalla Sindrome di Tourette e dai suoi familiari. Resta ben saldo, ormai da 6 anni, anche il “Gemellaggio Morale” con il Tuffo di Capodanno – Città di Viareggio organizzato in Toscana dall’Asd Escape Tuscany Triathlon del Presidente Aldo Angeli, che ha ideato l’ormai ‘famosa’ cuffia con il motto “Hai Freddo?…STAY HOME”.
Il “TUFFO DI CAPODANNO” ha permesso alla città di Brindisi di essere collocata di diritto nell’elenco delle città mondiali che festeggiano in maniera eccentrica il primo giorno dell’anno nuovo, una tra le poche a prevedere in ogni edizione la raccolta di fondi da devolvere totalmente ad un progetto sociale. Ogni anno adulti, over, ma anche giovanissimi regolarmente autorizzati dai genitori, si danno appuntamento per accogliere il nuovo anno con il primo tuffo in mare. Una maniera alternativa di festeggiare il capodanno, aperta alla partecipazione di tutta la cittadinanza e spettacolo unico ed imperdibile per quanti vi assistono come spettatori. E per chi non potrà raggiungere l’allegra compagnia, potrà seguirla in Diretta Tv sull’emittente televisiva Antenna Sud, media partner dell’evento per il quarto anno consecutivo.
La manifestazione avrà inizio a partire dalle ore 10:30 del 1° gennaio 2022 con la presentazione curata dal giornalista brindisino Nico Lorusso. Alle ore 11:00, dopo la benedizione delle acque, il conto alla rovescia e il caratteristico momento del tuffo, aperto a tutti gli interessati e a quanti vogliono provare l’ebbrezza di un bagno in mare in pieno inverno. Al termine un “Brindisi” collettivo come augurio per tutti.
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FUTSAL, VITTORIA BAGNATA PER I BIANCOAZZURRI
Gli Junior Biancoazzurri si impongono sui pari età della Virtus Modugno, dopo aver rischiato di non scendere in campo a causa delle condimeteo avverse.
Dopo aver rischiato di percorre tanti chilometri e non giocare a causa delle condimeteo avverse, con il campo outdoor del Modugno, quasi al limite della praticabilità, i ragazzi delle di Mr De Simone, hanno dovuto attendere qualche minuto, prima che il direttore di gara decidesse sul da farsi e poter dare sfogo alla voglia di calciare che li accompagnava da più di quindici giorni di pausa, tra sosta festiva e turno di riposo imposto dal calendario.
Avvio con il botto, con marcature di Zammillo e Carbone, con un Brindisi padrone del campo, anche se in precarie condizioni di equilibrio e i ragazzi del Modugno in affanno e alla ricerca delle giuste misure per contenere il gioco ospite. Venti minuti e i padroni di casa prendono le giuste misure, cominciano a prendere fiducia e riescono sul finale del tempo a riequilibrare le sorti dell’incontro.
La seconda frazione si apre con un micidiale contropiede dei padroni di casa, che sorprendono i ragazzi brindisini, poco incisivi nel recupero e l’estremo difensore Carinola, autore di un’ottima prova. Vantaggio del Modugno, che crea un po’ di tensione e ansia di recuperare nei ragazzi di Mr De Simone.
Per circa venti minuti si assiste a diverse giocate di apprezzabile fattura, ma senza trovare la via del gol.
Al ventesimo dopo varie insistenze, i biacoazzurri trovano la rete con Carbone, che riporta le squadre in parità e ridona un po’ di serenità e tranquillità ai suoi. Situazione che consente di affrontare gli ultimi dieci minuti di partita con il piglio giusto e imporre il proprio gioco. Dal venticinquesimo in poi è un crescendo biancoazzurro, con le marcature di Carbone, una al 25° e una al 28°, che chiudono definitivamente le sorti dell’incontro e spengono le ultime velleità di rimonta dei padroni di casa.
Grande soddisfazione in casa Brindisi, sia per il gioco che per il gruppo, un connubio indispensabile per poter lavorare, crescere e togliersi qualche soddisfazione.
