Redazione

C’è anche uno studente mesagnese dell’università di Bolzano, Matteo Falcone, tra i vincitori del concorso “Hackaton Onda Z Klimahouse 2021”. Si tratta di un evento cui partecipano ragazzi e ragazze tra i 19 e i 30 anni, divisi in squadre, chiamati a proporre soluzioni progettuali per affrontare la crisi climatica. A vincere la seconda edizione, che si è svolta online a causa della pandemia, è stato il team altoatesino “Cyclops”, che ha presentato il progetto “Lokalana”. In pratica come abbattere lo spreco del consumo di lana sul territorio altoatesino. I ragazzi hanno presentato il loro progetto, appunto “Lokalana”, teso a utilizzare la lana per creare coperture e fertilizzanti per l’agricoltura. In questo modo si riduce drasticamente l’uso della plastica. Il progetto si rivolge ad hobbisti del giardinaggio domestico, imprenditori agricoli dell’Alto Adige coltivate secondo principi biodinamici o che progettano e gestiscono paesaggi antropizzati che soddisfino i bisogni della popolazione quali cibo, fibre ed energia e al contempo presentino la resilienza, ricchezza e stabilità di ecosistemi naturali.falcone matteo con gruppo studenti

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Una buona notizia: oggi a  Mesagne non c'è stato nessun nuovo caso Covid, mentre si contano 4 guariti.

 
Incrociamo le dita, continuiamo ad essere prudenti e responsabili. 

Il Coordinamento di fatto delle Associazioni Animaliste e Ambientaliste della Provincia di Brindisi,
costituito da:
A.N.P.A.N.A -provincia di Brindisi
E.N.P.A.-Latiano
E.T.E.R.E.A- san Pietro Vernotico
Gli Amici di Dasy-Cellino san Marco
Gli Amici di Diwi-Torre Santa Susanna
Gli Amici di Snoopy-Oltre la specie-Mesagne
Lega del Cane-Francavilla Fontana
LE.PA. –Brindisi
OIPA - San Michele Sal. -Ostuni - Carovigno
Quattro zampe nel cuore(Fasano)
WWF-Brindisi
nell’ottica di garantire il benessere animale conformemente ai fini statutari, in ordine al sequestro
del Canile Comunale di Mesagne, ha chiesto più volte e invano all’Autorità Giudiziaria procedente di
volere autorizzare la presenza di volontari al fine di monitorare i cani ivi detenuti e garantirne lo
sgambamento e le adozioni.
Solo di recente, dopo tre anni dal sequestro, il custode ha consentito ai volontari dell’Ass.ne gli Amici
di Snoopy di Mesagne di interagire con la struttura con immediati risultati in ordine agli affidi.
Si evidenzia che vari comitati a difesa degli animali si stanno interessando alla vicenda senza avere
mai interagito in merito con il COBRIASS, in quanto non vi è stata con i predetti conoscenza e
collaborazione alcuna.
Nella fattispecie trattasi, ancora una volta, di un canile comunale da ripristinare nella struttura e nella
gestione.
Purtroppo l’indizione di una gara in un periodo in cui il canile comunale di Mesagne è ancora
sottoposto a sequestro e con interventi da completare non fa presagire un cambio di rotta come
auspicato, difatti i canili rifugio dovrebbero andare ad esaurire il numero dei cani ivi detenuti
attraverso interventi, da sempre richiesti dalle Ass.ni a tutti i Comuni della provincia di Brindisi
nonché alle Aziende Sanitarie Locali:
la creazione di un canile sanitario; interventi di sterilizzazione dei cani con conseguente
reimmissione sul territorio;
campagna di sterilizzazione dei cani padronali.
Trattasi di interventi necessari ed improcrastinabili che unitamente alle attività delle Ass.ni - volte
queste ultime a conseguire adozioni consapevoli e monitorate degli animali, unitamente a progetti di
sensibilizzazione nelle scuole, possono rendere efficace il contrasto al randagismo.
.
Altresì, trattandosi di un canile comunale i lavoratori possono essere internalizzati evitando gare di
appalto al ribasso che
contravvengono alla nuova legge regionale e non garantiscono di certo i cani che ne sono ospiti.
Invero, la L.R. n.2 /2020 abolisce la gara a ribasso al fine di realizzare progetti qualificativi
L’attività delle scriventi Associazioni continuerà a perseguire la realizzazione di interventi DOVUTI al
fine di cambiare definitivamente il volto dei “canili” ove si rammenta che gli animali dovrebbero
transitare temporaneamente per essere quanto prima affidati nel rispetto della loro natura di esseri
senzienti con l’auspicio, in un futuro non troppo lontano , di chiudere definitivamente tali strutture
attraverso una efficace intervento sul territorio, che ne determini la risoluzione definitiva del problema
RANDAGISMO, divenuto oramai un Problema Sociale.

