Redazione
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 27 giugno 2021 in Puglia, sono stati registrati 3.940 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 33 casi positivi: 2 in provincia di Bari, 12 in provincia di Brindisi, 1 nella provincia BAT, 1 in provincia di Foggia, 6 in provincia di Lecce, 9 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota.
Non sono stati registrati decessi.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.656.229 test.
242.723 sono i pazienti guariti.
3.875 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 253.238 così suddivisi:
95.160 nella Provincia di Bari;
25.581 nella Provincia di Bat;
19.792 nella Provincia di Brindisi;
45.148 nella Provincia di Foggia;
26.914 nella Provincia di Lecce;
39.456 nella Provincia di Taranto;
811 attribuiti a residenti fuori regione;
376 provincia di residenza non nota.
La Puglia del cibo a km. 0 si presenta al G20
La Puglia del cibo a Km0 si presenta domani 28 giugno 2021, a partire dalle ore 19,30, ai delegati del G20 per raccontare con le imprese agricole di Coldiretti Puglia e Campagna Amica le eccellenze agroalimentari del territorio pugliese nello splendido scenario della muraglia in Via Venezia, in collaborazione con il Comune di Bari.
Il living show si aprirà – spiega Coldiretti Puglia - con la filatura delle mozzarelle in diretta, il pane DOP di Altamura che accompagnerà la ‘pecora alla rizzola’, gli assaggi di salumi della norcineria pugliese e formaggi con il pane e la focaccia di Laterza, la pasta con il pomodoro fresco e la ricotta marzotica e i panzerotti della tradizione barese preparati dai cuochi contadini degli agriturismi di Campagna Amica, fino ad arrivare alle degustazioni di olio extravergine di oliva.
Il settore enogastronomico è il vero traino dell’economia turistica pugliese – insiste Coldiretti Puglia - caratterizzato da 60 milioni di ulivi di cui quasi il 50% monumentali, 251 prodotti riconosciuti tradizionali dal MIPAF, 9 prodotti DOP (5 oli extravergini, il Pane di Altamura, il canestrato pugliese, la mozzarella di bufala e l’oliva Bella di Cerignola) e 29 vini DOC, oltre a pregevoli masserie storiche, le più belle d’Italia.
“L’enogastronomia rappresenta il volano per lo sviluppo di tutto il territorio, elemento di promozione del paesaggio, della cultura e il G20 sarà una occasione imperdibile per presentare questo straordinario spaccato della Puglia”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia, con il cibo che sarà quest’anno “la voce principale del budget delle famiglie in vacanza in Puglia con circa un terzo della spesa di italiani e stranieri destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per street food o specialità enogastronomiche, senza dimenticare i souvenir”, conclude Muraglia.
Arrestato per estorsione ed evasione
Ceglie Messapica. 45enne condannato per estorsione ed evasione, arrestato.
I Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica hanno arrestato un 45enne del luogo per estorsione ed evasione, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Brindisi. Il provvedimento è scaturito dalla condanna dell’uomo per tali reati che ha commesso in Ceglie Messapica nell’intervallo di tempo tra il 7 ottobre 2020 e 16 marzo 2021.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce.
Denunciati per simulazione di incidenti stradali
Brindisi e Oria. simulano incidenti stradali per ottenere indennizzi assicurativi, denunciati.
I Carabinieri della Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia di Brindisi, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà 7 soggetti, di cui un 60enne, due 28enni, un 58enne, tutti della provincia di Brindisi, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di concorso in fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona, nonché falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.
I predetti, al fine di conseguire l ’ indennizzo dovuto dalle compagnie assicurative hanno denunciato sinistri stradali mai avvenuti, ma simulati rispettivamente in Brindisi e ad Oria nell’estate 2019, con autovetture appartenenti ai medesimi, falsificando e precostituendo elementi di prova, nonché la relativa documentazione. Nella prima circostanza, la pianificazione del falso sinistro avveniva anche provvedendo a far smontare alcune parti di carrozzeria del veicolo, per poi farle sostituire con componenti già danneggiati, ottenendo il pagamento dell’ indennizzo pari a circa 6500,00 euro. Nell’ altra circostanza, nel falso incidente, hanno attestato fraudolentemente anche danni fisici, ottenendo complessivamente circa 6700,00.
