Redazione

Il Ministero dell’Interno e il Ministero dell’Istruzione hanno indetto anche per l’anno scolastico 2020/2021 il progetto/concorso “Pretendiamo Legalità” che vede il coinvolgimento degli studenti delle scuole di tutte le province del territorio nazionale in incontri che hanno l’obiettivo di promuovere la legalità attraverso i temi del rispetto delle regole, dell’uso consapevole di internet e della solidarietà quali elementi cardine per la crescita dei cittadini di domani e per la costruzione della società civile.

Quest’anno la Questura di Brindisi, nonostante le difficoltà legate alla pandemia da Covid19 che hanno inciso in modo significativo sulla gestione dell’anno scolastico, ha tenuto un’intensa rete di conferenze/incontri “on line” con gli studenti delle scuole della provincia. Ispirandosi alle competenze acquisite nel corso degli stessi incontri con la Polizia di Stato, i ragazzi hanno realizzato una serie di elaborati di testo, di disegni e video partecipando al concorso che ha visto il suo atto conclusivo nella giornata di giovedì 20 maggio, quando la giuria presieduta dal Questore di Brindisi e composta da un Funzionario della Polizia di Stato e da un Dirigente dell’Ufficio Provinciale Scolastico di Brindisi,  dopo una difficile valutazione degli elaborati tutti molto belli, ha scelto i vincitori.

Per la categoria “Elaborati di testo, Arti figurative e Manifesti” riservata alle scuole primarie, il primo posto è andato alla Classe V^B Plesso “Collodi” dell’Istituto Comprensivo “Commenda” di Brindisi ; per la categoria “video e spot” riservata alle scuole secondarie di primo e secondo grado, è stato scelto il lavoro della Classe 1^D Plesso “Giulio Cesare” dell’Istituto Comprensivo “Commenda” di Brindisi; per la categoria “graphic novel e fumetto” riservata alle scuole secondarie di primo e secondo grado, il più meritevole è stato giudicato il “fumetto animato” della Classe 3^D dell’Istituto Comprensivo Latiano.

I lavori prescelti sono stati già inviati al Ministero dell’Interno- Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale per partecipare al concorso nazionale con ottime chance di vittoria.

Al di là dei meriti dei vincitori, a  tutti i partecipanti al concorso vanno i complimenti e il più vivo ringraziamento del Questore per la sensibilità dimostrata dai Dirigenti Scolastici, dai docenti e dai ragazzi i cui lavori verranno pubblicati sulla pagina facebook della Questura di Brindisi.

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Il Sindacato Cobas è fortemente soddisfatto per il risultato positivo della riunione svolta ieri dalla task force regionale sulla occupazione con il presidente Leo Caroli, per fare il punto sulla vertenza dei lavoratori ex Nubile che erano impegnati negli impianti di Autigno e Cdr  , ex termomeccanica, ex EVC, ex BPSP, ex Geoambiente.

La riunione ha certificato l’avvio certo da parte della Regione Puglia alla costruzione di impianti legati al ciclo dei rifiuti per la città di Brindisi ,così che i lavoratori interessati potranno tornare a lavorare.

La soddisfazione del Cobas è stata quella di legare nel corso degli anni con manifestazione e proteste sotto la Regione Puglia impegni ormai dimenticati e messi in soffitta.

Tutto questo è potuto avvenire anche  all’impegno profuso dal presidente della task force sulla occupazione , Leo caroli, che ha ripreso vecchi impegni e costruito gli strumenti necessari.

La grande intuizione con l’Arpal dell’idea di un bacino ad hoc che va di pari passo con gli investimenti della Regione per Brindisi, tanto richiesti dalle amministrazioni  nel corso di questi anni.

Quella del bacino è una idea che sta per essere applicata ad altre vertenze come quella degli OSS brindisini e dei precari Sanitaservice che avranno una occupazione nella gara delle pulizie  dell’ASL Brindisi.

Subito dopo l’apertura del presidente Leo Caroli è intervenuto il presidente della AGER, agenzia regionale sui rifiuti,avvocato Grandeliano.

Questi  ha confermato l’iter relativo alla costruzione degli impianti a Brindisi che vedrà nella giornata del 27 maggio 2021 lo svolgimento di una conferenza dei servizi  ; il risultato della riunione sarà certamente positivo per poi diventare immediatamente dopo una delibera regionale, così da poter  avviare i lavori di costruzione.

