Redazione

Proseguono con grande successo e partecipazione i laboratori gratuiti proposti dal “Museo Ribezzo” di Brindisi, diretto dall’arch.Emilia Mannozzi, e riservati agli alunni delle scuole elementari e medie, nell’ambito del progetto “Lo sport nel mondo antico. Il gioco del puer romanus” e del progetto regionale “I Musei raccontano la Puglia”. Si tratta di percorsi ludico-culturali, con l’ausilio di linguaggi diversificati, che sono realizzati seguendo le norme di sicurezza sanitaria anti Covid 19.

Le attività hanno avuto inizio l’8 giugno e continueranno fino al 27 luglio, il martedì e il giovedì, dalle ore 17.00 alle ore 19.00, per poi proseguire anche durante il prossimo anno scolastico. Ecco il programma e gli argomenti dei laboratori delle prossime settimane:

martedì 29 giugno: come giocavano i bambini nel periodo romano

giovedì 1 luglio:    letture animate con interazione lettore-ascoltatore

martedì 6 luglio:     come giocavano i bambini nel periodo romano

martedì 13 luglio:   come giocavano i bambini nel periodo romano

giovedì 15 luglio:    realizzazione partica di un  manufatto in argilla

martedì 20 luglio:   come giocavano i bambini nel periodo romano

martedì 27 luglio:   come giocavano i bambini nel periodo romano.

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Via Maroncelli, chiusura del traffico veicolare e pedonale nel tratto compreso tra via Bixio e via Grutti dal 28 giugno al 2 luglio. Con ordinanza dirigenziale n. 174 del 26/06/2021, il Comando di Polizia locale di Mesagne informa dell’istituzione del divieto di transito veicolare e pedonale nel tratto compreso tra via Bixio e via Grutti, in corrispondenza del passaggio a livello Km 54+211. L’interdizione al traffico è prevista dalle ore 22.00 di oggi, lunedì 28.06.2021, alle ore 22.00 del 02.07.2021. La chiusura si rende necessaria al fine di consentire in l’esecuzione in sicurezza di lavori urgenti nel tratto indicato.

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Le Asl pugliesi non insisteranno nel sollecitare dai pazienti il pagamento delle prestazioni di Pronto Soccorso non seguite da ricovero, precedentemente al 31 dicembre 2020. Lo stesso vale per i ticket  non versati per un'esenzione dichiarata ma insussistente. Sono le previsioni di una proposta di legge, proposta da Ignazio Zullo, Renato Perrini e altri - si sono aggiunte le firme di numerosi altri  consiglieri - approvata a larga maggioranza dalla terza commissione del Consiglio regionale, presieduta da Mauro Vizzino.
Ha avuto lo stesso esito la votazione di un emendamento, illustrato sempre da Zullo, che ha sostituito integralmente l'articolo unico, adeguando il testo alle osservazioni dell'ufficio legislativo del Consiglio e portando l'intervento normativo nell'ambito delle competenze regionali.  
Saranno quindi annullati e stralciati i relativi atti delle aziende sanitarie. Il problema è molto sensibile nella provincia di Taranto, in cui l'Asl ha inviato solleciti riferiti a debiti fin dal 2011 (la prescrizione è decennale), secondo la richiesta della Corte dei Conti di esigere i crediti.
L'iniziativa legislativa vuole venire incontro alle condizioni di povertà di tanti debitori, alle difficoltà di alcuni interessati di provare pagamenti effettuati anni prima, alla dubbia esigibilità di molti crediti e all’antieconomicità del recupero crediti da parte delle Asl, che distraggono risorse umane dai procedimenti amministrativi più recenti ed affrontano spese di notifica a fronte di incassi spesso esigui. In genere arriva a risultato meno del 10% delle procedure.