COBRIASS in persona dei relativi Presidente

“Mancano poche ore alla scadenza dei contratti riguardanti il personale OSS assunto a tempo determinato ed utilizzato nelle strutture sanitarie di pertinenza dell’Asl di Brindisi. 

Si tratta di uomini e donne coraggiosi che hanno garantito, con le loro prestazioni, la tenuta del sistema sanitario pubblico durante la fase più difficile dell’emergenza sanitaria da Covid 19. 
 
Privarsi della loro presenza in questo momento significherebbe sguarnire interi reparti, visto che si tratta di lavoratori non immediatamente sostituibili. Il che potrebbe determinare pericolose lacune nel servizio di assistenza fornito prevalentemente alle centinaia di cittadini della provincia di Brindisi che hanno fatto (e continuano a fare) ricorso agli ospedali per le conseguenze della pandemia.
 
I sindaci della provincia di Brindisi, pertanto, Le chiedono di procedere con una proroga dei contratti riguardanti gli OSS per non determinare un brusco decremento dei livelli di assistenza offerti dalle strutture ospedaliere della provincia di Brindisi”, questo è il testo inviato al direttore generale dell’Asl Giuseppe Pasqualone ed anche al governatore della Regione Puglia Michele Emiliano a firma della Conferenza dei Sindaci della provincia di Brindisi.
 

Distretto Asl di Francavilla Fontana, una nuova sede per essere più vicini ai bisogni dei cittadini. Da lunedì primo febbraio gli uffici amministrativi e dei servizi sociali del Distretto Socio-sanitario di Francavilla Fontana, competente anche per i Comuni di Carovigno, Ceglie Messapica, Oria, San Michele Salentino e Villa Castelli, saranno trasferiti dalle sedi di via Barbaro Forleo e dell’ospedale Camberlingo nei locali completamente ristrutturati dell’ex ospedale civile in piazza Dimitri.

Gli utenti troveranno nella nuova sede l’ufficio anagrafe, la segreteria e il protocollo, l’ufficio protesi, i servizi sociali e l’ufficio medicina di base. Dopo l’accreditamento da parte della Regione Puglia, seguirà il trasferimento degli ambulatori medici e del consultorio.

Il direttore del Distretto, Franco Galasso, esprime grande soddisfazione “perché si potrà offrire sia all’utenza che agli operatori un ambiente dignitoso e un servizio più efficiente con una sede rinnovata e accogliente nel centro della città”.

