Redazione
Covid - 19. Oggi 677 casi positivi in Puglia, 5 in provincia di Brindisi con 2 decessi
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 5 aprile 2021 in Puglia, sono stati registrati 3978 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 677 casi positivi: 211 in provincia di Bari,5 in provincia di Brindisi, 23 nella provincia BAT, 265 in provincia di Foggia, 125 in provincia di Lecce, 44 in provincia di Taranto, 3 casi di residenti fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 20 decessi: 9 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 2 in provincia di Foggia, 6 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.926.979 test.
145.721 sono i pazienti guariti.
51.220 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 201.872 così suddivisi:
78847 nella Provincia di Bari;
19697 nella Provincia di Bat;
14626 nella Provincia di Brindisi;
37220 nella Provincia di Foggia;
19254 nella Provincia di Lecce;
31230 nella Provincia di Taranto;
700 attribuiti a residenti fuori regione;
298 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
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Villa Castelli. Esecuzione ordinanza applicativa di misura coercitiva personale di divieto avvicinamento ai luoghi frequentati da persona offesa. I militari della Stazione di Villa Castelli hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura coercitiva personale di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati da persona offesa, emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi, nei confronti di un 60enne del luogo. Il provvedimento è scaturito a seguito di maltrattamenti in famiglia nei confronti dei conviventi dello stesso.
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Maltratta la compagna in presenza dei figli minori, arrestato
San Vito dei Normanni. Maltratta la compagna in presenza dei figli minori, arrestato. I Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 21enne di nazionalità ghanese e domiciliato a San Vito dei Normanni, perché resosi responsabile di maltrattamenti in famiglia in presenza di minori nei confronti della sua compagna, una 39enne anch’ella di nazionalità ghanese, attualmente in stato di gravidanza. In particolare, nel corso della notte del 4 aprile, a seguito di una segnalazione giunta sull’utenza di emergenza 112 pervenuta da un cittadino che aveva sentito urlare una donna, i militari si portavano prontamente nei pressi del centro storico, ove soccorrevano la stessa, che nel frattempo era risuscita a divincolarsi e fuggire dall’uomo, evitando ulteriori conseguenze. Nella circostanza, la donna riferiva agli operanti di essere stata percossa, minacciata e morsa dall’uomo, il quale anche alla presenza dei militari reiterava le medesime condotte. La vittima è stata soccorsa e medicata dal 118 e l’uomo dopo essere stato arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi, dove rimane ristretto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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Mesagne. Alla vista dei carabinieri parrucchiera e cliente fuggono e si chiudono in sgabuzzino
Nel week end pasquale i carabinieri della stazione di Mesagne hanno effettuato diversi controlli presso le attività commerciali per constatare il rispetto del protocollo anti Covid. Una parrucchiera con cliente son state beccate in flagranza di reato e sanzionate. L’attività commerciale di parrucchiera, hair style, è stata chiusa per 5 giorni e l’ingresso sigillato. Proseguono senza sosta i controlli da parte dei carabinieri di Mesagne per far rispettare le norme anti Covid nella zona rossa. Durante tali controlli i militari si sono accorti che un’attività di parrucchiera era aperta e stavo svolgendo regolarmente il suo lavoro. Gli uomini dell’Arma, quindi, si sono fermati a debita distanza e senza farsi accorgere hanno fotografato sia l’attività sia la cliente che al suo interno era intenta a farsi acconciare i capelli. La parrucchiera, infatti, era intenta a colorare i capelli bianchi della sua cliente. A quel punto i carabinieri, acquisite le prove del reato, sono entrati nell’attività commerciale. Le due donne appena hanno visto che i militari si dirigevano verso la porta d’ingresso sono fuggite per non farsi trovare e hanno trovato come nascondiglio un ripostiglio attiguo alla sala. Gli uomini della Benemerita non si sono fatti ingannare da un tale stratagemma e aperta la porta hanno invitato le due donne a uscire. Una volta fuori hanno chiesto loro i documenti di riconoscimento e le hanno identificate. Si tratta di una parrucchiera 42enne, titolare di un’attività commerciale, e di una sua cliente 64enne. Le due sono accusate di non aver rispettato le vigenti norme relative al rischio di contagio da Covid-19. Pertanto sono state sanzionate. Nella circostanza, anche alla luce di recenti segnalazioni, i militari hanno effettuato una serie di specifici servizi di osservazione al fine di contrastare il fenomeno dei servizi per la persona, vietati dalle vigenti normative per il contenimento delle infezioni. Al termine del controllo i carabinieri hanno emessa la sanzione accessoria con la chiusura per giorni 5 dell’attività di coiffeur femminile. Infine, all’ingresso del salone sono stati posti i sigilli per evitare la reiterazione del reato.