Si ritorna in campo il 21 Novembre contro l’Audace Monopoli, attualmente seconda forza del campionato, sia pure con una partita in più rispetto a i brindisini.
Di seguito i risultati della 3^ giornata:
Futsal Barletta – Diaz…………………………5 - 2
Audace Monopoli – Futsal Andria………1 - 1
Futbol Cinco Bisceglie – Polis Terlizzi…7 - 2
Virtus Modugno – Futsal Brindisi.........3 - 5
Riposava: Gioco Calcio tra Amici C5
CLASSIFICA
Futbol Cinco Bisceglie…9
Audace Monopoli…7
Futsal Brindisi (*)…4
Virtus Modugno, Futsal Barletta (*) e Gioco Calcio tra Amici C5 Taranto (*)…3
Polis Terlizzi e Diaz Barletta…0
Futsal Brindisi, Futsal Barletta e Gioco Calcio tra Amici C5 Taranto una partita in meno.
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Asl Brindisi. Positivi e tamponi nella provincia di Brindisi, il report aggiornato al 14 novembre
Positivi e tamponi nella provincia di Brindisi, il report aggiornato al 14 novembre. Aggiornamento settimanale dei dati sull’emergenza Covid-19 nell’ultimo report a cura dell’Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl. Alla data del 14 novembre 2021 risultano positivi 253 soggetti, di cui 114 uomini (45,1%) e 139 donne (54,9%), con età media di 46 anni. I positivi sono così suddivisi per fasce di età: 47 nella fascia 0-18 anni, 139 tra 19-64 anni, 45 tra 65-79 anni, 22 negli 80 e oltre.
I fattori di rischio per cui è stato predisposto il tampone sono: “sospetto di caso” 117 (46,2%),“contatto con caso accertato” 92 (36,4%), “screening” 9 (3,6%) e “rientro da area a rischio” 6 (2,4%); in 29 casi (11,4%) il fattore di rischio non è definito. L’ultimo aggiornamento sullo stato di salute degli attualmente positivi descrive 151 (59,7%) paucisintomatici, 76 (30%) soggetti asintomatici, 9 (3,5%) con sintomatologia lieve, 7 (2,8%) severi, 3 (1,2%) in fase di guarigione; per 7 (2,8%) soggetti il dato non è noto. Per 231 (91,3%) soggetti è stata predisposta la sorveglianza con isolamento fiduciario e per 9 (3,6%) il ricovero in isolamento; per 13 (5,1%) soggetti il dato non è noto.
Per quanto riguarda la distribuzione per Comune i positivi sono 82 a Brindisi, 32 a Mesagne, 31 a Francavilla Fontana, 20 a Cellino San Marco, 18 a Fasano, 14 a Ostuni, 12 a Latiano, 10 a Ceglie Messapica, 8 a Carovigno, 6 a San Pietro Vernotico, 4 a San Vito dei Normanni, 3 a Erchie, 3 a Oria, 3 a Torchiarolo, 2 a San Donaci, 2 a San Michele Salentino, 2 a San Pancrazio Salentino, 1 a Cisternino, 0 a Torre Santa Susanna, 0 a Villa Castelli. I Comuni della provincia di Brindisi con i maggiori valori di incidenza cumulativa sono, nell’ordine, Francavilla Fontana, Brindisi, Torre Santa Susanna, Oria.
Nel periodo compreso tra il 24 febbraio 2020 e il 14 novembre 2021, sono stati sottoposti a tampone molecolare per la ricerca di Sars-CoV-2 in totale 137.606 residenti nella provincia di Brindisi, pari a 352,4 soggetti ogni 1.000 residenti. Per 111.443 (81%) soggetti sottoposti a test è definito il fattore di rischio per cui è stato predisposto il tampone; si osserva come il test effettuato per “caso sospetto” rappresenti la motivazione di esecuzione del tampone in circa il 45% dei casi.