Nessuna novità sulla sospensione del servizio di trasporto disabili ai centri diurni nel Salento, nell'audizione dell’assessore regionale alla sanità Pierluigi Lopalco e dei direttori generali delle Asl Lecce, Taranto e Brindisi, richiesta dal vice presidente del Consiglio Regionale Cristian Casili e dal capogruppo La Puglia domani Paolo Pagliaro. Il problema riguarda l'area di Lecce e Brindisi, mentre il servizio viene erogato nelle altre province.
Casili ha rinnovato la richiesta di garantire uniformità di trattamento e di assistenza sul territorio regionale per le persone diversamente abili, per risolvere le gravi carenze di servizi nell'area salentina. Pagliaro ha fatto presente che il servizio è sospeso dal 7 maggio, riguarda 27 centri nel Leccese e 15 nel brindisino, con 500 dipendenti e costringe 1200 i pazienti a restare “murati” in casa o ad affidarsi al trasporto familiare, con spese e rischi.
Gli Assessorati regionali alla sanità e al welfare hanno presente il problema, causato dalle difficoltà di spesa in compartecipazione tra le Asl e gli ambiti territoriali, che non remunerano il servizio. L'assessore Lopalco ha assicurato che convocherà a breve un incontro per fare il punto della situazione e ricondurre quella salentina alle procedure adottate dalle altre Asl, a parità di norme.
La commissione sanità tornerà sul tema, ha concluso il presidente Vizzino, per promuovere un incontro risolutivo tra Regione, Asl e Anci, come proposto dal consigliere Antonio Gabellone o per adottare un'iniziativa di legge condivisa, come richiesto dal capogruppo Pagliaro.

Aggiornamento delle tariffe per le aziende che erogano prestazioni riabilitative: si terrà a breve l'incontro tra il Dipartimento salute della Regione e le organizzazioni della sanità privata, “per entrare nel tecnico” della questione. Si è appreso nell'audizione richiesta dai consiglieri Giuseppe Tupputi e Alessandro Leoci in terza commissione, alla presenza dei rappresentanti delle Associazioni Aiop, Arsota, Aris.
Resta valido l'impianto dei regolamenti regionali emanati nel 2015 e nel 2019, che potranno subire semmai modifiche parziali. Le tariffe attuali sono state fissate 14 anni fa. Si parla di un adeguamento del 7%.

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 28 giugno 2021 in Puglia, sono stati registrati 4256 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 9 casi positivi: 2 in provincia di Brindisi, 2 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 2 casi di residenti fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota.

Non sono stati registrati decessi.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.660.485 test.

243.135 sono i pazienti guariti.

3.472 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 253.247

 così suddivisi:

95160 nella Provincia di Bari;

25581 nella Provincia di Bat;

19794 nella Provincia di Brindisi;

45150 nella Provincia di Foggia;

26916 nella Provincia di Lecce;

39456 nella Provincia di Taranto;

813 attribuiti a residenti fuori regione;

377 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

L’estate 2021 è alle porte e tra vaccini e Green Pass gli italiani guardano alle vacanze. Secondo i dati di Airbnb, stiamo assistendo ad un ritorno alla villeggiatura: le prenotazioni sono aumentate dal 33% nell’estate 2019 al 53% per quella 2021 mentre il turismo rurale è passato da un 21% nel 2019 al 37% di quest’anno.
 
Ma con la popolarità della casa vacanza online, aumenta anche il rischio di imbattersi in tentativi di truffa che prendono di mira gli utenti che per la prima volta si cimentano con la prenotazione fai da te della vacanza. Per stare più tranquilli Polizia Postale e delle Comunicazioni e Airbnb, la piattaforma di viaggio, hanno avviato una campagna per aiutare i meno esperti a riconoscere e stare alla larga dai tentativi di raggiro più diffusi, individuando i profili di truffatori più comuni e i consigli per smascherarli.
 