Accademia calcio Mesagne. Uno sport per tutti
Si è concluso mercoledì scorso il quarto appuntamento con *ACMGIRL* un progetto nato all'inizio del mese di giugno che prevedeva l'avviamento all'attività ludico-motoria integrata al calcio *gratutita* dedicata alle bambine e ai bambini dai 5 ai 12 anni. Un' iniziativa nata dall'idea di far conoscere il rettangolo verde e quindi il *calcio femminile* anche alle bambine e mister Carlo Carvignesi, con grande passione e' riuscito ad avvicinare ai colori gialloblù una decina di bambini, dando vita ad incontri divertenti e rinfrescanti con giochi d'acqua viste le temperature di questi giorni, contornati da abbracci e da emozioni, valori divenuti ormai un miraggio in quest'ultimo anno di pandemia.
Vecchioni e Caprarica a Mesagne per presentare i loro libri
Francesca Vecchioni e Antonio Caprarica a Mesagne per presentare gli ultimi libri.
Le Associazioni Amici della Di Vittorio Aps e RiCreAzione Aps, con il patrocinio del Comune di Mesagne e del Ministero della Cultura, nell’ambito delle iniziative del Centro per il Libro e la Lettura e Città che legge, hanno organizzato la VIII rassegna letteraria PAROLE OBBLIQUE che prevede la presenza di Francesca Vecchioni e di Antonio Caprarica, nella splendida cornice dell’Atrio del Castello.
SABATO 3 LUGLIO 2021 - ore 20 - Francesca Vecchioni presenta il volume “Pregiudizi inconsapevoli” (edizioni Mondadori) - modera la giornalista Federica Marangio
LUNEDÌ 5 LUGLIO 2021 - ore 19,30 - Antonio Caprarica presenta il volume “Elisabetta per sempre regina” (edizioni Sperling & Kupfer) - l’autore colloquierà con Silvia Di Dio e Federica Marangio
Francesca Vecchioni, Presidente di Diversity - organizzazione no profit impegnata a promuovere l'inclusione sociale e il benessere organizzativo attraverso attività di ricerca, formazione, monitoraggio, e consulenza - è esperta di comunicazione, linguaggi media, e diritti umani, formatrice sui temi dell'inclusione e della discriminazione. Ha ideato i Diversity Media Awards (DMA), progetto di ricerca ed evento mediatico dedicato alla rappresentazione della diversità nei media nazionali, e il Diversity Brand Summit (DBS), che identifica i brand considerati più inclusivi - sempre in riferimento alle aree della diversity-, e ne misura il valore economico generato sulla base di una ricerca annuale (DiversityBrand Index).
Ha pubblicato "Pregiudizi Inconsapevoli. Perché i luoghi comuni sono sempre così affollati." (2020, Mondadori), “T’innamorerai senza pensare” (2015, Mondadori); firmato i volumi "Parole o-stili di vita. Media e persone LGBTQIA+" (2020, Ordine dei Giornalisti Lombardia), “Maternità. Il tempo delle nuove mamme” (2015, Corriere della Sera) e “Le cose cambiano” (2013, Isbn Edizioni).
“Pregiudizi inconsapevoli. Perché i luoghi comuni sono sempre così affollati” (Mondadori Editori)
Il libro affronta, con tono ironico e dissacrante, i linguaggi e i comportamenti caratterizzati da inconsapevole pregiudizio di natura razzista, sessista, omofoba.
“Senza rendercene conto, siamo immersi in dinamiche linguistiche e comportamentali che rafforzano pregiudizi, stereotipi e discriminazioni. Luoghi comuni, modi di dire, comportamenti automatici hanno un duplice effetto: da una parte rischiano di compromettere la nostra percezione e dunque comprensione della realtà, influenzando i nostri giudizi e le nostre scelte, dall'altra ci portano a inserire gli altri in schemi precostituiti, che restituiscono un'immagine spesso deformata, banalizzata, inadeguata, e possono innescare meccanismi escludenti”
Antonio Caprarica è stato per quasi quindici anni popolarissimo corrispondente della RAI da Londra. La sua conoscenza profonda e appassionata della società britannica arricchisce la vasta esperienza internazionale accumulata in molti anni di reportage televisivi dall’estero: per la Rai è stato prima inviato di guerra in Afghanistan e Iraq, poi corrispondente da Gerusalemme, Il Cairo, Mosca, Parigi. Ha lavorato nella carta stampata, come commentatore politico dell’Unità e di Epoca e poi condirettore di Paese Sera, e in radio, come direttore dei Giornali Radio Rai e Radio 1. Per la sua attività ha ricevuto i più prestigiosi premi di giornalismo. È autore di saggi, racconti di viaggio e romanzi. Tra i suoi titoli di maggior successo, tutti pubblicati da Sperling & Kupfer, Dio ci salvi dagli inglesi… o no?!, C’era una volta in Italia, Il romanzo dei Windsor, Il romanzo di Londra, Intramontabile Elisabetta, L’ultima estate di Diana, Royal Baby, La regina imperatrice.
