Redazione

Cambio orario di ingresso alla mostra "Sette secoli d'arte italiana" e al Castello comunale. Si informano i visitatori che intendono accedere alla mostra “Sette secoli d’arte italiana” che nei mesi autunnali e invernali, fino a nuova comunicazione, gli orari di apertura al pubblico del Castello comunale, all'interno del quale la mostra è allestita, saranno i seguenti: tutti i giorni dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 20:00; il Castello e la mostra resteranno chiusi al pubblico il lunedì mattina.

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La notte scorsa e nella prima mattinata di oggi gli operatori ecologici hanno effettuato una pulizia straordinaria della città. Non solo il centro storico bensì diversi quartieri limitrofi. I netturbini della Teknoservice hanno spazzato e lavato le strade rendendole linde. La pulizia straordinaria di alcune zone di Mesagne rientra nella programmazione che l'azienda ha fatto per tenere la città pulita. Ieri mattina in città sono arrivati diversi turisti che hanno visitato la mostra "G7" restando particolarmente colpiti dalla pulizia delle antiche stradine della Mesagne antica. Molto apprezzato il largo Principi de Angelis che il Comune ha da alcune settimane bonificato dai cassonetti di spazzatura collocando panchine e fiori. 

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Il problema della sedentarietà rappresenta un’emergenza nazionale che coinvolge circa il 30% della popolazione e può causare nel tempo diversi problemi all’organismo compromettendo il benessere psico-fisico della persona. La mancanza di movimento porta infatti i muscoli a ridursi e indebolirsi, favorendo l’insorgere di malattie cardiovascolari e diabete, nonché stati di sovrappeso e obesità, aumentando il rischio di ipertensione, osteoporosi, depressione e ansia. Il fatto che si lavora sempre più in modalità smart working, che gli spostamenti sono quasi solo in macchina e che si preferisca la comodità a ogni tipo di movimento, sono aspetti del nostro quotidiano difficili da cambiare.

Per migliorare questo errato stile di vita vengono in soccorso le nuove linee guida 2020 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità rivolte alla promozione dell’attività fisica nonché all’impatto che i comportamenti sedentari hanno sulla salute. Il documento promuove l’assunto che:

“Fare un po’ di attività fisica è meglio che non fare niente perché qualsiasi tipo di movimento conta. Aumentarne poi la quantità in modo graduale permette di ottenere ulteriori benefici per la salute”. Nelle linee guida vengono indicate frequenza, intensità e durata dell’attività a seconda delle diverse fasce di età.

Della lotta alla sedentarietà e della sana alimentazione ne parliamo Venerdì 18 Ottobre 2024 alle 18:30 presso il Grande Albergo Internazionale di Brindisi con il Dott. Giuseppe PALAIA, docente di Medicina dello Sport, il Dott. Giuseppe D’AMURI, insegnante di educazione fisica e istruttore di ginnastica, e il Dott. Paolo PANUNZIO, Presidente dell’Associazione BRINDISI CUORE.

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Con il cuore e con la mente, con un impegno senza distrazioni, la Valtur Brindisi batte Forlì, riscuote i meritati applausi dal focoso pubblico del PalaPentassuglia e si sgancia dal fondo della classifica. «Alla quarta giornata del campionato di Serie A2 arriva la prima gioia per la Valtur Brindisi, vincitrice nella sfida casalinga del PalaPentassuglia contro la Unieuro Forlì con il punteggio finale di 82-63. Una vittoria desiderata, voluta e meritata quella portata a compimento dalla squadra di coach Piero Bucchi che finalmente ha potuto contare sul rientro di Niccolò De Vico pur dovendo fare i conti con l’assenza a partita in corso di Vildera, rientrato dolorante in panchina dopo quindici minuti di gioco, e di Ogden a fine terzo quarto. MVP del match Bryon Allen autore di 24 punti con 7/9 da due, 5 assist, 2 rimbalzi, un recupero in 32 minuti di gioco per una valutazione pari a 21», annuncia l’ufficio stampa della valtur Brindisi.

