Redazione

Purtroppo oggi a Mesagne si registrano altri 11 nuovi contagi e si contano 4 guariti. Sono 62 le persone attualmente positive, di cui 2 ricoverate in condizioni non gravi.

Una tragedia è avvenuta poche ore fa a San Michele Salentino, dove a causa del crollo di un solaio è deceduto un uomo di 49anni, titolare di una delle aziende che stava lavorando per la realizzazione di un capannone. 
«Tragedia immane a San Michele Salentino. Sono vicina alla famiglia della vittima ed alle comunità di Ostuni e San Michele Salentino». Cosi l’on. Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle) commenta l’incidente sul lavoro avvenuto in un capannone in costruzione a San Michele Salentino, dove ha perso la vita un 49enne di Ostuni, titolare di un’impresa che opera nel settore delle costruzioni. «Confido nel lavoro degli inquirenti per fare emergere la verità su quanto sia potuto accadere. Circostanze così gravi impongono una riflessione sulla necessità di mettere in campo- conclude la parlamentare brindisina- misure ancora più incisive in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Ed è davvero fondamentale il coinvolgimento delle istituzioni ad ogni livello per evitare il ripetersi di queste tragedie, inserendo questo tema tra le priorità anche dell'agenda del prossimo Governo, appena ultimata questa fase»

TROPPI RIFIUTI NELLE CAMPAGNE, BASTAVA (RAC)COGLIERE LE OPPORTUNITÀ. 

 
Le nostre campagne, come ben sappiamo, sono purtroppo piene di rifiuti di ogni genere. 
L'inciviltà di pochi danneggia sempre più un patrimonio che a Latiano non è solamente economico e occupazionale, ma anche culturale, storico, paesaggistico, naturalistico. 
Le violazioni ambientali rappresentano una piaga seria e vergognosa per il nostro territorio e questi veri e propri reati da un lato deturpano le nostre campagne, dall'altro provocano danni ambientali molte volte irreversibili. 
Si tratta spesso di vere e proprie discariche a cielo aperto. 
 
Per contrastare in qualche modo questo fenomeno il 7
dicembre scorso l'Agenzia regionale per la gestione dei rifiuti (AGER) ha chiesto ai Comuni pugliesi di presentare la domanda entro il 21 dicembre per ottenere le telecamere per la sorveglianza sugli abbandoni dei rifiuti in campagna, delle vere e proprie fototrappole certamente utili alle Amministrazioni locali per combattere inciviltà e incuria.
 
Qui c'è l'elenco di tutti i comuni della Provincia di Brindisi che hanno presentato la domanda ed il numero di telecamere assegnato: Brindisi, 10; Cisternino, 6; Erchie, 4; Fasano, 5; Francavilla Fontana, 10; Oria, 5;  San Donaci, 6; San Michele Salentino, 4;  San Pancrazio Salentino, 4;  San Pietro Vernotico, 8; Torchiarolo, 4;  Torre Santa Susanna, 4;  Villa Castelli, 6.
 
Ci chiediamo dov'è Latiano?
I nostri amministratori non hanno sentito la necessità di fare richiesta all'Agenzia regionale?
I nostri amministratori sono contenti del degrado assoluto in cui versano le nostre campagne?
Eppure ce li ricordiamo solerti in campagna elettorale a farsi fotografare con sacchetto e paletta per ripulire angoli delle nostre periferie. 
La sensibilità per l'ecologia e l'ambiente è già finita?
L'attenzione per il territorio già scemata?
 
Chiediamo di essere più attenti quando si presentano queste opportunità importanti per la nostra comunità, di non perdere sistematicamente finanziamenti e occasioni di partecipare a bandi allettanti che possono avere ricadute positive sul nostro territorio, di esercitare la vostra funzione con molta più efficacia ed efficienza. 
Ne va del benessere della nostra Comunità. 
 
Coalizione Claudio Ruggiero

Positivi e tamponi nella provincia di Brindisi, il report aggiornato al 24 gennaio. 