Italiani più digitali: più frodi virtuali
Secondo l’Osservatorio Multicanalità del Politecnico di Milano e da Nielsen, lo scorso anno 30 milioni di italiani hanno effettuato almeno un acquisto online. Il settore dei viaggi, stando alla ricerca, è quello in cui più si utilizza il digitale: quasi 7 utenti su 10, il 65%, acquista una vacanza esclusivamente online oppure alternando online e offline. Nel 2020 con lo scoppio della pandemia le segnalazioni per reati informatici al Commissariatodips.it della Polizia Postale e delle Comunicazioni sono cresciute del 142% rispetto all’anno precedente.
Per semplificare la vita ai consumatori, è nata la Guida pocket In Vacanza come a casa: prenota e parti in tutta sicurezza, curata da Altroconsumo, Polizia Postale con Airbnb per aiutare soprattutto chi è alle prime armi a orientarsi quando prenota una casa vacanza online.
 
“Nonostante gli oltre 5,6 milioni di annunci disponibili, i tentativi di truffa sono estremamente rari e un team di assistenza è disponibile 24 su 24 a supporto degli ospiti. La riprova è che le frodi più comuni avvengono su altri siti e il nome di Airbnb è utilizzato per adescare la potenziale vittima perché è un brand che tranquillizza”, spiega Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb Italia. “E’ importante che sia i contatti tra host e guest sia i pagamenti avvengano sempre all’interno del nostro sito o dell’applicazione, come indicato dai nostri termini di servizio. Airbnb infatti trattiene la somma al momento della prenotazione, riversandola  al padrone di casa solamente 24 ore dopo l'avvenuto check in”.
  

I profili dei truffatori
 
1. Il cervello in fuga. Questo finto proprietario si è appena trasferito all’estero, e non può mostrare la casa o accogliervi di persona, anche se ci tiene molto ad affittarvela. Per fugare eventuali dubbi, spiegherà che si tratta di lavoro. La trattativa a distanza è il preludio di una richiesta di  bonifico internazionale. Comincerà subito a chiedervi documenti (utili per costruire la sua prossima falsa identità), condividere non meno di 2-3 bozze di contratto À la carte, in un sospettoso crescendo di zelo che culminerà nella necessità di concludere l’affare entro 24 ore. Il tutto seguito  da una finta pagina di prenotazione Airbnb, una finta fattura Airbnb e una vera scomparsa dopo aver ricevuto una caparra importante.
 
2. Il tecnico informatico. L’host ha davvero creato un annuncio su Airbnb, ma appena chiedete informazioni tramite l’app vi propone per comodità di continuare la conversazione per posta elettronica. Il tempo di chiedervi un paio di cose sul vostro arrivo e vi manderà un’altra email informandovi che per un problema con l’aggiornamento del calendario l’annuncio non è al momento visibile nella ricerca (in realtà lo ha rimosso), e vi fornisce per comodità il link diretto, ovviamente ad un sito clone, molto simile ad Airbnb a un occhio poco esperto.
 
3. Il compare. Anche in questo caso l’host ha creato (da poco, troppo poco) un annuncio su Airbnb, sprovvisto di recensioni. La pagina vi convince e prenotate. Il truffatore è amichevole, gentilissimo e lieto che abbiate scelto la sua casa e vi proporrà addirittura un bello sconto. Come può permetterselo? Strizzandovi l’occhio, suggerisce di annullare la prenotazione con Airbnb e di trattare privatamente, così da risparmiare entrambi la commissione del portale. Una volta incassato il bonifico, l’amichevole complicità lascerà il posto ad un assordante silenzio: l’amicone è sparito e già a caccia di un’altra vittima.
 
I consigli per non farsi imbrogliare
 
1. Non pagate mai direttamente con bonifico. Se vi viene proposto di inviare una caparra, non fidatevi: è contrario ai termini del servizio di Airbnb. Pagate esclusivamente attraverso il sito, che in nessun caso prevede il bonifico come strumento di pagamento. Airbnb generalmente trattiene l’intera somma dalla vostra carta di credito e la inoltra all’host solamente 24 ore dopo l’avvenuto check-in, dandovi il tempo di entrare in casa e verificare che tutto sia come pubblicizzato.
 
