Redazione
Mesagne. Non ottempera alle prescrizioni e va in carcere
Mesagne. Viola le prescrizioni, va in carcere.
I Carabinieri della Stazione di Mesagne hanno eseguito un’ordinanza di sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Brindisi, nei confronti di RAHO Mattia Antonio, 26enne del luogo. Il provvedimento scaturisce dalle segnalazioni dei militari operanti in ordine alle inottemperanze alle prescrizioni dell’Autorità Giudiziaria, poiché, autorizzato solo a recarsi presso il Tribunale, ha fatto soste non consentite presso l’abitazione di soggetti pregiudicati. A conclusione formalità di rito, il giovane è stato tradotto presso il carcere di Brindisi.
Covid a Mesagne. Oggi sono 65 i positivi
Oggi a Mesagne si registrano 9 nuovi contagi e si contano 4 guariti. Sono 65 le persone attualmente positive, mentre sono tre i ricoverati di cui uno in condizioni critiche. In Puglia la situazione non è migliorata a sufficienza quindi rischia di restare tra le quatto regioni che saranno in zona arancione almeno per un’altra settimana.
I consiglieri comunali del Pd Mesagne hanno firmato la proposta di legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista
Nel pomeriggio di oggi i nostri consiglieri comunali Rosanna Saracino, Francesco Rogoli e Giuseppe Indolfi hanno firmato, presso l’ufficio elettorale del comune di Mesagne, la proposta di legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista
Gli stessi, dopo aver sottoscritto il progetto di legge, hanno dichiarato: “Ringraziamo l’ANPI “Eugenio Santacesaria” di Mesagne per il costante impegno contro ogni forma di odio e intolleranza e per le significative iniziative a difesa della democrazia e della nostra Costituzione quale esito della lotta di liberazione dal nazifascismo. Questo lavoro è tanto più prezioso oggi dal momento che, come puntualmente riporta la relazione di accompagnamento alla proposta di legge, aumentano gli episodi e la diffusione di messaggi inneggianti al fascismo, complice una colpevole sottovalutazione del fenomeno che dura ormai da qualche anno. Auspichiamo che tanti cittadini, a partire dai colleghi consiglieri comunali e da chiunque rivesta ruoli di responsabilità nelle Istituzioni locali, vengano al comune per firmare questa proposta di legge popolare. Difendere la democrazia da ogni forma di eversione, significa onorare la memoria di coloro che hanno dato la vita affinché noi fossimo liberi.
Partito Democratico Mesagne
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Finalmente si ritorna a correre
Domenica 24 gennaio si è tenuta a Grottaglie la 1^ prova dei Campionati Regionali di Società di cross 2021. La manifestazione, organizzata dall’Atletica Grottaglie, si è disputata lungo il percorso allestito nelle Cave di Fantiano ed ha accolto circa 250 atleti di tutte le categorie in rappresentanza di 57 società provenienti da tutta la regione. La gara è valevole anche quale 1^ prova del 4° Trofeo “Cross in Puglia” nonché prova di qualificazione ai prossimi Campionati Italiani di specialità in programma a Campi Bisenzio, Firenze, il prossimo 13 e 14 marzo 2021.
La gara, tenutasi nella massima sicurezza e rispetto di tutti i protocolli delle più recenti norme anti-Covid stabiliti dalla Fidal e dal Coni, non ha premiato solo il singolo atleta ma bensì le società, grazie al miglior piazzamento dei suoi primi tre atleti.
L’ASD Atletica Mesagne sponsorizzata dal gruppo Bianco Petroli, ha partecipato con un gran numero dei suoi atleti ed ha raggiunto un risultato davvero entusiasmante ed impensabile fino a qualche anno fa, ottenendo il Primo Posto nella categoria Donne ed il Decimo Posto assoluto nella categoria Uomini.
I Campionati Regionali proseguono con il prossimo appuntamento previsto a Palo del Colle il 07 febbraio; la sfida ora diventa davvero interessante perché le migliori società Pugliesi nelle relative categorie staccheranno il biglietto per accedere alla gara Nazionale di Corsa Campestre.
Un obiettivo da non farsi sfuggire. Le premesse ci sono tutte e la volontà e l’impegno non mancheranno.
LE CLASSIFICHE DI SOCIETA’ DOPO LA 1^ PROVA:
SENIOR-PROMESSE UOMINI – 1^ ATLETICA PRO CANOSA; DONNE – 1^ ATLETICA MESAGNE AVIS
JUNIOR UOMINI – AMATORI ATLETICA CISTERNINO ECOLSERVIZI; DONNE – ENTERPRISE GIOVANI ATLETI
ALLIEVI UOMINI – AMATORI ATLETICA CISTERNINO ECOLSERVIZI; DONNE – GALATLETICA DREAM TEAM
CADETTI UOMINI – OFFICINA ATLETICA 2010; DONNE – NUOVA ATLETICA BITONTO
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Due giovani lanciano una pietra da un ponte. Denunciati
Ieri sera, un poliziotto libero dal servizio, a bordo della propria autovettura, mentre percorreva il cavalcavia De Gasperi, in direzione Corso Roma, notava due giovani sporgersi dal parapetto di sicurezza e guardare in basso.