L’avvocato Grandeliano ha dichiarato che la Regione Puglia ha fretta nel realizzare i nuovi impianti , convinto che già nella fase della costruzione possano essere recuperati  i lavoratori interessati.

Il Comune di Brindisi ha dichiarato problemi autorizzativi per la discarica di Autigno che dovrebbero essere risolti al più presto .

Il Cobas ha sempre messo al primo posto la bonifica della discarica di Autigno, con una emergenza percolato  che non deve essere minimante sottovalutata .

Il Cobas ancora una volta è felice per i lavoratori che avevano visto perdere il lavoro vuoi per grane giudiaziarie , chiusure di impianti , ed altro, che oggi grazie alla lotta ed alla collaborazione con strutture come la task force fanno tornare a loro il sorriso iinsieme alla speranza di una vita serena.

Per il Cobas Roberto Aprile

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FASANO – Nuovi nomi per 11 strade in memoria degli eroi che hanno perso la vita per il Paese, uccisi dalla mafia a difesa della legalità e di personalità illustri della storia di Fasano che si sono distinti per impegno sociale, rettitudine, azioni e comportamenti.

L’intitolazione sarà ufficializzata nel weekend con la cerimonia al Comune e subito dopo lo scoprimento delle targhe delle nuove vie.

La scelta della data non è casuale: il 23 maggio non è solo l’anniversario della strage di Capaci, ma è anche la Giornata della Legalità.

Domani, sabato (18.30, androne di Palazzo di città) si parte con due strade nei pressi della palestra dell’istituto alberghiero che diventeranno via Oronzo Lacirignola “Rondell”  e via Ioan Iosif Girba.

La prima strada è dedicata a “Rondell” come era soprannominato, l’operatore ecologico che inventava rime e stornelli mentre svolgeva il suo lavoro a servizio della comunità diffondendo buon umore per le strade di Fasano.

La seconda è intitolata al maestro di danza Ioan Iosif Girba, a cui si deve la nascita delle prime scuole di danza a Fasano. In particolare il maestro Girba aveva fondato e seguiva la scuola di danza Nuova Choreos dopo essere stato primo ballerino all’opera di Budapest.

Domenica mattina (ore 10.00, androne palazzo di città) si prosegue con altre 9 strade:

-              via Peppino Impastato - Fasano, nei pressi di via Scelba

-              via Ilaria Alpi - Fasano, tratto di via Scelba (La Salette)

-              via Don Cosimo De Carolis - Fasano, nei pressi di via Scelba

-              via Giovanni Falcone - Pezze di Greco, nei pressi di via Angelini di fronte al ristorante “La giara”

-              via Paolo Borsellino - Pezze di Greco, nei pressi di via Angelini di fronte al ristorante “La giara”

-              via Francesca Laura Morvillo - Pezze di Greco, nei pressi di via Angelini di fronte al ristorante “La giara”

-              largo Mario Perrone - Pezze di Greco, di fronte l'autolavaggio dopo la pizzeria “Gli archi”

-              via Rosa Curlo - Savelletri, nei pressi di via della Scogliera - in fondo a via Accademia navale

-              via Rosario Angelo LIvatino - Savelletri, nei pressi di via della Scogliera - in fondo a via Accademia navale

Di queste, 4 strade sono dedicate ai magistrati che hanno sacrificato la loro vita per l’Italia: Giovanni Falcone e sua moglie Francesca Morvillo, uccisi a Capaci il 23 maggio 1992, Paolo Borsellino vittima con gli uomini della scorta nella strage di via D’Amelio il 19 luglio dello stesso anno e Rosario Angelo Livatino ucciso dalla Stidda, organizzazione criminale mafiosa siciliana, ad Agrigento.

Altre due strade sono dedicate ai giornalisti morti in difesa della libertà di stampa e nell’esercizio del loro lavoro: Peppino Impastato ucciso da Cosa Nostra nel 1978 e Ilaria Alpi assassinata a Mogadiscio dove lavorava come inviata del tg3.

Due vie sono dedicate a due eminenti figure fasanesi. La prima è per don Cosimo De Carolis, indimenticato parroco della parrocchia La Salette (si tratta di uno spostamento e non di nuova intitolazione).

Amico e guida di tanti giovani riuscì nell'intento di edificare il complesso parrocchiale che ancora oggi ospita l'omonima parrocchia. Il suo ricordo ancora oggi vive nella memoria e nei racconti di tantissimi giovani che anche grazie alla sua guida sono diventati uomini e donne.