«Cambia il quintetto iniziale per coach Bucchi che sceglie Calzavara al fianco di Allen e il rientrante De Vico assieme a Ogden e Vildera. Il primo canestro è proprio di Niccolò De Vico, all’esordio stagionale dopo l’infortunio che lo ha costretto a saltare tre giornate di campionato. Brindisi parte molto concentrata in fase difensiva, dove subisce solo due punti nei primi sei minuti di gioco (11-2). Il vantaggio arriva in doppia cifra sfruttando l’ottimo apporto di tutti i giocatori per il 20-9 di fine primo quarto. La Valtur non cambia pelle anche con gli ingressi in campo di Laquintana e Arletti, aggressivi in prima linea in difesa e pungenti nell’attaccare il ferro – si legge ancora nella nota -. Fantoma al primo pallone in mano concretizza un’azione da fallo e canestro per il 29-17 al 14. Subito dopo Vildera accusa un duro colpo che lo costringe a rientrare in panchina aiutato dai propri compagni, la squadra reagisce alla grande trascinata da Laquintana autore di sette punti consecutivi e di gran presenza difensiva tra assist, recuperi e falli subiti (45-28 a fine primo tempo). Al rientro in campo i biancoazzurri non mollano la presa e aumentano ancor più il vantaggio fino al +25, supportati dalla coppia americana Allen-Ogden decisamente sugli scudi (61-36 al 26’). Forlì si scuote con un break di 11-2 a fine terzo quarto (63-47) rendendo l’ultimo quarto avvincente non solo per le statistiche. Nel momento più delicato – è la conclusione - Allen e Laquintana mettono a segno con personalità i canestri importanti per ricacciare definitivamente indietro gli ospiti. Le triple dell’ex di turno Radonjic decretano la netta vittoria Valtur Brindisi».

Nuovo turno infrasettimanale di campionato, in programma mercoledì 16 ottobre in trasferta sul campo della Reale Mutua Torino. Palla a due alle ore 20:30. (as)

valtur_gruppo_forlì_studio_tasco.jpegIL TABELLINO

VALTUR BRINDISI-UNIEURO FORLÌ: 82-63 (20-9, 45-28, 63-47, 82-63)

 

VALTUR BRINDISI: Jahier ne, Buttiglione, Laquintana 14 (5/7, 1/1, 4 r.), Arletti 8 (2/4, 3 r.), Del Cadia 6 (3/4, 6 r.), Vildera (0/4, 1 r.), Fantoma 6 (1/2, 1/2), Ogden 9 (4/5, 0/1, 5 r.), De Vico 3 (1/3 da tre, 2 r.), Radonjic 10 (2/2, 2/3, 2 r.), Calzavara 2 (1/3, 0/3, 3 r.), Allen 24 (7/9, 1/6, 2 r.). Coach: Bucchi.

UNIEURO FORLÌ: Del Chiaro 8 (1/4, 0/2, 3 r.), Cinciarini 5 (1/5, 1/3, 3 r.), Magro 7 (2/2, 4 r.), Pascolo 4 (2/4, 0/1, 2 r.), Harper 9 (4/9, 0/4, 2 r.), Gaspardo 15 (4/5, 1/3, 12 r.), Tavernelli 5 (1/1, 1/2, 3 r.), Pollone 5 (0/2, 1/1, 2 r.), Parravicini 3 (0/3, 1/1, 3 r.), Pinza 2 (1/1, 1 r.). Coach: Martino.

ARBITRI: Gagliardi – Salustri - Marzulli. 

NOTE - Tiri liberi: Brindisi 14/19, Forlì 16/19. Perc. tiro: Brindisi 31/59 (6/19 da tre, ro 2, rd 22), Forlì 21/53 (5/17 da tre, ro 11, rd 29). Fallo tecnico: Harper (F) al 32’ (67-49).

VINO COLDIRETTI PUGLIA, VIA AI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DIGITALE.

