Redazione

Altri finanziamenti regionali per il Comune di Mesagne: tre rotatorie, una pista ciclabile e il rifacimento dell'asfalto in Viale Indipendenza e la riqualificazione dell’ex Mattatoio. 

Sono stati presentati stamattina durante la conferenza stampa che si è svolta a Palazzo dei Celestini i due progetti redatti dall’ufficio Lavori Pubblici del Comune di Mesagne, uno già ammesso a finanziamento e l’altro dichiarato ammissibile dalla Regione Puglia.

Risulta immediatamente finanziabile la proposta progettuale che interesserà l’asse viario di Viale Indipendenza con la creazione di tre rotatorie, una pista ciclabile e il rifacimento dell’asfalto, per un investimento totale di 200mila euro cofinanziato per la metà dal Comune. I rondò saranno costruiti tra viale Indipendenza e via Brindisi, via Ticino e via Reali di Bulgaria. “La regolamentazione del traffico in quest’area contribuirà a definire un miglior sistema di viabilità cittadina e, nello specifico, a scongiurare incidenti che qui, in passato, si sono verificati e in alcuni casi, purtroppo, sono stati anche mortali”, ha commentato il sindaco della città, Toni Matarrelli, spiegando come l’intervento servirà soprattutto a riqualificare un importante ingresso alla città.

Dopo essersi soffermati sulla descrizione dell’intervento urbanistico di prossima realizzazione, il primo cittadino e l’assessore al ramo, Roberto D’Ancona, hanno illustrato gli interventi che riguarderanno la riqualificazione della struttura dell’ex Mattatoio comunale di via Damiano Chiesa, da realizzare utilizzando le risorse regionali destinate al programma “Abitare sostenibile e solidale Regione Puglia”, linea di intervento n.2. L’immobile potrà essere riconvertito ad una destinazione sociale che prevede servizi di ludoteca per i minori e di animazione per la comunità, con un’area destinata a spazio start up e di coworking. Per tale proposta progettuale, il Comune di Mesagne risulta ammissibile per la somma di 500mila euro, 45esimo su 44 già ammessi, con la certezza di finanziamento grazie alle economie di gara. “Uno spazio che offrirà opportunità educative per l’infanzia e sostegno per chi ha idee innovative e necessita di luoghi e occasioni di confronto per svilupparle”, ha spiegato l’assessore D’Ancona, che ha ringraziato l’ufficio tecnico per il lavoro svolto e la Regione Puglia per la celere valutazione dei progetti inviati dal Comune di Mesagne.

Domenica 25 aprile alle 10.30 in Piazza Vittorio Emanuele II a Francavilla Fontana si terrà la cerimonia istituzionale in occasione del 76° Anniversario della Liberazione Nazionale.

Nel corso della manifestazione, che si svolgerà nel rispetto delle norme per il contenimento del contagio, il Sindaco Antonello Denuzzo deporrà una corona d’alloro al Monumento ai Caduti per commemorare le vittime della Resistenza italiana al nazifascismo e celebrare l'affermazione dei valori di pace, democrazia e libertà.

“In questo momento storico ritengo sia di fondamentale importanza preservare la memoria – dichiara il Sindaco Antonello Denuzzo – Per questa ragione renderemo omaggio al 25 aprile con una sobria cerimonia, nel ricordo dei protagonisti della Resistenza che consentirono l'affermazione dei valori su cui abbiamo ricostruito il nostro Paese. A differenza di un anno fa – conclude il Sindaco – abbiamo davanti a noi la prospettiva concreta della ripartenza grazie ai vaccini. È importante, però, che ognuno di noi faccia la propria parte rispettando gli altri, in un clima collaborativo e propositivo. Solo così l’Italia potrà rinascere come avvenne all’indomani della catastrofe rappresentata dalla Seconda Guerra Mondiale.”

Accanto al Sindaco ci saranno Dora Della Porta, nipote del partigiano Donato Della Porta, ed Elena Somma, figlia del partigiano Antonio Somma. La loro presenza, concordata con la locale sezione ANPI presieduta da Sandro Rodia, ha lo scopo di ricordare i francavillesi nella guerra di liberazione nazionale.  