Rosa Curlo fu una fasanese miracolata da Madre Luisa de Marillac che la guarì da una paralisi. In seguito diventò suora col nome di Geltrude.

«Con queste vie onoriamo esempi di vita straordinaria – dice il sindaco Francesco Zaccaria –, donne e uomini che hanno sacrificato la vita a servizio dello Stato e della comunità. Caduti in nome della legalità, dotati di passione civica non comune, passione che li ha portati alla morte per difendere un’ideale. Sono giganti della nostra storia, esempio a cui tutti noi dobbiamo guardare. E giganti sono anche i cittadini fasanesi che con i loro comportamenti si sono distinti come modello di per tutti noi. L’intitolazione delle strade è il giusto riconoscimento al loro valore e allo stesso tempo un monito per tutti noi. Un monito all’impegno e alla responsabilità per le nuove generazioni, affinché i nostri ragazzi, guardando a questi esempi, possano diventare futuri cittadini onesti, consapevoli e, quindi, liberi».

«Intitolare una via alla memoria di personalità illustri come quelle che abbiamo individuato non è solo esercizio teorico di memoria, ma atto concreto di riconoscenza e gratitudine nei confronti di coloro i quali, con il loro esempio, sono emblema di comportamento per tutti – dice l’assessore alla Toponomastica, Luana Amati –. Fasano, con questo atto, celebra il valore di vite eccezionali da ricordare mettendo in pratica quotidianamente comportamenti rispettosi dei loro sacrifici e delle loro azioni».

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 EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA. 

Oggi a Mesagne si registrano 0 nuovi casi, sono 7 i guariti e 62 le persone attualmente positive. 

Giro di vite nei controlli verso i numerosi venditori di prodotti ittici e del pescato presenti in città nell ' ambito di una proficua collaborazione con il servizio Sian della ASL allo scopo di verificare le condizioni di vendita e di conservazione degli alimenti di derivazione del mare .

Personale della polizia locale ed ispettori della ASL hanno controllato numerose attività presenti in città particolarmente affollata nella giornata del venerdì. 
Controllata la tracciabilita' del  prodotto ittico esposto nonché quello riposto dei frigo. Verificata l esposizione del prezzo di vendita .
Al momento otto sono stati i verbali di ispezione amministrativa elevati nel mentre sono in corso accertamenti ed indagini alimentari in due casi proprio nella verifica dell'origine di alcuni prodotti tipo frutti di mare. 
I controlli congiunti proseguiranno nei prossimi giorni proprio nell ' interesse principale dell acquirente ed in generale nell obiettivo che siano rispettate le basilari norme di igiene alimentare in un periodo, questo , di forte richiesta commerciale al dettaglio.

Avviso pubblico rivolto ai soggetti del Terzo Settore per la presa in carico di soggetti beneficiari di ReD 3.0. 


L’Ambito territoriale sociale Br4 ha approvato l’avviso pubblico per la presa in carico di soggetti beneficiari di ReD 3.0.​

Attraverso il bando, si intende acquisire la disponibilità degli Enti del Terzo Settore - ETS a realizzare azioni di supporto specialistico finalizzate a migliorare l’efficacia dei percorsi di inclusione sociale dei cittadini destinatari della misura di integrazione del reddito denominata "Reddito di Dignità".
A seguito del coinvolgimento degli ETS, la manifestazione di interesse ha lo scopo di attivare percorsi di co-programmazione e co-progettazione in grado di garantire la strategia locale di contrasto alla povertà e l'attuazione di azioni per promuovere la qualità della presa in carico dei beneficiari.
Possono presentare domanda di manifestazione di interesse le cooperative sociali, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, le fondazioni iscritte negli appositi registri e con sede operativa nel territorio dei Comuni dell’Ambito territoriale sociale Br/4, come definite dall’art. 4 del d. lgs. n. 117/2017 e successive modifiche del codice del Terzo Settore, iscritte nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore - RUNTS istituito dal medesimo Codice, fermo restando il regime transitorio di cui all’art. 101 del Codice del Terzo Settore.