Aggiornamento settimanale dei dati sull’emergenza Covid-19 nell’ultimo report a cura dell’Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl. Alla data del 24 gennaio 2021 in provincia di Brindisi risultano positivi 1.023 soggetti, di cui 530 donne (51,8%), e 493 uomini (48,2%) con età mediana di 45 anni. 
I fattori di rischio per cui è stato predisposto il tampone sono: “sospetto di caso” 467 (45,7%), “contatto con caso accertato” 445 (43,5%), “screening” 31 casi (3%), “rientro da area a rischio” 6 (0,6%) e “soggetto in Rssa” 2 (0,2%). In 72 casi (7%) il fattore di rischio non è definito. L’ultimo aggiornamento sullo stato di salute dei positivi attuali descrive 604 (59%) soggetti asintomatici, 275 (26,9%) paucisintomatici, 51 (5%) con sintomatologia lieve, 15 (1,5%) con quadro severo, 7 (0,7%) critici e 57 (5,6%) in fase di guarigione. Per 14 soggetti (1,3%) il dato non è noto. 
Per quanto riguarda la distribuzione per Comune i positivi sono 457 a Brindisi, 73 a Torre Santa Susanna, 69 a San Pietro Vernotico, 60 a Fasano, 59 a Ostuni, 58 a San Vito dei Normanni, 54 a Mesagne, 49 a Oria, 35 a Francavilla Fontana, 23 a Ceglie Messapica, 19 a Cisternino, 14 a Villa Castelli, 13 a Carovigno, 13 a San Donaci, 7 a Latiano, 7 a San Michele Salentino, 6 a Torchiarolo, 4 a San Pancrazio Salentino, 3 a Erchie, 0 a Cellino San Marco. I Comuni della provincia di Brindisi con i maggiori valori di incidenza cumulativa sono, nell’ordine, Brindisi, Torre Santa Susanna, Villa Castelli, Oria e Francavilla Fontana. 
Nel periodo compreso tra il 24 febbraio 2020 e il 24 gennaio 2021 sono stati sottoposti a tampone molecolare per la ricerca di Sars-CoV-2 in totale 74.459 residenti nella provincia di Brindisi, 180,5 soggetti ogni 1.000 residenti. Per 61.098 soggetti sottoposti a test (86,7%) è definito il fattore di rischio per cui è stato predisposto il tampone; si osserva come il test effettuato per “caso sospetto” rappresenti la motivazione di esecuzione del tampone in circa la metà dei casi. 
Complessivamente, nel periodo di riferimento, sono stati eseguiti 131.726 tamponi molecolari (in media 1,87 tamponi per soggetto sottoposto a test), pari al 10,4% dei tamponi eseguiti in Puglia. Si osserva nelle ultime tre settimane una costante diminuzione del numero dei positivi rispetto al numero dei tamponi effettuati.
Dei 70.459 residenti sottoposti a tampone, 8.323 (11,8%) sono risultati positivi al test, con una incidenza cumulativa stimata pari a 213,2 casi x 10.000 residenti. I positivi comprendono 4.276 donne (51,4%) e 4.047 uomini (48,6%) con età mediana pari a 45 anni. Nelle ultime tre settimane si osserva un trend lievemente ascendente dell’età mediana dei casi, da rivalutare nei prossimi giorni. Per 7.849 (94,3%) dei casi accertati è noto il provvedimento adottato, con 7.380 (94%) posti in “sorveglianza e isolamento fiduciario” mentre per 469 (6%) si è provveduto al “ricovero in isolamento”. 
Il tasso di letalità è pari al 2,1%. All’aumentare dell’età si osserva un incremento di tale tasso, mentre nella fascia 0-29 anni non si registrano decessi. Sono 178 i decessi totali: 140 casi tra persone che hanno tra 70 e 90 anni e più; 21 tra i 60 e 69 anni, 14 casi tra i 50 e i 59, 1 caso tra i 40 e i 49, e 2 nella fascia 30-39.
Sia nella provincia di Brindisi che nella regione Puglia si registra un decremento dei casi nelle ultime due settimane.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi martedì 26 gennaio 2021 in Puglia, sono stati registrati 11.790 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 995 casi positivi: 272 in provincia di Bari, 97 in provincia di Brindisi, 82 nella provincia BAT, 121 in provincia di Foggia, 163 in provincia di Lecce, 246 in provincia di Taranto, 9 residenti fuori regione, 5 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 30 decessi: 11 in provincia di Bari, 4 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 6 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 6 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.264.811 test.

