Redazione

Il Prefetto di Brindisi, Carolina BELLANTONI, desidera esprimere pubblicamente  il proprio apprezzamento al signor Questore di Brindisi, Dr. Ferdinando ROSSI e al personale della Polizia di Stato che ha collaborato  nelle tempestive  ed efficaci indagini che hanno  portato, in poche ore,  all’identificazione del presunto autore dell’omicidio di El Mostafa ZOUHAIR,  il 39enne marocchino rimasto ucciso nella propria abitazione di Ostuni  a seguito di ferite da arma da taglio   il 5 maggio scorso.                                                                                                               

La rapida conclusione delle operazioni avviate congiuntamente al Commissariato di Ostuni ha  consentito di fare piena luce sul grave episodio ed ha evidenziato, ancora una volta, la particolare dedizione  e l’impegno del personale della Polizia di Stato che, attraverso una accurata attività d’indagine, è stato in grado di  ricostruire la dinamica dell’omicidio e di risalire all’autore del medesimo.

Il  Prefetto ha sottolineato  come  il brillante risultato conseguito contribuisca a rassicurare la cittadinanza ed a rafforzare la fiducia della comunità locale nell’operato  delle Forze dell’Ordine quotidianamente impegnate, unitamente alla Magistratura,   ad assicurare la sicurezza comune e nel perseguire i reati.

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Sabato 8 maggio, in occasione della Giornata Mondiale della Croce Rossa, la facciata principale di Castello Imperiali sarà illuminata artisticamente per celebrare il lavoro di milioni di volontari operativi nei contesti nazionali ed internazionali.

Nell’ultimo anno Francavilla Fontana ha retto l’onda d’urto della pandemia anche grazie all’impegno di decine di donne e uomini delle associazioni di volontariato che gratuitamente hanno lavorato per alleviare le sofferenze della cittadinanza.

L’ex Laboratorio Urbano di via Zullino, dopo l’affidamento al locale comitato della Croce Rossa, è diventato uno dei simboli della lotta cittadina al virus. Da qui è partita una straordinaria gara di solidarietà per fornire aiuti materiali, sotto forma di pacchi alimentari, alle famiglie più fragili.

“A più di un anno dall’inizio della pandemia, appare chiaro il contributo di tutte le Associazioni di volontariato per fronteggiare l’emergenza. Sabato 8 maggio – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – illumineremo la facciata del Castello di rosso per ricordare la Giornata Mondiale della Croce Rossa, ma soprattutto per ringraziare quanti ogni giorno si sono sacrificati in prima persona per il benessere della nostra comunità.”

Sul fronte dell’emergenza sanitaria prosegue il graduale ritorno verso la normalità con le riaperture delle attività commerciali e una maggiore libertà di spostamento.

Per consentire alla cittadinanza di poter usufruire di spazi esclusivi, in cui poter passeggiare e far giocare i bambini senza pericoli, l’Amministrazione Comunale ha deciso di reintrodurre a partire da domenica 9 maggio le aree pedonali domenicali in viale Vincenzo Lilla e via Roma.

“In questo lungo periodo di pandemia abbiamo affrontato l’emergenza sacrificando il diritto delle persone a godere per almeno un giorno alla settimana di spazi pubblici privi di auto. Da domenica 9 maggio – conclude il Sindaco – restituiremo, in particolare ai bambini, un pezzo della nostra Città per giocare e socializzare senza smog e pericoli.”

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“Pochi giorni fa in Comune è arrivata una missiva indirizzata all’architetto Marina Carrozzo, dirigente della ripartizione Urbanistica di Brindisi. All’interno due proiettili e un messaggio “Calmati, sta da’ troppo fastidio”.

Un messaggio vile, intimidatorio, mafioso, di chi pensa che con la forza si possa imporre, non all’amministrazione, ma alla città il proprio volere.