Tale insolita scena insospettiva l’agente che rallentava la marcia, in modo da osservare attentamente le loro azioni ed il loro abbigliamento. All’improvviso uno di loro, chinatosi verso il marciapiede, afferrava una vistosa pietra, si sporgeva dal parapetto e la lanciava verso la strada sottostante via Bastioni Carlo V. L’altro ragazzo, ridendo, si complimentava con l’amico e poi si allontanavano dal luogo.
Immediatamente l’operatore raggiungeva i due ragazzi, qualificandosi e intimando loro di fermarsi. Per tutta risposta i giovani si davano alla fuga prendendo direzioni diverse. Il poliziotto riusciva ad inseguire solo uno di essi che veniva fermato dopo pochi metri.
Nel frattempo, l’equipaggio della Sezione Volanti che giungeva in pochissimo tempo, prendeva in consegna il giovane, mentre il poliziotto si metteva alla ricerca dell’altro ragazzo che riusciva a rintracciare in via Cristoforo Colombo.
Gli accertamenti effettuati nell’immediatezza permettevano di appurare che la pietra lanciata aveva infranto il parabrezza di un’autovettura parcheggiata nella via sottostante il cavalcavia.
I due giovani minorenni venivano condotti negli Uffici della Sezione Volanti, ove sono stati denunciati in stato di libertà, in concorso tra loro, per getto di cose pericolose e danneggiamento e riaffidati ai genitori.
Prosegue, intanto, l’attività d’indagine volta alla individuazione degli autori, per un analogo episodio di lancio di pietre verificatosi, la scorsa settimana, in danno del Nuovo Teatro Verdi.
In quell’area gli agenti della Volante provvedono ad effettuare frequenti controlli che hanno consentito di elevare in alcuni giorni numerose sanzioni in danno di giovanissimi.
I Carmelitani a Mesagne. Un amore lungo 500 anni
Il 2021 è festa grande nella famiglia Carmelitana e in tutta la città di Mesagne. Infatti, sono trascorsi cinque secoli da quando i padri Carmelitani sono arrivati in città. Per ben cinquecento anni la comunità dei frati è sempre stata attenta protagonista dell’evoluzione culturale, economica e spirituale della città. Nell’ultimo anno padre Enrico Ronzini ha costituito un comitato per curare gli aspetti culturali del “V° Centenario” mettendo insieme professionisti e studiosi che stanno indagando la ricchezza artistica, storica e culturale di questa presenza a Mesagne. L’antica chiesetta dedicata a San Michele Arcangelo, di proprietà di un’abazia regia, fu concessa ai frati Carmelitani l‘8 gennaio 1521 dal viceré Ramon de Cardona, in nome e per conto del re Carlo V. In verità le trattative per tale cessione erano iniziate l’anno precedente, quando il 16 agosto 1520 l’Universitas si mosse per chiedere la presenza dei frati Carmelitani in Mesagne. L’insediamento in città però avvenne diversi anni dopo. Infatti, l’arcivescovo di Brindisi, Geronimo Aleandro, diede il suo placet ben dieci anni dopo: il 22 marzo 1531.
“Stiamo accedendo a delle informazioni storiche uniche e rare – dice Padre Enrico soddisfatto -. Queste notizie ci serviranno a raccontare la presenza dei Carmelitani a Mesagne. Attendiamo documenti dall’Archivio storico di Napoli e da Roma dove padre Mario Alfarano sta ricercando i documenti nel nostro archivio generale denominato Agoc”. Purtroppo la pandemia ha bloccato un po' le iniziative pianificate, tuttavia saranno svolti una serie di eventi utili a raccontare la storia della comunità. Alla fine di febbraio, durante una conferenza stampa, saranno divulgati i dati che i frati hanno già reperito, poi seguiranno dei momenti in presenza o a distanza che metteranno in evidenza gli aspetti religiosi, culturali e artistici della comunità. “Per arrivare a luglio, se la pandemia sarà mitigata, quando avremo la possibilità di fare un incontro pubblico con cui celebrare questi 500 anni di presenza a Mesagne”, ha aggiunto padre Enrico. In ogni modo, il “V° Centenario” non dovrà consumarsi in una singola celebrazione, come spesso accade in queste circostanze, ma sarà un percorso di conoscenza. “Vogliamo, in questa occasione, rilanciare la presenza dei padri Carmelitani a Mesagne attraverso delle iniziative religiose, culturali e civili che mettano in evidenza lo stile discreto ed incisivo del nostro carisma”, ha precisato il sacerdote - . Ci sono stati frati che sono impegnati a livello civile e politico, chi ha lavorato per i poveri e tanti che hanno curato l’aspetto spirituale”. I padri carmelitani hanno curato la crescita del laicato carmelitano in particolare del Terz’Ordine avendo come obiettivo la fraternità con tutti. “È questa una caratteristica del nostro ordine religioso. La nostra vita è un insieme tra preghiera, fraternità e lavoro costante”, ha concluso padre Enrico -. Oggi la comunità si è arricchita della presenza delle monache Carmelitane. Una coincidenza felice che rafforza il rapporto tra Mesagne e la spiritualità della Vergine Maria del Monte Carmelo”.