Il modello per l'istanza è disponibile sui siti istituzionali dei Comuni dell’Ambito. La richiesta dovrà pervenire a mezzo PEC all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 12:00 del 09/06/2021. Dovrà essere inviata la documentazione richiesta e nell’oggetto dovrà essere riportata la seguente dicitura: “Manifestazione di interesse per l’individuazione di Enti del Terzo Settore per l’attuazione di azioni di supporto specialistico, finalizzate alla qualificazione della presa in carico dei cittadini beneficiari della misura regionale ReD”. Per ulteriori informazioni contattare il numero 0831.779207 o inviare un’email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Chiusura al traffico dal 24 al 31 maggio di piazza Vittorio Emanuele II (tratto compreso tra via Federico II Svevo e via Tenente Roberto Antonucci). 

 Si informa che, dal prossimo lunedì 24 maggio e fino al successivo lunedì 31 maggio, con ordinanza dirigenziale n. 123 del 21 maggio 2021 è stato disposto il divieto di transito e sosta in piazza Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra via Federico II Svevo e via Ten. R. Antonucci. La chiusura si rende necessaria al fine di consentire i lavori di manutenzione straordinaria dei tratti stradali indicati.

Ai sensi dell’art. 43, comma 3, del D.Lgs. 267/2000 e art. 15 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale di Latiano, gli scriventi consiglieri comunali Ruggiero Claudio, Salonne Lucia e Conte Matteo, nell’ambito e nell’esercizio delle proprie facoltà amministrative e politiche chiedono, assolti gli incombenti amministrativi  e con urgenza, la convocazione di un Consiglio Comunale al fine di affrontare, in termini esaustivi e risolutori la problematica in oggetto, intendono presentare all’Amministrazione, nella persona del Sindaco e dell’Assessore competente, la seguente MOZIONE