Dei 137.606 soggetti sottoposti a tampone molecolare, 21.849 (15,9%) sono risultati positivi al test, con una incidenza cumulativa stimata pari a 559,6 casi x10.000 residenti; il trend dei casi è da rivalutare nei prossimi giorni. I positivi comprendono 11.264 donne (51,6%) e 10.585 uomini (48,4%) e l’età media è pari a 44 anni.
Il tasso di letalità è pari all'1,8%. All’aumentare dell’età si osserva un incremento di tale tasso, mentre nella fascia 0-29 anni non si registrano decessi. Sono 394 i decessi totali: 308 casi tra persone che hanno tra 70 e 90 anni e più; 54 tra i 60 e i 69 anni, 23 casi tra i 50 e i 59, 7 casi tra i 40 e i 49, e 2 nella fascia 30-39.
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Mesagne sottoscrive il protocollo per la tutela delle persone con disturbi dello spettro autistico
La città di Mesagne ha sottoscritto il protocollo d’intesa proposto dall’associazione “Il Bene Che Ti Voglio - Onlus Brindisi Autismo” nell’ambito del progetto “Città Smart in blue”.
All’incontro, che si è svolto stamattina nell’Aula consiliare di Palazzo dei Celestini, hanno partecipato il sindaco Antonio Matarrelli, l’assessore alle Politiche sociali, Anna Maria Scalera, l’assessore alle Attività produttive, Antonello Mingenti, e il consulente comunale alla disabilità, Antonio Calabrese. “L’autismo costituisce una particolare forma di disabilità della quale si sa ancora troppo poco nonostante i casi siano esponenzialmente in aumento”, ha spiegato Alessandro Cazzato, presidente dell’organizzazione “Il Bene Che Ti Voglio”, che insieme all’Amministrazione e a Confesercenti - l’associazione di categoria rappresentata da Maria Stefania Semeraro - è tra i firmatari del documento.
“Abbiamo accolto con favore l’iniziativa perché riteniamo che possa rappresentare un aiuto, soprattutto un segnale di attenzione, nei riguardi delle persone che vivono una condizione legata alla diagnosi di spettro dell’autismo, una condizione che spesso può causare disagi durante lo svolgimento di attività quotidiane anche molto semplici”, ha dichiarato il primo cittadino. All’iniziativa hanno preso parte i presidenti territoriali delle associazioni di categoria che sostengono la campagna di sensibilizzazione per favorire, in particolare, la piena integrazione sociale delle persone con autismo: Confartigianato, rappresentata da Enzo Neve; Confcommercio Salute, rappresentata da Mariella Iaia; Cna, rappresentata da Alfonso Valentini.
Redatto in collaborazione con Confesercenti, il progetto coinvolge tutte le attività commerciali del territorio per informare e sensibilizzare, attraverso corsi di formazione, le categorie professionali che con maggiore frequenza si trovano ad interfacciarsi con bambini e ragazzi autistici. “L'obiettivo è molto concreto e parte dall’intento, ad esempio, di far evitare lunghe attese presso le attività commerciali, scongiurando situazioni che potrebbero esporre i soggetti a crisi comportamentali difficili da gestire. Il percorso di sensibilizzazione più generale pone al centro delle azioni da adottare il senso dell'art. 3 della nostra Costituzione e, dunque, l’attuazione del concetto di uguaglianza sostanziale”, ha concluso Antonio Calabrese. I firmatari del protocollo si sono impegnati a collaborare per favorire l’adesione degli esercizi commerciali e la consegna dei “pass cortesia” ai soggetti e alle famiglie coinvolte.