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Mesagne. Ruba energia elettrica grazie a un allaccio abusivo alla rete nazionale che bypassava il contatore Enel, arrestato
Mesagne. Ruba energia elettrica grazie a un allaccio abusivo alla rete nazionale che bypassava il contatore Enel installato presso la propria abitazione, arrestato un uomo. I militari della Stazione Carabinieri di Mesagne, a conclusione di accertamenti, hanno proceduto all’arresto di un 71enne del luogo, per furto aggravato di energia elettrica. In particolare, i militari hanno eseguito uno specifico servizio con l’ausilio di personale della Società E–Distribuzione, riscontrando che l’uomo aveva abusivamente allacciato l’impianto elettrico di due ville con piscina di sua proprietà con la rete elettrica nazionale, bypassando il contatore della Società Enel ivi installato. Tale stratagemma ha consentito all’uomo di asportare illecitamente dell’energia elettrica quantificata complessivamente in circa 50.500,00 euro. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato rimesso in libertà, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
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Pasquetta. Controlli della polizia locale di Brindisi
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Mesagne. Al cimitero pronti 240 nuovi loculi
Sono stati completati e consegnati i lavori di ampliamento del cimitero di Mesagne in cui è stata costruita anche una tomba comunale con 224 loculi. Adesso si tratta di dare vita ad altre iniziative come la costruzione di un’ampia sala dove accogliere dignitosamente i parenti dei defunti, un parcheggio, un secondo ingresso e un forno crematorio. Su quest’ultimo progetto ci sono già delle richieste di joint venture con alcune aziende private. A sovrintendere alla gestione del cimitero comunale c’è, da diversi anni, l’assessore, Antonello Mingenti, che ha ricevuto in varie legislature la delega sindacale per il luogo sacro. Una delega, per la verità, tutt’altro che semplice poiché giornalmente sono diversi i problemi da affrontare. “Finalmente abbiamo completato l’ampliamento nella parte retrostante e possiamo fare fronte, con le tombe comunali, alla richiesta di loculi”, ha spiegato il consigliere Mingenti. Infatti, nelle tombe comunali costruite nella zona di ampliamento sono stati realizzati 112 loculi grandi e 112 loculetti per ossari. “La richiesta di loculi – ha continuato Mingenti – è una vera e propria emergenza.
Ogni giorno, infatti, ci sono delle estumulazioni e molte volte non si sa dove mettere le ossa dei defunti. Attualmente sono depositati nei due ossari pubblici, uno ubicato in un salone al di sotto della chiesa e l’altro al di sotto della tomba comunale in cui riposa anche Melissa Bassi. Contestualmente il Comune sta realizzando un altro ossario prefabbricato in cui ci sono altri 104 loculetti. “Quella della carenza di loculetti per ossari è un vero problema – ci ha confidato l’assessore - perché i parenti non possono portare nemmeno un fiore sulla tomba dei propri cari”. Nella zona di ampliamento sono state già realizzate l’80% delle cappelle gentilizie. “Con gli uffici stiamo predisponendo un progetto per costruire una sala per accogliere i parenti e gli amici dei defunti, anche perché sono aumentate le messe nella chiesa del cimitero a causa della pandemia”, ha spiegato l’assessore. Nota dolente del cimitero è la mancanza di un impianto di videosorveglianza che possa offrire una certa sicurezza al luogo. “Nel cimitero ci sono sempre stati i furti, ma si è trattato di cose minime. Poi è arrivata la profanazione di qualche settimana fa che ha fatto accelerare i tempi sul fronte della sicurezza. Al momento ci sono alcune telecamere di un impianto che funziona in maniera altalenante. La ditta che ha in gestione il cimitero a breve collocherà un nuovo impianto di video sorveglianza con 12 telecamere che saranno collegate con il comando della polizia locale. Inoltre, sarà potenziato il sistema di allarme che sarà esteso all’intero cimitero”, ha precisato Mingenti che nella sua agenda dei lavori ha annotato anche la costruzione di un cimitero per animali e l’acquisizione di alcuni terreni limitrofi al camposanto per realizzare un parcheggio e una seconda entrata di sicurezza. Ed ancora un forno crematorio e la costruzione di altre cappelle, pubbliche e private, in terreni da espropriare. Infine, sarà ripristinato il patrimonio arboreo che in questi anni si è ridimensionato.