Elisabetta per sempre regina (edizioni Sperling & Kupfer)
Un’indagine appassionante nella storia, nei luoghi, tra i personaggi dell’ultima grande dinastia reale alla ricerca dell’Elisabetta segreta
“Quando Elisabetta salì al trono, nel 1952, Truman governava gli Usa e Stalin guidava l'Urss. Sette decenni più tardi, dopo la fine dell'Impero britannico, il crollo del comunismo, diverse tragedie collettive e da ultimo perfino la peggiore pandemia da un secolo in qua, lei è ancora al suo posto, anacronistica nei suoi completi pastello come nella sua rigida etichetta, impassibile di fronte alle tempeste e agli scandali che si sono accumulati nella vita della famiglia reale.”
I volumi possono essere acquistati presso Mondadori Store, sponsor delle iniziative, che curerà inoltre una postazione nelle serate degli eventi.
Nominato il nuovo direttore del Pronto soccorso del Perrino
Nominato il nuovo direttore del Pronto soccorso dell'ospedale Perrino.
FlixBus potenzia l’offerta in Puglia per l’estate, in linea con la volontà di rispondere in modo sempre più puntuale alle esigenze di chi parte dalla regione e supportare, al tempo stesso, la ripresa delle attività turistiche sul territorio in totale sicurezza, proponendosi come soluzione di viaggio per i visitatori in arrivo dal centro, dal Nord e dal resto del Sud Italia.
Tale potenziamento interessa sia i principali centri pugliesi, che gioveranno di frequenze ancora più elevate sui collegamenti con le grandi città italiane e di tratte dirette con nuove destinazioni, sia molte località costiere e dell’entroterra, che potranno così beneficiare, per tutto il periodo estivo, di un incremento nei flussi dei visitatori in arrivo dalle altre regioni.
Secondo un’indagine Istat, infatti, questa estate più di 9 Italiani su 10 passeranno le vacanze in Italia, e 6 su 10 si sposteranno fuori regione. In linea con questa tendenza, FlixBus punta ora a rendere ancora più accessibile il territorio pugliese collegando in modo capillare oltre 50 centri della regione, con l’obiettivo di valorizzarne il patrimonio paesaggistico e storico-culturale.
Ecco tutte le novità nel dettaglio, provincia per provincia:
Barese: Bari collegata anche con l’estero. Murge, costa e Valle d’Itria ancora più connesse
Da sempre un hub della rete FlixBus nel Sud Italia, Bari assiste innanzitutto all’incremento della frequenza giornaliera sui collegamenti con molti grandi centri italiani: fra le altre, Roma diventa collegata fino a sette volte al giorno, Milano e Napoli fino a tre. Grazie alle connessioni attive con cinque città in Germania, tra cui Monaco di Baviera e Francoforte, il capoluogo si conferma inoltre meta ideale non solo per chi parte dalle altre regioni italiane, ma anche per i visitatori esteri, che potranno beneficiare di un nodo strategico di interconnessione per esplorare il territorio.
Il potenziamento della rete FlixBus coinvolge tutta la provincia: Molfetta e Bitonto sono collegate con città come Roma, Milano, Torino e Bologna, e sono operativi collegamenti con il nord e il centro Italia anche da Corato, Ruvo di Puglia e Gioia del Colle. Modugno sarà poi connessa da giovedì 1° luglio con sei importanti centri, fra cui Roma, Milano e Napoli, mentre Altamura e Gravina in Puglia si confermano snodi di riferimento sulle direttrici che collegano il Sud Italia con il Lazio grazie alle connessioni operative con Matera, Potenza, Napoli e Roma.