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Covid - 19. Oggi sono complessivamente 161 i casi positivi di cui 18 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 16 novembre 2021
Dati complessivi
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CONSUMO SUOLO: COLDIRETTI PUGLIA, IN PUGLIA IL PIÙ ALTO D'ITALIA; 75% IMPIANTI FOTOVOLTAICI E' A TERRA
Il 75% degli impianti fotovoltaici in Puglia è a terra, contro una media nazionale del 42%, con effetti negativi sul consumo di suolo, con la percentuale di terreni coperti artificialmente dai pannelli pari al 2,5% rispetto a una media nazionale che non raggiunge l’1%. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dei dati elaborati dalla Cassa Depositi e Prestiti, rendendo noto che sono state raccolte in Puglia già quasi 10mila firme con la petizione lanciata dai giovani imprenditori di Coldiretti contro i pannelli solari mangia suolo per combattere il rischio idrogeologico di fronte ai cambiamenti climatici e spingere invece il fotovoltaico pulito ed ecosostenibile sui tetti di stalle, magazzini, fienili, laboratori di trasformazione e strutture agricole.
E’ da rilevare che, nonostante la Puglia produca il 25% dell’energia eolica italiana e il 14% di quella solare, posizionandosi al primo posto per numero di impianti e per potenza installata di “nuove rinnovabili” – aggiunge Coldiretti Puglia - la quota di autoconsumo resta bassa, pari al 26%.
Ipotizzando che sul 10% dei tetti sia già installato un impianto, il semplice utilizzo degli edifici disponibili, secondo le elaborazioni del Centro Studi Divulga, potrebbe generare una potenza fotovoltaica compresa fra 59 e 77 GW un quantitativo sufficiente a coprire l’aumento di energia rinnovabile previsto dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) al 2030.
Preoccupati per l’emergenza climatica, i giovani agricoltori – spiega Coldiretti Puglia – intendono cogliere ogni opportunità offerta dalle tecnologie innovative, avendo come obiettivo la piena attuazione dell’accordo di Glasgow sul clima e l’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. “Il consumo di suolo agricolo destinato al fotovoltaico a terra minaccia il futuro alle nuove generazioni di agricoltori. Come giovani agricoltori, sosteniamo e promuoviamo ogni giorno l’innovazione tecnologica sostenibile, ma destinando i suoli agricoli al fotovoltaico non ci saranno più terreni da coltivare ed accelereremo la perdita di biodiversità unica della nostra regione” spiega la leader di Coldiretti Giovani Impresa Puglia, Benedetta Liberace, nel sottolineare che “il suolo vocato all’agricoltura appartiene agli agricoltori e la multifunzionalità energetica va sviluppata come attività integrata alla coltivazione e all’allevamento, sino a un massimo del 5% della superficie dell’azienda, da realizzare direttamente dagli agricoltori e in aree marginali”.
I giovani agricoltori della Coldiretti propongono che la Regione Puglia e gli enti locali identifichino nelle aree da bonificare, nei terreni abbandonati, nelle zone industriali obsolete e sui tetti delle strutture produttive anche agricole, il luogo idoneo all’installazione del fotovoltaico per la corretta produzione di energia da fonti rinnovabili. Intanto, anche per far fronte alla necessità di aiutare famiglie e imprese durante l’emergenza sanitaria e sociale causata dal Covid è nata la prima comunità agro energetica 100% rinnovabile con il contributo essenziale della Puglia, una delle regioni più green d’Italia, che produce, raccoglie e ridistribuisce energia agricola a Km0, grazie all’intesa sottoscritta tra Coldiretti Puglia e ForGreen Società Benefit.
In Puglia le imprese agricole socie della Coldiretti, con più di 700 impianti a fonte rinnovabile, producono energia rinnovabile soddisfacendo il bisogno annuo di oltre 15 mila famiglie, scongiurando l’immissione in atmosfera di circa 8 milioni di kg di CO2 equivalente ogni anno. Coldiretti Puglia ritiene indispensabile il contributo del settore al percorso di transizione energetica della regione, orientato alla sostenibilità ambientale con la produzione di energia green, la tutela del suolo, dell’acqua e dell’aria e del corretto consumo energetico di matrice agricola, quale leva di competitività e nel contempo di presidio e salvaguardia dei territori, in particolare nelle aree più a rischio del Paese. Coldiretti è da sempre convintamente a favore della green economy, a patto che non si deturpi il territorio, considerato che la Puglia pare si sia candidata a risolvere da sola il deficit nazionale di energie rinnovabili, considerato lo scempio già perpetrato con le foreste di pali eolici e le distese di pannelli.