L’esecuzione dell’Inno Nazionale sarà a cura del maestro Antonio Curto, pianoforte, e del soprano Rosanna Volpe, della Scuola Musicale Comunale, mentre il Silenzio sarà eseguito da Giuseppe Longo della Banda Musicale Giuseppe Verdi.

La cerimonia, che sarà introdotta dalla Vice Sindaca Maria Passaro, sarà trasmessa in diretta facebook sul canale istituzionale della Città di Francavilla Fontana.

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La Mens Sana Mesagne tessera Pietro Barletta 16 anni 2,07 cm. L’atleta brindisino proviene sotto forma di prestito dalla Stella Azzurra Roma  e disputerà con i biancoverdi il campionato Under 16 Eccellenza. Pietro è figlio d’arte, in passato entrambi i genitori sono stati protagonisti nei campionati nazionali di pallacanestro. Il papà Enzo ha girato l’Italia in diverse società, mentre la mamma Tiziana Minoia è stata un punto di forza negli anni d’oro della Meyana Mesagne. La Mens Sana ha dovuto battere la concorrenza di diverse società che cercavano con insistenza il talentuoso atleta.

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Brindisi. Trovato in possesso di un’imbarcazione oggetto di furto, denunciato. I Carabinieri della Stazione di Brindisi Casale, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 32enne del luogo, per ricettazione. In particolare, nella mattinata di ieri, l’uomo è stato sottoposto a perquisizione locale presso la sua abitazione e trovato in possesso di un’imbarcazione da diporto modello “Ombrina lusso”, risultata oggetto di furto. Il natante è stato restituito al legittimo proprietario.

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Mesagne. I carabinieri di Mesagne, durante un normale controllo anticrimine e anti assembramento della città, hanno sorpreso un gruppo di giovani, tra cui 3 minorenni, presenti in una struttura disabitata. In particolare un giovane è stato trovato nell’atto di cedere dello stupefacente a un minore. Al termine dei controlli hanno arrestato il giovane, hanno segnalato alla prefettura il minore assuntore ed elevato 5 contravvenzioni poiché il gruppo era fuori dal proprio Comune di residenza, oltre l’orario permesso e non indossavano i dispositivi di protezione individuali. Dunque, i carabinieri della stazione di Mesagne, a conclusione degli accertamenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 21enne residente a Mesagne mentre hanno segnalato alla prefettura un minorenne di Brindisi per detenzione per uso personale di stupefacenti.

Non è tutto poiché i militari oltre ai due hanno contravvenzionato altri 3 giovani di Brindisi, fra cui due minori, per non aver rispettato il divieto di movimento in entrata e uscita dal Comune di residenza. Inoltre, nessuno dei presenti indossava il dispositivo di prevenzione. In particolare i carabinieri, a seguito di un controllo effettuato alle ore 23,00 di giovedì, hanno sorpreso i giovani in una via del centro abitato, all’interno di un garage abbandonato. Nella circostanza il 21enne è stato notato consegnare a un minorenne uno spinello di marijuana. Nel corso della perquisizione personale che è seguita il pusher è stato trovato in possesso di ulteriori 4 dosi di marijuana per complessivi 2,4 grammi, un grinder trita erba e la somma, in contanti, di 450 euro. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire, all'interno di un mobile, un bilancino di precisione. Lo stupefacente, il denaro e il grinder sono stati posti sotto sequestro. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, dopo le formalità di rito, il 21enne è stato rimesso in libertà.

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COVID: COLDIRETTI PUGLIA, CALO DELL’8% CONSUMO VINO PUGLIESE ALL’ESTERO. 
Sensibile diminuzione del consumo di vino pugliese all’estero che raggiunge il minimo storico da oltre 30 anni per effetto del calo dell’8% nelle esportazioni.  E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti Puglia sui dati Istat – Coeweb 2020, con quasi 4 cantine su 10 (39) che fanno registrare difficoltà a causa dell’emergenza Covid, che ha stravolto i mercati mondiali tra le limitazioni imposte agli scambi commerciali e le chiusure generalizzate dei ristoranti che hanno interessato un po’ tutti i principali mercati di sbocco.

