Redazione
Gli scorci di Mesagne visti da Samuele Carlucci
Non c'è che dire. Samuele è bravo a individuare e interpretare la nostra Mesagne. Con il suo telefonino è sempre pronto e, soprattutto presente, a fermare sul web le immagini più belle, molte volte strane e, perché no, accattivanti della cittadina messapica. Quella Mesagne che Samuele Carlucci ama così tanto e la fa conosere, con le sue foto, al villagio globale. Chapeau Samuele.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Osservazioni Regione Puglia al Piano Urbanistico Generale
Nelle scorse ore sono state rese note le osservazioni al Piano Urbanistico Generale, del Comune di Francavilla Fontana, da parte della Regione Puglia. L’articolato documento regionale, pur adottato oltre il termine dei 150 giorni previsto dalla legge, lascia invariati gli assi portanti su cui si regge il PUG e promuove in larga parte il lavoro condotto dal Consiglio Comunale sulle osservazioni presentate dalla cittadinanza.
La Regione chiede, soprattutto, di ridefinire i fabbisogni edilizi alla luce dello scenario demografico, che vede un progressivo calo del numero di residenti. Questo comporterà una revisione al ribasso delle massime capacità insediative in alcuni contesti, urbani e non. Le altre osservazioni sono incentrate su adempimenti di carattere tecnico che riguardano l’adattamento al Piano Paesaggistico Territoriale Regionale e il conseguente adeguamento delle zone omogenee con particolare riferimento alle aree di interesse culturale, rurale e ambientale.
“Diciamo che non tutti i mali vengono per nuocere. I correttivi richiesti – spiega l’Assessore all’Urbanistica Nicola Lonoce – dimostrano che le perplessità che avevamo manifestato fin dal 2018 al Commissario Aprea in fase di adozione del PUG erano fondate, in particolare per quanto riguarda la previsione di aree di espansione e cubature eccessive in relazione allo sviluppo demografico. Per questa ragione avanzammo la richiesta di sospendere la procedura a pochi giorni dalla tornata elettorale, richiesta che il Commissario non condivise, procedendo con la adozione provvisoria del PUG e la conseguente cristallizzazione della sua parte strutturale. Ora abbiamo una preziosa opportunità per migliorare questo strumento urbanistico adeguandolo, oltre che alle reali esigenze della comunità, anche alle osservazioni giunte dall’organo regionale.”
La Regione non ha avanzato rilievi sui temi progettuali alla base del PUG che hanno come obiettivo principale un ripensamento dello spazio urbano in un’ottica di incremento della qualità della vita e di ecosostenibilità. Su questi aspetti il Piano Urbanistico prevede la riqualificazione della zona PIP, la rifunzionalizzazione del centro di carico intermodale, la realizzazione del nuovo Istituto Fermi e dell’area mercatale. Sul fronte del riassetto della mobilità è in agenda il potenziamento della viabilità radiale extraurbana con la messa in sicurezza di svincoli e nodi, il completamento della SP 55, la realizzazione di un parcheggio di scambio e la creazione di itinerari cicloturistici. Sul versante della qualità degli spazi urbani è in previsione la rigenerazione delle contrade Bax e Termitone, dei centri urbani e la definizione di una infrastruttura verde.
“Urbanistica è una materia ostica, ma allo stesso tempo esaltante – conclude l’Assessore Lonoce – abbiamo la possibilità di scrivere la storia della nostra Città per i prossimi anni e di governare lo sviluppo in un’ottica di ecosostenibilità. Al PUG si affiancherà presto un altro strumento urbanistico, il Piano della Mobilità Sostenibile, che contribuirà alla nascita di una Città sempre più smart e a misura di persona. Ora si apre una nuova fase di confronto che troverà nella conferenza dei servizi il suo luogo naturale di svolgimento.”