Lungo il litorale adriatico, è su Monopoli, Polignano a Mare e Mola di Bari che si focalizza FlixBus nell’ambito dell’incremento estivo delle tratte attive con la provincia: grazie ai collegamenti con centri come Roma, Milano, Torino e Bologna, la costa potrà giovare tutta estate di nuovi arrivi dai principali bacini del nord e centro Italia. Analogamente, la Valle d’Itria barese e i territori attigui potranno giovare delle rotte già attive tra Alberobello, Putignano, Turi e Casamassima con Roma e Napoli e di quelle che saranno operative da giovedì 1° luglio con Milano, Torino e Bologna.
Foggiano: Foggia nodo strategico sulle rotte del Sud. 10 mete dal Gargano al Tavoliere
Foggia si conferma un importante nodo sulle tratte che collegano la Puglia con altre aree del Sud, grazie ai collegamenti con mete come Policoro, Crotone, Lamezia Terme, Messina e Catania. Come Bari, anche Foggia gode inoltre di collegamenti con cinque città tedesche, tra cui Monaco di Baviera e Francoforte, offrendosi così come punto strategico di arrivo per i visitatori esteri.
Nel Gargano, invece, Cagnano Varano si affiancherà da martedì 29 giugno a Vieste, Peschici, Rodi Garganico e Lesina fra le mete collegate sul litorale. Le cinque località saranno collegate con Milano, Torino, Bologna e Pescara, da cui si potranno raggiungere, più volte al giorno, anche Manfredonia e, nell’entroterra, Cerignola, San Giovanni Rotondo e San Severo.
BAT: Margherita di Savoia entra nella rete FlixBus. Cinque le città connesse in provincia
In linea con l’obiettivo di valorizzare le coste pugliesi, FlixBus estende i collegamenti a Margherita di Savoia, che da giovedì 1° luglio sarà raggiungibile da Milano, Torino e Bologna.
In generale, dall’inizio di luglio il territorio godrà di un incremento rilevante della connettività, con nuove tratte che collegheranno Barletta, Andria, Trani e Bisceglie con molte fra le principali città italiane, come Roma, Milano, Napoli, Torino e Bologna, affiancandosi a quelle attive fra Barletta e Andria e alcune città in Calabria e Sicilia, tra cui Lamezia Terme, Messina e Catania.
Brindisino: FlixBus amplia i collegamenti e debutta a San Vito dei Normanni e Mesagne.
Salgono a sette le città collegate da FlixBus nel Brindisino, con l’arrivo, da giovedì 1° luglio, a San Vito dei Normanni e Mesagne, che beneficeranno di collegamenti con Milano, Torino e Bologna.
Brindisi si conferma snodo d’eccezione sulle rotte che collegano la Puglia con città del nord e centro Italia, come Roma, Milano, Torino e Bologna, e del Mezzogiorno, come Napoli e Potenza, mentre sul litorale adriatico il potenziamento della rete coinvolge Ostuni e Fasano, raggiungibili dal centro e dal nord, con partenze da Roma, Milano e Bologna, e dal sud, con partenze da Caserta e Termoli rispettivamente. Da Roma, Milano, Bologna e Napoli si potrà arrivare inoltre a Ceglie Messapica e Francavilla Fontana, con un possibile indotto a livello di turismo per l’entroterra.
Leccese: tre nuove destinazioni in Salento. Otto in tutto le località raggiunte da FlixBus
Nell’ambito del generale potenziamento di rete per l’estate, il Salento rappresenta inevitabilmente un’area strategica per FlixBus, che, dopo l’esordio a Porto Cesareo, collegata con Roma, Milano, Napoli, Bologna e Firenze, debutterà giovedì 1° luglio anche a Ugento e Santa Maria di Leuca, connettendole con varie città del centro-nord come Verona, Bologna e Ancona.
Lecce si conferma inoltre un nodo cruciale sia sulle rotte che collegano il Salento con il centro e il nord Italia, grazie ai collegamenti con Roma, Milano, Torino e Bologna, sia su quelle che connettono il territorio con le altre aree del Sud, ad esempio per mezzo delle tratte con Napoli e Potenza. Il litorale ionico e adriatico potranno inoltre giovare del potenziamento dei collegamenti con Gallipoli, agevolando i flussi dei visitatori in arrivo da Roma, Milano, Napoli, Torino e Bologna, e con Otranto, raggiungibile da Torino, Bologna e Termoli.
Anche l’entroterra diventa più raggiungibile, grazie all’incremento delle tratte con Nardò, collegata con città quali Roma, Napoli e Firenze, e Maglie, connessa, fra le altre, con Roma, Napoli e Torino.