60.729 sono i pazienti guariti.

53.715 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 117.506 , così suddivisi:

44.810 nella Provincia di Bari;

13.196 nella Provincia di Bat;

8.456 nella Provincia di Brindisi;

24.924 nella Provincia di Foggia;

9.707 nella Provincia di Lecce;

15.723 nella Provincia di Taranto;

578  attribuiti a residenti fuori regione;

112  provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

COLDIRETTI PUGLIA, SOS API CON ALIMENTAZIONE DI SOCCORSO; ARNIE IN ADOZIONE A DISTANZA PER AIUTARE ECOSISTEMA. 

Alimentazione di soccorso per le api in Puglia che hanno bisogno di fare scorte dopo la mancata fioritura dell’ottobre scorso per non far crollare la produzione di miele. E’ l’allarme di Coldiretti Puglia che lancia l’adozione delle arnie a distanza per aiutare le api e contribuire alla difesa dell’ecosistema con la famiglia adottiva che può scegliere il nome della propria Ape Regina, ricevere annualmente una parte del miele dell’arnia, oltre ad altri prodotti dell’alveare, e un certificato di adozione temporanea.

“Serve una stretta sulla proposta di modifica della legge regionale per aiutare un settore determinante per l’economia e per l’ecosistema pugliese, che ogni anno perde il 40% della produzione di miele anche a causa della tropicalizzazione del clima, insieme a piani mirati con i sostegni previsti per l’apicoltura nella PAC 2021-2027, in considerazione dello scenario che si sta registrando negli ultimi anni”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

In quasi 10 anni, dal 2009 al 2018, sono aumentate del 61,5% le aziende che in Puglia producono miele, un trend positivo che, eccezion fatta per Brindisi che non ha segnato alcun aumento, interessa tutte le province pugliese, con punte del 63,3% a Foggia e del 90% a Lecce, secondo quanto rileva Coldiretti Puglia sulla base dei dati della Camera di Commercio di Milano.

“In Puglia il settore ha mostrato un grande dinamismo negli ultimi 10 anni – tiene a precisare Daniela Margarito, referente del settore apistico della Coldiretti Puglia - nonostante il difficile andamento climatico che ha determinato il crollo della produzione di miele ‘made in Italy’ del 70%, mentre il mercato è letteralmente invaso da prodotto straniero, falsamente etichettato come miele che subisce fermentazioni, pastorizzazione, ultrafiltrazione, aggiunto a miscelazione di pollini, “taglio” con zuccheri quali quello derivato dal riso. Per essere certi di portare in tavola miele ‘made in Italy’ occorre verificare con attenzione l’origine in etichetta oppure di rivolgersi direttamente ai produttori nelle aziende agricole, negli agriturismi o nei mercati di Campagna Amica”.

Rilevanti sono le importazioni dall’estero pari a 27,8 milioni di chili, con quasi la metà di tutto il miele estero che in Italia arriva da due soli paesi: Ungheria con oltre 11,3 milioni di chili e la Cina con 2,5 di chili ai vertici per l’insicurezza alimentare, conclude Coldiretti.

Pochi minuti fa la Compagnia di San Vito dei Normanni (BR) ha eseguito una misura cautelare a carico di 2 persone ritenute responsabili dell’omicidio di Sonia Nacci, del 22.12.2020 a Ceglie Messapica (BR). Alle prime luci dell’alba del 26 gennaio 2021, in Ceglie Messapica (BR), i Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni (BR), collaborati nella fase esecutiva da personale del Comando Provinciale di Brindisi e dai Carabinieri del Nucleo Cinofili di Modugno (BA), hanno dato esecuzione all’Ordinanza n. 5664/2020 RGNR e 147/2020 RG GIP, applicativa della misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di 2 soggetti, residenti in quel Comune.

