Redazione

Giovedì 21 luglio, a partire dalle 17, è in programma una passeggiata comunitaria che attraverserà il quartiere Commenda per conoscere alcuni dei beni confiscati alla criminalità organizzata.

Un’occasione non solo per sapere quali e quanti sono, ma anche per ascoltare le testimonianze di chi in città da sempre è attivo in percorsi di antimafia sociale, testimoni privilegiati che ci accompagneranno in questo percorso.

A partire dalle ore 17 una visita guidata attraverso questi luoghi simbolici permetterà di raccontare alla comunità brindisina e ai volontari del campo E!state Liberi di Mesagne il percorso che il Comune di Brindisi ha intrapreso per valorizzare e promuovere il riutilizzo sociale dei beni confiscati attraverso il progetto “Circolo della legalità”.

Il punto di ritrovo sarà presso l’Oratorio dei Salesiani, in via Appia 195, un luogo di aggregazione che ha sempre rappresentato un importante punto di riferimento per i giovani del quartiere. La passeggiata comunitaria avrà la durata di circa due ore tra le strade della Commenda, visitando e scoprendo quattro beni confiscati.

“La conoscenza è la via maestra del cambiamento” ed è proprio scoprendo le storie di questi beni confiscati, ricostruendo la memoria collettiva della nostra città fatta soprattutto di storie di riscatto che si invita la comunità a partecipare e costruire un percorso nuovo di coprogettazione che porti a ridare nuova vita a questi luoghi.

Al termine della passeggiata, per chi vorrà proseguire, Parco Buscicchio al quartiere Sant’Elia ospiterà un aperitivo comunitario; un modo per creare nuove relazioni e riscoprire legami di comunità, messi a dura prova negli ultimi anni a causa della pandemia Covid 19.

Le attività del progetto Circolo della legalità, finanziate attraverso l’avviso n. 2/2017  “Cantieri innovativi di antimafia sociale: educazione alla cittadinanza attiva e miglioramento del tessuto urbano” della Regione Puglia, rappresentano un’opportunità per tante ragazze e ragazzi brindisini che vivono in un contesto difficile di conoscere e ascoltare testimonianze privilegiate di chi ha affrontato e ha deciso di dire di no alle mafie: imprenditori vittime di racket e usura, familiari delle vittime innocenti delle mafie. Ma soprattutto è un’occasione di riscatto e per entrare in contatto con esperienze positive e di riscatto, stimolo per la crescita e il cambiamento.

Il Comune di Brindisi, parte dell’ATS “Rete della legalità” nata per realizzare il progetto, ha il compito di realizzare attività di animazione sociale e culturale utili ad aggregare, sensibilizzare, informare e formare la comunità di riferimento, e strumentali a conoscere meglio l’impatto del fenomeno mafioso attraverso la conoscenza dei beni confiscati e l’elaborazione condivisa di strategie di riutilizzo dei beni.

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Nell’estate 2022 la Puglia ‘tira’ per l’enogastronomia, con il cibo locale ed il vino al secondo posto del gradimento dei turisti subito dopo il contatto con la natura ed il paesaggio, quando i portali nel comparto turistico per la ricerca della “ristorazione” sono cresciuti del 106%. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti Puglia, sulla base dei dati del Registro .it, l'anagrafe dei nomi .it gestita dall'Istituto di informatica e telematica del Cnr (Cnr-Iit), attraverso l’osservatorio permanente “Tourism in the Net”, secondo cui i portali relativi all’ambito della «ristorazione» sono passati da 1.763 siti classificati nel 2021 ai 3.642 del primo semestre 2022.

Nell’estate 2022 oltre sette italiani su 10 (72%) stanno andando in agriturismo, per trascorrere le proprie vacanze o anche semplicemente per mangiare, simbolo di una nuova tendenza verso il turismo green e sostenibile, spinta dalla ricerca di relax nel tempo della guerra e della pandemia, secondo l’indagine Coldiretti-Noto Sondaggi sulle ferie degli italiani.

In testa alle motivazioni che spingono gli italiani in agriturismo c’è la voglia di contatto con la natura, mentre al secondo posto – secondo Coldiretti/Noto Sondaggi – c’è l’enogastronomia. Un trend trainato dal fenomeno dei cuochi contadini, gli agricoltori chef a chilometri zero che cucinano i prodotti coltivati in azienda recuperando spesso antiche ricette della tradizione campagnola, diventati un vero e proprio valore aggiunto per le strutture.