relativa al pagamento della retribuzione
maturata dalle ex dipendenti dell’Azienda Speciale “Pio Istituto Caterina Scazzeri”. 
P R E M E S S O   C H E:
- con deliberazione del Consiglio Comunale n. 67 del 22.11.2010 veniva costituita, ai sensi dell’art. 114 del T.U.E.L., l’Azienda Speciale del Comune di Latiano, al fine di migliorare il funzionamento e la gestione dell’Istituto Caterina Scazzeri di Latiano, quale Residenza Protetta e Centro Diurno per Anziani;
- con deliberazione n. 80 della Giunta Comunale del 7 giugno 2017 dal titolo “Atto di indirizzo all’Organo di Liquidazione dell’Azienda Speciale Caterina Scazzeri”, l’Amministrazione Maiorano decretava la cessazione di fatto di ogni attività sociale, con trasferimento degli ospiti presso altre strutture e, al contempo, conferiva al Collegio dei Liquidatori pienezza di poteri, e segnatamente deliberava di: 
o licenziare in blocco tutto il personale dipendente;
o  disporre pagamenti in favore dei creditori;
o  incassare crediti;
o  redigere progetto di liquidazione, comprensivo di relazione sullo stato attivo e passivo da presentare all’attenzione del Consiglio Comunale entro il 31/12/2017. 
- all’atto della messa in liquidazione, avvenuta nel mese di luglio 2017, le lavoratrici dell’Azienda Speciale rimanevano creditrici di diversi emolumenti in loro favore, tra cui il Trattamento di Fine Rapporto di lavoro.
C O N S I D E R A T O    C H E:
- ad oggi, i commissari liquidatori hanno presentato i rendiconti per gli anni 2015, 2016, 2017 e 2018, ma gli stessi non sono stati ancora portati all’attenzione del Consiglio Comunale per la definitiva approvazione;
- il termine previsto, con deliberazione n. 80/2017 della Giunta, per la redazione del progetto di liquidazione, comprensivo di relazione sullo stato attivo e passivo dell’Azienda da presentare all’attenzione del Consiglio Comunale entro il 31/12/2017, è abbondantemente decorso in modo infruttuoso. 
V I S T O    C H E:
- ad oggi, le 7 lavoratrici dell’Azienda Speciale risultano ancora creditrici delle somme dovute a titolo di retribuzione e TFR; 
- con deliberazione della Giunta Comunale n. 142 del 15/10/2019 veniva riconosciuto parte del credito vantato dalle lavoratrici, ossia quello relativo alle retribuzioni da aprile 2016 a gennaio 2017, comprensivi dei ratei di 13ma e 14ma;
- nel predetto atto di riconoscimento, tuttavia, si prevedeva una decurtazione del 10% per i crediti relativi al predetto periodo, facevando salvi gli eventuali diritti derivanti da attività lavorativa svolta per periodi successivi, nonché del Trattamento di Fine Rapporto di Lavoro;
- successivamente, il Consiglio Comunale con deliberazione n. 37 del 30/12/2019, approvava all’unanimità, di impegnare la Giunta Comunale a prevedere ed inserire nel bilancio di previsione 2020, la differenza del 10% decurtata, con la deliberazione di Giunta Comunale n. 142/2019, alle ex lavoratrici dell’Azienda Speciale;
- riepilogando: sei lavoratrici sono creditrici, del 10% decurtato sulle retribuzioni da aprile 2016 a gennaio 2017, comprensivi dei ratei di 13ma e 14ma, per un importo complessivo di € 7.596,28=, nonché di quelle derivanti dalle retribuzioni successive per le mensilità di febbraio, giugno, luglio 2017 e T.F.R. e così per la somma complessiva pari ad € 76.796,38=, risultanti dalle diffide accertative dell’Ispettorato del Lavoro di Brindisi, già esecutive; mentre, una lavoratrice è creditrice della somma pari ad € 5.340,19=  per le retribuzioni dei mesi di aprile, maggio e giugno 2017 e T.F.R. come risultante dal decreto ingiuntivo del Tribunale di Brindisi – Sezione Lavoro, dichiarato esecutivo in data 15 aprile 2019. 
- l’Amministrazione comunale nella proposta di deliberazione n. 46 presentata - e poi ritirata - al punto n. 20 dell’O.d.G. del Consiglio Comunale del 30/12/2020, era intenzionata a riconoscere – utilizzando l’avanzo libero di amministrazione - il debito residuo di cui alla deliberazione n. 37/2019, per un importo complessivo di € 7.596,28=, e, che, all’esito del pagamento in favore delle lavoratrici l’Amministrazione avrebbe avanzato istanza di insinuazione – in surroga - nello stato passivo della procedura di liquidazione a carico dell’Azienda Speciale “Scazzeri”;
- dagli atti del bilancio di previsione, approvato dal Consiglio Comunale in data 10/05/2021, e specificatamente nella Nota Integrativa (pagina 10) si legge che l’ultimo rendiconto approvato dall’Azienda Speciale, partecipata al 100% dall’Ente comunale, risale al 2014.
R I L E V A T O    C H E:
- le lavoratrici, in tale situazione, che si protrae da circa 4 anni, sono parte debole e privilegiata ex art. 2751 bis, c.c., le quali hanno prestato la propria attività senza percepire la dovuta retribuzione e il Trattamento di Fine Rapporto di lavoro;
- l’Azienda Speciale non può essere soggetta a procedure concorsuali ordinarie, ma solo messa in liquidazione, e che all’esito della procedura sarà sempre l’Ente a dover ripianare i debiti precedenti alla messa in liquidazione derivante da fatti di gestione.
***
Per quanto sopra, i sottoscritti consiglieri comunali
C H I E D O N O
assolti gli incombenti amministrativi e con urgenza, ed in applicazione dell’art. 15 del Regolamento, la convocazione di un Consiglio Comunale, al fine di affrontare la problematica e di proporre al
Consiglio Comunale
 di impegnare l’Amministrazione comunale:
1. a dare seguito al deliberato del Consiglio Comunale n. 37 del 30/12/2019 e, in ottemperanza, corrispondere, entro il 25 dicembre 2020, la differenza del 10% delle retribuzioni (da aprile 2016 a gennaio 2017) decurtate alle 6 lavoratrici dell’Azienda Speciale, per un importo complessivo di € 7.596,28=;
2. al pagamento, anche rateale, in favore di n. 6 lavoratrici dell’Azienda Speciale, delle retribuzioni per le mensilità di febbraio, giugno, luglio 2017 e trattamento di fine rapporto di lavoro per la somma complessiva pari ad € 79.254,82=, come risultanti dalle diffide accertative dell’Ispettorato del Lavoro di Brindisi, già esecutive dall’8 gennaio 2018; nonché al pagamento in favore di n. 1 lavoratrice della somma pari ad € 5.340,19= per le retribuzione del mese di aprile, maggio e giugno 2017 e T.F.R. come da decreto ingiuntivo del Tribunale di Brindisi – Sezione Lavoro, dichiarato esecutivo in data 15 aprile 2019;
3. all’esito dei predetti pagamenti, con proprio atto ed in surroga ad insinuarsi nello stato passivo dell’Azienda Speciale “Pio Istituto Caterina Scazzeri” per gli importi totali corrisposti in favore delle lavoratrici, parte debole nel procedimento di liquidazione, che si protrae da circa 4 anni.
 
