Redazione
L’albero di Natale all’uncinetto, l’iniziativa della Parrocchia “Mater Domini” in collaborazione col Comune di Mesagne
La comunità parrocchiale del Santuario di Mater Domini e i volontari della “Casa di Zaccheo”, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Mesagne, lanciano l’idea della decorazione di un albero di Natale con la tecnica dell’uncinetto. I dettagli dell'iniziativa saranno illustrati nel corso dell’incontro che si terrà nell’Aula Consiliare del Comune di Mesagne venerdì 15 ottobre alle ore 11. Saranno presenti: Antonio Matarrelli; sindaco di Mesagne; don Pietro De Punzio, parroco di Mater Domini e responsabile Caritas; Anna Maria Scalera, assessore comunale alle Politiche Sociali.
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"Puglia ti vorrei – Giovani Protagonisti" è il percorso che la Regione Puglia ha avviato per favorire il dibattito pubblico finalizzato alla definizione di un nuovo programma di Politiche giovanili in grado di valorizzare il ruolo delle giovani e dei giovani pugliesi. All’iniziativa, organizzata dall’associazione “Collettivo MusicArte” e dall’associazione culturale “Scintilla” presso il laboratorio urbano “Lab Creation", hanno partecipato: il sindaco della città di Mesagne, Antonio Matarrelli; l’assessore regionale alle Politiche Giovanili, Alessandro Delli Noci; il consigliere regionale Mauro Vizzino e Vincenzo Sicilia, consigliere comunale alle Politiche Giovanili.
“L’ascolto aiuta a percepire i bisogni reali. E fa bene la Regione Puglia ad utilizzare tale modus operandi per definire il programma di politiche giovanili dei prossimi anni. Condividiamo anche l’impostazione che guarda alle nuove generazioni come portatrici di talenti e conoscenze a cui vanno garantiti spazi per esprimersi – ha commentato il sindaco Matarrelli - ma anche visioni ed opportunità tali da indurre i nostri ragazzi a scegliere di rimanere nei luoghi in cui si nasce e cresce. Contiamo sulla destinazione di importanti risorse che potranno concretizzare le legittime aspirazioni dei giovani per il loro futuro”. Gli interventi dei 30 partecipanti di età compresa tra i 18 e i 35 anni sono stati moderati da Gianluca Sciannameo, facilitatore per conto di ARTI - Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione. Durante il dibattito sono emerse le singole proposte e per ciascun gruppo si è costituito, infine, un tavolo di lavoro che ha sintetizzato i bisogni emersi, strutturando le azioni che potranno essere realizzate dalla Regione. “L’approfondimento - ha spiegato il consigliere comunale Sicilia – ha focalizzato l’attenzione dell’incontro sui tre pilastri individuati dal programma regionale “Giovani Protagonisti”, vale a dire Spazi, Idee e Impegno civile. I lavori hanno consentito ad ogni partecipante di esporre fabbisogni e criticità, personali e comunitari, e proposte rispondenti a necessità concrete, offrendo alla politica spunti più calzanti rispetto alle aspettative dei territori". Per ulteriori informazioni sulle azioni delle politiche giovanili realizzate dalla Regione Puglia e sul processo partecipato “Puglia Ti Vorrei – Giovani Protagonisti”.
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"Mamma Lingua" giunge a Latiano
Pd Mesagne. Mozione per sciogliere Forza Nuova
In seguito al grave assalto alla sede nazionale della CGIL consumatosi lo scorso 9 ottobre, il Partito Democratico di Mesagne, attraverso i consiglieri Saracino, Rogoli e Indolfi, ha depositato una mozione consiliare, ai sensi dell’art. 30 del regolamento sul funzionamento del consiglio comunale.
L’iniziativa ha l’obiettivo di impegnare il Consiglio Comunale, il Sindaco e la Giunta a:
chiedere al Governo di dare seguito al dettato costituzionale in materia di divieto di riorganizzazione del disciolto partito fascista e alla conseguente normativa vigente, adottando tutti i provvedimenti di sua competenza per procedere allo scioglimento di Forza Nuova e di tutti i movimenti politici di chiara ispirazione neofascista artefici di condotte punibili ai sensi delle leggi attuative della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione repubblicana;
negare qualsiasi richiesta di autorizzazione per manifestazione o altre iniziative sul territorio comunale ai movimenti e associazioni citati in premessa ovvero a movimenti e associazioni a loro riconducibili, perché in contrasto con gli artt. 1 e 3 della legge 20 giugno 1952, n. 645;
segnalare al Prefetto la presenza sul territorio comunale di gruppi, movimenti, associazioni riconducibili ad associazioni di chiara ispirazione neofascista che svolgano attività attraverso sedi fisiche ovvero attraverso l’uso dei social network.