Lo dimostra il fatto che l’offerta agrituristica è addirittura cresciuta per numero di aziende (+2%) in Puglia, superando quota 950. L’alloggio (con 870 aziende, 91% del totale) e la ristorazione (688 aziende, il 72% del totale) si confermano i due pilastri dell’agriturismo. Ma la degustazione proposta da 448 aziende (il 47% del totale delle aziende) è addirittura cresciuta esponenzialmente.

Al terzo posto tra le motivazioni c’è la voglia di relax, ma c’è anche qualcuno che ha paura del Covid e trova sicurezza nello stare in campagna e chi vuole fare attività sportiva. Ma l’amore degli italiani per l’agriturismo è dimostrato anche dal fatto che a ben 20,5 milioni di italiani piacerebbe aprirne uno, secondo l’indagine Coldiretti/Noto Sondaggi.

“L’agriturismo ha aumentato la disponibilità di accoglienza turistica, offrendo una lettura positiva del territorio pugliese e, pertanto, lo sviluppo dell’agriturismo – commenta Filippo De Miccolis, presidente di Terranostra Puglia - significa maggiore capacità di attrazione da parte della Puglia a beneficio dell’intera economia regionale. L’ospitalità nelle strutture agrituristiche assume una rilevanza fondamentale per la salvaguardia del patrimonio rurale che, oggi, è il fiore all’occhiello del turismo regionale”.

Tra le tendenze dell’estate 2022 c’è la crescita dei viaggi di media e breve distanza e del turismo di prossimità, il ricorso a prenotazioni last minute e la preferenza per alloggi autonomi, luoghi e attività all’aria aperta. Cresce anche l’interesse per le mete minori. Inoltre la tendenza a muoversi in periodi meno affollati spinge verso un altro aspetto importante per l’economia dell’intero settore: la destagionalizzazione e l’allungamento dei soggiorni medi. L’estate 2022 è un appuntamento importante per il settore dopo due anni di pandemia che sono costati un calo del 34% delle presenze, secondo l’analisi Terranostra Campagna Amica, ma che non hanno inciso sulla struttura del settore che ha mostrato la propria solidità e capacità di adattamento, innovazione e di risposta ai nuovi stimoli del mercato.

Per chi ama la vacanza all’aria aperta come i camperisti, gli agriturismi italiani mettono inoltre a disposizione – sottolinea la Coldiretti – circa 12mila piazzole attrezzate di sosta ma anche spazi per picnic, tende e roulotte per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali.

Alla luce dell’attuale scenario, connotato da una serie di emergenze ambientali, l'impegno di Terranostra è di contribuire a riposizionare l’offerta turistica nell’ottica di una maggiore sostenibilità ambientale e sociale oltre che economica, secondo modelli di sviluppo più equilibrati, con il turismo di qualità che è sempre più attento non solo alle bellezze naturali, paesaggistiche, artistiche e archeologiche del nostro territorio ma anche ad un ambiente pulito e salubre e alla riscoperta dei prodotti tipici, della qualità del cibo e del buon mangiare.

GLI AGRITURISMI IN PUGLIA

Tipo di autorizzazione agrituristica

alloggio

ristorazione

degustazione

altre attività diverse da alloggio ristorazione e degustazione

tutte le voci

Territorio

 

 

 

 

 

 

Puglia

 

870

688

449

437

952

Foggia

 

118

115

65

71

138

Bari

 

142

135

85

85

169

Taranto

 

91

68

60

41

94

Brindisi

 

121

93

62

53

125

Lecce

 

371

248

151

175

396

Barletta-Andria-Trani

 

27

29

26

12

30


*Elaborazione Coldiretti Puglia su fonte dati ISTAT

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CALDO: COLDIRETTI PUGLIA, VERIFICHE IN CAMPO PER GRANDINE E SICCITÀ; IN FUMO 8 FRUTTI SU 10 BILANCIO PREOCCUPANTE . 