CON BOOM ENOTURISMO IN PUGLIA DA PILATES IN VIGNA AD ASTROTASTING.

Al via i contributi per la promozione digitale per valorizzare attraverso i vini il territorio anche in chiave turistica recuperando, le antiche tradizioni legate alla cultura enogastronomica. A darne notizia è Coldiretti Puglia, in relazione all’operatività delle attività previste dal decreto del 20 giugno del 2022  che consentono dal 18 ottobre e fino all’11 novembre di presentare la domanda di contributi per gli investimenti in moderni sistemi digitali che attraverso un QR code sulle etichette dei vini consentono l’accesso a un sito web multilingue con le descrizioni del territorio, tra storia, cultura e tradizioni enogastronomiche.

Sono stati, infatti, pubblicati i decreti attuativi della misura  destinata a produttori  di vini Dop, Igp e biologico  che esercitano l’attività agrituristica  o enoturistica. Le attività finanziabili sono quelle relative a investimenti in moderni sistemi digitali – spiega Coldiretti Puglia - attraverso i quali si  promuovono i territori nei quali il vino è prodotto. Il soggetto ammesso al contributo deve mantenere il codice a barre bidimensionale attivo sulle etichette per non meno di tre anni e la produzione interessata  deve essere pari ad  almeno il 25% del totale.

Un turista italiano su 3 (32%) posiziona la Puglia sul podio delle 3 migliori regioni italiane per il turismo enogastronomico, con percorsi innovativi dell’enoturismo esperienziale dal pilates tra i vigneti all’astrotasting per enoturisti italiani e stranieri che anche nel 2024 hanno preso d’assalto strutture agrituristiche, bed&breakfast e case vacanza con l’obiettivo di vivere esperienze nel mondo del vino.

Proprio per sostenere questa nuova forma di turismo dalle crescenti potenzialità è arrivato il primo accordo siglato tra Coldiretti, Terranostra e Airbnb per la promozione di Distretti del Vino, valorizzando esperienze Made in Italy di turismo autentico e sostenibile. Previste, in particolare, la creazione di pagine web dedicata per ciascun Distretto del Vino sul sito di Airbnb con mappa digitale con l’indicazione delle cantine da visitare e schede Informative e wine passport/book o altre iniziative di valorizzazione dell’esperienza vinicola, oltre ad iniziative di formazione.

L’identikit delle preferenze degli enoturisti è tracciato dall’indagine Coldiretti/Ixe’ sul fenomeno, con 15 milioni di italiani che hanno avuto esperienze di turismo in cantina. Ben 8 cittadini su 10 si dichiarano poi intenzionati a farlo, un potenziale bacino di assoluto interesse per la crescita del settore. Accanto alle tradizionali degustazioni di abbinamento di vino e ai corsi di cucina, non mancano le attività innovative che catturano l’interesse degli appassionati. Un 24% dichiara di essere interessato a pratiche sportive e salutistiche nelle vigne, tanto che ci sono strutture che propongono yoga e pilates in mezzo ai filari o percorsi in bicicletta, secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’. Ma c’è anche un 26% che punta alla vinoterapia e ad attività di benessere con prodotti ricavati dalla vita e dal vino, trainati dalla crescita dell’agriwellness, mentre un 31% chiede concerti e spettacoli organizzati in mezzo ai vigneti.

La Puglia si sta imponendo grazie alla capacità di innovazione dei produttori pugliesi che hanno puntato, soprattutto, sulla distintività e sul legame con il territorio e la cultura locale per vincere la competizione sul mercato globale, facendo concorrenza a territori storicamente imbattibili -  Coldiretti Puglia – grazie alla popolarità internazionale di eccellenze varietali uniche, con il successo di vini DOP quali il Primitivo di Manduria, il Salice Salentino e il Castel del Monte, per citarne solo alcuni, hanno fatto del settore vitivinicolo pugliese il riferimento per vocazione, capacità di raccontare e promuovere al meglio il territorio con l’enoturismo.