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
La crisi economica e l’impatto sulle oltre quattro milioni e mezzo di partite iva italiane. La storia di una tragedia annunciata, con migliaia di aziende costrette a chiudere, lavoratori in cassa integrazione e un futuro per i giovani sempre più incerto a causa della crisi economica avviata con il Covid alla quale le istituzioni italiane, finora, non hanno saputo mettere in campo azioni concrete di contrasto. Di questo si parlerà sui social grazie ad un’iniziativa nata dall’Associazione Partite Iva Insieme per Cambiare, un movimento nato un anno e mezzo fa che oggi conta oltre 450mila iscritti alla pagina facebook.
Questa sera dalle ore 21.30, nel programma “Parliamone Insieme”, l’associazione ha invitato esponenti del mondo delle imprese italiane ed internazionali. L’incontro sarà moderato dal giornalista Riccardo Clinco e vedrà la partecipazione di Giuseppe Palmisano, presidente associazione Partite Iva Insieme Per Cambiare, Francesco Tribuzio, vice presidente, Corrado Della Vista, albergatore e coordinatore per l’Emilia Romagna, Giampaolo De Santis, ristoratore da Shanghai, Goffredo Battimo, commercialista di Tenerife, Jelena Tabak, presidente della federazione croata dei pubblici esercizi, Daniela Ballabani, imprenditrice albanese.
"L’Italia - afferma il presidente dell'associazione, Giuseppe Palmisano - è il paese europeo con il più alto numero di Partite Iva, ben 4,6 milioni di lavoratori autonomi che lo Stato italiano ha da sempre vessato con tasse inique, utilizzandole come bancomat per sanare le falle delle spese folli dovute alla burocrazia".
Lo comunica in una nota l'Ufficio Stampa dell'Associazione Partite iva Insieme per Cambiare.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Sentenza TAR di Lecce blocca nuove antenne di telefonia
Il Tar di Lecce ha dato ragione al sindaco di Fasano: senza parere paesaggistico non si autorizza.. La prima sezione del TAR di Lecce ha dato ragione al Comune di Fasano e torto Wind Tre SpA che ora non potrà installare in quel territorio una nuova antenna di telefonia. “Questo conferma –dichiara Giancarlo Vincitorio, referente per la Puglia di Alleanza italiana Stop 5G – che non è vero, come purtroppo pensano alcuni sindaci, che non si può fare più nulla per impedire l’installazione di nuove antenne o per fare rimuovere quelle già esistenti in aree diventate nel frattempo ad alta densità abitativa. A San Giovanni Rotondo, ad esempio, c’è un caso emblematico di un traliccio con grossi impianti di telefonia a poche decine di metri da una scuola che ospita quotidianamente circa duemila persone. La battaglia si può sempre fare applicando leggi e regolamenti ed è un dovere civico contrastare l’inquinamento elettromagnetico facendo valere questi diritti dei cittadini”.
Per il caso giudiziario di Fasano, va evidenziato che Wind Tre SpA riteneva di essere già in possesso di un’autorizzazione avendo fatto valere la condizione di silenzio assenso su una sua richiesta dell’ottobre 2019 presenta in quel Comune. Funzionari comunali hanno però successivamente diffidato Wind Tre SpA dall’eseguire opere per un impianto di telefonia in via del Miracolo. Contro quel provvedimento la società di telefonia ha presentato ricorso al TAR di Lecce chiedendo che fosse annullato il provvedimento in cui il funzionario comunale aveva diffidato Wind Tre dal realizzare l’impianto. Il provvedimento di diffida del Comune di Fasano poggiava su una considerazione oggettiva: “il procedimento amministrativo teso a legittimare l’installazione di nuove antenne telefoniche non rientra nelle competenze di quell’ufficio comunale” che invece esprime solo un parere endo-procedimentale. Il nuovo impianto proposto non rientrava nel piano comunale di localizzazione.