“Si stima che il vino offra durante l’anno straordinarie opportunità di lavoro – afferma Savino Muraglia, presidnte di Coldiretti Puglia - tra quanti sono impegnati direttamente in vigne, cantine e nella distribuzione commerciale, ma anche in attività connesse, di servizio e nell’indotto che si sono estese negli ambiti più diversi”.

Il settore del vino – aggiunge Coldiretti Puglia - è tra i più colpiti dagli effetti delle misure restrittive anti Covid con la chiusura della ristorazione dove viene commercializzato più della metà in valore delle bottiglie stappate.

“Grazie alla azione di Coldiretti sono state adottate varie misure finalizzate a dare liquidità ai produttori, ma servono anche sgravi contributivi, incentivi all’acquisto di vino e prodotti italiani e vanno finanziate e promosse altre misure incentivanti per sostenere il settore. Occorre intervenire rapidamente per sostenere le esportazioni, alleggerire le scorte, ridurre i costi e tagliare la burocrazia con il preciso dovere di pensare a strumenti per il settore che semplifichino, siano agili e flessibili ed immediatamente fruibili, rafforzando la promozione del vino made in Italy sui mercati internazionali ”, afferma Gianni Cantele, responsabile della Consulta Vitivinicola di Coldiretti Puglia

Il trend preoccupante è determinato dagli Stati Uniti che – rileva la Coldiretti - sono il primo mercato di riferimento per il vino italiano, dove gli acquisti si sono ridotti del 22% in quantità. Ma la pandemia si è fatta sentire anche in Germania, secondo acquirente a livello mondiale per le bottiglie tricolori, dove si registra una diminuzione del 24%, mentre in Gran Bretagna, terza piazza per importanza, si conta una diminuzione del 33%, qui determinata anche dagli effetti della Brexit, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat a gennaio. Calo a doppia cifra anche in Francia dove le vendite si sono ridotte di oltre un terzo (-35%).

La speranza è che il trend si possa invertire con l’avanzare delle campagne di vaccinazione e la riapertura dei canali di ristorazione. Un segnale positivo in tale senso viene – sottolinea Coldiretti – dai paesi più avanti verso il ritorno alla normalità come la Cina dove le esportazioni di vino tricolore sono calate di appena il 2% rispetto allo scorso anno.

Le difficoltà causate dalla pandemia al commercio internazionale si riflettono anche sui consumi mondiali di vino che sono scesi ai minimi da 15 anni su un valore di appena 2,34 miliardi di litri nel 2020, secondo da un’analisi della Coldiretti su dati Oiv.

Il Covid ha inferto un colpo pesante al settore che si aggiunge – precisa Coldiretti Puglia – a quello derivante da blocchi o limitazioni di altre attività che sono direttamente o indirettamente connesse al consumo di vino, come feste, matrimoni, convegni, congressi, fiere e spettacoli, in controtendenza con il successo dei vini di Puglia che è stato negli ulktimi 20 anni anni il risultato di un mix vincente di fattori che partono dalle potenzialità del terroir e delle varietà autoctone – aggiunge Coldiretti Puglia - passando per le capacità imprenditoriali dei vitivinicoltori pugliesi che hanno portato al boom dei rosati pugliesi, che con un balzo del 17% risultano i più venduti, al secondo posto della classifica di gradimento, seguono solo i rosè della Provenza. La Puglia si sta imponendo anche con gli spumanti, dove grande è la capacità di innovazione dei produttori pugliesi che hanno puntato, soprattutto, sulla distintività e sul legame con il territorio e la cultura locale per vincere la competizione sul mercato globale, facendo concorrenza a territori storicamente imbattibili. La popolarità a internazionale di eccellenze varietali uniche quali Primitivo, Negroamaro, Susumaniello e Nero di Troia, con il successo di vini DOP quali il Primitivo di Manduria, il Salice Salentino e il Castel del Monte, per citarne solo alcuni, hanno fatto del settore vitivinicolo pugliese – insiste Coldiretti Puglia  - il riferimento per vocazione, capacità di raccontare e promuovere al meglio il territorio, innovazione e grande propensione all’internazionalizzazione.