All’architetto Carrozzo, a Marina, va tutta la nostra vicinanza e solidarietà. Nessuno si farà intimidire. Brindisi non ha bisogno di eroi, ma delle tante persone perbene come l’architetto Carrozzo che, con passione e rispetto delle regole e della legalità, lavorano ogni giorno per la città.

Questo territorio nella sua storia ha subìto troppo e oggi ha gli anticorpi per reagire unito”, lo dichiara Riccardo Rossi, sindaco di Brindisi.

Intanto, la conferenza dei capigruppo, convocata immediatamente nella giornata di oggi, esprime, a nome di tutto il consiglio comunale, solidarietà e vicinanza alla dr.ssa Carrozzo per il vile gesto intimidatorio subito.

Respingiamo con forza, istituzionalmente, politicamente e culturalmente ogni tentativo violento di condizionamento non solo della vita amministrativa ma anche della convivenza civile.

Permangono sacche di subcultura mafiosa nella nostra città contro le quali continueremo a profondere impegno politico e culturale e alle quali non lasceremo spazio alcuno di azione.

Ci auguriamo che le autorità preposte facciano subito piena luce su questo atto gravissimo di intimidazione".

                                                                                    

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Con la pandemia Covid è svolta green anche per il regalo della Festa della Mamma con la possibilità per i pugliesi di fare le scelte giuste per salvaguardare il proprio territorio, l’ambiente e l’economia in un momento difficile per il Paese. L’iniziativa è della Coldiretti Puglia che in occasione di una delle ricorrenze più amate dà l’appuntamento nei mercati contadini di Campagna Amica di via Appia 226 a Brindisi, a Foggia in Via della Repubblica 80 e a Taranto in Viale Virgilio 33 a partire da domani sabato 8 maggio, dalle ore 9,30 e a Lecce in Piazza Bottazzi domenica 9 maggio, dove saranno in azione i tutor per aiutare i cittadini a celebrare la Festa della Mamma nel migliore dei modi con dimostrazioni pratiche e consigli (programma completo su www.campagnamica.it).


Per tutte le mamme ci saranno inoltre omaggi floreali Made in Italy con il vademecum su come conservare al meglio piante e fiori ma anche assicurargli una “seconda vita”, oltre a regali contadini a tutte le mamme come saponi al latte di asina, sacchetti di erbe aromatiche, dolcetti di mandorla e vasetti di miele, accompagnati da poesie e ricette.

La ricorrenza assume quest’anno un significato particolare poiché cade in un momento delicato di transizione con la ripresa seppur parziale delle attività e degli spostamenti e la necessità di sostenere il rilancio del Paese, a partire dai settori cardine del Made Italy. Ci sarà la possibilità di acquistare dai piante ai fiori a chilometri zero, dai dolci della tradizione contadina agli agricosmetici ma anche di partecipare ad iniziative di solidarietà per aiutare le famiglie in difficoltà, dalla spesa sospesa di Campagna Amica all’operazione “Solo Dal Cuore” l’iniziativa promossa da Donne Impresa della Coldiretti nel mercato di Campagna Amica di Brindisi, con la responsabile nazionale e regionale Floriana Fanizza, insieme ai volontari del Cuamm Medici con l’Africa.

Per l‘occasione sarà presentato lo studio “La festa della mamma al tempo del Covid” con un’analisi sull’impatto della pandemia sulle scelte di acquisto dei consumatori.​

Oria. Deve espiare 9 mesi e 3 giorni di reclusione per vendita di prodotti industriali con segni mendaci e abuso edilizio, arrestato. I Carabinieri della Stazione di Oria hanno eseguito un ordine di esecuzione pene concorrenti emesso dall’Ufficio Esecuzione Penale della Procura della Repubblica preso il Tribunale di Brindisi, nei confronti di un 68enne del luogo. L’uomo deve espiare la pena di 9 mesi e 3 giorni di reclusione, per i reati di vendita di prodotti industriali con segni mendaci e abuso edilizio, commessi in Oria nell’arco temporale 2006–2011. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di detenzione domiciliare, come disposto dall’Autorità Giudiziaria. 