Nella sentenza del Tar Lecce è scritto che il ricorso presentato da Wind Tre “è in parte infondato e in parte inammissibile”. La società di telefonia sosteneva che ci fosse stata già la formazione del silenzio assenso in merito alla richiesta presentata in Comune di autorizzazione di una stazione radio. Il Comune di Fasano però non ha mai rilasciato parere in riferimento al vincolo paesaggistico e vincolo idrogeologico. E questi pareri sono presupposto di validità dell’autorizzazione in riferimento alle infrastrutture di comunicazione elettronica per impianti radioelettrici. Molto importante è il concetto scritto in sentenza dal collegio giudicante della prima sezione composta da Antonio Pasca (presidente), Maria Luisa Rotondano (Primo referendario) e Silvio Giancaspro (referendario estensore): nonostante “nel disciplinare il rilascio dell’autorizzazione all’installazione di impianti di telefonia mobile prevedano un procedimento autorizzativo tendenzialmente unico capace di assorbire ogni giudizio di conformità urbanistica, assolvendo anche alle funzioni del relativo titolo abitativo edilizio, è altrettanto vero che tale autorizzazione, proprio perché efficace anche ai fini edilizi, non può essere rilasciata a prescindere da ogni valutazione della compatibilità del relativo progetto con il vincolo paesaggistico”. In altri termini: il parere sulla compatibilità paesaggistica costituisce un presupposto di validità dell’autorizzazione. “E’ un concetto importante – evidenzia Vincitorio – che diventa utile per rivalutare vecchie e nuove autorizzazioni rilasciate, con un atteggiamento di rassegnata arrendevolezza, dai Comuni alle società di telefonia” .
Alleanza Italiana Stop5G Puglia
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
CGIL: INACCETTABILE LA REITERAZIONE DI PROROGA SENZA PROSPETTIVA OCCUPAZIONALE PER I LAVORATORI DEL SOCIALE
La FP CGIL BRINDISI è pronta a proclamare lo stato di agitazione dei lavoratori degli ambiti territoriali della Provincia di Brindisi Nell’ambito delle politiche sociali, uno dei temi dominanti sta diventando l’avversata gestione del personale orientata a non risolvere il problema del precariato, i cui effetti si riverberano sulla qualità del servizio e sui diritti dei lavoratori. Ragion per cui si ritiene, preliminarmente, precisare quanto segue: • di voler prorogare tutti i contratti, prossima alla scadenza, del personale Pon-Pais e Piano Povertà fino al raggiungimento del requisito minimo di 36 mesi; • di voler prorogare i contratti per ulteriori 24 mesi al personale che ha già maturato o che maturerà a breve il requisito di 36 mesi nel rispetto di quanto previsto dall’art. 5, comma 5, quarter del c.d. Decreto Proroghe (fondi erogati dal Ministero delle Politiche Sociali); • di voler adottare tutti gli atti necessari propedeutici a garantire il processo di stabilizzazione dei Lavoratori che hanno raggiunto o che raggiungeranno tale requisito. La FP CGIL, nelle sue articolazioni Dipartimentali per le Politiche Sociali ed Educative Cgil-Fp, vuole richiamare definitivamente la Vostra attenzione sulla situazione di precarietà lavorativa e familiare che attanaglia tutti i professionisti assunti a valere sulle risorse del Fondo Povertà 2018-2020 e del Pon Inclusione 2014-2020.
Trattasi di 60 professionisti storici: Assistenti Sociali, Educatori, Tecnici dell’inserimento, Amministrativi, Sociologi, Psicologi che hanno garantito in questo peculiare periodo pandemico all’utenza i servizi e interventi di supporto e di sostegno, alle fasce più deboli negli Ambiti Territoriali della Provincia di Brindisi. Si vuole richiamare la Vostra attenzione non solo sulla situazione di precarietà lavorativa e familiare che attanaglia tutti i professionisti assunti a valere sulle risorse del fondo povertà 2018-2020 e del Pon inclusione 2014-2020, ma anche sull’effettivo gravissimo rischio di non assicurare i servizi in regime di continuità assistenziale dell’utenza. Gli obiettivi in premessa richiamati, in termini di rapporto di lavoro del personale degli Ambiti Territoriali, possono essere raggiunti ed assunti a valere sulle risorse quota servizi Fondo Povertà 2018-2020 e Pon Inclusione-Pais 2014-2020, recuperando stabilmente alle Amministrazioni le esperienze lavorative del relativo personale in essere.