A livello nazionale la Coldiretti è impegnata nella campagna #iobevoitaliano per promuovere gli acquisti ma serve anche sostenere le imprese con massicci investimenti pubblici e privati anche per la ripresa delle esportazioni con il vino che rappresenta un elemento di traino dell’intero Made in Italy sui mercati mondiali, attraverso un piano strategico per l’internazionalizzazione necessario per sostenere la ripresa.

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Il commissario per l'emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, e il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, in visita al Consiglio regionale della Puglia per il tavolo tecnico sulla campagna vaccinale.
Ad accoglierlo la Presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, il Presidente della Regione, Michele Emiliano, l'assessore alla sanità, Pierluigi Lopalco, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, e la prefetta di Bari, Antonella Bellomo.

“Stamattina, con il Presidente Emiliano, abbiamo accolto il commissario per l’emergenza covid Francesco Paolo Figliuolo. È stato un piacere ospitarlo qui, nell’Aula del nostro Consiglio, dove in questi mesi, con le colleghe e i colleghi consiglieri regionali, più volte siamo intervenuti sul tema dell’emergenza cercando di dare spinte propositive, migliorative, tenendo sempre in conto che non c’è una ricetta uguale per tutti per una pandemia. Che le cose si imparano passo dopo passo, sperimentandole, un po’ come i vaccini. 

E nonostante tutto la Puglia ha cercato di fare del suo meglio, ha lavorato sodo giorno e notte, in sinergia con le Asl, i Comuni, le Province, le forze dell’ordine, la Protezione civile, con tutti gli operatori sanitari che da marzo fanno doppi, tripli turni per salvare vite umane. Perché di vite umane parliamo e le vite contano tutte. 

Non sono mancate le difficoltà, diciamocelo partivamo svantaggiati rispetto a tante altre regioni del nord, ma adesso siamo primi in Italia per somministrazione di vaccini in proporzione alle dosi ricevute: oltre un milione di cittadine e cittadini, uno su quattro, ha già ricevuto la prima dose. È stato uno sforzo corale che siamo pronti a ripetere ma abbiamo bisogno di certezze, abbiamo bisogno di vaccini. Perché quelli, oggi, sono l’unico modo per uscire da questo tunnel, perché dove c’è stata una larga copertura vaccinale la curva è scesa. 

E noi abbiamo bisogno che scenda. Per i nostri commercianti, per i nostri artisti, per i nostri malati che il covid ha costretto all’isolamento totale, anche nei periodi meno gravi di questa pandemia. 

Per tutti loro, e per tutte le cittadine e i cittadini pugliesi, indistintamente, è il nostro impegno. 

Per questo abbiamo chiesto commissario di aiutarci ad avere contezza delle dosi su cui la Puglia potrà contare per programmare al meglio i prossimi giorni e i prossimi mesi. Certi che da questa storia potremo uscirne solo insieme, Regione, Governo, Europa. Noi siamo pronti ad affrontare collaborando tutte le difficoltà”.

All’incontro erano presenti anche il Presidente di Anci Puglia, Domenico Vitto, e il Presidente di Upi Puglia, Stefano Minerva.

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Un gravissimo incidente stradale si è verificato intorno alle ore 9 di ieri lungo la provinciale che collega Mesagne a Torre Santa Susanna dove due auto, una Citroen C3 condotta da una ragazza mesagnese di 28 anni e una Fiat Panda dell’Enel, con a bordo due dipendenti, per cause in fase di accertamento, si sono scontrate frontalmente. Nell'urto i due conducenti sono rimasti feriti oltre a un operaio che viaggiava a bodo della Fiat Panda. In particolare due di loro sono stati trasferiti immediatamente in codice rosso presso l'ospedale di Brindisi poiché le condizioni erano apparse preoccupanti. In pronto soccorso, dopo gli accertamenti, sono stati ricoverati.

Sul posto del sinistro sono giunti i vigili urbani di Mesagne, le ambulanze del 118 del "De Lellis" e i vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare a lungo per estrarre un uomo rimasto incastrato tra le lamiere. I fatti si sono verificati intorno alle ore 9 di ieri mattina lungo la provinciale che collega le città di Mesagne e Torre Santa Susanna sulla quale, come in gran parte della provincia, sta cadendo una sottile pioggerella che ha reso viscido l’asfalto. Su questa importante arteria viaria stanno viaggiando due auto, una Citroen C3, in direzione Mesagne, condotta da una ragazza mesagnese di 28 anni e una Fiat Panda dell’Enel, che viaggia in direzione di Torre, con a bordo due dipendenti.