In merito alla nota del Segretario Generale UILM, le segreterie territoriali RSU/RLSA FLAEI CISL respinge con forza le accuse mosse. È opportuno precisare che la sicurezza degli impianti è sempre stata una nostra priorità. Già a partire dai mesi di marzo-aprile 2024, l'azienda si era attivata per effettuare interventi volti a mettere in sicurezza l’impianto e aveva avviato un processo di interventi per mantenere lo stato di salubrità dell’impianto, partendo appunto dalle lamiere pericolanti. L'episodio recentemente denunciato è stato un evento sfortunato e casuale, causato dalle forti raffiche di vento, e non rappresenta una mancanza di attenzione da parte dei lavoratori o delle strutture preposte.
Siamo certi, sulla base dei dati in nostro possesso, che non vi siano elementi per mettere in discussione l’operato dei lavoratori addetti alla sicurezza. Negli ultimi mesi, abbiamo avviato un confronto con l’azienda per migliorare la sicurezza degli impianti e, ad oggi, l’unico episodio che richiede verifiche è quello recentemente denunciato.
Pur riconoscendo l’importanza di mantenere un elevato livello di attenzione, riteniamo eccessivo affermare che la nostra organizzazione, rappresentata dal sindacato di categoria FLAEI-CISL, non sia attenta ai rischi presenti nella centrale. La FLAEI-CISL ha sempre cercato di trovare le soluzioni migliori dialogando con gli attori preposti alla risoluzione di queste problematiche in azienda, dimostrando lungimiranza anche rispetto alle strategie nazionali per la ricollocazione del personale ENEL. Accusare il personale della sicurezza di omissione rispetto a un pericolo imminente è, inoltre, inaccettabile. Sfruttare il malcontento per scopi di visibilità personale è moralmente discutibile e irrispettoso nei confronti di tutti i lavoratori, che in questo momento storico affrontano incertezze legate al proprio futuro lavorativo.
Come organizzazione sindacale FLAEI-CISL, riteniamo che l'azienda, così come ha iniziato a fare agli albori insediandosi nel territorio brindisino e creando profitti per sé ma anche benefici per i lavoratori diretti e indiretti, debba continuare a investire sul territorio. Certo è che questo argomento, per ciò che ci riguarda, non viene da noi sfruttato per fare demagogia tra i lavoratori e l'opinione pubblica, ma deve essere il punto di partenza, la base, il pilastro per la concertazione e interlocuzione, tale da creare delle condizioni di sviluppo per Brindisi e tutto il territorio. È fondamentale che Enel prosegua con il proprio impegno, garantendo investimenti che possano sostenere la sicurezza, lo sviluppo economico e le opportunità lavorative per il futuro.
Ad oggi, i dati certificano che la centrale è a infortuni zero, un risultato che testimonia l'impegno e la professionalità di tutti.
Alla luce di quanto esposto, ci riserviamo di intraprendere azioni nelle sedi competenti per tutelare la rispettabilità di tutte le persone coinvolte, a seguito della denuncia pubblica.
 
Le segreterie territoriali -RSU/RLSA
Ugo Galiano – Fabio Lomartire
- FLAEI CISL

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“Festa dei lettori” a Mesagne, martedì 15 ottobre l’incontro con il fotografo Rocco Casaluci.

 

La città di Mesagne aderisce alla ventesima edizione della “Festa dei lettori”, appuntamento nazionale promosso dai “Presìdi del libro” con il programma messo a punto dalla Biblioteca comunale “Ugo Granafei” per la giornata di martedì 15 ottobre.