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LAVORO NEGATO IN PUGLIA A 4MILA GIOVANI NEI CAMPI
Mentre importanti risorse nazionali sono state stanziate con il reddito di cittadinanza per accompagnare le nuove generazioni al lavoro, viene spento il sogno di diventare agricoltori di oltre 4mila giovani che si sono visti respingere il progetto di insediamento nelle campagne previsto dai piani di sviluppo rurale (Psr Puglia) finanziati dall’Unione Europea. È quanto denuncia la Coldiretti Puglia, sulla base dei dati del Primo Rapporto sui Giovani in Agricoltura elaborato dal centro studi Divulga, presentato in occasione della finale regionale di Oscar Green Puglia.
Lo storico ritorno alla terra – sottolinea la Coldiretti regionale – ha portato oltre 5mila giovani under 40 a presentare domanda per l’insediamento in agricoltura ma ben 4 richieste su 5 (80%) non sono state accolte per colpa degli errori di programmazione e della burocrazia che ha portato ad una insufficiente assegnazione di risorse per i giovani nel Piano di sviluppo rurale e della Puglia, con peraltro il rischio concreto di restituzione dei fondi disponibili a Bruxelles. Allo stato attuale (dati Agea) il disimpegno al 31 dicembre 2021 è pari ad euro 275miioni di euro, comprensivi della quota FEASR pari ad euro 166 milioni di uro.
“Si tratta di un’opportunità persa dai giovani agricoltori loro malgrado, soprattutto perché risultano finanziabile solo 1.100 Puglia sulle oltre 5mila presentate dai giovani pugliesi che vogliono realizzare il sogno di lavorare e vivere in campagna, il 20% delle domande presentate. Occorre una decisa inversione di tendenza per recuperare risorse preziose e investire sul futuro agricolo della regione, perché la burocrazia finora ha spinto i giovani alla fuga dalle campagne”, afferma Benedetta Liberace, leader di Coldiretti Giovani Impresa della Puglia.
Una sconfitta per le speranze di tanti giovani, ma anche per la Puglia che – sostiene la Coldiretti regionale – perde opportunità strategiche per lo sviluppo in un settore chiave per la ripresa economica, l’occupazione e la sostenibilità ambientale. Secondo una indagine Coldiretti/Ixè – continua la Coldiretti – le aziende agricole condotte dai giovani possiedono una superficie superiore di oltre il 54 per cento alla media, un fatturato più elevato del 75 per cento della media e il 50 per cento di occupati per azienda in più.
La presenza di giovani in agricoltura ha di fatto rivoluzionato il lavoro in campagna dove il 70% delle imprese giovani opera in attività multifunzionali.
“Sono ancora troppe le “molestie” che subisce un giovane che vuole fare impresa in agricoltura. Il nostro sogno – insiste Liberace - non deve essere ostacolato dalle maglie strette che possono essere superati con responsabilità e visioni strategiche per lo stesso futuro agricolo della Puglia. La burocrazia ruba fino a 100 giorni all’anno al lavoro in azienda, ma soprattutto frena con le inefficienze l’avvio di nuove attività e l’ingresso di giovani nell’attività di impresa di cui la Puglia ha enorme bisogno per tornare a crescere”.
La Puglia, tra l‘altro, è al secondo posto della classifica nazionale per numero di imprese giovani under 35 in agricoltura – conclude Coldiretti Puglia - un successo legato alla spinta all’innovazione e alle opportunità offerte dalla Legge di Orientamento in agricoltura con un aumento del 14% rispetto a tre anni fa.
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Il Villaggio SOS di Ostuni accanto a USAcli Brindisi per la Giornata Nazionale “Lo sport che vogliamo”
Il Villaggio SOS di Ostuni partecipa alla IV edizione della Giornata Nazionale di USAcli “Lo sport che vogliamo”: un grande contenitore di attività e impegno sociale che prenderà vita sabato 9 ottobre, dalle ore 16.30, presso la Lega Navale di Ostuni di Villanova (BR).
Sarà una giornata di festa dedicata allo sport come veicolo di integrazione e socializzazione, ma anche l’occasione per SOS Villaggi dei Bambini e il Villaggio SOS di Ostuni di ringraziare USAcli per l’importante contributo alla realizzazione della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi Il FUTURO è IN GIOCO, sostenuta anche da RAI per il Sociale e RAI Sport.
All’interno della giornata, verrà dedicato un momento alla restituzione rispetto alla partecipazione nella realizzazione delle 15 video pillole ancorate ai valori dello sport e legate al progetto IL FUTURO è IN GIOCO. Un video racconto andato in onda durante le Olimpiadi di Tokyo 2020 per sensibilizzare sull’importanza dello sport nel contrasto al fenomeno della povertà educativa in Italia. I bambini accolti nel Villaggio SOS di Ostuni e i bambini di USAcli avranno, infatti, l’occasione di premiarsi con una medaglia e ringraziarsi reciprocamente.
Tutti i bambini riceveranno in dono un segnalibro inspirato al progetto “LA RIVOLUZIONE GENTILE” che ha il compito di educare le nuove generazioni alla bellezza del dono e della gentilezza, come strumento di crescita e sviluppo di Comunità.
“Riteniamo che questo momento di restituzione tra i bambini stessi sia il modo migliore per celebrare l’importanza dello sport nella crescita di ognuno di loro e nel contrasto alla povertà educativa in Italia. Ringraziamo tutti loro e USAcli per questa prima parte di cammino insieme.” commenta Sergio Montanaro, Presidente del Villaggio SOS di Ostuni
"La presenza del Villaggio SOS di Ostuni è per noi il risultato di un lavoro incessante di coinvolgimento e rete territoriale che siamo sicuri porti a uno sviluppo sociale e inclusivo per la Comunità. Lo Sport deve diventare il punto di ripartenza per chi ha il coraggio e la voglia di mettersi in gioco, non solo nella pratica sportiva, ma anche nella vita. I ragazzi del Villaggio SOS e tutti gli educatori ci hanno insegnato che non è mai troppo tardi per intraprendere nuove strade, percorsi educativi e formativi, una vera "Rivoluzione Gentile", capace di donare speranza, forza e coraggio al corpo e, soprattutto, al cuore. Questo è per noi LO SPORT CHE VOGLIAMO!" afferma Dario Micaletti, Presidente Provinciale USAcli Brindisi.
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Green pass, Amati: “L’obiettivo è la vaccinazione e la protezione dai no-vax. Tamponi gratis è ingiustizia”
“L’obiettivo di sanità pubblica è la vaccinazione e il green pass serve a proteggere le persone dai no-vax. Non si può pretendere di esercitare la propria testardaggine credulona, con tutto il potenziale di pericolo per gli altri, godendo di tamponi ingiustamente pagati dallo Stato o dal datore di lavoro. Chi vuole obiettare sulla vaccinazione deve almeno essere disposto a pagarne tutte le conseguenze”.
Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati.
“Lo spostamento dell’obiettivo di salute pubblica dalla vaccinazione ai tamponi avrebbe l’effetto di vanificare gli sforzi dell’imponente campagna vaccinale ancora in corso.
Il tampone gratis sarebbe peraltro una concessione diseducativa al complottismo che sta alla base di tutte le manifestazioni contro il green pass, dando addirittura fiato e giustificazione alle frange di violenti che in quelle manifestazioni s’insinuano per scopi politici.
Bisogna comprendere una volta per tutte che non può essere a spese degli altri il diritto di pensare contrastando la prova scientifica e il dovere di non danneggiare gli altri”.
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QUASI 500 GLI ATLETI PRONTI SULLA LINEA DI PARTENZA
È tutto pronto per l’Egnazia TRI: adrenalina pura per tutti gli amanti dello sport, tra scenari con scorci mozzafiato, ulivi secolari e trulli verrà decretato il vincitore del Campionato Regionale Puglia di Triathlon Medio 2021 individuale e a squadre. Momenti di suspense e grandi emozioni per questa terza stagione. Ai nastri di partenza sono quasi 500 gli iscritti appassionati di nuoto, bicicletta e corsa che quest’anno gareggeranno fianco a fianco di grandi atleti – come Giulio Molinari, Martina Dogana, Daniel Fontana e Alessandra Fior e molti altri – e si sfideranno sul medio, medio a staffetta e sprint. Un grande numero di iscritti che conferma il sempre più grande entusiasmo verso la competizione di Borgo Egnazia, divenuta un appuntamento imperdibile per gli amanti del triathlon, che permette di gareggiare tra panorami mozzafiato in un luogo a stretto contatto con la natura mediterranea.
Borgo Egnazia, a Savelletri di Fasano, è un meraviglioso luogo ispirato nelle forme, nei materiali e nei colori a un tipico paese pugliese. Dal 2010 propone un diverso concetto di ospitalità e benessere, basato su esperienze locali e autentiche. Aperto tutto l’anno, offre 63 camere, 92 casette e 28 ville, diversi ristoranti, due bellissime spiagge private, piscine interne ed esterne, campi da tennis e le 18 buche del San Domenico Golf, un classico percorso “links” caratterizzato da vegetazione mediterranea, ulivi secolari e affacci sul mare. All’interno di Borgo Egnazia si trova Vair spa, la cui visione pone l’enfasi sulla bellezza interiore come fulcro dei trattamenti, ispirati alle tradizioni locali e caratterizzati da nomi in dialetto.