​Si aggrava la conta dei danni nelle campagne con danni ingenti causati dalla grandinata che ha colpito vigneti e frutteti, con 8 frutti su 10 andati in fumo, dopo che la siccità ha compromesso le piante in grave stress idrico. È quanto rileva Coldiretti Puglia, a seguito delle verifiche in campo su vigneti e olivi, ma anche sulle mandorle, le mele, i cachi, le prugne, una bilancio desolante per una campagna agraria estiva da dimenticare.

La gradinata ha colpito duramente i campi proprio quando le alte temperature ma anche la preoccupante siccità sono la punta dell’iceberg di un 2022 che si classifica fino ad ora a livello globale come il quinto anno più bollente di sempre nel pianeta, con la temperatura sulla superficie della terra e degli oceani addirittura superiore di 0,87 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo.

Per questo Coldiretti Puglia ha chiesto al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, di dichiarare lo stato d’emergenza in Puglia, stretta nella morsa della siccità grave ed emergenziale, con temperature altissime già da maggio e improvvisi nubifragi, grandinate e trombe d’aria, con interventi immediati ma anche di programmazione in modo da conservare l’acqua quando ci sono eventi temporaleschi e distribuirla quando serve ai cittadini, all’industria e all’agricoltura, con una ricaduta importante sull’ambiente e sull’occupazione.

Siamo di fronte in Puglia alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo che ha fatto perdere – conclude la Coldiretti regionale – oltre 3 miliardi di euro in un decennio.

Disastrosi gli effetti sui campi della tropicalizzazione del clima – denuncia Coldiretti Puglia – che azzera in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori che perdono produzione e al contempo subiscono l’aumento dei costi a causa delle necessarie risemine, ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante. Gli imprenditori si trovano ad affrontare fenomeni controversi, dove in poche ore si alternano eccezionali ondate di maltempo a siccità perdurante.

La siccità e gli eventi estremi si aggiungono al caro gasolio e la rialzo esponenziale dei costi di produzione, con il risultato ​ che – sottolinea la Coldiretti Puglia – più di 1 impresa agricola su 10 (11%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività ma ben circa 1/3 del totale (30%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dell’aumento dei costi di produzione, secondo le elaborazioni del Crea. Sui campi – continua la Coldiretti regionale – pesano rincari per gli acquisti di concimi, imballaggi, gasolio, attrezzi e macchinari: si registrano aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio, a cui si aggiungono rincari di oltre il 30% per il vetro, del 15% per il tetrapack, del 35% per le etichette, del 45% per il cartone, del 60% per i barattoli di banda stagnata, fino ad arrivare al 70% per la plastica, secondo l’analisi Coldiretti.

Una situazione sulla quale pesa in maniera determinante la mancanza di una rete di invasi capace di trattenere l’acqua della pioggia. Ogni anno, secondo Coldiretti, l’Italia perde 500mila metri cubi di acqua al minuto che potrebbero invece garantire una riserva idrica a cui attingere nei momenti di siccità, con oltre il 57% della Puglia che è a rischio desertificazione.

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Si è svolta nella serata di lunedì scorso la riunione del nuovo consiglio direttivo della New Virtus Mesagne del presidente Ivano Guarini. L’occasione è stata quella di ​ gettare le basi della stagione 2022/23, molto importante i cui esiti finali avranno un peso fondamentale nella formazione dei prossimi campionati nazionali, vista la recente riformulazione dei campionati di basket.


Il nuovo assetto sociale coinvolge dirigenti già presenti nelle scorse stagioni che personalità già note della pallacanestro gialloblu, pronte a dare il proprio contributo per riportare sempre più in alto la tradizione gialloblu di Mesagne.

Il presidente Guarini potrà contare sulle figure di Gianni Pettograsso con delega di Vice Presidente, Bruno Morobianco dirigente responsabile FIP e dei consiglieri Vincenzo Gatto, Dario Montanaro, Alfredo Carrone e Domenico Santoro, quest’ultimo sarà il general manager il quale nei prossimi giorni incontrerà gli incaricati delle diverse aree(settore giovanile, area tecnica, area medico sanitaria, area marketing e comunicazione, settore minibasket) per coordinare e pianificare la prossima stagione.
 

Insorgono i residenti di via Adige poiché la spazzatura dell'umido questa mattina non è stata ritirata. Evidentemente i netturbini hanno avuto qualche problema o si saranno dimenticati. "E' nostra abitudine uscire la sera il bidoncino della spazzatura - hanno spiegato i residenti - inoltre stamattina sono passati da via Crispi ed hanno fatto la raccolta. Il problema si ripete di tanto in tanto, cioè questi si dimenticano, in quanto fanno il giro dell'isolato e poi si dimenticano di passare in via Adige".