Le iniziative si svolgeranno in collaborazione con “Spazio d’autore. Libri e vinili” della società cooperativa “Giro di Boa” e con l’Istituto superiore “Epifanio Ferdinando”. Sul tema “Immagina il mondo”, a partire dalla mattinata con gli studenti, le attività porranno l’attenzione sul rapporto con la natura, attraverso uno sguardo che inviterà a guardare alle forme viventi più piccole e con cui l’uomo si trova ad abitare ogni giorno, come nel caso delle cosiddette “erbacce”. A partire dalle ore 10, il fotografo Rocco Casaluci incontrerà le ragazze e i ragazzi della seconde classi dell’IISS “Ferdinando” per svelare i segreti della flora spontanea protagonista del catalogo di immagini “Il giardino delle erbacce. Una passeggiata tra le piante spontanee del Salento”, curato dall’autore per “Anima Mundi”, un lavoro che restituisce dignità e valore a ciò che spesso viene vissuto come infestante e fastidioso in campagne, aree verdi e giardini.

Nel pomeriggio, dalle ore 17:00 presso il parco urbano “Roberto Potì”, la giornata proseguirà con una passeggiata alla scoperta dal vivo di alcune delle erbe descritte nel volume presentato. La bellezza delle immagini in bianco e nero accompagnerà i presenti nel viaggio visivo tra specie vegetali ritratte e selezionate tra le 1300 presenti nel Salento; a seguire, presso la Casa di vetro all’interno del parco, l’autore dialogherà con la biologa Cinzia Randino. Grazie alla raccolta, impaginata come una sorta di erbario e quaderno degli appunti, la magia  della fotografia di Casaluci contribuisce alla conoscenza della biodiversità che ci circonda.

Per ulteriori informazioni, rivolgersi telefonicamente al numero 0831.732288 oppure via e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Agli eventi si accede con gradita prenotazione attraverso il seguente indirizzo: undefined.

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Chi è Rocco Casaluci

Rocco Casaluci è fotografo e stampatore fine art.  Dopo aver lavorato con passione come stampatore, sia in  camera oscura che in camera chiara,  si è dedicato alla fotografia di scena in teatro a Bologna. Dal 2022 si è spostato in Salento dove guarda con occhi nuovi la natura e il territorio che abita, coinvolto appieno dallo spettacolo più bello che esista: la natura. Il volume che verrà presentato raccoglie una selezione di scatti in bianco e nero dedicati alle erbe spontanee salentine che il fotografo ha incontrato durante le sue quotidiane passeggiate nella natura. Questo catalogo della biodiversità pugliese porta con sé una riflessione importante sia sulla bellezza racchiusa in piante spesso considerate marginali sia sul valore di questo tipo di erbe nell’ambito della fitoterapia e della medicina. Per saperne di più anche sul progetto “Giardino delle erbacce” si può consultare il sito www.casaluci.photo.

 

 

Mens Sana Mesagne: Manfredi, Rollo 5, Potì 8, Paciullo 13, Pazzarelli 11, Panico 2, Brunetti 8, Moro, Delle Grottaglie, Gigli 19, Ciccarese 11, Liace 16. Allenatore Cosimo Romano.

Virtus Galatina: Fortezza 3, Greco 8, Castelluccio 2, Scalese, Furlanetto 18, Serio 4, Aloisio 11, Ferilli 4, Fracasso 17, Antonaci, Cobianchi 7. Allenatore: A. Argentieri.