In particolare, l’Ufficio del G.I.P. del Tribunale di Brindisi, accogliendo pienamente l’impianto accusatorio formulato nella richiesta di misura depositata dal pubblico ministero, ha emesso il provvedimento cautelare nei confronti di:

  1. VACCA Giovanni, nato a Mesagne (BR);
  2. VACCA Christian, nato a San Daniele del Friuli (UD). 

Il reato contestato a entrambi è licidio aggravato in concorso, ex artt. 110, 575 e 61 n. 5 c.p.​“perché in concorso tra loro […] bloccandola alle spalle e facendola cadere e sbattere anche con la testa per terra, Vacca Christian, attingendola con un martello da carpentiere […] e con calci e pugni che le procuravano evidenti ecchimosi ed ematomi sul torace, sull’addome e sul fianco sinistro, profittando delle circostanze di tempo e di persona tali da ostacolare la privata difesa (giacché agivano in ora notturna), cagionavano la morte di NACCI Sonia, ripetutamente colpendola in modo selvaggio, così determinando anche un traumatismo della milza con ferita aperta, la cui asportazione, non evitava il decesso […]”.

L’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi e condotta dai militari del N.O.R. della Compagnia di San Vito dei Normanni (BR), supportati dai colleghi della Stazione di Ceglie Messapica e dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Brindisi per le operazioni di sopralluogo e repertamento, è scaturita da quanto accaduto a NACCI Sonia, 43enne madre di un minore, residente a Ceglie Messapica, deceduta presso l’ospedale di Taranto dopo essere stata selvaggiamente picchiata nella notte tra il 21 e il 22 dicembre scorso.

In particolare, il 22 dicembre 2020, alle ore 2:30 circa, a Ceglie Messapica, personale del locale 118 contattato dal figlio convivente della donna, è intervenuto presso l’abitazione di Nacci Sonia, poiché la stessa lamentava fortissimi dolori addominali e mal di testa.

Quando il medico è giunto sul posto, la Nacci è riuscita a riferire di aver subìto un’aggressione fisica, in strada, da parte di alcuni soggetti sconosciuti ed è stata dunque trasportata presso l’Ospedale di Francavilla Fontana, per ricevere le cure del caso.

Considerate le condizioni critiche in cui è giunta presso la struttura ospedaliera, la donna è stata immediatamente trasportata in sala operatoria dove –a causa di una importante emorragia interna dovuta alle percosse subìte– le è stata asportata la milza nel tentativo di salvarle la vita. Successivamente trasportata presso l’ospedale di Taranto per ricevere cure più adeguate anche in ragione di altre patologie di cui la stessa soffriva, è tuttavia deceduta nel pomeriggio della stessa giornata per “shock traumatico a larga componente emorragica”.

A seguito delle attività investigative coordinate dalla Procura di Brindisi, è stato possibile:

​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ -appurare subito che la dichiarata mancanza di conoscenza dei suoi aggressori da parte della vittima non rispondeva al vero;​ ​ ​ ​ ​

-raccogliere elementi di prova nei confronti degli indagati;

-riscontrare quanto emerso nel corso delle indagini anche relativamente alle dichiarazioni fornite agli inquirenti da soggetti informati sui fatti;

-ricostruire la dinamica e il movente da cui emerge che la Nacci, volendo acquistare altro stupefacente nonostante verosimili debiti pregressi non saldati, nella serata del 22 dicembre ha avuto una lite telefonica con la moglie di VACCA Giovanni e si è diretta a piedi presso la loro abitazione, nella speranza di ottenere comunque altre dosi.

Una volta giunta presso l’abitazione dei VACCA, sarebbe scaturita una lite tra le donne, alla quale si sarebbero poi uniti gli indagati.