2. Non comunicate fuori dal sito. Diffidate da chi vi propone di lasciare Airbnb per accordarvi privatamente con la promessa di uno sconto: è il preludio ad una richiesta di bonifico. Inoltre, non sarete più tutelati dalle garanzie della piattaforma. Restando nella chat dell’applicazione, potrete segnalare in qualsiasi momento al servizio clienti comportamenti sospetti.
 
3. Occhio a link condivisi via email o da altri siti. Diffidate da chi vi contatta tramite un sito di annunci dell’usato o un portale immobiliare generico dicendo di affidarsi ad Airbnb. C’è il rischio che vi condividano un link ad un sito fasullo.
 
4. Come riconoscere Airbnb dai cloni. Tutte le pagine di Airbnb hanno l’indirizzo che inizia con www.airbnb.it o .com, e un numero dopo la parola ‘rooms’, come nell’esempio: www.airbnb.it/rooms/30728582. Indirizzi più complicati o con una struttura diversa devono insospettirvi. Se non siete sicuri, potete cercare su un motore di ricerca il nome dell’annuncio (es. “Luminoso terrazzo Milano”) e “Airbnb” come parole chiave; dovrebbero comparire solamente le pagine legittime.
 

5. Leggete l’annuncio con attenzione. Un annuncio ben curato è di solito indice di un host e di una casa altrettanto in ordine. Dovrebbero invece mettervi in allarme: un prezzo troppo competitivo per la settimana di Ferragosto, descrizioni particolarmente vaghe, la totale mancanza di recensioni o un profilo utente creato da pochi giorni.
 
6. Airbnb non è un’agenzia immobiliare. Diffidate di chi vi dice di “aver dato incarico ad Airbnb” di mostrarvi la casa. Il sito infatti è solamente un portale di intermediazione, equidistante da host e guest. Non esiste “personale Airbnb con le chiavi”, come se si trattasse di agenti immobiliari.
 
7. Attenzione agli alloggi ‘esca’. Se una volta arrivati a destinazione vi si chiede un cambio di sistemazione, ovviamente non all’altezza di quella prenotata, usando come scusa un problema improvviso sorto nell’appartamento originario che lo ha reso momentaneamente inagibile, la cosa migliore è documentare tutto e contattare subito la piattaforma per avere un rimborso totale.


La Polizia Postale e delle Comunicazioni - dichiara il Dirigente del Compartimento Polizia Postale di Bari Ida Tammaccaro – richiama l’attenzione degli utenti sull’importanza di agire in sicurezza sul web, fin dal momento della ricerca e prenotazione, per garantirsi un’estate serena e sicura da tutti i punti di vista. L’utilizzo di poche e semplici regole di prudenza e un pizzico di  sana diffidenza aiuta i cittadini ad individuare e limitare possibili rischi per mettersi al riparo da truffe e sgradevoli sorprese.

La Polizia Postale - continua la dott.sa Tammaccaro - vuole essere accanto ai cittadini con un’azione congiunta con chi tutela gli interessi dei consumatori e con gli operatori del settore, per contribuire a garantire vacanze tranquille.

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Non solo aria di libertà per i 4 milioni di cittadini pugliesi ma anche taglio dei costi per le imprese agricole con la fine dell’obbligo delle mascherine che fa risparmiare almeno 10 milioni di euro nelle campagne nel secondo semestre dell’anno in cui si concentrano le attività di raccolta della verdura, del grano e della frutta oltre, alla vendemmia e alla raccolta delle olive. E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti Puglia sugli effetti del superamento dell’obbligo di indossare la mascherina all’aria aperta nel rispetto del distanziamento a partire dal 28 giugno.

“E' stato enorme lo sforzo delle imprese agricole per assicurare sicurezza e welfare aziendale nelle oltre 100mila aziende agricole, stalle e più di 5mila imprese di lavorazione alimentare, dove non si è peraltro mai smesso di lavorare per garantire le forniture alimentari alla popolazione”, afferma il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia. “Si è trattato di uno sforzo necessario a garantire sicurezza che va riconosciuto e premiato – ha insistito Muraglia - quando l’emergenza ha fatto emergere una consapevolezza diffusa sul valore strategico rappresentato dal cibo e sulle necessarie garanzie di qualità e sicurezza in Puglia che può contare su una risorsa da primato mondiale ma deve investire per superare le fragilità presenti, difendere la sovranità alimentare e ridurre la dipendenza dall’estero per l’approvvigionamento in un momento di grandi tensioni internazionali”.