Tre furti sono avvenuti a Mesagne nelle ultime ore dove alcuni malviventi hanno svaligiato altrettante abitazioni. I ladri hanno messo a soqquadro gli ambienti facendo piazza pulita di arredi e manufatti. In un caso sono state rinvenute delle macchie di sangue all'attenzione degli investigatori. Indaga la polizia. 

Il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, domani mattina sarà a Roma presso la sede della stampa estera per parlare di turismo, accoglienza, insomma del Modello Mesagne. 

Dati del giorno: 18 luglio 2022

1.936
Nuovi casi
10.150
Test giornalieri
2
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 594
Provincia di Bat: 222
Provincia di Brindisi: 185
Provincia di Foggia: 208
Provincia di Lecce: 425
Provincia di Taranto: 247
Residenti fuori regione: 47
Provincia in definizione: 8
92.797
Persone attualmente positive
513
Persone ricoverate in area non critica
16
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.334.114
Casi totali
11.827.253
Test eseguiti
1.232.586
Persone guarite
8.731
Persone decedute

BONIFICA: COLDIRETTI PUGLIA, STOP AD INACCETTABILI CARTELLE PAZZE; CON 1/3 AZIENDE AGRICOLE IN DEFAULT PER COSTI PRODUZIONE ALLE STELLE.

I contribuenti, gli agricoltori in tutta la Puglia, non possono continuare a pagare per servizi di cui non beneficiano

Con la siccità che stringe in una morsa le campagne pugliesi da oltre 2 mesi mandando in fumo la produzione e 1/3 delle aziende agricole in default con un reddito negativo anche per effetto dell’aumento dei costi aggravato dalla guerra in Ucraina, è inaccettabile che i Consorzi di Bonifica commissariati stiano recapitando agli agricoltori le cartelle per esigere il pagamento degli oneri di contribuenza, senza che ci sia un effettivo servizio reso alle campagne. E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia, che annuncia ogni opportuna iniziativa a tutela delle imprese agricole e del territorio.areno_avviso_di_pagamento.jpg

“I contribuenti, gli agricoltori in tutta la Puglia, non possono continuare a pagare per servizi di cui non beneficiano. Al contempo la Puglia ha certamente bisogno di un Piano Generale di Bonifica aggiornato e rispondente alle attuali necessità del territorio, ma denunciamo la mancata condivisione con il territorio sia della fotografia dell’esistente sia di quelli che sarebbero gli obiettivi futuri in termini di difesa del suolo, di governo delle acque irrigue e di ulteriori necessità e opportunità che solo un ampio confronto preventivo può concretizzare”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

STOP AD INACCETTABILI CARTELLE PAZZE.

Si sono consolidate nel tempo nuove ed inevitabili esigenze di manutenzioni ordinarie straordinarie delle opere pubbliche di bonifica che non possono e non debbono essere scaricate sugli utenti  i quali hanno, loro malgrado,  subito nell’ultimo decennio innumerevoli danni per mancata manutenzione.

“A causa del ventennale commissariamento il mondo agricolo e l’opinione pubblica – insiste il direttore regionale, Pietro Piccioni - hanno sedimentato sfiducia e risentimento verso strutture che hanno, invece, importanti compiti di natura pubblica e di servizio all’agricoltura, rimaste imprigionate in una condizione di scarsa efficienza e di inoperosa funzione statutaria. Di contro i drammatici effetti  dell’incuria e dei profondi cambiamenti climatici che si sono manifestati  sul territorio regionale, caratterizzati dal succedersi di eventi estremi ed imprevedibili, hanno reso non più rinviabile il rilancio dell’attività di Bonifica integrale”.

A causa della siccità i campi sono allo stremo in Puglia e hanno già perso in media 1/3 delle produzioni dalla frutta al grano, dal foraggio per alimentare gli animali al latte, fino alle olive e alle cozze, con gli effetti anche sull’annata prossima, mentre gli invasi registrano un calo progressivo dell’acqua, con le zone non servite da ‘serbatoi’ artificiali dove agricoltori e allevatori si approvvigionano dai pozzi ormai esauriti e con le autobotti.