Da questo, la volontà di “darle una lezione” da parte di VACCA Giovanni e VACCA Christian, bloccandola da dietro e poi picchiandola con una “mazzetta” in ferro utilizzata da VACCA Giovanni per alcuni lavori di ristrutturazione che lo stesso stava effettuando presso un’abitazione ubicata di fronte, e con calci e pugni così violenti e tutti diretti al fianco sinistro della vittima da cagionare lesioni mortali.

Nel corso dell’attività d’indagine e a seguito delle odierne operazioni di polizia giudiziaria, i militari hanno sequestrato

​ ​ ​ -i cellulari dei due indagati, da cui emerge anche l’attività di spaccio di stupefacenti;

​ ​ -la mazzetta verosimilmente utilizzata per sferrare il colpo mortale alla donna, giacché il medico legale incaricato di eseguire l’autopsia disposta dall’Autorità giudiziaria ha riscontrato che la sua superficie battente, al contrario di quelle di altri due analoghi strumenti di lavoro pure trovati nella diretta disponibilità degli indagati, è perfettamente compatibile con una delle impronte lasciate sul corpo della vittima;

​ ​ -più quantità di sostanza stupefacente a coloro i quali sembrano essere stati, come NACCI Sonia, “clienti” continuativi dei due indagati.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

FASANO – L’Olocausto spiegato ai più piccoli attraverso i libri della Memoria. I racconti dei giorni tremendi nei campi di sterminio con le parole di chi quei momenti li ha vissuti, come Liliana Segre e gli altri testimoni della Shoah: affinché tutte le nuove generazioni, soprattutto i bambini, possano fare tesoro di quello che è stato per non ripetere gli errori e gli orrori della storia. Anche quest’anno, in occasione della Giornata della Memoria di domani, l’amministrazione comunale ha provveduto all’acquisto di testi sul tema della Shoah da donare alle scuole fasanesi di ogni ordine e grado. I libri sono già stati distribuiti agli istituti e, tra i racconti scelti, ci sono storie dedicate in particolar modo ai piccolissimi «perché anche a loro possono e devono essere raccontate queste cose con il giusto linguaggio e nella giusta maniera», dice l’assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Cinzia Caroli. Oltre ai libri di Liliana Segre, sono stati acquistati testi scritti dalle sorelle Andra e Tatiana Bucci, da Palumbo e altri autori che hanno pubblicato eccezionali versioni per i più piccoli. «Il mio pensiero va ai bambini – continua l’assessore – specie a quei tanti bambini che furono perseguitati e rinchiusi nei campi di sterminio. Tutti noi abbiamo il dovere di raccontare, leggere e far leggere di questo orrore, dobbiamo fare in modo che si sviluppi un pensiero critico». «Ringrazio i dirigenti scolastici per la collaborazione nel fare esercizio di Memoria attraverso la celebrazione di questa giornata – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. La lettura rende liberi e sviluppa la riflessione. Solo la conoscenza apre gli occhi e la mente sulla realtà di quello che è stato e affranca dalla schiavitù dell’indifferenza. Vogliamo che le nuove generazioni possano diventare cittadini coscienziosi perché solo un bambino che legge può maturare in un adulto consapevole».

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

La solidarietà del sindaco Matarrelli alla cooperativa “Terre di Puglia - Libera Terra”

 "Intendo esprimere la mia solidarietà ai soci della cooperativa “Terre di Puglia-Libera Terra” per il furto subito nelle scorse ore in agro di Torchiarolo.

A loro rinnovo vicinanza e apprezzamento per l’impegno svolto sul territorio in favore di un modello produttivo fondato sui valori della legalità.

Mi auguro che gli inquirenti chiariscano presto le dinamiche dell’accaduto e che la giustizia faccia il suo corso".

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Purtroppo oggi a Mesagne si registrano 12 nuovi contagi, si contano 3 guariti. Sono 55 le persone attualmente positive, di cui 2 ricoverate in condizioni che, per fortuna, non destano particolare preoccupazione.