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San Vito dei Normanni. Si rende responsabile di maltrattamenti in famiglia, il G.I.P. dispone gli arresti domiciliari. In San Vito dei Normanni, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito l’Ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Brindisi, nei confronti di un 30enne del luogo, poiché resosi responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia. L’arrestato, concluse le formalità di rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione in applicazione del citato provvedimento. 

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Due cani di grossa taglia, di cui uno di razza Corso e un meticcio, si trovano in via Marconi, nei pressi della scuola elementare e alcune attività produttive, e sono guardati a vista dalla polizia locale per evitare eventuali pericoli. L'allarme è stato lanciato da alcuni cittadini che hanno visto i due grossi pelosi vagare per la via per timore che potessero aggredire la gente. Tuttavia, i cani appaiono mansueti, hanno il collare e potrebbero essere fuggiti da qualche abitazione. Si attende l'arrivo degli animalisti. 

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Emergenza epidemiologica: nella giornata di oggi si contano 7 nuovi contagi e 23 guariti. Sono 259  le persone attualmente positive nella nostra città.

                               Via Normanno, 20 – Mesagne

 
Molti sono i temi da considerare in un momento la cui complessità, che stiamo vivendo di una pandemia da Covid-19, rende l’uomo vulnerabile e semina dolore e morte. 
La necessità è di tornare al più presto, alla normalità. La fiducia è, sicuramente grazie all’inoculazione dei vaccini, di riuscire a trasformare questa crisi in opportunità ed essere “costruttori” di benessere e di diritti per i nostri anziani, i più colpiti da questo virus. Nel 2020 i decessi sono stati 49 mila in più rispetto alla media degli stessi mesi nei cinque anni precedenti. Il 60% è attribuito al Covid-19 (29.210), il 10% a polmoniti e il 30% ad altre cause. Sul totale dei decessi per Covid-19 circa l’ottantacinque per cento riguarda individui di oltre settanta anni. L’incremento dei morti rileva (+256%) per le persone anziane sopra gli ottanta anni, (+155%) nelle strutture residenziali o socio-assistenziali, (+46 %) negli istituiti di cura, (+27%) nelle abitazioni.
La Stu Appia BR considera la Salute dell’anziano come la vera e sola priorità dell’esistenza e come diritto per un’aspettativa di vita di un “ invecchiamento attivo in buona salute” nella richiesta di una legge nazionale.
Oggi l’attesa è nel bisogno della somministrazione del vaccino. Il vaccino è un diritto che serve e tutela la salute della collettività oltre la propria esistenza.
L’ultimo decreto 4 maggio 2021 del Presidente del Consiglio Mario Draghi lascia uno spiraglio alle aperture. Nelle Rsa gli anziani sono stati vaccinati. Sappiamo che da uno studio condotto dall’Istituto Superiore di Sanità tra il 4 ottobre 2020 e il 25 aprile 2021, su un totale di 842 strutture residenziali e sul personale sono crollate sia le incidenze di contagio sia quelle di ricovero. Nel nostro progetto “Invecchiamento attivo in buona salute”, divenuto legge della regione puglia, la Uil pensionati pugliese ha chiesto la centralità dell’assistenza domiciliare integrata agli anziani. La Stu Appia BR è contro il “monopolio” di Rsa e case di riposo. Conosciamo le criticità a causa del moltiplicarsi delle segnalazioni su abusi e situazioni di abbandono verso gli anziani ospiti in queste residenze. Lo Stato spende 12 miliardi per le Rsa, mentre per l’Assistenza domiciliare non arriva che a due miliardi. Per il sindacato dei pensionati questi contributi potrebbero essere delle risorse da destinare all’anziano in casa propria con figli e nipoti. Il nostro modello progettuale fa richiesta di un’assistenza domiciliare, sanitaria e sociale per i nostri quattro milioni di anziani italiani over 80enni, che hanno bisogno di essere valorizzati e hanno necessità di una domanda sociosanitaria integrata e di un servizio di monitoraggio e prossimità.
Domenica prossima è il 9 maggio, festa della Mamma. La Stu Appia BR si chiede: come sarebbe bello e giusto abbracciare i nostri anziani dopo un blocco di chiusura per 15 mesi? Questa clausura non sarebbe avvenuta se vi fosse stata più apertura verso la Centralità dell’assistenza domiciliare integrata agli anziani e verso i centri diurni per chi ha patologie croniche e le persone non autosufficienti. Noi come Uil pensionati Stu Appia Br auspichiamo ai nostri anziani auguri di speranza e di benessere assistenziale.