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L'Amministrazione Comunale di Fasano, nella persona dell’Assessore alle Attività Produttive Luana Amati intende organizzare una serie di iniziative da inserire nella manifestazione "Io amo A Fasano 2021" che si svolgerà durante il mese di febbraio. «Si rinnova anche quest’anno, nel mese dedicato agli innamorati, l’appuntamento con “IO AMO A FASANO”, l’evento che oltre a celebrare i buoni sentimenti e l'amore in tutte le sue forme e manifestazioni ha, tra gli scopi, quello di favorire il settore del commercio e delle attività produttive in generale, perseguendo la collaborazione fra i diversi operatori. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è di rendere interessante ed attrattiva la città confidando, altresì, che - in un momento così particolare - questa ricorrenza possa costituire, un aiuto a mantenere la fiducia e la speranza nei nobili sentimenti evitando che, invece, si sfaldino a causa della crisi che stiamo attraversando. Abbiamo, per questo, pensato di coinvolgere tutti coloro i quali vorranno contribuire alla stesura di un calendario di eventi per allietare e promuovere, nei prossimi giorni, la nostra città. Invito, pertanto, le associazioni, i privati cittadini, gli enti, le scuole, le attività commerciali, ecc. – spiega l’assessore Luana Amati - a partecipare all’iniziativa, facendo pervenire l’adesione e l'idea progettuale da inserire nel calendario della manifestazione. Voglio sottolineare che questa edizione, per le note ragioni legate alla pandemia, si svolgerà con modalità prevalente on line, senza la presenza di pubblico e, comunque, in ottemperanza alle vigenti norme per il contenimento del contagio da Covid-19. Le iniziative proposte, dunque, dovranno tener conto delle norme anti-contagio ed essere “flessibili”, cioè adeguabili alle regole ed alla classificazione (colore) in vigore al momento della loro realizzazione.» Il programma prevede, in questa ottica, che il 14 febbraio sarà dedicato agli innamorati, il 16 febbraio all’amore per le tradizioni (carnevale) mentre sono da calendarizzare tutte le altre iniziative. La manifestazione di interesse potrà pervenire per posta elettronica all'indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e/o consegnata a mano direttamente all'Ufficio Protocollo del Comune entro e non oltre le ore 12 del 05.02.2021. Per scaricare la “Manifestazione di interesse” e la “Scheda di partecipazione”.

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Prosegue la rigenerazione della città di Mesagne con un progetto di ristrutturazione approvato nell’ultimo Consiglio comunale con la nascita di un centro sportivo socio ricreativo nel rione San Giuseppe Artigiano, nello stabile occupato fino a qualche anno fa dalla centrale elettrica. In quest’area sarà costruito un campo di paddle, un’area a verde, un punto ristoro, un parcheggio pubblico e dei locali per le attività fisiche e ricreative. Il Consiglio comunale ha già approvato la convenzione stilata per regolare il rapporto tra le due ragazze imprenditrici e la città. L’investimento avrà delle ricadute occupazionali sia nella fase realizzativa dell’intervento sia nella fase di gestione dei servizi offerti. Il progetto, curato dall’architetto Andrea Poso e dalla geometra mesagnese Silvia De Milito, prevede anche un accurato studio e una sistemazione degli spazi esterni nel pieno rispetto delle destinazioni di zona. “L’eccellente posizione strategica dell’area – hanno spiegato i progettisti – richiede un intervento che possa creare un collegamento tra via Giuseppe Trono e via Luigi di Savoia, ma anche punto di convergenza tra diversi quartieri che svolgono un ruolo importante nel tessuto urbano, come il centro storico e la vicina villa comunale, il parco Potì e le zone verso la periferia”. L’area è qualificata, inoltre, dalla presenza dell’adiacente chiesa di San Giuseppe Artigiano, luogo di culto e di aggregazione sociale. Il progetto trasformerà una grande area chiusa in uno spazio che si apre alla città, uno spazio dotato di aree adibite per il tempo libero e di un sistema verde. La nuova area sarà aperta ed avrà un parcheggio pubblico utile ad ospitare le auto di chi vorrà utilizzare il centro sportivo o dei residenti della zona. Il tema principale del progetto è di un polo urbano per attività educative, per la socializzazione, l’aggregazione, lo sport ed il tempo libero, dove l’elemento di contorno è il verde attrezzato. Sarà un ambiente riservato e protetto, luogo di incontro e di svago tra tutte le generazioni.

Le scelte progettuali sulla gestione dello spazio verde sono state studiate per rendere l’area accessibile davvero a tutti, limitando o eliminando completamente gradini e passaggi difficoltosi. L’area sarà a misura di bambini, con due zone gioco sicure e protette; accoglierà gli anziani con punti di sosta in percorsi pergolati a verde ombreggiati; ci sarà un punto ristoro che affaccia verso l’esterno, in via Giuseppe Trono, e verso l’interno dell’area con uno spazio dehors per una pausa rilassante o un momento di svago. Infine, il Comune ha stabilito di poter ricevere degli sconti e utilizzare gli spazi secondo degli accordi per persone disabili e anziani della città.