Inizio scoppiettante della AIDO Mens Sana Mesagne che nella prima giornata di campionato batte nettamente la Virtus Galatina, formazione molto competitiva giunta a Mesagne senza Provenzano infortunato.  In una palestra troppo piccola per contenere il numeroso pubblico presente, i mensanini si presentano alla prima partita al completo, anche se Manfredi è reduce da un infortunio, dopo alcuni problemi affrontanti nel precampionato. Coach Romano schiera Gigli, Liace, Ciccarese, Brunetti e l’argentino Pazzarelli, mentre coach Argentieri per il Galatina manda in campo Castelluccio, Antonaci, Fracasso, Ferilli e l’argentino Furlanetto. Fase alternante nei primi minuti di gioco con le due squadre contratte in fase di attacco, il canestro di Furlanetto porta per la prima volta in vantaggio gli ospiti (10-11), l’ex Cobianchi firma il +7 (12-19) con un minuto ancora da giocare. Ci pensa Panico a recuperare parzialmente il ritardo dopo due triple del giovane Aloisio e il primo quarto si chiude sul 16-21. Nel secondo periodo la partita non cambia, botta e risposta tra le due squadre, mentre inizia la girandola dei giocatori in campo. Moro per Ciccarese, Rollo per Gigli, ma il Galatina continua a tenere il comando della gara. Furlanetto mette a referto nove punti consecutivi, intanto il Mesagne si riprende il comando della partita e non lo mollerà più fino al termine. Paciullo e Pazzarelli guidano l’attacco mensanino, mentre Brunetti tira giù una valanga di rimbalzi nella zona pitturata e saranno dieci al termine.  La tripla di capitan Potì porta la Mens Sana a +5 (35-30), poi ancora cinque punti del novolese per il 44 a 36, ma cinque punti consecutivi del neoarrivato Fracasso nella Virtus, conducono le due squadre al riposo lungo sul 44-41. Al rientro in campo ritorna un’altra Mens Sana. La difesa biancoverde, più attenta e aggressiva dei primi due quarti, inchioda gli ospiti sul 41 per circa quattro minuti prima di rivedere il canestro con Coabianchi. Un terrificante parziale di 18-2 (62-43) fa crollare di colpo i salentini che si infrangono contro la difesa biancoverde. Liace fattura dieci punti nel parziale con il supporto di Gigli e Ciccarese. Furlanetto e ancora Alosio riducono parzialmente lo svantaggio e alla fine del terzo periodo la Mens Sana conduce 64-52. La tripla di Paciullo e i canestri di Brunetti aprono la frazione conclusiva (73-52) e mettono una seria ipoteca sull’esito finale. La Virtus Galatina è alle corde con Fracasso l’ultimo ad arrendersi. In questa fase Gigli completa l’opera, 93-64 massimo vantaggio per i padroni di casa con meno di un minuto da giocare, prima del recupero del Galatina che chiude la partita sul 93-74. Importante successo per l’AIDO Mens Sana Mesagne in una partita complicata perché giunta troppo presto tra due squadre che diranno la loro fino al termine della stagione sportiva. Il Mesagne pensa già alla prossima partita quando i mensanini renderanno visita alla neopromossa Teknical Massafra, domenica prossima alle ore 18:00.

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Serata al cardiopalma quella di ieri sera a Mesagne in un'azienda che commercia in legna. Per cause ancora in fase di indagine da parte dei carabinieri alcuni mezzi presenti nel piazzale dell'azienda, lungo la provinciale che collega Mesagne a San Vio dei Normanni, hanno preso fuoco. In particolare un camion e rimorchio e dell'attrezzatura agricola. Sul posto sono gkiunti i vigili del fuocodel comando provinciale di Brindisi che hanno spento le fiamme e messo in sicurezza l'area.