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QUARTA (F.I.): SU PRONTO SOCCORSO DI BRINDISI IN DIFFICOLTA' CHIESTO INCONTRO CON IL D.G. PASQUALONE DAI CONSIGLIERI LACATENA E MAZZOTTA
Nelle ultime ore continuano ad arrivare segnalazioni per quanto concerne la difficoltà di accesso al Pronto Soccorso.
La carenza e le difficoltà nel reperire medici da impiegare comporta un ritardo notevole sulle prestazioni nei confronti dei cittadini.
Nella giornata odierna e non solo, recarsi in Ospedale per un urgenza potrebbe significare dover attendere diverse ore prima di essere visitati.
Un solo medico effettivo per la gestione degli accessi non è sufficiente.
Occorre trovare soluzioni immediate in quanto il nosocomio brindisino riceve i pazienti dell'intera provincia.
Allo stato attuale, malati Covid e non Covid rischiano di passare ore e forse l'intera giornata sulle barelle senza poter essere curati.
Per questo ho interessato il Presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia alla Regione Puglia Stefano Lacatena e il Vice Presidente della Commissione Sanità Paride Mazzotta per chiedere urgentemente un incontro con il D.G. Pasquale al fine di trovare le possibili soluzioni sulla questione.
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Il Cobas sui tagli alle cooperative sociali
Il Sindacato Cobas avrà un incontro con la cooperativa Amani, cooperativa impegnata nei servizi sociali del Comune di Brindisi, Martedì 6 Aprile 2021 per discutere del taglio del 20% delle ore di lavoro che vorrebbe applicare ai propri dipendenti .
Il motivo , secondo la cooperativa, è da attribuire alla riduzione economica del 20% ricevuto dal Comune per continuare in proroga fino a Giugno 2021 a gestire i servizi sociali che gli erano stati affidati fino ad oggi
E’ l’ultima cooperativa ad alzare bandiera bianca dopo gli incredibili provvedimenti della Amministrazione Comunale che stanno di fatto massacrando i servizi sociali; servizi che rappresentano l’ultima ancora di salvataggio per tanti cittadini bisognosi .
Il Sindacato Cobas continua nella sua opera di opposizione a questo disastro sociale , dichiara lo stato di agitazione del personale che gestiscono i diversi servizi sociali affidati alle cooperative dal Comune di Brindisi programmando già da adesso una serie di giornate di proteste per la prossima settimana.
Il Cobas si lamenta inoltre del comportamento avuto dal Sindaco Rossi in questi mesi che continua ad eludere un confronto con i dipendenti delle cooperative.
Nell’incontro ottenuto in seguito alle proteste sotto il Comune i dipendenti dei servizi sociali avevano fatto al Sindaco Rossi la proposta di collaborare con il Comune di Brindisi.
L’obiettivo era quello di cercare , anche grazie alla loro professionalità, soluzioni di finanziamento nuovi che rimettessero in piedi una rete di servizi dignitosi che stanno subendo un pericoloso degrado a causa del taglio delle ore di lavoro.
Il Sindaco si era mostrato d’accordo ma questo nuovo appuntamento non è mai arrivato, nonostante richieste di incontro fatte da mesi.
Assistiamo invece ad una incredibile intervista dell’Assessore al Welfare Isabella Lettori che è una presa in giro ai dipendenti , ritenendoli dei grandi cretini .
Invita le cooperative a mantenere l’orario pieno pur sapendo che i soldi che l’Amministrazione ha dato loro non bastano assolutamente .
L‘Assessore Lettori parla di realizzare un Consorzio che risolverebbe questo disastro , ma dice che ci vuole tempo perché non è una cosa semplice da fare.
Questo benedetto Consorzio invece ci veniva presentato come attuabile fin dalla estate scorsa.
Insomma , falsità su falsità per coprire scelte scellerate del Comune di Brindisi
Il Sindacato Cobas chiede al Comune di Brindisi di eliminare questi odiosi tagli ai servizi sociali che colpiscono i cittadini e costruire insieme ai dipendenti delle cooperative nuovi percorsi , nuove progettualità, rivolte a migliorare la qualità degli stessi servizi.
Per il Cobas Roberto Aprile
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In Puglia oggi 5.100 somministrazioni vaccinali
Grande partecipazione alla prima giornata di vaccinazioni dedicata a caregiver e familiari conviventi di minori di 16 anni con disabilità grave: da questa mattina sono state effettuate 5.100 somministrazioni nei centri vaccinali aperti in tutta la regione e le operazioni sono ancora in corso. Al lavoro centinaia di persone tra operatori sanitari, addetti e volontari della Protezione civile regionale e delle associazioni.