Per questo Coldiretti Puglia sollecita, attraverso la firma di una petizione nazionale, una legge che metta freno all’impianto selvaggio e che destini al fotovoltaico aree e siti idonei come zone marginali, capannoni dismessi, cave in disuso, tetti di stalle e aziende agricole, coniugando la necessaria transizione ecologica con la tutela del settore agricolo e agroalimentare, del paesaggio e del turismo pugliese. La pandemia da Coronavirus ha rivoluzionato le priorità dei mercati e dei consumatori – conclude Coldiretti Puglia - con le produzioni agricole, dalle quali dipendono le forniture alimentari, diventate più preziose e richieste del petrolio, con l’emergenza che ha ribaltato la geografia del valore della terra che è devenuta una ‘riserva naturale’ strategica da tutelare e proteggere.
Presentato il calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri
Presentato il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri 2022 che celebra i duecento anni del primo Regolamento Generale dell’Arma. Il Comandante Generale, Gen.C.A. Teo Luzi, nel pomeriggio odierno, ha voluto svelare al grande pubblico l’ormai atteso prodotto editoriale. A presentare l’opera realizzata dal Maestro Sandro Chia e lo scrittore Carlo Lucarelli, nella splendida cornice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, erano presenti il giornalista e conduttore televisivo Tiberio Timperi e la conduttrice televisiva, Daniela Ferolla.
Il Calendario prosegue il cammino intrapreso due anni fa continuando ad arricchire racconti di narrativa contemporanea con pregiate tavole di maestri della “transavanguardia”. Il talento dello scrittore Carlo Lucarelli accompagna i lettori, mese dopo mese, con narrazioni ispirate dall’evoluzione dello storico Regolamento, che risale al 1822, e da allora immutato nei valori ma sempre aggiornato con integrazioni susseguitesi in questi due secoli. La penna del celebre giallista si sofferma di volta in volta su episodi ambientati lungo il corso degli ultimi 200 anni nei quali il Regolamento si manifesta come chiave di volta non solo per l’organizzazione dell’Arma ma per la sua perfetta integrazione nella società. Storie di vivere comune assurgono a riferimenti valoriali mostrando come i concetti espressi nello storico documento si incarnano nel quotidiano agire dei Carabinieri. È da questo paradigma che si declinano gli avvincenti racconti di Carlo Lucarelli che si fondono in un unicum quasi inscindibile con le straordinarie opere del Maestro Sandro Chia.
Ne scaturisce un percorso narrativo che si snoda tra i doveri e le responsabilità dell’essere Carabiniere, dove il militare è presenza tra e per le persone, attraverso immagini che generano un racconto fatto di luce, di colori tenui, di ritmi grafici soavi.
Colori e sagome differenti di volti, disegnano l’espressione moderna, multiforme, multiculturale e multietnica della società con tutto il carico emotivo di passione, dolore, di gioie, di delusioni, di ambizioni e di speranze.
Anche quest’anno con questo esclusivo Calendario Storico, l’Istituzione offre un insieme di emozioni coinvolgenti e appassionanti da donare al lettore in ciascuna singola pagina, ove ogni carabiniere rappresentato esalta e racchiude quelli del passato, del presente e del futuro.
Il notevole interesse da parte del cittadino verso il Calendario Storico dell’Arma, oggi giunto a una tiratura di quasi 1.200.000 copie, di cui oltre 16.000 in nove altre lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, giapponese, cinese e arabo, nonché in lingua sarda), è indice sia dell’affetto e della vicinanza di cui gode la Benemerita, sia della profondità di significato dei suoi contenuti, che ne fanno un oggetto apprezzato, ambito e presente tanto nelle abitazioni quanto nei luoghi di lavoro, quasi a testimonianza del fatto che “in ogni famiglia c’è un Carabiniere”.
Iniziata nel 1928, la pubblicazione del Calendario, giunta alla sua 89^ edizione, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della Storia d’Italia.