Tanto al fine di garantire, ovvero di non dover rinunciare alle professionalità acquisite e ormai formate, risorse essenziali e divenute ormai indispensabili per il buon funzionamento e andamento dei servizi e prestazioni essenziali a tutela e sostegno dei soggetti più fragili. La FP CGIL è disponibile, su questo tema, a definire soluzioni condivise, per il superamento del precariato che investe i professionisti in questione, anche perché quanto rappresentato non può rimanere inascoltato, stante la grave carenza di personale in cui versano gli enti locali, soprattutto nel settore dei servizi sociali, che erogano prestazioni sociali ed educative ai cittadini e alle imprese del terzo settore. Ogni Ambito può rinforzare, come su indicazione regionale, gli organici con le risorse messe a disposizione dal fondo Pon Inclusione – Pais e Piano Povertà del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale.
Questi professionisti sono necessari perché a servizio delle fasce sociali più deboli e, soprattutto, in questo periodo di crisi economico sociale, garantiscono un approccio multidimensionale al lavoro di équipe a garanzia delle varie forme di povertà del territorio di Brindisi. E’ inaccettabile, infatti, che dopo decenni, si possa pensare di poter ancora reiterare proroghe brevi al personale senza prospettive occupazionali stabili, percorsi di stabilizzazione o criteri di riserva in eventuali procedure concorsuali a tempo indeterminato. La FP CGIL Brindisi, agirà a tutela del personale storico impiegato nei servizi ed, è pronta a proclamare lo stato di agitazione del personale dei servizi sociali, qualora non si percorrano percorsi a tutela degli stessi che garantiscono prospettive di stabilità occupazionale.
Segretario FP CGIL BR Pancrazio Tedesco Resp. Contrattazione FP CGIL BR Chiara Cleopazzo
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
FASANO – Nuovi percorsi di accoglienza turistica, progettazione di itinerari innovativi e dialogo costante per creare un ponte di collaborazione con i paesi baltici.
Continuano gli incontri tra l’amministrazione Zaccaria e il Consolato della Lituania per progettare forme di sinergia anche alla luce della nuova rotta della compagna aerea Wizz Air, il volo diretto Bari-Vilnius.
Ieri mattina l’assessore al Turismo e alla Cultura, Cinzia Caroli, ha incontrato a Taranto, nella sede del consolato lituano, il console Giuseppe Saracino che era già stato ospite a Fasano nei mesi precedenti.
«Il dialogo intrapreso con il consolato della Lituania – dice il sindaco Francesco Zaccaria – si inserisce nella volontà della nostra amministrazione di migliorare l’attrattività turistica dei nostri territori aprendoci alle esigenze dei visitatori internazionali che sempre più spesso scelgono Fasano e la Puglia. Sinergie di questo tipo ci consentiranno di progettare insieme la ripartenza di tutto il comparto turistico, non solo per questa estate, ma in una visione più ampia di futuro, nell’ottica di un’offerta che deve puntare ad essere di qualità sempre crescente».