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 30 gennaio 2021 in Puglia, sono stati registrati 9.690 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 871 casi positivi: 342 in provincia di Bari, 53 in provincia di Brindisi, 62 nella provincia BAT, 45 in provincia di Foggia, 111 in provincia di Lecce, 251 in provincia di Taranto, 5 residenti fuori regione, 2 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 29 decessi: 14 in provincia di Bari, 4 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 3 in provincia di Foggia, 7 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.304.490 test.

66.502 sono i pazienti guariti.

52.157 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 121.838, così suddivisi:

46.412 nella Provincia di Bari;

13.548 nella Provincia di Bat;

8.787 nella Provincia di Brindisi;

25.641 nella Provincia di Foggia;

10.264 nella Provincia di Lecce;

16.488 nella Provincia di Taranto;

587 attribuiti a residenti fuori regione;

111 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

La Giunta Comunale di Francavilla Fontana ha approvato il progetto definitivo per la messa in sicurezza d’emergenza della discarica di Feudo Inferiore. Si tratta di un nuovo e decisivo passo in avanti verso la chiusura definitiva del sito.

“Dopo l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica dello scorso agosto, ci avviamo con decisione verso la messa in sicurezza d’emergenza della discarica di Feudo Inferiore – dichiara l’Assessore all’Ambiente Antonio Martina – in pochi mesi, grazie al grande impegno profuso dai tecnici anche in piena pandemia, siamo riusciti a chiudere il cerchio della progettazione definitiva e contiamo di avviare la gara per l’esecuzione dei lavori prima dell’estate.”

La messa in sicurezza d’emergenza ha lo scopo di salvaguardare la falda acquifera da possibili infiltrazioni inquinanti e far confluire in maniera sicura il biogas che si forma naturalmente a causa della fermentazione dei rifiuti.

Per tali ragioni sono previsti interventi finalizzati alla rimozione e sostituzione dei teli lacerati, alla risagomatura delle superfici con l’inserimento di materiale sabbioso, al ripristino del funzionamento dell’impianto elettrico con il posizionamento di un sistema di videosorveglianza, all’installazione di pozzi per la bonifica e dispersione del biogas, al ripristino della recinzione di accesso e al recupero del sistema di convogliamento delle acque meteoriche.

“Occorre fare in fretta – prosegue l’Assessore Martina – sino a quando la discarica non sarà messa in sicurezza, rappresenterà un pericolo per la comunità. Questo intervento rappresenta un primo step, a cui seguirà la messa in sicurezza definitiva con l’apposizione di un capping, ossia di una superficie erbosa e impermeabile di chiusura, e la rivalutazione dell’area.”

Il costo complessivo delle operazioni di messa in sicurezza d’emergenza ammonta a circa 1 milione e 275 mila euro.

“La messa in sicurezza della discarica di Feudo Inferiore rappresenta una assoluta priorità per la Città – dichiara il Sindaco Antonello Denuzzo – a pochi mesi dalla progettazione di fattibilità tecnica economica, vede la luce il progetto definitivo che lascia intendere che nei prossimi mesi potranno prendere il via i lavori. In questa fase stiamo cercando di intercettare ulteriori contributi utili per la conclusione di questa intricata vicenda, perché dopo quasi un decennio dalla chiusura del sito tutto ciò non è più rinviabile.”

A base di agrumi i rimedi contadini contro i malanni stagionali, con pillole naturali di vitamina C da assumere quotidianamente per ripulire l’organismo dalle ‘scorie’  che si liberano in grandi quantità proprio nel periodo invernale. A spiegarlo il medico chirurgo Giovanni Campana, in occasione del ‘Vitamina C…piace!’, iniziativa organizzata nei mercati contadini di Campagna Amica a Brindisi, Foggia e Lecce.