Oltre al Calendario, è stata pubblicata anche l’edizione 2022 dell’Agenda, che attraversa le espressioni pittoriche delle maggiori tradizioni stilistiche sino al fumetto. Un viaggio di due secoli che raffigura l’Arma, ma al tempo stesso l’Italia, perché il metro condiviso è sempre quello di leggere il Carabiniere presente nel territorio. All’interno l’elaborato è stato arricchito con cinque contributi, che descrivono il rapporto tra i Carabinieri e la loro rappresentazione. Ogni singolo autore si è dedicato a tratteggiare differenti aspetti: lo storico d’arte Prof. Claudio Strinati ha voluto raccontare i diversi stili con cui è stato ritratto il militare dell’Arma negli ultimi due secoli; il Gen.C.A. Carmelo Burgio ha descritto il protagonismo dei Carabinieri all’interno del fumetto, partendo dalla diffusione in Italia di quest’ultimo; l’intellettuale Luca Crovi ha ideato un racconto di fantasia collegando tra loro le rappresentazioni di appartenenti alla Benemerita presenti su alcune opere artistiche di differenti stili; l’artista Michelangelo Pistoletto ha interpretato la propria opera “Carabinieri”, di cui nell’Agenda appare un prezioso dettaglio; nel cuore del taccuino i lettori troveranno anche una interessante sintesi dei capolavori raccolti all’interno del Museo Storico dell’Arma.
Altre due opere completano l’offerta editoriale:
- Il Calendario da tavolo, dedicato al tema Carabinieri… persone e territorio, racconta in simboliche fotografie il cambiamento del tessuto sociale nelle aree interne del Paese e del loro lento ma inesorabile spopolamento. Territori in cui spesso gli unici presidi di prossimità dello Stato sono la Stazione Carabinieri e il Municipio. A questa narrazione iconografica si affiancano immagini di alberi monumentali presenti nel nostro territorio, silenziosi testimoni delle mutazioni storiche. L’intero ricavato della vendita di questo calendarietto da tavolo è devoluto all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri.
- Il Planning da tavolo dedicato allo Squadrone Eliportato Cacciatori raccoglie le peculiarità di questo importante Reparto e la storia delle loro origini nelle differenti regioni ove tutt’oggi sono presenti. Per la prima volta l’opera rivolge la propria attenzione anche ai più piccoli con un breve racconto di fantasia al suo interno ideato e scritto dal Magg. Margherita Lamesta. L’intero ricavato della vendita di questo planning verrà devoluto all’ospedale pediatrico “G. Di Cristina” di Palermo, un punto di riferimento per le cure dei bambini di tutto il Sud Italia e non solo.
L’evento è stato cornice anche della presentazione del nuovo sito dell’Arma dei Carabinieri www.carabinieri.it profondamente rinnovato grazie alla nuova interfaccia interattiva di tipo responsive, indispensabile per una corretta fruizione dei contenuti anche su dispositivi mobile, oggi principali canali di consultazione dei siti web. Il progetto ha inteso così definire un nuovo concept, aderente ai moderni strumenti di comunicazione e che migliora gli obiettivi di comunicazione dell’Istituzione. Grazie al nuovo sito, l’Arma intende posizionarsi ancora di più a fianco dei cittadini, grazie ad una nuova e più accogliente homepage, dotata di nuovi menù completamente riorganizzati secondo un nuovo stile, frutto di un’attenta e accurata analisi delle esigenze di comunicazione e delle preferenze di ricerca degli utenti. Cambia il sito www.carabinieri.it, ma non cambia il nostro obiettivo: #PossiamoAiutarvi
5 minorenni indagati per frasi razziste, fasciste e omofobe nel giorno della Memoria
Nei giorni scorsi, a conclusione delle indagini preliminari avviate a partire dal 27 gennaio 2021, la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce, ha emesso, a carico di 5 minori, il provvedimento di avviso delle conclusione delle indagini stesse per il reato di cui agli artt. 110 e 604 bis c.p. perché, “in concorso tra loro e con altre persone allo stato non identificate, in occasione della richiamata celebrazione, mandata in diretta streaming tramite la piattaforma “Youtube”, poiché era stata resa attiva una chat pubblica riservata ai commenti da parte dei singoli utenti, si collegavano alla predetta chat e, in contemporanea con la diretta streamimg, pubblicavano dei post inneggianti al partito fascista e nazista nonché numerose frasi aventi manifestazione antisemita, di discriminazione razziale ed in ordine all’orientamento sessuale”.