Accanto a misure immediate per garantire l’approvvigionamento alimentare della popolazione è necessario coordinare tutti i soggetti coinvolti, Regione Puglia, Autorità di bacino e Consorzi di bonifica per una gestione unitaria del bilancio idrico perché è evidente l’urgenza di completare le ‘incompiute’ e avviare un grande piano per gli invasi che Coldiretti propone da tempo visto che viene raccolto solo l’11% dell’acqua piovana e si potrebbe arrivare al 50% evitando così situazioni di crisi come quella che si sta verificando anche quest’anno.

I Consorzi pugliesi devono garantire lo scolo di una superficie di oltre un milione di ettari (1.014.545); gestiscono circa 500 chilometri di argini; 265 briglie e sbarramenti per laminazione delle piene; 23 impianti idrovori; oltre 1.000 chilometri di canali (1.126); 9.360 ettari di forestazione. Nel settore irriguo i Consorzi pugliesi gestiscono una superficie servita da opere di irrigazione di oltre 210 mila ettari; 102 invasi e vasche di compenso; 24 impianti di sollevamento delle acque a uso irriguo; 560 chilometri di canali irrigui; circa 10.000 chilometri di condotte tubate, conclude Coldiretti Puglia.

STOP AD INACCETTABILI CARTELLE PAZZE.

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EuroVolleyU21W - L'Italia U21 femminile è campione d'Europa in Puglia. E' un risveglio da campionesse d'Europa quello delle ragazze di Luca Pieragnoli che qualche ora fa a Cerignola hanno conquistato l'oro europeo U21 femminile a conclusione di una giornata che ha regalato alle nazionali azzurre ben quattro medaglie d'oro in giro per il mondo.
L’Italia U21 femminile di Luca Pieragnoli trionfa a Cerignola mettendosi al collo l’oro europeo dopo una splendida cavalcata fatta di sole vittorie, conclusa questa sera con la vittoria in finale con la Serbia per 3-2 (17-25, 25-17, 15-25, 25-19, 15-11).
Nella meravigliosa cornice del Pala Tatarella, col tutto esaurito tricolore, Bartolucci e compagne hanno avuto nuovamente la meglio sulla temutissima Serbia, già battuta nella fase a gironi, così come lo scorso anno nella finale mondiale di Rotterdam. L’Italia conquista quindi la prima storica edizione dell’Europeo di questa categoria nella calda e passionale Cerignola, che ha risposto presente così come la città di Andria, altra sede di questo Europeo per la fase a gironi.
A trascinare le azzurre al trionfo europeo la solita Omoruyi, in una vittoria ancora una volta merito dell’intero gruppo come sottolineato più volte in questa settimana dal tecnico toscano Pieragnoli. A salire sul terzo gradino del podio è invece la Turchia che nel pomeriggio ha battuto la Polonia al tiebreak.
L’Italia si mette al collo un’altra medaglia nella storica domenica della pallavolo azzurra, a coronare una giornata incredibile, fatta di altre tre medaglie d’oro, una in VNL e due europee U18M, U22M.
Il commento alla vittoria domenica da sogno del volley azzurro è affidato alle parole del pugliese Giuseppe Manfredi, Presidente della Federazione Italiana Pallavolo: "Per la pallavolo italiana si tratta di una giornata indimenticabile, vincere quattro finali è qualcosa di incredibile. Voglio fare i complimenti davvero a tutti, dietro i successi europei dell’Under 18 maschile, dell’U21 femminile, dell’U22 maschile e delle Azzurre nella VNL c’è tanto lavoro e investimenti importanti da parte della Federazione Italiana Pallavolo. Sono davvero orgoglioso dei tecnici, degli staff e delle atlete/i che ancora una volta hanno dato grandissima prova delle loro qualità. Vincere non è facile, ma confermarsi è ancora più difficile eppure le nazionali azzurre da molti anni occupano i primi posti delle competizioni internazionali. Oggi festeggiamo, ma già da mercoledì saremo tutti concentrati sulle Finali della VNL maschile di Bologna. Continueremo a impegnarci e a dare il massimo per ottenere risultati come quelli di oggi. Voglio dedicare questa giornata a tutti i dirigenti di tutte le società, dalla più piccola alla più grande, che con i loro sacrifici quotidiani rendono grande questa Federazione".
L’indimenticabile giornata del PalaTatarella era iniziata con la pirotecnica “finalina” che ha premiato con la medaglia di bronzo la Turchia, salita sul terzo gradino del podio a discapito della Polonia, superata al 3-2 con parziali di 21-25, 25-23, 26-28, 25-21, 15-10.
Mvp del torneo è la schiacciatrice dell’Italia Emma Cagnin. Il dream team di questa prima edizione della rassegna continentale di categoria è composto dalle azzurrine Loveth Omoruyi ed Emma Graziani e dalle atlete serbe Andrea Tica, Ana Malesevic, Isidora Kokarevic, Branka Tica e Bojana Gocanin.
La serata si è conclusa con una grande festa, animata dai tifosi sugli spalti e dalle squadre in campo, avvolte orgogliosamente tra le proprie bandiere, tra sorrisi, abbracci e foto di gruppo. Tutti insieme per un’istantanea che appartiene già alla storia dello sport di Puglia e di tutta l’Italia.