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Aggiudicata la gestione del canile comunale di Mesagne
A seguito di gara europea mediante procedura aperta, dopo anni cambia la gestione del canile municipale del Comune di Mesagne. La ditta “M.A.P.I.A. srl” di Bari è risultata aggiudicataria del servizio.
“Nell’ultimo bando, l’Amministrazione Comunale – dichiara il sindaco Toni Matarrelli – ha puntato su elementi valutati come fondamentali per il benessere del cane, da promuovere attraverso interventi in grado di valorizzare il rapporto uomo-animale. Guardiamo con fiducia alla realizzazione del nuovo progetto, che prevede numerose azioni migliorative”.
Tra questi i rapporti di convenzione con ospedali veterinari e l’impiego di educatori cinofili per le attività sgambamento, con fini ludici ma anche per esigenze di carattere sanitario e per il recupero di patologie comportamentali. La figura dell’educatore riveste un ruolo importante per assicurare il benessere psico-fisico dell’animale, anche nei casi più complessi e in quelli in cui è richiesto l’impiego di personale formato per la gestione dei cani aggressivi. La nuova società dispone di strutture e mezzi – trasporto di animali vivi e carcasse – che consentono di esercitare le attività senza il ricorso a servizi esterni.
La nuova gestione si inserisce in una fase coincidente con i lavori che il Comune ha già predisposto – altri interventi, di miglioramento strutturale, sono in programma e di prossimo avvio – per consentire il dissequestro della struttura. “Oggi risulta superato il problema della mancanza di acqua potabile e quello dell’inefficienza del depuratore, risolto con un adeguato sistema di smaltimento di acque reflue”, spiega il consigliere comunale con delega al Benessere degli Animali, Vincenzo Carella, che sottolinea il lavoro svolto con gli uffici per la definizione di un capitolato di gara completamente innovativo rispetto al passato. Con la nuova gestione tutte le utenze saranno a carico del soggetto gestore, a garanzia di un maggiore controllo dei consumi e con un risparmio certo per l’Ente.
Nel progetto del soggetto aggiudicatario sono previste campagne di promozione per incentivare le adozioni. Centrale risulta essere il ruolo attribuito alla collaborazione con i volontari, che potranno partecipare ai corsi gratuiti di formazione organizzati dalla società. Altri accorgimenti riguarderanno le future procedure di ricovero, in attesa che il dissequestro ne consenta la riattivazione: sarà prevista la compilazione di una scheda individuale riportante la foto, le caratteristiche del cane e la compilazione della cartella clinica.
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Covid - 19. Oggi 1.159 casi positivi in Puglia, 78 in provincia di Brindisi di cui 1 decesso
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 28 gennaio 2021 in Puglia, sono stati registrati 9.412 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.159 casi positivi: 457 in provincia di Bari, 78 in provincia di Brindisi, 55 nella provincia BAT, 234 in provincia di Foggia, 136 in provincia di Lecce, 200 in provincia di Taranto. 1 caso di provincia di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito.
Sono stati registrati 34 decessi: 20 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 8 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.286.025 test.
64.424 sono i pazienti guariti.
52.348 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 119.898, così suddivisi:
45.726 nella Provincia di Bari;
13.375 nella Provincia di Bat;
8.642 nella Provincia di Brindisi;
25.352 nella Provincia di Foggia;
9.987 nella Provincia di Lecce;
16.126 nella Provincia di Taranto;
580 attribuiti a residenti fuori regione;
110 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
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Denunciati 5 custodi giudiziari
Brindisi. Servizio straordinario di controllo di soggetti nominati custodi di veicoli sottoposti a sequestro penale o amministrativo. Controllati 33 veicoli, denunciate cinque persone.
Nell’ambito del territorio della Compagnia di Brindisi, a conclusione di un servizio straordinario di controllo soggetti nominati custodi di veicoli sottoposti a sequestro penale o amministrativo, I Carabinieri hanno denunciato in stato libertà cinque persone, per violazione degli obblighi di custodia: un 60enne, un 30enne e una 30enne di Brindisi, un 47enne di San Pietro Vernotico e un 47enne di Taranto. Costoro, in qualità di custodi giudiziari, hanno violato i prescritti obblighi. Nel corso del citato servizio sono stati controllati complessivamente 33 veicoli già sottoposti a sequestro penale o amministrativo.
Querela un individuo accusandolo ingiustamente. Denunciato
Francavilla Fontana. Aveva presentato una querela contro un uomo accusandolo ingiustamente, denunciato per calunnia. I Carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana, a conclusione degli accertamenti scaturiti dalla querela presentata da un 38enne di Francavilla Fontana, hanno denunciato in stato di libertà un 50enne del luogo, per calunnia. In particolare, l’uomo, in data 19 ottobre 2019 ha presentato denuncia per lesioni personali nei confronti querelante, pur sapendolo innocente.