Una scadenza importante quella dello stop alla mascherine all'aria aperta – sottolinea la Coldiretti regionale - per circa 1.200.000 lavoratori nelle campagne pugliesi dove gran parte delle attività si svolge all’aria aperta con la possibilità di rispettare le distanze.

“In merito alle giornate di afa che stanno caratterizzando l'estate pugliese, l’ordinanza del presidente della Regione Puglia Emiliano è perfettamente in linea - spiega il presidente Muraglia - con quanto già avviene nelle campagne. Sia gli agricoltori che gli operai agricoli non possono materialmente lavorare oltre mezzogiorno, perché il caldo rende impossibile condurre le normali attività agronomiche che riprendono nel pomeriggio. La sicurezza e le condizioni di lavoro di chi vive e lavora in campagna sono valori imprescindibili per il popolo dei campi".

Non è un caso che – precisa la Coldiretti – riguardano l’agricoltura appena lo 0,3% delle 156.766 denunce di infortunio da Covid-19 al lavoro registrate dall’Inail in Italia al 28 febbraio 2021. Si tratta – evidenzia la Coldiretti – della percentuale più bassa di contagi tra le diverse attività mentre la percentuale in industria e servizi è del 97,6%. Anche per questo il 17% degli italiani ha scelto di trascorrere le vacanze estive 2021 in campagna, parchi naturali e oasi, tra verde ed enogastronomia, coniugando la voglia di normalità con la garanzia di stare in sicurezza senza rischiare gli affollamenti, secondo l’indagine Coldiretti/Notosondaggi sui cittadini che hanno deciso la destinazione delle ferie. La campagna è diventata così la seconda meta delle vacanze subito dopo il mare – sottolinea Coldiretti – proprio per effetto dell’emergenza sanitaria che ha fatto cambiare i programmi di una fetta consistente della popolazione nazionale. Gli agriturismi, peraltro, spesso situati in aree rurali in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto, sono forse – conclude la Coldiretti Puglia – le mete turistiche dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche.

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Fasano. Sorpreso a trasportare rifiuti speciali non pericolosi (inerti), senza la prevista autorizzazione, denunciato. A Fasano, a conclusione degli accertamenti svolti a seguito di un servizio straordinario di controllo del territorio nell’ambito della campagna congiunta di controlli del trasporto su strada di rifiuti, i Carabinieri della Compagnia di Fasano del Gruppo Forestale di Brindisi hanno denunciato in stato di libertà un 40enne del luogo per trasporto non autorizzato di rifiuti speciali non pericolosi. In particolare, l’uomo è ritenuto responsabile di aver trasportato, a bordo dell’autocarro di proprietà dell’azienda di famiglia 1 metro cubo di rifiuti speciali non pericolosi (inerti), senza la prevista autorizzazione poiché sospesa d’ufficio. Nel medesimo contesto, l’autocarro e i rifiuti sono stati sottoposti a sequestro preventivo e affidati a un custode giudiziario abilitato.

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Servizio straordinario di controllo del territorio. Denunciate 3 persone e 3 segnalate all’Autorità Amministrativa. A conclusione di un servizio straordinario di controllo del territorio eseguito dai reparti dipendenti dalla Compagnia di San Vito dei Normanni nel comune di Carovigno, i Carabinieri hanno:

‒    denunciato in stato di libertà:

  • un70enne di Carovigno poiché a seguito di perquisizione veicolare è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con una lunghezza di 15,5 cm, posto all’interno del portaoggetti e sottoposto a sequestro;
  • un31enne di origine gambiana residente a Carovigno, trovato in possesso, a seguito di perquisizione personale e veicolare, di un coltello a serramanico con una lunghezza di 19 cm, posto all’interno di un marsupio e sottoposto a sequestro;
  • un25enne di Francavilla Fontana poiché sorpreso alla guida di un’autovettura risultata rubata; inoltre il medesimo è risultato privo di patente perché mai conseguita. Il veicolo è stato restituito al proprietario;