«È stato un incontro molto fruttuoso - spiega l’assessore Caroli – che, sono certa, aprirà interessanti orizzonti di collaborazione con tour operator della Lituania, che in questo momento mostrano grande interesse nei confronti del nostro territorio. La richiesta che proviene da questi popoli, che non vediamo l'ora di accogliere, è quella di poter visitare e vivere la nostra meravigliosa costa, di poter soggiornare in masserie o strutture tipiche, magari con servizi piscina e spa. Insieme al nostro ufficio, che ringrazio, stiamo cercando di offrire percorsi precisi ed estremamente esaustivi sulla base delle richieste che ci pervengono. Sono certa che questa bella collaborazione nata con il console Saracino produrrà molti frutti. L’obiettivo è creare relazioni interessanti che possano avere delle belle ricadute sul nostro territorio e sono certa che sarà così».
Allo studio è anche un possibile gemellaggio tra Fasano e un paese nei pressi Vilnius per il quale l’amministrazione è già al lavoro.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Covid a Mesagne. Ieri sono stati 275 i casi positivi
Emergenza epidemiologica: nella giornata di ieri si contano 16 nuovi contagi e 21 guariti. Sono 275 le persone attualmente positive nella nostra città.
Asl Brindisi. Il report delle vaccinazioni di oggi
Sono 1.414.086 le dosi di vaccino anticovid somministrate sino ad oggi in Puglia (dato aggiornato alle ore 17.00).
“Invitiamo i cittadini e le cittadine – raccomanda l’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco – a presentarsi nei centri vaccinali all’orario indicato dalla adesione, per facilitare la somministrazione delle dosi, controllando anche su lapugliativaccina.it eventuali cambiamenti di data e ora, che saranno comunque comunicati anche via sms o per telefono.
Gli assembramenti incontrollati nelle aree esterne dei centri spesso sono dovuti ad anticipi nella presentazione ai centri, dove il personale sanitario e della Protezione civile – che ringraziamo ancora una volta per lo sforzo - provvede a prendere la temperatura, invitare all’igiene delle mani e a indicare le zone di attesa.
La nostra macchina ha provveduto finora a somministrare oltre 1,4 milioni di dosi: il corretto comportamento di ciascuno può facilitare questo sforzo”.
ASL BRINDISI
Sono circa 3.200 le vaccinazioni in programma oggi nella Asl di Brindisi, con seconde dosi per over 80, personale della scuola e rappresentanti delle forze dell'ordine. Tra le dosi in calendario nella giornata anche 700 vaccinazioni per soggetti fragili a cura dei medici di medicina generale.
La Uila provinciale si confronta sui ristori
Giorni fa si è svolto a Brindisi il consiglio territoriale della Uil-Uila, che ha coinvolto nella discussione i dirigenti delle varie sezioni, in cui si è discusso di una serie di strategie sindacali da adottare nell’immediato. Innanzitutto, è stato presentato, discusso ed approvato il conto consuntivo 2020 e il preventivo 2021, successivamente si sono analizzate una serie di iniziative. “Durante l’incontro – ha precisato il segretario provinciale della Uila, Gino Vizzino – è stato innanzitutto esaltato il risultato delle iniziative unitarie Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uil-Uila, nazionali e locali, per convincere il Governo a ristorare i braccianti e gli operai florovivaisti, esclusi dalla protezione con i provvedimenti “Ristori e Sostegni”.