“Una Pasqua di grande dedizione, partecipazione, voglia di guardare avanti, desiderio di mettere al sicuro i più fragili a cominciare dai bambini. Sono queste le immagini che ci restituisce questa giornata, nella quale in tutta la Puglia sono in corso a pieno ritmo le vaccinazioni anticovid. La campagna vaccinale non si ferma ed è per questo che sento di dover ringraziare le centinaia di operatori sanitari, addetti e volontari alla protezione civile e tutti coloro che sono impegnati, instancabilmente, da mesi nella lotta contro il covid. Rinnoviamo le raccomandazioni anche per la giornata festiva di domani, a fare attenzione e a rispettare le regole di prevenzione per non vanificare tutti gli sforzi che si stanno compiendo”, dichiarano il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco.
Anche la giornata di domani, Lunedì dell’Angelo, sarà dedicata a caregiver, genitori, tutori, affidatari, familiari conviventi (maggiorenni e non in condizione di fragilità) di minori di 16 anni, nati dal 1 gennaio 2005 in poi, con disabilità grave ai sensi della legge 104/92 art.3 comma 3.
Per organizzare al meglio i flussi, si procederà in base al cognome del minore con disabilità, secondo quanto predisposto dal calendario di ciascuna Asl. L’elenco degli hub vaccinali, gli orari di apertura e i raggruppamenti per lettere alfabetiche sono disponibili a questo link undefined
Si precisa che non potranno essere vaccinati in queste giornate dedicate, i caregiver e i conviventi di anziani e soggetti fragili adulti, i quali continueranno ad essere vaccinati secondo le modalità finora previste per ciascuna categoria.
Le vaccinazioni effettuate sino ad oggi in Puglia sono 646.218. Il dato è aggiornato alle ore 15.30.
Sono 2.600 circa le vaccinazioni eseguite dagli operatori della Asl Bari nella prima giornata degli open day dedicati alle vaccinazioni per i caregivers degli under 16, ovvero dei familiari e conviventi maggiorenni di disabili gravi nati dal 1 gennaio 2005 in poi.
A Bari nell’hub Fiera - uno dei 17 centri predisposti dalla Asl per le giornate di Pasqua e Pasquetta - il direttore generale Antonio Sanguedolce ha seguito in prima persona le operazioni a supporto di volontari, medici, infermieri e assistenti sanitari impegnati nella gestione dei percorsi vaccinali.
“Abbiamo riscontrato una larga adesione - ha detto Sanguedolce - non ci fermeremo mai e ringrazio tutti gli instancabili operatori per il lavoro straordinario che stanno facendo per portare avanti la campagna vaccinale”.
Squadre di vaccinatori al lavoro non solo a Bari ma anche a Capurso, Valenzano, Mola di Bari, Alberobello, Sammichele, Altamura, Acquaviva delle Fonti, Bitonto, Corato, Molfetta, Adelfia, Monopoli e Locorotondo, dove le somministrazioni proseguiranno domani a partire dalle 8.30.
Oggi , dalle 8.30, ha preso il via la campagna vaccinale per i pazienti onco-ematologici in cura all'Istituto Tumori 'Giovanni Paolo II' di Bari. Rientrano in questa categoria i pazienti onco-ematologici non ricoverati, attualmente in cura con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o coloro che hanno sospeso le cure da meno di 6 mesi. I pazienti sono stati contattati direttamente dal personale dell'unità operativa di ematologia dell'istituto e, per ogni paziente, è stato individuato un caregiver poi sottoposto a vaccinazione. L'ordine di vaccinazione ha tenuto conto non dell'anzianità ma del percorso di cura e all'indice di rischio di ognuno dei pazienti, a cominciare dai pazienti trapianti e in attesa di trapianto di midollo osseo.
Le somministrazioni sono andate avanti per tutta la mattinata.
Oggi sono stati vaccinati 54 pazienti e corrispettivi caregiver. Domani mattina, lunedì 5 aprile, si replica con gli stessi numeri. Si procederà in questo modo per tutta la settimana. Al momento l'elenco dei pazienti da sottoporre a vaccino conta 800 pazienti.
Il punto vaccinale allestito nell'Istituto tumori è organizzato con 4 postazioni, due riservati ai pazienti, due ai caregiver. Ai pazienti è stato somministrato il vaccino Pfizer, ai caregivers AstraZeneca. In servizio, 15 operatori sanitari fra in medici, infermieri, farmacisti, operatori socio-sanitari.