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Snim. Evolvere il Salone Nautico di Puglia in una Istituzione
Nota del Consigliere regionale di CON, Alessandro Leoci.
"In occasione dell'inaugurazione stamani dello Salone Nautico di Brindisi non posso che esprimere un plauso a tutti gli enti, i partner e gli sponsor che hanno reso possibile questa diciassettesima edizione in un luogo perfetto quale il porto turistico Marina Brindisi.
Condivido le parole e gli intenti del Presidente Emiliano, che in conferenza ha proposto l'idea di evolvere il Salone Nautico di Puglia in una Istituzione che coinvolga la Regione Puglia, i Comuni interessati, l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Confindustria, le Camera di Commercio.
Una proposta questa che avvierebbe un nuovo percorso da costruire insieme ai soggetti interessati.
Il settore nautico è assolutamente trainante e sarà sicuramente opportuno per Brindisi e per la Puglia intera puntare su di esso con una nuova visione e in ottica collaborativa".
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Conserve Italia Mesagne: 60 mila tonnellate di pomodoro lavorato da 435 lavoratori stagionali
Si è conclusa con il botto la campagna pomodori 2021 presso lo stabilimento di Conserve Italia di Mesagne. Soddisfazione è stata espressa dal management per i numeri ottenuti: ben 60 mila tonnellate di pomodoro lavorato da 435 lavoratori stagionali con oltre il 25% del prodotto arrivato da agricoltori locali, quota destinata ad aumentare. Dunque, si è conclusa da pochi giorni la campagna del pomodoro nello stabilimento di Conserve Italia a Mesagne, dove si lavorano pomodoro lungo, pomodorini e datterini commercializzati in Italia e nel mondo con marchi simbolo del made in Italy come Cirio, Valfrutta e Jolly Colombani.
C’è soddisfazione all’interno del Gruppo cooperativo bolognese per le buone performance raggiunte in tutti e cinque gli stabilimenti italiani sia in termini di quantità che di qualità, anche se è proprio nel Mezzogiorno che si sono registrate alcune criticità a livello produttivo. “L’ondata di caldo estremo e la siccità che hanno colpito la Puglia, in particolare in alcuni periodi del mese di agosto, hanno creato alcuni problemi nelle rese produttive, senza però compromettere l’esito positivo della campagna – spiega Pier Paolo Rosetti, direttore generale di Conserve Italia -. La solidità e l’organizzazione del nostro Gruppo cooperativo ci hanno consentito di assicurare sempre ai nostri soci produttori pugliesi il ritiro del pomodoro nei tempi previsti, garantendo ai clienti la consegna del prodotto finito. È evidente come questa situazione, unita agli aumenti dei costi energetici e delle materie prime, abbia generato considerevoli incrementi nei costi produttivi, che auspichiamo vengano riconosciuti in maniera equa lungo tutta la filiera”.
Per quanto riguarda lo stabilimento di Mesagne, il quantitativo di pomodoro lavorato ha sfiorato le 60.000 tonnellate, in aumento del 5% rispetto alle previsioni. “Abbiamo ritirato più prodotto del previsto rispondendo così alle esigenze degli agricoltori e inoltre abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati di avvicinare allo stabilimento i nostri campi di coltivazione del pomodoro lungo – sottolinea Daniele Piva, direttore produzioni agricole di Conserve Italia -. In questa campagna oltre il 25% del prodotto è arrivato dagli agricoltori della zona di Mesagne e Brindisi. Continueremo a incrementare questa quota, generando così maggiori benefici economici, sociali e ambientali per il territorio”. “Sono stati 435 i lavoratori stagionali impiegati quest’anno, un numero che conferma le positive previsioni di inizio campagna – conclude Roberto Savioli, direttore dello stabilimento di Conserve Italia a Mesagne -. Inoltre, siamo riusciti ad aumentare il numero di giornate di lavoro svolte da queste persone, grazie anche all’incremento di produzione e all’allungamento della campagna, ottenendo così un importante risultato a beneficio dei nostri lavoratori”.
Conserve Italia è un Gruppo cooperativo con sede a San Lazzaro di Savena (Bo), leader in Italia nel settore della trasformazione alimentare, che associa oltre 14.000 produttori agricoli e lavora 550.000 tonnellate di frutta, pomodoro e vegetali in 13 stabilimenti produttivi, di cui 10 in Italia, 2 in Francia e 1 in Spagna. Il fatturato del Gruppo Conserve Italia è di circa 900 milioni di euro. Conserve Italia dà lavoro in Italia a oltre 3.000 persone tra lavoratori fissi e stagionali e detiene marchi storici del made in Italy alimentare come Cirio, Valfrutta, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani.
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