EuroVolleyU21W - L'Italia U21 femminile è campione d'Europa in Puglia.

Tabellino

Italia-Serbia 3-2 (17-25, 25-17, 15-25, 25-19, 15-11)
Italia: Omoruyi 19, Graziani 6, Diop 17, Cagnin 12, Nwakalor 4, Monza; Armini (L), Frosini 1, Bartolucci 3, Marconato 4, Nardo, Bolzonetti. All. Pieragnoli.
Serbia: Tisma 4, Tica 21, Osmajic 16, Taubner 11, Kockarevic 4, Malesevic 11; Gocanin (L), Mandovic, Savicevic, Vrceli, Cvetkovic, Novosel. Ne: Grabij, Pakic (L). All. Boricic.

Arbitri: Miklosic (SLO), Medvid (UKR)
Durata Set: 22’, 23’, 24’, 25’. 21’
Italia: 5 a, 13 bs, 9 mv, 31 et
Serbia: 2 a, 16 bs, 7 mv, 30 et

Dichiarazioni

Luca Pieragnoli (Allenatore Italia U21): “È una vittoria splendida perché c’era una cornice fantastica! Ancora di più, perché tutte le vittorie hanno un sapore particolare, ma questa in casa, con un pubblico così, con la gente di Puglia e Cerignola che ci ha messo il cuore, diciamo che non raggiungere l’obiettivo pieno sarebbe stato un colpo al cuore per tutti. Quindi sono doppiamente felice. E come dice Caparezza, in Puglia non ci si viene solo per venire a ballare, ma ci si viene perché c’è della gente splendida”

Loveth Omoruyi (Schiacciatrice Italia U21): “Siamo emozionatissime e stanchissime. Negli ultimi giorni abbiamo fatto quindici set, ne è valsa la pena. Siamo riuscite a portare a casa questa vittoria partendo sempre un po’ in deficit, con un set in meno, ma siamo contentissime adesso festeggiamo. La dedico ai miei fratelli, agli amici, alle mie compagne di squadra di quest’anno che mi hanno migliorata tanto e sono loro grata”

Valentina Bartolucci (Palleggiatrice Italia U21): “Non so cosa dire davvero! È un’emozione incredibile, penso che le mie lacrime di gioia possano dire tutto quello che stiamo provando in questo momento. Siamo veramente felici. Stiamo sognando ad occhi aperti. È stata una finale complicata, era ovvio che lo fosse, poi le avevamo già incontrate nel girone con lo stesso risultato, ed era difficile ripetersi. Però voglio fare i complimenti alla mia squadra perché siamo state davvero brave. Questo è un gruppo meraviglioso, si lavora benissimo e c’è grande sintonia, saranno per sempre nel mio cuore”

Emma Graziani (Centrale Italia U21): “Anche oggi è stata una partita faticosissima. Sapevamo che non sarebbe stata facile, perché la Serbia è un avversario molto forte, ma penso che ci siamo guadagnate quest’oro. Ce l’abbiamo messa davvero tutta, ci abbiamo creduto con tutto il cuore e siamo riuscite a vincere questo oro”.