“L’ emergenza sanitaria Covid ha provocato una svolta salutista nei consumatori a livello globale che hanno privilegiato la scelta nel carrello di prodotti alleati del benessere, con le arance, assieme alle mele, in cima alla lista dei frutti stagionali più amati dai pugliesi”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Un patrimonio da valorizzare e sostenere quello agrumicolo pugliese, che vale oltre 80 milioni di euro milioni di euro per una produzione di 2,6 milioni di quintali – afferma Coldiretti Puglia - soprattutto di arance e clementine che hanno avuto il riconoscimento comunitario dell’IGP (Indicazione Geografica Protetta), quali l’arancia del Gargano, il limone Femminello del Gargano e le clementine del Golfo di Taranto.

Spremute in diretta al mercato contadino di Via Appia 226 a Brindisi con la responsabile di Coldiretti Donne Impresa Brindisi, la cuoca contadina Carlotta Magli che ha voluto offrire bicchieroni di succo di arancia ai consumatori, oltre a muffin alle arance e fette di torta al succo e alla crema di agrumi.

Le province di Taranto e Foggia fanno la parte da leone. Le imprese agricole che si dedicano alla produzione di agrumi in provincia di Taranto – ricorda Coldiretti Puglia - sono 1.041, il 9% del totale dell’imprenditoria agroalimentare jonica, con una produzione di clementine, arance e mandarini di 1,9 milioni di quintali, e tale patrimonio va valorizzato attraverso un piano straordinario agrumicolo ed un sostegno al reddito, considerato anche il fatto che la concorrenza sleale dei Paesi comunitari ed extracomunitari sta determinando un calo dei prezzi di vendita del 25%. In provincia di Foggia si producono 103mila quintali di arance e limoni, in un’area ad alto rischio di dissesto idrogeologico, caratterizzata da agrumeti storici.

“Il settore agrumicolo Puglia ha subito pesantemente gli effetti dell’embargo russo, il calo dei consumi aggravato dal crollo dei prezzi in campagna. Sono inaccettabili – insiste il presidente Muraglia - i prezzi pagati agli agricoltori che non riescono neanche a coprire i costi di raccolta a causa della concorrenza sleale dei prodotti importati dall’estero, in una situazione di dumping economico, sociale ed ambientale. Un trend drammatico che ha effetti pesanti sul piano economico e occupazionale per le imprese agricole, ma anche dal punto di vista ambientale e per la salute dei consumatori, su cui è necessario intervenire con misure di trasparenza per promuovere i consumi sul mercato interno e favorire le esportazioni".

E’ scientificamente provato – spiega Coldiretti Puglia – che una corretta dieta a base di vitamina C e sali minerali sia una validissima alleata contro le malattie da raffreddamento e non c’è dubbio che l’alto contenuto di questa vitamina negli agrumi ha un effetto benefico contro le scorie (radicali liberi) che “annientano” l’organismo e che sono prodotte, proprio dal nostro corpo, in grandi quantità proprio nel periodo invernale. E allora – continua la Coldiretti – invece di abusare di sostanze multivitaminiche che vanno tanto di moda oggi, è meglio preferire gli agrumi e tutta la frutta e verdura di stagione, preparando spremute e centrifugati, che il nostro Bel Paese ci offre in questo momento con benefici per il portafogli e il palato. Proprio gli agrumi sono i grandi protagonisti degli antichi rimedi contadini. Se contro mal di gola – continua la Coldiretti – si consiglia di fare gargarismi con succo di due limoni diluiti in mezzo bicchiere d’acqua e sale, contro il raffreddore basta tagliare un limone in due, versarne un po’ di succo nel palmo della mano e aspirarlo. La fastidiosa tosse può essere sedata poi – spiega Coldiretti – bevendo il succo di un limone con un cucchiaio di miele. Ma ci sono anche le clementine 100% ‘Made in Italy’ prodotto di alta qualità e dalle importanti proprietà salutistiche provenienti dalla Puglia.  

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