Tarantino: Taranto si conferma porta sulla Puglia. Sei le località collegate sul territorio
Taranto si conferma un’importante porta d’accesso sulla Puglia, sia per chi arriva dal nord e dal centro Italia, con l’incremento della frequenza sulle tratte con città come Roma, Milano, Torino, Bologna, Firenze, Ancona e Pescara, sia per chi raggiunge la Puglia dalle altre regioni del Sud, partendo da centri come Napoli, Matera, Crotone, Lamezia Terme, Messina e Catania. Come Bari e Foggia, inoltre, anche Taranto potrà accogliere flussi di visitatori in arrivo dalla Germania grazie alle tratte operative con Monaco di Baviera, Francoforte e altre tre città tedesche.
Anche Manduria e Avetrana godono di collegamenti con diverse città italiane, quali Roma, Milano, Napoli, Bologna e Firenze, mentre Grottaglie e Massafra sono già connesse anche con Potenza. Infine, Martina Franca si offrirà da giovedì 1° luglio come punto di approdo ideale per i visitatori diretti in Valle d’Itria da Milano, Torino e Bologna, oltre che da Roma e Napoli.
Sicurezza a bordo: tutte le misure messe in atto da FlixBus
Per tutelare la salute dei passeggeri e del personale di bordo, e garantire così a tutti una piacevole esperienza di viaggio, FlixBus ha implementato un esaustivo protocollo di sicurezza: tra le misure implementate, si possono citare la sanificazione degli autobus al termine di ogni corsa, l’obbligo di mascherina per l’intera durata del viaggio e nelle fasi di imbarco e di sbarco e la misurazione della temperatura e il controllo touch-less di biglietti e documenti al momento del check-in.
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I numeri della pandemia consentono un timidissimo ottimismo sul fronte sanitario: immaginare la ripresa delle attività cliniche nel loro complesso non pare più un'utopia e, anche alla luce di queste considerazioni, la necessità di poter contare su scorte di sangue sufficienti diventa un imperativo categorico, nonostante l'estate e la voglia di una rinnovata libertà siano esplose e catalizzino il pensiero di moltissimi. Sedute operatorie da recuperare, nuovi accessi ai servizi ematologici e tutte le restanti attività sanitarie che hanno bisogno del farmaco più prezioso per essere svolte mettono di fronte tutta la popolazione a una priorità universale.
«La missione dei volontari Avis – afferma il neopresidente dell'Avis provinciale di Brindisi, Sergio Zezza - non può fermarsi davanti a niente, neanche di fronte a una pandemia. Figuriamoci se, poi, può essere l'estate a bloccare le attività dei dirigenti e dei donatori che devono sentire forte in ogni momento il significato del proprio impegno sociale e del ruolo istituzionale che hanno scelto di ricoprire».
Le parole del numero uno dei volontari suonano come una chiamata alle armi per tutta la variegata galassia di collaboratori che grativa attorno all'associazione brindisina. La dedizione alla causa che ha portato i volontari brindisini a essere una delle poche realtà operanti nel settore sul territorio nazionale a registrare un incremento delle sacche raccolte anche durante le fasi più dure della pandemia è un buon viatico per le difficili settimane che ci troviamo davanti ma da sola non è sufficiente: la bella stagione rappresenta da sempre il periodo più complicato dell'anno per la difficoltà di garantire le scorte di sangue necessarie ai servizi sanitari per la cura dei tanti che hanno bisogno ma il lavoro programmato per i mesi più caldi aiuterà a superare ancora una volta tutti gli ostacoli, quelli previsti e quelli imprevisti.
«La contrazione delle donazioni nel periodo estivo – prosegue Zezza – è un dato di fatto consolidato ma non deve rappresentare un alibi. Il Centro trasfusionale dell'ospedale Perrino ha già lanciato più di un allarme e le previsioni per le settimane a venire non sono buone. Chi ha bisogno di sangue non può aspettare: l'associazione è impegnata nella continua ricerca di nuovi donatori e nella fidelizzazione di quelli già conosciuti per incrementare le entrate ematiche al Simt (Servizio di Immunoematologia e Medicina trasfusionale, ndr) ma sono la responsabilità e il senso del dovere di ognuno a fare la differenza».