Martina Armini (Libero Italia U21): “E’ un oro che ci siamo guadagnate partita dopo partita. Ogni volta che siamo scese in campo ci abbiamo messo il cuore, altrimenti tutti questi 3-2 vinti non ci sarebbero stati. Siamo una squadra forte e lo abbiamo dimostrato anche l’anno scorso, ma dovevamo replicare anche quest’anno. Un applauso a noi, a tutto lo staff perché siamo stati fortissimi”

Boricic Marijana (Allenatore SerbiaU21): “L’Italia è una squadra fortissima, ha dimostrato di essere più forte, non solo in questa competizione. Vi ringraziamo per i complimenti che ci avete riservato, abbiamo fatto davvero una bellissima partita, ma non è bastato”

Doganci Mustafa Suphi (Allenatore Turchia U21): “La partita di ieri contro l’Italia era contro una squadra veramente forte, era una sfida molto difficile. Oggi le ragazze erano davvero stanche, ma durante il tiebreak hanno parlato tra di loro, si sono riprese e hanno combattuto fino a questo traguardo. È stata una bella manifestazione in un bel posto in cui giocare, e anche la spinta della folla ha fatto la differenza”.

Interviste video post finale

17-07-2022: #EuroVolleyU21F – Loveth Omoruyi dopo la vittoria dell’Europeo U21F -> undefined

17-07-2022: #EuroVolleyU21F – Valentina Bartolucci dopo la vittoria dell’Europeo U21F -> undefined

17-07-2022: #EuroVolleyU21F – Luca Pieragnoli dopo la vittoria dell’Europeo U21F -> undefined

Fase Finale Cerignola (Pala Tatarella)

17-07-2022
Finale 1/2 posto: Italia-Serbia 3-2 (17-25, 25-17, 15-25, 25-19, 15-11)
Finale 3/4 posto: Turchia-Polonia 3-2 (21-25, 25-23, 26-28, 25-21, 15-10)

16-07-2022 Semifinali
Polonia-Serbia 0-3 (21-25, 15-25, 20-25)
Italia-Turchia 3-2 (23-25, 25-17, 25-21, 17-25, 15-12)

Fase a gironi

Pool 1 – Cerignola (Pala Tatarella)

12-07-2022
Austria – Serbia 0-3 (10-25, 11-25, 18-25)
Ucraina – Italia 1-3 (22-25, 25-23, 14-25, 19-25)

13-07-2022
Serbia – Ucraina 3-0 (25-17, 25-18, 25-17)
Italia – Austria 3-0 (25-9, 25-14, 25-19)

14-07-2022
Ucraina – Austria 3-1 (25-18, 21-25, 25-15, 25-11)
Serbia – Italia 2-3 (25-23, 25-13, 17-25, 17-25, 19-21)

Classifica Pool 1: Italia 8, Serbia 7, Ucraina 3, Austria 0.

Pool 2 – Andria (Palasport)

12-07-2022
Danimarca – Polonia 0-3 (16-25, 21-25, 12-25)
Turchia – Israele 3-1 (24-26, 25-17, 25-11, 25-20)

13-07-2022
Israele – Danimarca 0-3 (23-25, 16-25, 21-25)
Polonia – Turchia 3-0 (25-22, 25-21, 25-20)

14-07-2022
Turchia – Danimarca 3-0 (25-12, 25-16, 25-22)
Polonia-Israele 3-0 (25-22, 25-23, 25-18)

Classifica Pool 2: Polonia 9, Turchia 6, Danimarca 3, Israele 0.

Le atlete campionesse d’Europa
Palleggiatrici: Valentina Bartolucci, Sofia Monza;
Opposti: Binto Diop, Giorgia Frosini;
Schiacciatrici: Alessia Bolzonetti, Emma Cagnin, Alice Nardo, Loveth Omoruyi;
Centrali: Emma Graziani, Giulia Marconato, Linda Nwakalor;
Libero: Martina Armini;

Lo staff

Luca Pieragnoli (primo allenatore), Stefano Saja* (secondo allenatore), Matteo Ingratta (assistente allenatore), Ignazio Sergio Raspante La Scala (medico), Marta Pedroli (fisioterapista), Francesco Andreoni (preparatore atletico), Luca Nico (scoutman), Simona Musumeci (team manager). *Stefano Saja è risultato positivo al Covid-19, il tecnico non prende parte alla rassegna continentale.

EuroVolleyU21W - L'Italia U21 femminile è campione d'Europa in Puglia.

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