Il Movimento 5 stelle interviene sul progetto di un parco eolico in contrada Galesano. Il consigliere comunale dei grillini Carlo Ferraro ha spiegato: “Giunge notizia a mezzo stampa della richiesta di una impresa del nord per l’allocazione di un parco eolico sul nostro territorio, in contrada Galesano, luogo ricco di testimonianze storiche ed antropiche.
La richiesta dell’impresa data al 22 marzo scorso, ma nulla è stato riportato ai cittadini mesagnesi né in consiglio comunale, né in prima commissione.
Viene il dubbio che l’incontinenza propagandistica di questa amministrazione, sempre pronta a gioire per qualsiasi atto di ordinaria amministrazione, faccia parte di una strategia della distrazione.
Infatti non si capisce questo continuo strombazzare per eventi minimi quando poi le notizie che davvero rischiano di modificare il nostro territorio vengono omesse.
Ritengo sia importante che l’elaborazione del parere su una richiesta del genere sia portata all’attenzione della cittadinanza, e non gestita all’interno degli uffici tecnici, a prescindere dall’esito finale.
I cittadini devono poter dire la loro su una simile operazione ed è dovere del sindaco coinvolgere la cittadinanza su questo progetto.
Per questo inoltrerò una interrogazione urgente al sindaco per chiedere quali siano le intenzioni della sua amministrazione, rispetto alla collocazione di una centrale eolica in un sito di notevole valore storico, che merita ben altro destino".

La risposta del Comune di Mesagne:

"In merito alla richiesta pervenuta al Comune di Mesagne per l’allocazione di un parco eolico da realizzare su area archeologica compresa nel territorio comunale, i fatti non stanno nel modo in cui vengono riportati dal consigliere Carlo Ferraro. E questo a partire dalla data nella quale, secondo il consigliere, l’istanza dell’impresa sarebbe stata inoltrata all’Ente, quella del 22 marzo 2021. Tale data indica, invece, il giorno in cui l’impresa ha inviato al Ministero della Transizione Ecologica l’istanza di avvio della procedura d’impatto ambientale. Al Comune di Mesagne, come si può facilmente desumere dal timbro del protocollo riportato sulla nota, l’istanza giunge in data 3 maggio 2021 direttamente dal ministero della Transizione Ecologica, l'unico ente deputato a gestire le procedure relative alla richiesta.

Chiarito questo aspetto dei tempi, che è fondamentale rispetto all’impostazione imprecisa e fuorviante che il consigliere Ferraro dà della vicenda, vengo brevemente agli aspetti di merito. La proposta verrà pubblicata per 2 mesi e tutti i cittadini, e naturalmente il consigliere Ferraro, potranno produrre le proprie valutazioni a riguardo. Da una prima lettura effettuata dall’ufficio comunale competente, la realizzazione della centrale eolica non risulterebbe compatibile con i criteri di tutela alla quale l’area è sottoposta.

Avv. Giuseppe Semeraro, vicesindaco della città di Mesagne con deleghe all'Urbanistica e Patrimonio".

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