I mezzi, per cause ancora in fase di accertamento, quando sono giunti in contrada Crepacane, poco dopo l’ex oleificio, si sono scontrati frontalmente. Un urto alquanto violento che ha trattenuto all’interno gli occupanti dei mezzi. Immediatamente alcuni automobilisti che sono sopraggiunti sul posto hanno lanciato l’allarme e poco dopo sono arrivati i mezzi di soccorso del 118 dell’ospedale “De Lellis” di Mesagne e le pattuglie della polizia locale. I soccorritori hanno estratto dalle lamiere due dei tre feriti poiché il terzo, di 52 anni, era bloccato all’interno della Fiat Panda. Per questo motivo sono stati allertati i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi che, giunti sul posto, hanno tagliato con le cesoie le lamiere ed hanno estratto il ferito. I conduttori dei mezzi sono stati trasportati velocemente in codice rosso presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi.

Qui sono stati sottoposti ad accertamenti diagnostici e strumentali che hanno messo in evidenza diversi traumi riportati nello scontro compresa la frattura della bassa vertebra cervicale. Sono stati ricoverati. Il terzo ferito, pur avendo riportato dei traumi, è stato stabilizzato. Sul luogo del sinistro sono rimasti i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la zona e spostato le carcasse delle auto coinvolte. Infine, la polizia locale dopo aver fatto veicolare il lungo serpentone di auto che si era formato lungo l’importare arteria ha effettuato i rilievi al fine di ricostruire la dinamica dell’incidente e addossare le responsabilità. Nello stesso posto dell’incidente di ieri negli anni scorsi si erano verificati due distinti incidenti con esito letale.


incidente provle torre MESAGNE

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Emergenza epidemiologica: ieri a Mesagne si contano 19 nuovi casi, sono 9 i guariti, sale a 121 il numero delle persone attualmente positive, 6 di queste in ospedale, di cui 2 in condizioni critiche.

La Uila si conferma primo Sindacato nello Stabilimento Conserve Italia di Mesagne. Giornata di fermento democratico quella vissuta nello stabilimento conserve Italia di Mesagne. Straordinaria partecipazione al voto:  82 votanti su 88 aventi diritto, hanno voluto partecipare, votando, per il rinnovo della rappresentanza sindacale unitaria. Suffragando la Uila ed i suoi candidati di un consenso straordinario : 66 voti alla lista. Vito Denetto, Marco Colelli e Valentina Facecchia eletti rappresentanti Sindacali Unitari. Una delegazione rappresentativa delle tipologie del lavoro dipendente presente, di genere ed anche anagrafica. Voglio testimoniare il mio personale ringraziamento ai componenti il seggio elettorale che in maniera volontaria hanno assicurato il regolare, corretto e trasparente svolgimento delle operazioni di voto e di scrutinio, presenziando dalle 8 alle 16 alle operazioni richieste. Una attestazione di apprezzamento alle liste concorrenti ed ai candidati proposti che ci hanno impegnato in una competizione davvero straordinaria ed avvincente. Nel sito alimentare più importante della Provincia di Brindisi la Uila, la Fai e la Flai impegnati per l’ulteriore crescita dello stabilimento e per affermare le garanzie e le tutele dei lavoratori impegnati a tempo

Indeterminato e stagionale. Una eccellenza produttiva che deve caratterizzarsi, sempre di più e meglio, in un sistema avanzato e qualificato di relazioni sindacali. Avanti uniti, quindi, per garantire maggiore occupazione, in sicurezza, qualificando le maestranze e innovando i processi e gli strumenti di lavorazione nello stabilimento. Un grazie straordinario a Valentina, Marco e Vito per aver voluto accettare questa sfida, vincendola, nel rispetto degli avversari e delle regole democratiche. La Uila li aiuterà a svolgere al meglio la loro funzione per garantire la tutela di tutte le Maestranze impegnate.