Il Commissario Straordinario Alessandro Delle Donne ha seguito personalmente le operazioni, anche per ottimizzare l'organizzazione per i prossimi giorni.
Da martedì, riprenderanno poi le vaccinazioni per il personale sanitario (medici di medicina generale, farmacisti, pediatri, veterinari ecc.): nelle prossime due settimane, saranno concluse le somministrazioni delle seconde dosi.
Per quanto riguarda la Asl BT, sono 265 i familiari e i caregiver conviventi dei minori di 16 anni con patologia grave che oggi al PalaAssi di Trani hanno ricevuto la prima dose di vaccino. La campagna straordinaria è programmata anche per domani mattina sempre a Trani. A guidare le operazioni è stata la dottoressa Patrizia Albrizio. Ha eseguito vaccinazioni insieme ai suoi collaboratori anche il dottor Riccardo Matera, Direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl Bt. Le vaccinazioni di oggi si aggiungono alle quasi 47mila vaccinazioni già eseguite fino a oggi.
In provincia di Foggia, con la somministrazione di 205 dosi, si è conclusa la prima giornata dedicata alla vaccinazione di genitori, tutori, affidatari, caregivers e familiari conviventi di minori con gravi disabilità. Operative, questa mattina, le squadre di vaccinatori di Foggia, Mattinata, Manfredonia, San Severo, Vico del Gargano, Vieste, Peschici.
Presente all'arrivo dei vaccini a Mattinata anche il direttore generale della ASL Foggia Vito Piazzolla che ha colto l'occasione per ribadire il suo ringraziamento a tutti gli operatori per lo straordinario lavoro svolto.
Le sedute di vaccinazioni straordinarie, dedicate ai caregivers e familiari conviventi di minori con grave patologia, proseguiranno domani nei comuni di: Foggia, San Severo, Lucera, Cagnano Varano, Vico del Gargano, Vieste, Torremaggiore, San Marco in Lamis, Troia, Candela, Monte Sant'Angelo, San Nicandro Garganico, Cerignola, San Giovanni Rotondo (nei distretti di Vico del Gargano e San Marco in Lamis le attività saranno svolte in collaborazione con i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta).
Ad oggi sono state somministrate complessivamente, in provincia di Foggia, 108.608 dosi di cui 71.503 prime dosi e 37.104 seconde dosi; 28.200 persone ultraottantenni hanno ricevuto la prima dose di vaccino, 16. 894 anche la seconda. Cresce anche il dato relativo alle somministrazioni a persone di età compresa tra 70 e 79 anni: sono già 2.262 quelle che hanno ricevuto la prima dose di vaccino.
Nella ASL Lecce da questa mattina, in 10 centri vaccinali della provincia, sono stati somministrati circa 600 vaccini ai caregiver e familiari conviventi di minori di 16 anni con grave disabilità. Le vaccinazioni proseguono nel pomeriggio e nella giornata di domani. Nell’ospedale di Gallipoli sono stati vaccinati i caregiver dei pazienti oncologici in cura presso il reparto del nosocomio.
Nella Asl di Brindisi questa mattina sono state somministrate circa mille dosi ai caregiver e familiari conviventi di persone con gravi disabilità. Presente al PalaVinci anche il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, che ha voluto ringraziare la Asl, il personale sanitario, amministrativo e la Protezione civile per lo sforzo organizzativo. Le vaccinazioni per i caregiver proseguono nel pomeriggio e sono in calendario anche domani.
Così come programmato dall’Asl di Taranto, sono state avviate stamattina le vaccinazioni di caregiver e familiari conviventi degli under 16 anni e sono proseguite quelle degli over 80 a domicilio. Agli ultra ottantenni vulnerabili, a domicilio, sono state effettuate 200 dosi.
Mentre per i caregiver degli under 16 anni le somministrazioni effettuate sul territorio sono state:
160 a Taranto, 88 a Grottaglie, 80 a Massafra, 76 a Manduria, 68 a Martina Franca, 60 a Laterza.
Presso la sede vaccinale di Manduria si è recato il direttore generale, Stefano Rossi, il quale ha voluto ringraziare personalmente tutto il personale sanitario Asl impegnato, i volontari tutti, i cittadini che sensibilmente si sono presentati. A tal proposito, il direttore generale esorta tutti i caregiver, parenti e nonni di giovani con fragilità a presentarsi presso le sedi vaccinali, questo nell’interesse del minore fragile sia nell’interesse collettivo. Domani mattina le somministrazioni continueranno, non è prevista alcuna sosta.