Il bisogno di sentirsi finalmente liberi non prenda il posto dei bisogni del prossimo, specie alla luce di quello che è successo nell'ultimo anno e mezzo.
«Donare il sangue è un dovere che ognuno di noi ha, sempre: tra non molto riapriranno a pieno regime le sale operatorie, ci auguriamo, e saranno recuperati un numero consistente di interventi per i quali servirà del sangue. Questo è un esempio ma se ne protrebbero fare mille altri: il sangue non è utile, è indispensabile. Adesso più che mai».
Con queste premesse è facile intuire che le attività estive dell'Avis non saranno meno intense di quelle svolte nel resto dell'anno: in collaborazione col centro trasfusionale diretto da Antonella Miccoli, si sta definendo il programma delle raccolte nelle località costiere e turistiche con l'impiego delle autoemoteche dell'associazione e dell'Asl.
«Saremo presenti dappertutto per coinvolgere quanta più gente possibile. Gli appelli che lanciamo come associazione di volontariato partono dagli stimoli che ci arrivano dal Simt che sta cercando anche di sollecitare le istituzioni a fare la propria parte in sensibilizzazione e rappresentanza: noi andiamo oltre, chiedendo ai personaggi pubblici protagonisti della vita sociale, politica e produttiva del territorio di svolgere un ruolo proattivo e di contribuire alla causa in prima persona».
L'estate può essere felice e spensierata per alcuni e un incubo per gli altri: c'è chi non vede l'ora di lasciarsi tutto alle spalle con un tuffo nel nostro bellissimo mare e chi, purtroppo, può trovarsi anche in pericolo di vita se quella sacca di sangue non si trova o arriva in ritardo.
Trovare un equilibrio si può: la donazione non è un impegno che costa fatica o che porta via troppo tempo. Posticipare di una mezzoretta l'arrivo in spiaggia non fa scappare via il mare o gli amici ma potrebbe essere un gesto rivoluzionario, nel vero senso della parola, per qualcuno che è in pericolo di vita.
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Un incendio di vaste proporzioni è scoppiato in un terreno pieno di sterpaglie in contrada Casacalva, attiguo Canile municipale. Sul posto stanno lavorando da ore alcune squadre del Serie Protezione civile e vigili del fuoco per cercare di contenerlo e spegnerlo.
Le alte temperature di questi giorni stanno incidendo in maniera negativa sui campi di sterpaglia che prendono fuoco con una certa facilità. Infatti, un incendio di vaste dimensioni si è sviluppato nel pomeriggio di ieri in contrada Casacalva, in agro di Mesagne, in un terreno attiguo al canile comunale. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei volontari del Ser-Protezione civile di Mesagne e una squadra dei vigili del fuoco di Brindisi. Gli operatori hanno lavorato a lungo per spegnere il fronte delle fiamme e mettere in sicurezza l’area. Timori si sono avuti affinché il fuoco non raggiungesse i pelosi ospitati presso il canile. Le fiamme si sono levate nel primo pomeriggio da alcuni terreni pieni di sterpaglia per cause non chiare, probabilmente per autocombustione. E’ stato lanciato l’allarme e sul posto sono giunte alcune unità antincendio del Ser-Protezione civile di Mesagne che hanno affrontato le fiamme. Dopo due ore di lavoro i volontari, stremati, hanno richiesto un ulteriore aiuto ai vigili del fuoco di Brindisi e alla centrale operativa del Ser che ha inviato sul posto un altro mezzo antincendio. Gli uomini hanno lavorato a lungo su un fronte, esteso per qualche centinaia di metri, affinché le fiamme fossero domate completamente. Il fuoco nel suo percorso ha inglobato e bruciato sia alberi di olivo sia da frutta presenti nei terreni interessati. Si è temuto che le fiamme potessero raggiungere il canile, ma il lavoro dei volontari e dei vigili del fuoco ha scongiurato tale possibilità e i pelosi sono rimasti al sicuro. Magari un po' disturbati dal fumo acre che si è disperso nell’aria. Nei giorni scorsi i volontari del Ser-Protezione civile sono intervenuti in diversi incendi. Nel pomeriggio di venerdì, ad esempio, hanno preso fuoco delle sterpaglie presenti nell’area di pertinenza della stazione ferroviaria di Mesagne. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco e dei volontari del Ser che hanno spento le fiamme. Purtroppo a causa del fumo acre una persona ha accusato un malore ed è stata soccorsa dagli operatori del 118.
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