I Consiglieri Comunali
RUGGIERO Claudio, CAFORIO Angelo, SALONNE Lucia e CONTE Matteo

STP Brindisi ha ultimato la procedura di evidenza pubblica per l’acquisto di un catamarano ibrido da impiegare nel servizio di TPL all’interno delle acque del Porto di Brindisi.

É stato possibile realizzare tanto grazie al progetto SuMo “Sustainable Mobility in the Port Cities of the Southern Adriatic Area”, finanziato dal Programma INTERREG IPA CBC Italia-Albania-Montenegro 2014/2020, di cui STP Brindisi è partner capofila.

L’imbarcazione, fornita dalla CATMARINE SRL, una bella realtà pugliese, è un catamarano con carene ad alta efficienza idrodinamica nonché con alimentazione diesel/elettrica supportata da un impianto fotovoltaico. La motobarca ibrida potenzierà il servizio di trasporto pubblico esistente nella città di Brindisi, attraverso un collegamento sostenibile e ad impatto ambientale ridotto nell’area portuale.

Obiettivo del progetto SuMo è appunto quello di migliorare l'efficienza dei trasporti, in termini di sostenibilità e qualità, attraverso azioni pilota da realizzarsi nei territori coinvolti, per una mobilità più attenta all’ambiente. Gli altri partner del progetto sono il Porto di Bar in Montenegro, il Comune di Valona in Albania e il Comune di Termoli in Molise.

Una volta entrata in funzione, la nuova motobarca ibrida migliorerà quindi l’esperienza di viaggio dei residenti e dei turisti, contribuendo al contempo alla riduzione dell’inquinamento acustico ed ambientale.

Il Presidente del C. di A. di STP Brindisi, avv. Rosario Almiento, esprime soddisfazione per il proseguimento del piano strategico aziendale, finalizzato a implementare il parco mezzi, in linea con le future strategie di sviluppo della mobilità sostenibile.

Il Programma “Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro” è un programma trilaterale di cooperazione transfrontaliera co-finanziato dall’Unione Europea attraverso lo Strumento di Assistenza Pre-Adesione (IPA

II) nel periodo di programmazione 2014/2020. Il Programma è concepito nel quadro della strategia dell’Unione Europea per una crescita intelligente, inclusiva e sostenibile (Europe 2020). Esso mira ad assistere i paesi partecipanti nel perseguimento dei loro obiettivi nazionali per il 2020, rafforzando la cooperazione transfrontaliera nel Mediterraneo, nell’ottica di preadesione di Albania e Montenegro all’Unione Europea. Il Programma è co-finanziato all’85% dallo Strumento di Assistenza Pre-adesione (IPA II) e prevede per i partner italiani (localizzati in Puglia ed in Molise) una quota di cofinanziamento nazionale pari al 15%.

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Primi risultati di una lotta giusta, necessaria che ci ha consentito di conquistare il riconoscimento del bonus di 800 euro agli agricoli e che merita di essere proseguita per raggiungere gli ulteriori obiettivi che ricordo sono: trascinamento e conferma delle giornate dell'anno precedente attesa la minore occupazione per COVID e Xylella; riforma della legislazione sulle calamità ed avversità atmosferiche rendendo concreto un diritto ora solo formale, rinnovo del Contratto Provinciale Agricolo per implementare le prestazioni di tutela integrativa ed adeguare i salari di un contratto già scaduto da un anno e mezzo. La Federazione Provinciale UILA di Brindisi, in uno con le Federazioni Regionale e Nazionale, esaltano il risultato conseguito figlio delle iniziative di lotta promosse in tutto il paese per ottenere giustizia ed equità tra la platea del lavoro precario. Nel ribadire le condizioni per l'accesso al sussidio: poter far valere 50 giornate lavorative nell'anno 2020; non essere titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato alla data di approvazione del decreto; non essere titolari di pensione. E' incompatibile con il godimento del reddito di emergenza e con la avvenuta riscossione del reddito di cittadinanza, vi ricordiamo che per il godimento del beneficio va presentata domanda entro il 30 giugno prossimo. Chiunque avesse bisogno di chiarimenti o informazioni potrà rivolgersi alle nostre strutture sindacali e di patronato Uil, Uila ed Ital.

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