‒    segnalato all’Autorità Amministrativa per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti:

  • un31enne di Mesagne, trovato in possesso, a seguito di perquisizione personale, di 1,5 grammi di hashish, occultati nella tasca dei pantaloni;
  • un 17enne trovato in possesso di 1,3 grammi di marijuana, occultati in uno zaino;
  • un46enne di San Vito dei Normanni trovato in possesso di 0,94 grammi di eroina, occultati nei calzini.

Le sostanze stupefacenti rinvenute sono state sottoposte a sequestro.

Complessivamente sono stati eseguiti 11 controlli a persone sottoposte a misure di sicurezza e prevenzione; identificate 47 persone, controllati 38 automezzi, effettuate 10 perquisizioni e controllati 2 esercizi pubblici.

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“The Wolf. L’ossessione di un sogno.”: mercoledì 30 giugno la presentazione del libro di Carlo Molfetta al Salento Fun Park di Mesagne,

Si terrà mercoledì 30 giugno alle ore 19, presso il Salento Fun Park in via Udine, la presentazione del libro del campione di taekwondo Carlo Molfetta, “The Wolf. L’ossessione di un sogno”, pubblicato da Bertoni editore.  

“Eravamo a Londra, ombelico del mondo di un’estate olimpica, quella della XXX edizione dei Giochi Estivi e quel ragazzo di Mesagne aveva appena conquistato un successo che faceva rima con storia, il primo assoluto del taekwondo azzurro nella manifestazione sportiva per eccellenza. La pagina di gloria che tutti vorrebbero incidere, a caratteri cubitali, una lezione di tecnica, di sport ma soprattutto di vita. Per tutti”, scrive nella prefazione al libro il presidente del Coni, Giovanni Malagò.

 L’oro olimpico si racconta nella città dove tutto è cominciato. E in cui sin da bambino ha desiderato raggiungere il podio sportivo più ambito. “Io un giorno vincerò le Olimpiadi”, diceva Carlo ai suoi compagni di classe delle scuole medie, firmando autografi e coltivando un sogno che era già ossessione. Alla presentazione, insieme all’autore, ci saranno: Antonio Matarrelli, sindaco di Mesagne; Jean Luc Bertoni, editore; Licia Nunez, attrice; Gianluca Impastato, attore comico. Modera Pino Gagliardi, giornalista. Il libro di Carlo Molfetta racconta a tutti la sua scalata verso il successo, ma anche le difficoltà e le cadute che il Campione ha superato senza mai smettere di credere in sé stesso. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Mesagne nell’ambito della rassegna letteraria “Mesagne città che legge”.

Asd Accademia calcio Mesagne. 2°Torneo del Grande Salento.
Al via oggi lunedì 28 e proseguirà domani martedì 29 giugno la 2^ edizione del Torneo del Grande Salento riservato rispettivamente alle categorie Esordienti 2009/10 e Giovanissimi Under15 2006/07.
Oggi presso il campo della Parrocchia di S.Pio alle ore 17.30 giocheranno gli Esordienti con i pari età dell' Asd Nitor Brindisi e Asd Uno di Noi Latiano. Domani invece martedì 29 giugno a partire dalle ore 18.00, gli Under 15 scenderanno in campo presso lo Stadio Comunale "A.Guarini" insieme alle Scuole Calcio del Asd Neos Sava e Asd Nitor Brindisi
La manifestazione di calcio giovanile si svolgerà con la collaborazione tecnica del CSI BRINDISI e calerà il sipario su un'anomala stagione sportiva 2020/21 condizionata dalla lunghissima pausa causata dal Coronavirus e dall'emergenza sanitaria che ne è conseguita, penalizzando particolarmente dal punto di vista fisico e psicologico bambini e ragazzi.

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