Un grave atto intimidatorio è stato portato a segno sabato sera a Mesagne ai danni di un’azienda calabrese che abbatte gli alberi di olivo e li trasforma in legna da ardere. All’attrezzatura necessaria per lavorare è stato appiccato il fuoco. I mezzi sono andati distrutti. Sul posto sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco di Brindisi e i carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni. Le indagini, naturalmente, spaziano a 360 gradi con la preferenza della pista del racket. Solo alcuni giorni fa la polizia aveva assestato un duro colpo alla criminalità organizzata arrestando quattro sodali della Sacra corona unita che avevano tentato un’estorsione di 200mila euro ai danni di un’impresa stradale che sta svolgendo lavori presso la provinciale Mesagne-San Pancrazio. L’ultimo episodio si è verificato sabato sera intorno alle ore 20,45, quando alla centrale operativa dei vigili del fuoco di Brindisi è giunta una chiamata di intervento in contrada Canali, in agro di Mesagne. Contestualmente una gazzella dei carabinieri si è portata sul posto indicato. Davanti ai vigili del fuoco c’era un muro di fuoco poiché stavano bruciando due camion, uno con rimorchio, e dell’attrezzatura. In pratica il proprietario del terreno aveva affidato a un’impresa di Trepuzzi il compito di sradicare gli alberi ormai affetti da xylella per farne legna da ardere. L’azienda di Trepuzzi, a sua volta, aveva girato il lavoro ad un’azienda di Crotone specializzata in questo settore. Ed i mezzi avvolti dalle fiamme erano proprio quelli dell’azienda crotonese. Una trita legna, uno spacca legna per frantumare i grossi ceppi. La trituratrice serve a fare in polvere il fogliame utilizzato successivamente per produrre pellets o derivati del legno. Una volta che la legna è pronta per essere venduta viene caricata sui camion che raggiungono la loro destinazione finale. I criminali con quest’atto hanno raggiunto due obiettivi. Il primo di colpire al cuore l’azienda, paralizzandola nello svolgere l’attività. Il secondo obiettivo è un monito verso tutti gli altri commercianti a pagare e a non ribellarsi. Quando il fuoco è stato spento i vigili del fuoco e i carabinieri hanno monitorato il teatro di questo incendio alla ricerca di elementi utili a individuare la causa dello stesso. Non è stato trovato nulla, ma la matrice di questo atto incendiario sembra chiara: si tratta di racket. Anche se gli investigatori non trascurano nessun’altra pista poiché potrebbe trattarsi di qualcos’altro. Fare impresa, riferito all’estorsione di 200mila euro ad un’Ati di quattro giorni prima, in questo contesto è difficile. Lo aveva dichiarato Angelo Contessa, amministratore unico del consorzio Build Scarl: «Le modalità con cui hanno agito gli esponenti della Scu, però, secondo quanto riportato dagli organi di stampa, fa tornare la mente a periodi bui delle nostre città, quando fare impresa era praticamente impossibile per l’attacco costante del crimine organizzato». Infine, Contessa al quale dovrebbe unirsi tutto il mondo imprenditoriale chiederà un incontro al questore di Brindisi “per confermare la nostra piena disponibilità – come del resto ha sempre fatto il sistema-Ance a livello locale e nazionale – a collaborare per far prevalere la cultura della legalità rispetto a fenomeni malavitosi che minano alla base l’economia e la sicurezza delle nostre comunità. Tutti insieme, ciascuno per le proprie competenze, possiamo farcela a vincere quella che va considerata anche come una grande battaglia di civiltà”.

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Nel pomeriggio di lunedì 14 ottobre, alle 16, sarà inaugurato il Centro residenziale per Cure palliative e terapia del dolore (Hospice) del Presidio territoriale di assistenza di Mesagne, pronto per l’avvio delle attività dopo aver ottenuto l'accreditamento istituzionale nei giorni scorsi.

Alla cerimonia parteciperà il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il direttore generale della Asl Maurizio De Nuccio, il direttore sanitario Vincenzo Gigantelli, il direttore amministrativo Loredana Carulli, il direttore del Distretto sociosanitario Michele Morgillo, il sindaco di Mesagne Antonio Matarrelli, insieme ad altri rappresentanti di istituzioni locali e consiglieri regionali del territorio.

All’evento saranno presenti anche i direttori delle unità operative coinvolte nella gestione e presa in carico dei pazienti che saranno inseriti nella struttura.

L’Hospice occupa il terzo piano del Pta, su una superficie di circa 2mila metri quadri. Oltre alle stanze per pazienti e accompagnatori, il centro ha una zona con reception e uffici, il bar, la cucina e un soggiorno polivalente. Un’area è dedicata alle terapie, con una sala d’attesa e una stanza per colloqui. Accanto a queste, la struttura ha uno spazio per prestazioni in regime diurno, una sala multisensoriale e un locale per idroterapia. Inoltre, è stata realizzata un’area per valutazione terapie, una sala riunioni e una dedicata al personale volontario e di assistenza.

L’iter di accreditamento ha coinvolto il Dipartimento di Promozione della salute della Regione Puglia, l’Aress e il Dipartimento di Prevenzione della Asl.

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