In data 27 gennaio 2021, presso il salone di rappresentanza della Provincia di Brindisi, organizzata dalla Prefettura di Brindisi, alle ore 10:30, si svolgeva la cerimonia commemorativa del “Giorno della Memoria”, anche in diretta streaming attraverso un canale dedicato sulla piattaforma “youtube”, in ricordo delle persecuzioni del popolo ebraico e dello sterminio nei campi nazisti dei deportati militari e civili italiani e venivano conferite 4 medaglie ad altrettanti sopravvissuti all’olocausto.
Nello stesso circuito telematico dedicato, veniva resa attiva una chat, ovvero uno spazio riservato ai commenti da parte dei singoli utenti, moltissimi dei quali erano studenti degli istituti di istruzione secondaria della provincia di Brindisi, coinvolti nell’iniziativa dal Provveditorato agli Studi – Ufficio Scolastico Provinciale.
Durante lo svolgimento della cerimonia, nella chat pubblica, contemporaneamente alla trasmissione delle immagini, venivano diffusi post inneggianti al partito fascista e nazista, espressioni antisemite e di discriminazione razziale, di apologia verso esponenti della criminalità mafiosa, affermazioni discriminanti i generi e gli orientamenti sessuali.
Il numero consistente di soggetti coinvolti, nonché la progressiva intensità degli interventi aggressivi, depongono (ed è questa l’ipotesi di lavoro che hanno sviluppato gli investigatori della Digos) per quella strategia preventivamente concordata nota, in gergo, col nome di Shit Storm poiché si sostanzia come un attacco telematico di gruppo diffuso in rete con l’obbiettivo di impedire gli eventi (“c.d. crash della live”) ovvero di neutralizzare lo scopo didattico/educativo. Nell’ambito del gruppo, infatti, alcuni soggetti si sono evidenziati in quanto promotori ed organizzatori del predetto attacco.
Subito dopo il fatto reato, personale Digos, che ha acquisito l’intero contenuto della chat, comprendente 2540 records, e focalizzando l’attenzione su alcuni studenti minorenni, in sinergia con la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce, immediatamente informata, e recependone le direttive che sono sempre indirizzate alla rieducazione e al recupero del minore che non ha interiorizzato, evidentemente, i “mali” della storia e il rispetto delle libertà altrui, ha svolto le indagini, prettamente di natura informatica, ed è riuscito a raccogliere elementi univoci gravi e concordanti a carico di 5 minori della decina di soggetti coinvolti, classe 2004/2005, studenti degli istituti di istruzione secondaria, 3 della provincia di Brindisi, 1 della provincia di Taranto e 1 di Bari.
A tutti, compresi gli esercenti la potestà genitoriale, è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce. Tutti i minori sono risultati inseriti in ottimi contesti familiari, nonché affettivi e culturali e molti di loro sembrano aver compreso la gravità del comportamento assunto il 27 gennaio 2021.
Infine, va evidenziato che molti studenti che hanno partecipato all’iniziativa attraverso la chat e che hanno avuto modo di leggere in diretta le frasi inneggianti al partito fascista e nazista, nonché antisemita e di discriminazione razziale e in ordine all’orientamento sessuale le hanno segnalate all’ufficio Digos dimostrando grande senso di responsabilità e consapevolezza della loro gravità.
La serrata ed efficiente attività di indagine da parte della Digos ha riscosso il plauso del Questore che ringrazia per la sensibilità e l’attenzione la Procura dei Minori.