Questo risultato deve essere da monito: c’è bisogno di un sindacato, forte e partecipato, in grado di intervenire, in modo efficace, sui processi decisionali del Governo centrale e delle istituzioni regionali e locali”. Quindi i segretari e i dirigenti territoriali hanno riflettuto sulle dinamiche di adesione al sindacato confederale e “pur rivendicando, con orgoglio, l’importante risultato raggiunto, il consolidamento del primato di categoria, l’aumento degli iscritti in un contesto di calo degli addetti, si è anche discusso, con preoccupazione, della scarsa tenuta degli altri sindacati confederali a beneficio dei sindacati autonomi”, ha fatto notare Vizzino anticipando che questo argomento sarà motivo di riflessione nei prossimi incontri “per restituire centralità al valore della adesione al sindacato confederale”. Naturalmente nell’incontro è stato sottolineato il successo delle elezioni delle rsu, presso Conserve Italia, dove la Uila ha ottenuto circa l’80% di voti. Infine, l’esecutivo ha approvato i risultati economici spronando la segreteria a continuare nel solco dell’impegno a sostegno di una categoria particolarmente fragile e bisognosa di tutela e di rappresentanza qualificata. “Le tristi vicende delle pandemie da Covid e da Xylella hanno fatto perdere ai lavoratori migliaia di giornate lavorative. Il riconoscimento del trascinamento delle giornate e la riforma della legge sulle calamità diventano, necessariamente, obiettivi strategici non più rinviabili”, ha concluso il segretario della Uila.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Caos organizzativo, citavamo come Fp Cgil Brindisi con nota interna indirizzata alla Asl Brindisi come funzione pubblica in relazione alla gestione del personale presso il presidio centrale dell’Ospedale Perrino per segnalare gravissime criticità in relazione a carichi di lavoro sproporzionati, difformi e a risorse umane non sufficienti per garantire i livelli essenziali di assistenza. Ci saremmo auspicato soluzioni per risolvere i problemi che colpiscono il benessere dei lavoratori e si ripercuotono sui servizi, invece ancora una volta negazionismi difformi dalla realtà e non risolutivi. Le unità operative infatti secondo indicazione interna al personale devono dividere gli operatori socio sanitari in servizio utilizzandoli in più reparti nei turni notturni per una sopra elevata carenza organica, lavoratori come trottole, divenuti inter divisionali per decisioni del momento, in estemporaneità, in giro in più reparti nei turni notturni. Ciò prefigura anche un demansionamento palese nei confronti del personale infermieristico, infermieri ai quali offriamo assistenza legale presso le nostre sedi Fp Cgil per intraprendere ogni azione necessaria per la loro tutela.
Non molto tempo fà infatti per lo stesso problema in cui l’Asl risulta ripetere stessi errori oggi, nelle modalità, nei comportamenti reiterati di demansionamento venivano infatti riconosciute tali azioni lesive in tal senso e la Fp Cgil Brindisi vinse le cause di demansionamento infermieristico sopra citato e la Asl fù condannata. I lavoratori affrontano ancora la pandemia, sono oramai stremati, subiscono carichi di lavoro massacranti, esigono risposte con soluzioni compiute, non meritano posizioni negazioniste sullo stato delle condizioni in cui vivono ed operano. Una gestione caotica e sempre improvvisata non programmata o concordata, che poco ha a che fare il rispetto di ruoli e compiti propri o con eque distribuzioni del personale e dei carichi assistenziali di lavoro.
Chiediamo infatti come mai la mobilità volontaria interna del personale di comparto sia priva di criteri esigibili ed oggettivi e gestita anche nel Presidio centrale Perrino dalla direzione sanitaria, mera competenza invece sulle professioni del comparto della direzione infermieristica. Questi e tanti quesiti a cui l’azienda deve offrire risposte concrete, non può esimersi negando. I lavoratori sono già stati lesi da tanti infortuni da Sars covid-19 proprio nel presidio centrale dove abbiamo registrato un altissimo numero di personale infettatosi.
Chiediamo interventi che garantiscano vivibilità e carichi di lavoro conformi a tutela del personale di comparto. Il tempo del negazionismo è finito, servono uomini e donne per vincere definitivamente questa pandemia ma anche preposti che governino il caos organizzativo titolati ad assumersi responsabilità in relazione alle risorse umane secondo criteri trasparenti e oggettivi. I lavoratori meritano rispetto e attenzione, persone/ personale che devono e deve essere messo nelle condizioni di garantire risposte assistenziali ai bisogni dei pazienti di Brindisi che hanno diritto non solo alle cure ma soprattutto alle buone cure.
FP CGIL BRINDISI RESPONSABILE POLITICHE SANITARIE CHIARA CLEOPAZZO
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci