Redazione

Primo DJ set di chi scrive in questo spicchio di Salento: un mixer, un microfono, 2 giradischi, 12 scrittor.i

 A Brindisi e provincia si scrive. E lo si fa con un’altissima qualità. A questo e al potere trasformativo e generativo che la scrittura esercita sui luoghi e le persone è dedicato l’evento di venerdì 8 novembre al Mediaporto.
 
L’appuntamento rientra nel nuovo cartellone  appena avviato della rinnovata biblioteca TU SEI UNA TERRA CHE NESSUNO HA MAI DETTO frutto della sinergia tra Regione Puglia, Polo BiblioMuseale di Brindisi, Provincia di Brindisi, Puglia Culture e Santa Teresa spa.
 
In un contesto per niente ingessato e nel ritmo scandito ai giradischi dal virtuoso DJ Zorlak, pare che il suo modo di screcciare e gestire i vivili generi un vento incantamento, ben 12 scrittori daranno vita a questo che si preannuncia solo come un primo movimento di una riflessione attuale e serissima sulla scrittura che si fa in terra di Brindisi partendo dal presupposto che sicuramente, alla grande epoca di transizione che sta vivendo il nostro territorio, un contributo non da poco lo può dare proprio la scrittura e la “narrazione” che si fa dei nostri luoghi perché oggi è nelle storie che siamo immersi: come ci vediamo? come ci raccontiamo? come ci descriviamo? come, domanda ancora più importate, ci immaginiamo nel futuro?
 
Da tutte queste domande si passa anche con la scrittura perché, come dichiara Mimmo Tardio, uno degli ispiratori dell’iniziativa insieme a Ennio Ciotta e Luigi D’Elia, “magari la scrittura divenga anche bene sociale, da spendere e sperimentare ancor più per narrare anche della nostra terra, per contribuire di questa terra a creare, aggiornare, far esistere una narrazione che forse aiuti a vedersi meglio. Tutti, adulti e più giovani.”
 
Il parterre di scrittrici e scrittori del primo movimento è già di tutto rispetto: Ennio Ciotta, Francesca Danese, Ida de Giorgio, Marco Greco, Nicola Ingrosso, Giuseppe Marchionna, Giovanni Membola, Carmen Nolasco, Lucia Oliva, Elio Paoloni, Cosimo Posi, Mimmo Tardio.
Ci sarà da ascoltare e ballare quindi. E ovviamente da scrivere.
 
 
L´evento come gli altri in programma è aperto e gratuito al MediaPorto - Biblioteca di Brindisi in Viale Commenda 1 - Brindisi - Info: 0831 - 544301 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

OBBLIGO D’INDICARE L’ORIGINE GEOGRAFICA ANCHE SU TUTTI GLI ALIMENTI DESTINATI AI BAMBINI:

I PEDIATRI ITALIANI FIRMANO LA PROPOSTA DI LEGGE EUROPEA DI COLDIRETTI

Si allarga l’alleanza a supporto della filiera italiana come garanzia di qualità e di sicurezza, soprattutto a tutela della salute dei bambini 0-3 anni

FIMP al fianco di Coldiretti, Filiera Italia e Plasmon per ribadire il diritto di tutti i consumatori di conoscere e riconoscere il cibo “made in Italy”

Ci sono anche i pediatri, al fianco degli agricoltori, per sostenere la proposta di legge europea di iniziativa popolare, che mira a estendere a tutti i prodotti alimentari commercializzati nell’Unione Europea l’obbligo di riportare in etichetta l’origine geografica. La Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) ha firmato la proposta di legge questa mattina, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Rospigliosi, storico quartier generale romano della Coldiretti. La più grande associazione degli imprenditori agricoli italiani ha lanciato l’iniziativa legislativa e la conseguente mobilitazione, per promuoverne il più ampio supporto, con l’obiettivo esplicito di raccogliere un milione di firme.

“L’alimentazione dei bambini nei primi mille giorni pesa sulla salute della vita intera – ha dichiarato Antonio D’Avino, Presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) –. Per questo abbiamo deciso di sostenere l’iniziativa legislativa di Coldiretti: non solo aderendo come Federazione, ma anche raccogliendo firme negli ambulatori di tantissimi pediatri di famiglia italiani”.

“Per il cibo destinato ai bambini da 0 a 3 anni, origine italiana significa non solo più qualità, ma anche più sicurezza – ha dichiarato Ettore Prandini, Presidente Coldiretti –. Un concetto sottolineato oggi dai pediatri italiani della FIMP. La loro adesione alla proposta di legge europea promossa da Coldiretti contribuisce a definirne i contorni e la portata, chiarendo che il diritto dei consumatori di conoscere le materie prime che mettono nel piatto non protegge soltanto l’avvenire dei nostri agricoltori, ma anche la salute dei nostri figli”.

Una questione di salute, presente e futura, con un solido fondamento scientifico: “Da zero a tre anni – ha spiegato Ruggiero Francavilla, Professore Ordinario di Pediatria presso il Dipartimento Interdisciplinare di Medicina (DIM) e Responsabile dell’Unità Operativa semplice di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica presso l’Azienda Universitaria Ospedaliera del Policlinico di Bari - Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII – nel suo scambio continuo con il mondo esterno – dal cibo agli agenti patogeni – il bambino getta le basi per la sua salute di oggi e di domani. Per questo, nei primi mille giorni di vita, il bambino non può e non deve essere considerato alla stregua di un piccolo adulto. In quella fascia d’età, per peso corporeo e per funzionalità di alcuni organi, il piccolo è incapace di metabolizzare le quantità di contaminanti presenti nel cibo destinato agli adulti. Di qui l’importanza di prediligere i prodotti etichettati come ‘baby food’, perché rispondenti a standard di sicurezza e di qualità massimamente stringenti, ai quali non rispondono, ad esempio, i cibi biologici, pensati e testati per gli adulti. Da questo punto di vista – conclude Francavilla – il nostro Paese è dotato di una normativa fra le più rigorose a livello mondiale, consentendoci di affermare che gli alimenti per l’infanzia provenienti dalla filiera agroalimentare italiana garantiscono i più alti livelli di sicurezza”.

Ma come tutte le caratteristiche legate alla qualità, anche la sicurezza è tutt’altro che gratuita, e richiede impegno, e in definitiva un’assunzione di responsabilità nei confronti dei consumatori, che solo un’alleanza fra tutti i player di sistema può rendere sostenibile: “Insieme ai nostri operatori – ha sottolineato Luigi Scordamaglia, Amministratore Delegato di Filiera Italia – crediamo fortemente nella sinergia fra Filiera Italia, Coldiretti e i pediatri italiani, resa possibile anche da partner come Plasmon, che da anni ha puntato sulla filiera italiana per promuovere un’alimentazione sana sin dalla prima infanzia”.

Sul concetto di alleanza si è soffermato anche Luigi Nigri, Vicepresidente della Federazione Italiana Medici Pediatri: “Siamo orgogliosi di provare a costruire, insieme a importanti realtà del sistema produttivo e industriale, un futuro fondato sulla tutela della sicurezza alimentare del bambino. Anche grazie al nostro impegno sui territori, scriveremo da oggi un nuovo capitolo di una storia iniziata al fianco di Coldiretti e Plasmon già nel 2022, con un’altra campagna a tutela della salute dei bambini, allora incentrata sulla sensibilizzazione riguardo ai rischi legati al cibo sintetico”.

Da tempo Plasmon, marchio storico italiano, specializzato da 122 anni nell’alimentazione dei più piccoli, predilige la provenienza italiana per l’approvvigionamento delle materie prime, avendo siglato nel 2019 un protocollo di intesa con il Ministero dell’Agricoltura volto a valorizzare la filiera italiana degli alimenti per l’infanzia, con produttori di cereali, frutta, verdure, latte e carni.

''Da tempo, Plasmon dialoga in modo costruttivo con le Istituzioni nazionali e locali, Società Scientifiche ed operatori, per dar vita a un modello di filiera agroalimentare “Made in Italy” dedicata ai bambini 0-3 anni’’ – ha dichiarato Luigi Cimmino Caserta, Responsabile dei Rapporti istituzionali di Kraft Heinz per Plasmon e delegato di Filiera Italia per lo sviluppo delle attività di Relazioni istituzionali sul segmento maternoinfantile –. Con la firma di oggi, i pediatri formalizzano il proprio convincimento che italianità è sinonimo di sicurezza, anche nel piatto dei bambini. Sarebbe auspicabile che il Ministero della Salute, in collaborazione con le Società scientifiche, valuti l’opportunità di dar seguito all’iniziativa di alcune Regioni, come la Lombardia, dando vita a vere e proprie Linee guida nazionali, in grado di orientare le scelte alimentari negli asili nido, dove i bambini da 0 a 3 anni d’età consumano fino a tre pasti al giorno, incluse le merende”.

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Grande soddisfazione per Aeroporto di Puglia poiché continua a crescere il numero dei passeggeri negli aeroporti pugliesi. Nei primi 10 mesi dell’anno, infatti, i passeggeri in arrivo e in partenza dagli aeroporti di Bari e Brindisi sono stati 9.265.954, in crescita del +9,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Di questi 6.285.272 i passeggeri di Bari (+10,72%) e 2.980.682 quelli dell’aeroporto di Brindisi (+5,79%). Positivo il dato riferito alla linea internazionale che sui due aeroporti ha registrato 4.283.325 passeggeri, tra arrivi e partenze, con un incremento del 17,4% rispetto allo stesso periodo del 2023. A questi dati si aggiunge quello registrato dall’aeroporto Gino Lisa di Foggia. Nei primi 10 mesi dell’anno, lo scalo ha avuto un incremento del 17,3%. I passeggeri in arrivo e partenza infatti sono stati 49.637, rispetto ai 42.308 dello scorso anno.
Ad ottobre sono transitati 5.627 passeggeri, in crescita dello 48% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, quando i passeggeri erano stati 3.791. Complessivamente tra Bari, Brindisi e Foggia nei primi 10 mesi del 2024 i passeggeri in arrivo e partenza sono stati 9.315.591. “Siamo in presenza di dati straordinari – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile – soprattutto alla luce del difficile contesto geopolitico nel quale stiamo operando. La rete aeroportuale pugliese dimostra, dati alla mano, di aver raggiunto livelli di primissimo piano per quanto riguarda il traffico passeggeri, soprattutto per quelli riferiti alla linea internazionale”.

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Dal 9 novembre all'8 dicembre arriva “Artisti di Strada nei Castelli”, un festival itinerante che celebra l’arte, la storia e la cultura della Puglia: un’esperienza immersiva nei castelli e nei centri storici.

Un evento che si propone di trasformare i borghi e i castelli della provincia di Brindisi in veri e propri palcoscenici a cielo aperto, arricchiti dalle performance di artisti di strada di calibro nazionale e internazionale.

Torchiarolo, Oria, Francavilla Fontana e Mesagne accoglieranno una serie di spettacoli ed eventi che celebrano l’arte di strada in tutte le sue forme: giocoleria, acrobazie, spettacoli di fuoco, trampolieri luminosi, illusionismo e tanto altro. I castelli e i centri storici si animeranno di una nuova luce con un’offerta culturale che intende rendere la Puglia una destinazione attrattiva in ogni stagione dell’anno.

Ogni giornata inizierà con passeggiate in bicicletta che condurranno i partecipanti lungo le strade storiche, tra masserie e uliveti, in una fruizione sostenibile e immersiva del territorio. Grazie alla collaborazione con Federalberghi Brindisi, i turisti potranno disporre gratuitamente di biciclette fornite dalle strutture alberghiere aderenti per un’esperienza di esplorazione ecologica e rispettosa del territorio.

Le visite guidate ai castelli e musei locali, condotte da guide esperte, offriranno approfondimenti sulla storia millenaria e i segreti di questi luoghi incantevoli.

“Artisti di Strada nei Castelli” è un’iniziativa volta a rafforzare l’immagine della Puglia come meta culturale di grande valore, supportando il turismo sostenibile, inclusivo e accessibile che valorizza il patrimonio storico e artistico della regione.

Organizzato da LabCommunication di Concetta Renna, l’evento è patrocinato dalla Regione Puglia, da Pugliapromozione, dal POC Puglia 2014-2020 - Asse VI Azione 6.8, Puglia365 promozione del prodotto turistico, dalla Provincia di Brindisi e dai Comuni di Torchiarolo, Oria, Francavilla Fontana, Mesagne.

Questa mattina nella sala di presidenza della Provincia di Brindisi si è svolta la conferenza stampa per presentare il programma completo. Hanno partecipato i sindaci dei quattro comuni coinvolti Toni Matarrelli (Mesagne), Antonello De Nuzzo (Francavilla Fontana), Cosimo Ferretti (Oria) e Elio Ciccarese (Torchiarolo).

IL PROGRAMMA

9 Novembre 2024 - Torchiarolo

Itinerario Cicloturistico
Titolo: Maria Manca pia mulier
Descrizione: Itinerario tra torri, palazzi e abbazie per scoprire la storia di Maria Manca, strega redenta, e l'Abbazia di Cerrate.
Raduno: Ore 8:45 - Palazzo Baronale di Torchiarolo
Itinerario: undefined mid=1SO5E13ailyJOY2QrCkqQ1r3MduXYeX8&usp=sharing
Percorso: Circa 30 km su strade asfaltate e sterrate.
Durata massima: 4 ore
Capogita: Anna Rita - 330 985255 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Iscrizione: Entro il 07/11/2024 undefined

Visite Guidate al Castello, Chiesa Maria SS. Assunta, Corte San Domenico

  • Orari: 9:30, 11:30, 15:30, 17:00, 18:30, 20:00
  • ℹ Info:

Festival Artisti di strada

  • Clown Cabaret - Piazza Castello - Ore 19 e 21
  • Giocoleria - Via Pio XII - Ore 19, 20, 21
  • LED Show - Piazza Castello - Ore 20 e 21:30
  • Ballon Man - Piazza Municipio - Ore 19:30 e 20:30
  • Magia - Piazza Castello - Ore 19:30 e 20:30
  • Trampoliere - Itinerante - Dalle 19 alle 22

10 Novembre 2024 - Oria

Itinerario Cicloturistico
Titolo: De Castella Oriae ad Scamnum
Descrizione: Percorso lungo l’Appia Claudia tra il Castello di Oria e Muro Tenente.
Raduno: Ore 8:45 - Piazzetta Madre Maria Nazarena Majone, Parco Montalbano
Itinerario:
Percorso: Circa 30 km su strade asfaltate e sterrate.
Durata massima: 4 ore
Capogita: Anna Rita - 330 985255 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Iscrizione: Entro il 08/11/2024 undefined

Visite Guidate al MAM e Parco Montalbano

  • Orari di partenza: 9:30, 11:30, 16:00, 20:00
  • Partenza: Info Point Turistico di Palazzo Martini, Piazza Domenico Albanese
  • Prenotazione obbligatoria, posti limitati.
  • ℹ Info: 0831 369090 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Festival Artisti di strada

  • Equilibrismo / Slinky Man - Piazza G. Carissimo - Ore 19, 20, 21
  • Magia e Illusionismo - Piazza Albanese - Ore 19:30, 20:30, 21:30
  • LED Show - Parco Montalbano - Ore 19, 20, 21
  • Mimo Show - Via Renato Lombardi - Ore 19:30, 20:30, 21:30
  • Acrobatica Aerea - Parco Montalbano - Ore 19:30, 20:30
  • Fire Show / Spazzacamin - Piazza Cattedrale - Ore 19 e 20

7 Dicembre 2024 - Francavilla Fontana

Itinerario Cicloturistico
Titolo: La via vecchia Francavilla Ceglie
Descrizione: Dal Castello di Francavilla, un percorso tra Specchie, cripte e chiese rupestri.
Raduno: Ore 8:45 - Castello Imperiali
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Percorso: Circa 35 km su strade asfaltate.
Durata massima: 4 ore
Capogita: Anna Rita - 330 985255 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Iscrizione: Entro il 05/12/2024  undefined

Visite Guidate Castello Imperiali

  • Mattina: ore 9:30, 10:30, 11:30
  • Pomeriggio: ore 15:30, 17:00, 18:30, 20:00
  • ℹ Info e prenotazioni: 0831 820435 - 328 2821517 (solo Whatsapp) - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Festival Artisti di strada

  • Magia - Corso Umberto - Ore 19, 20, 21
  • Trampolieri Nuvole Bianche - Piazza Umberto - Ore 20, 21
  • Fire Show - Piazza Dante - Ore 20:30, 21:30
  • Cerchio Acrobatico - Largo San Marco - Ore 20, 21:30
  • Giocoleria - Corso Umberto - Ore 19:30, 20:30
  • Rou Cyr & Waterball - Piazza Umberto - Ore 19:30, 20:30

8 Dicembre 2024 - Mesagne

Itinerario Cicloturistico
Titolo: Per Appiam ad Lippium
Descrizione: Itinerario alla scoperta dei siti archeologici lungo il Limitone dei Greci.
Raduno: Ore 8:45 - Via Castello
Itinerario: undefined
Percorso: Circa 35 km su strade asfaltate e sterrate.
Durata massima: 4 ore
Capogita: Anna Rita - 330 985255 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Iscrizione: Entro il 06/12/2024  undefined

Visite Guidate Castello e Museo di Mesagne

  • Orari: 9:00, 10:30, 12:00, 15:30, 17:00, 18:30, 20:00
  • ℹ Info e prenotazione: 0831732285

Festival Artisti di strada

  • Parata Trampolieri Luminosi - Itinerante - Dalle ore 19 alle 21
  • Giocoleria - Piazza 4 Novembre - Ore 19, 20:30
  • Teatro Burattini - Via Castello - Ore 19:30, 20:30, 21:30
  • Mimo Show - Via Castello - Ore 20, 21
  • Polecube - Piazza Orsini - Ore 20, 21
  • Fire Show - Piazza Orsini - Ore 19:30, 20:30, 21:30
  • ---------------ARTISTI_DI_STRADA_NEI_CASTELLI_nov24_1.jpg
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“Siamo entusiasti di annunciare che Monica Priore, campionessa di nuoto e autrice, sarà la testimonial ufficiale della quarta edizione di "Gaeta Città dei Bambini"”. – annuncia il sindaco Cristian Leccese.

Questo evento, che si svolgerà nel mese di Novembre è un progetto dedicato allo studio della Convenzione ONU per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Tra gli appuntamenti, laboratori creativi, letture dei testi scritti da Monica e incontri educativi, tutti rivolti a promuovere un ambiente favorevole alla crescita e al benessere dei bambini.

“Sono grata alla Città di Gaeta per avermi coinvolta in questa progettualità, credo fermamente che ogni bambino abbia il diritto di sognare, di crescere e di potersi esprimere liberamente in un contesto protetto e sicuro. Investire sui diritti dell’infanzia vuol dire investire sul nostro futuro ed è per questo che sono felice di poter dare il mio piccolo contributo nel poter diffondere questo messaggio” – afferma Monica.

“Monica Priore, con la sua esperienza e il suo impegno, rappresenta un esempio di determinazione e successo. La sua partecipazione contribuirà a dare voce e visibilità a un tema di fondamentale importanza, ispirando i giovani a perseguire i propri sogni e a tutelare i propri diritti” – comunica l’Avv. Di Biase Referente Centro Adozioni Internazionali.

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Da domani, mercoledì 6 novembre, collegate anche Lucerna e Zurigo


Sui canali FlixBus sono già acquistabili tutti i biglietti per le nuove tratte dirette nelle due città elvetiche. Dall’Alto Salento restano attivi i collegamenti con molti centri della Penisola, da nord a sud. 
Anche in bassa stagione, FlixBus continua a garantire corse dirette con alcuni dei principali centri della provincia: oltre al capoluogo, si potranno raggiungere Ostuni, Fasano, Francavilla Fontana e Ceglie Messapica.

FlixBus lancia le prime rotte internazionali con Brindisi, integrando sempre più la città nella propria rete che collega più di 5.600 mete in oltre 40 Paesi. L’obiettivo è offrire a chi parte da Brindisi un’alternativa all’auto comoda, sicura e capillare per raggiungere l’estero e, allo stesso tempo, agevolare i flussi turistici verso l’Alto Salento, con potenziali ricadute positive sul turismo internazionale. 

Da oggi, per cinque giorni alla settimana, dal mercoledì alla domenica, gli autobus verdi consentiranno ai visitatori in partenza da Brindisi di raggiungere senza cambi Zurigo, la più dinamica delle città elvetiche, mentre gli amanti del turismo slow potranno arrivare comodamente a Lucerna, affacciata sul Lago dei Quattro Cantoni. In entrambi i casi saranno disponibili corse dirette e in notturna, che permetteranno di imbarcarsi nel tardo pomeriggio dal terminal di Via Galanti e arrivare in Svizzera la mattina. Le corse sono già prenotabili sul sito www.flixbus.it, dall’app gratuita e presso i rivenditori ufficiali.

I nuovi collegamenti internazionali si aggiungono a quelli già esistenti con circa 20 mete nazionali: tra le destinazioni del nord e centro Italia spiccano Roma (fino a 31 collegamenti settimanali), Milano (fino a 12), Bologna (fino a 22), Torino (fino a 5) e Modena (fino a 5). Rotte, queste, ideali soprattutto per studenti e giovani lavoratori che hanno la necessità di spostarsi frequentemente tra la città di domicilio e quella di origine. Al sud è invece raggiungibile, tra le altre, Napoli (fino a 29), dove l’artigianato locale e la tradizione dei presepi sono pronti ad allietare chi si reca nel capoluogo campano in questo periodo dell’anno.

In provincia, anche al termine della stagione turistica, FlixBus continuerà a garantire un servizio continuativo di mobilità verso OstuniFasanoFrancavilla Fontana e Ceglie Messapica, in grado di attrarre visitatori anche in autunno e inverno grazie al solido patrimonio culturale e artistico di questi centri. Da sempre, FlixBus si impegna a promuovere la varietà del territorio, garantendo collegamenti giornalieri in autobus tutto l’anno anche verso aree scarsamente collegate da altri mezzi di trasporto. Non è un caso che quasi il 40% delle fermate FlixBus in Italia si trovino in comuni con popolazione inferiore a 20.000 abitanti.

Una vacanza fuori stagione può rivelarsi vantaggiosa sia per i viaggiatori sia per il territorio: da un lato, visitare queste località in periodi meno affollati consente di vivere un'esperienza più autentica e immersiva, favorendo il contatto con la comunità locale; dall’altro, contribuisce a generare nuove opportunità ed entrate per le attività locali e a migliorare la qualità della vita dei residenti grazie alla riduzione del sovraffollamento.


Brindisi, Ostuni e Fasano tra le mete che beneficiano dell’accordo tra FlixBus e la Via Francigena

Tappe della Via Francigena, Brindisi, Ostuni e Fasano sono fra le località italiane che beneficiano dell’accordo tra FlixBus e l’Associazione Europea delle Vie Francigene. Grazie a questa collaborazione, chi percorrerà la via di pellegrinaggio più antica d’Europa potrà accedere al servizio FlixBus a condizioni agevolate per spostarsi fra le tappe, arrivare alla tappa di partenza o tornare a casa alla fine del viaggio. Con questa iniziativa, FlixBus e l’Associazione mirano a promuovere una scoperta del territorio a passo lento, incoraggiando modalità di viaggio sostenibili lungo la costa e nell’entroterra pugliese.

A proposito di FlixBus 

FlixBus è il servizio su gomma del gruppo Flix, che punta a trasformare il settore del trasporto collettivo offrendo soluzioni di viaggio a lunga percorrenza sostenibili e per tutte le tasche in autobus e in treno in più di 40 Paesi in quattro continenti. 

Dal lancio del servizio FlixBus, avvenuto nel 2013, Flix ha rapidamente conquistato una posizione di leadership nel mercato dei viaggi in autobus a lunga percorrenza con i marchi FlixBus, FlixTrain, Kamil Koç e Greyhound in Europa, Nord America e Turchia grazie a un modello di business asset-light e a un’innovativa infrastruttura tecnologica, espandendosi anche in Sud America e in India. 

Spinta da un approccio pionieristico alla mobilità sostenibile, Flix si impegna a raggiungere l’obiettivo di net zero entro il 2040 in Europa e il 2050 a livello globale. Per valutare i propri progressi all'interno di un quadro scientificamente riconosciuto, Flix ha stabilito obiettivi di riduzione delle emissioni a breve termine con l'iniziativa Science Based Targets. 

Mentre il team Flix si occupa con un approccio data-driven della pianificazione della rete, delle strategie di prezzo, delle attività di operations, del marketing, delle vendite, della gestione della qualità e del business development, le aziende partner sono responsabili del servizio operativo quotidiano. L'innovativa combinazione di competenze tecnologiche avanzate con quelle tradizionali, legate al settore del trasporto passeggeri su gomma e rotaia, ha trasformato una start-up europea in una società travel tech leader in espansione a livello globale. 

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Non senza qualche difficoltà, l'Associazione di Promozione Sociale "Batti un Colpo", consegnerà alla città il quarto defibrillatore, dopo quelli posizionati in Corso Roma (ex farmacia Nuzzaci), in Piazza Vittorio Emanuele II (giardinetti Stazione Marittima), in Viale Belgio al rione Bozzano (nei pressi della Farmacia Cecere). 
Da sabato 9 novembre anche il quartiere Casale sarà cardioprotetto: il defibrillatore, acquistato con il contributo di quanti parteciparono all'evento "Sorsi e Morsi a San Martino", al contributo delle cantine vinicole partecipanti e di un imprenditore locale, sarà posizionato in Via Bafile angolo Piazza Duca degli Abruzzi, a due passi dalla Parrocchia "Ave Maria Stella" e dalle principali attività commerciali del quartiere. Il totem che ospiterà il defibrillatore è stato acquistato con il fattivo contributo di alcuni anziani del quartiere che hanno condiviso le finalità e il progetto che l'Associazione "Batti un Colpo" porta avanti, ormai da sette anni: da un tragico evento è nata la volontà di rendere Brindisi Città cardioprotetta. Perchè con il tempestivo uso di un defibrillatore si può salvare una vita umana. Ogni anno in Italia, infatti, ben 70.000 persone muoiono a causa di un arresto cardiocircolatorio. Eppure sarebbe possibile salvare molte vite, intervenendo entro i primi minuti dal tragico evento. Diventa, quindi, fondamentale la presenza dei defibrillatori sul territorio che, insieme al massaggio cardiaco, attivano la catena della sopravvivenza in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora la principale causa di morte nel nostro Paese, in particolare muoiono più di 230 mila persone all'anno tra ischemie, infarti, malattie del cuore e cerebrovascolari. Sono responsabili del 35,8% di tutti i decessi (32,5% nei maschi e 38,8% nelle femmine).
Una cerimonia di consegna si terrà sabato 9 novembre alle ore 10.30 alla presenza del Sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna, dell'assessore ai servizi sociali, Ercole Saponaro, e alla partecipazione delle autorità civili e militari della città.
"Ringrazio l'Amministrazione Comunale, gli uffici tecnici e la Brindisi Multiservizi -  afferma Carlo Amatori, presidente dell'Aps "Batti un Colpo" - che hanno preso a cuore, è proprio il caso di dirlo, l'iniziativa della nostra associazione che ha già pronto il quinto defibrillatore che nel 2025 sarà posizionato in Piazza Sapri che rappresenta il fulcro di aggregazione e della vita cittadina del quartiere Santa Chiara". 

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Il Cooking Quiz torna con una nuova edizione, più grande che mai, pronta a coinvolgere ben 35.000 studenti degli istituti alberghieri da tutta Italia ed Europa! Questo prestigioso concorso didattico, ormai un appuntamento fisso per le classi 4^ degli indirizzi enogastronomici, sala-vendita e pasticceria/arte-bianca, è diventato quest'anno internazionale, offrendo agli studenti l'opportunità unica di confrontarsi con coetanei di altre nazioni, condividendo tradizioni e scoprendo nuovi approcci alla cucina.

Un’esperienza educativa coinvolgente attraverso la gamification: Il Cooking Quiz combina formazione e divertimento, proponendo un formato interattivo basato sulla gamification. Attraverso quiz e sfide competitive, gli studenti avranno modo di apprendere nozioni essenziali e valutare il proprio livello di apprendimento, sia a livello individuale che di classe. Solo le squadre più preparate accederanno alla Finalissima Nazionale, prevista per aprile 2025.

Nel corso del Cooking Quiz, gli studenti avranno l'opportunità di partecipare a lezioni, approfondimenti e focus tenuti da alcuni dei più prestigiosi docenti e chef di ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana e della Federazione Italiana Cuochi (F.I.C.) che metteranno a disposizione le loro conoscenze e competenze, offrendo una formazione di altissimo livello. Un'occasione unica per i giovani talenti di apprendere dai migliori professionisti del settore, che arricchiranno il loro percorso formativo con esperienze e valori che li guideranno nel loro futuro professionale.

Oltre alle competenze culinarie, il Cooking Quiz, con i formatori Alvin Crescini e Daniela Rinaldi, affronta temi di grande rilevanza come la sana alimentazione, la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche locali e la lotta allo spreco alimentare. Un’attenzione speciale è dedicata al corretto smaltimento degli imballaggi, grazie alla collaborazione con i Consorzi Nazionali: BIOREPACK, CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE e RICREA. Questo focus contribuisce a sensibilizzare i giovani chef e futuri professionisti del settore sulla sostenibilità e sul rispetto dell’ambiente, in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030.

Come partecipare? La partecipazione è gratuita! Le scuole interessate possono iscriversi sul sito ufficiale www.cookingquiz.it/wp. Inoltre, seguendo i canali social del Cooking Quiz su Facebook e Instagram, si potranno ricevere aggiornamenti in tempo reale.

Il tour del Cooking Quiz prenderà il via da dicembre per proseguire fino ad aprile 2025.

"Con grande entusiasmo diamo il via alla nuova edizione del Cooking Quiz - ha dichiarato Michele Casali CEO di Plan Edizioni - un punto di riferimento per la formazione dei ragazzi e delle ragazze degli Istituti Alberghieri in Italia e, da quest'anno, in Europa. È un percorso educativo che li aiuta a sviluppare competenze tecniche, a consolidare il loro senso di responsabilità e ad avvicinarsi al mondo della cucina in modo consapevole e rispettoso dell’ambiente. Siamo fieri di poter contribuire al loro percorso di crescita e siamo certi che questa edizione del Cooking Quiz lascerà un segno importante, ispirando una nuova generazione di professionisti che farà dell'innovazione e della sostenibilità le basi della propria carriera”.

Cooking Quiz è il progetto didattico ideato da PLAN Edizioni, leader nel mercato dell’editoria per gli Istituti Alberghieri e coordinato da PEAKTIME, con un prestigioso Comitato Scientifico composto da ALMA - la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, dalla Federazione Italiana Cuochi (F.I.C.), e dalla Nazionale Italiana Cuochi (N.I.C.).

Anche questa edizione sarà affiancata e sostenuta da Re.Na.I.A. la Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri e da AEHT, organizzazione internazionale che promuove una prospettiva europea tra le scuole alberghiere e il turismo, che ha intuito la potenzialità del format e lo ha adottato come progetto europeo.

Unisciti a noi e sali sul podio del Cooking Quiz 2025.

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LEGGENDE E ITINERARI DA SCOPRIRE, PINUCCIO NARRATORE SOCIAL DI “PUGLIA & LEGGENDE”

La seconda web serie a Molfetta, Vernole, Minervino Murge, Lucera, Palagianello, Mesagne, Nardò, Vico del Gargano, Manduria, Ruvo di Puglia

 

Prenderà il via in queste ore la web serie Puglia & Leggende II, che porta la firma di Alessio Giannone (in arte è Pinuccio) il cui progetto è stato selezionato attraverso un bando dell’Agenzia del Turismo Pugliapromozione.

            Dopo il successo dello scorso anno con oltre sei milioni di visualizzazioni e migliaia di interazioni Puglia & Leggende, web serie giunta alla seconda edizione, vuole continuare a raccontare una terra ricca di storie e di luoghi misteriosi, capaci di affascinare anche e, soprattutto, grazie alla gente che da sempre li vive e li conserva e tramanda anche nei ricordi. È, infatti, una seconda edizione ricca di novità che pone al centro i pugliesi e i luoghi meno conosciuti della nostra regione.

“Con la seconda edizione di Puglia & Leggende continuiamo a riscoprire la Puglia più autentica e affascinante. Dopo il successo dello scorso anno, le storie e le tradizioni delle nostre comunità si sveleranno ancora tra curiosità e misteri - Gianfranco Lopane, assessore al Turismo Regione Puglia -. Il nostro obiettivo è quello di valorizzare le comunità locali, facendo emergere i volti che custodiscono l’identità regionale profonda. In questo compito, la capacità di raccontare di Pinuccio e Sabino è a dir poco straordinaria. Quest’anno, la nuova edizione della serie ci porta a scoprire paesaggi e racconti ancora più radicati nella nostra cultura, dalle gravine di Palagianello al Gargano, dalle Murge fino al Salento. L’invito è ad immergersi in itinerari che parlano di un turismo lento e consapevole, dove ogni episodio accende i riflettori su un’ospitalità genuina e sulle bellezze meno conosciute del nostro territorio. Attraverso le leggende, non solo promuoviamo i luoghi iconici ma anche quelli nascosti, perché ogni angolo della Puglia ha una storia da raccontare. Buona visione!”

Puglia & Leggende è la rappresentazione plasticamente efficace di cosa Regione Puglia intenda quando parla di “Radici e Ali” quale ispirazione di fondo delle sue politiche turistico-culturali: valorizzare cioè l’identità Pugliese, fatta di storie, racconti, leggende, narrazioni popolari, attraverso gli strumenti mediatici - come le web series - più utilizzati e più apprezzati dal pubblico nella comunicazione contemporanea - ha detto Aldo Patruno, direttore Dipartimento Turismo e Cultura Regione Puglia - . Il Passato che parla al Futuro, la Memoria che si fonde con il Contemporaneo, le vecchie generazioni che tramandano alle nuove. Il tutto costruito in termini di prodotto turistico-culturale in salsa social, in cui l’autenticità e la meraviglia, ben raccontate da un autore ed interprete di prim’ordine come Alessio Giannone/Pinuccio, intendono fare la differenza nella competizione virtuosa tra Territori”.

“Partiamo dal soffermarci sulle differenti strategie che utilizziamo, unitamente ai differenti target di comunicazione che mettiamo in campo – ha evidenziato Luca Scandale, direttore generale Agenzia regionale del Turismo Pugliapromozione - . Oggi ci concentriamo sui social, siamo alla seconda edizione della web serie Puglia & Leggende e, anche se oramai la Puglia è una destinazione che si fa conoscere e amare tutto l’anno, non basta. Mentre ci stiamo riorganizzando per la nuova sfida dell’organizzazione territoriale, con la web serie che parte oggi noi comunichiamo la Puglia a tutto il mondo, ed anche ai pugliesi che rappresentano circa il 18% del turismo regionale. Le storie e le leggende della nostra terra diventano strumenti per fare in modo che, quando arrivano i turisti, si possa affascinarli anche con i racconti. Le tappe che abbiamo scelto, in tutte le province pugliesi, sono volutamente quelle meno note, puntiamo oltre alla destagionalizzazione anche sulla decentralizzazione”.

A guidare Pinuccio nella web serie Puglia & Leggende II, e quindi i viaggiatori, sono gli aneddoti tramandati di generazione e generazione che danno un senso diverso, anche più brioso alle tracce della storia. È in arrivo, sui social, un percorso nella cultura popolare che attraverserà tutta la regione dallo Jonio al Gargano, dalla Murgia all’Adriatico passando per i Monti Dauni. In questa seconda edizione, Pinuccio in veste di divulgatore ma sempre all’insegna della sua simpatia, incontrerà i pugliesi che vivono in quei luoghi, valorizzando i dialetti e i volti di una terra straordinaria. L’impegno narrativo di Pinuccio si avvale di importanti professionalità, fra le quali, il giovane compositore pugliese Maestro Carmine Padula per la colonna sonora originale, l’interprete di lingua inglese e consulente di progetti cinematografici di rilievo per i sottotitoli in inglese della web serie Marco Zonetti. Inoltre, il sito internet con mappa interattiva pugliaeleggende.it ha raggiunto il traguardo di circa mezzo milione di utenti che lo hanno visitato in 3 mesi, a cui vanno aggiunte sui social oltre 200.000 visualizzazioni a storia. Infine, sono state scattate centinaia di foto nelle 10 tappe della web serie, che andranno ad arricchire ulteriormente l’archivio di Pugliapromozione.

La web serie ci porterà virtualmente a conoscere:

- l'orma di Molfetta,

- gli Uri di Acaya a Vernole,

- la magia di Cassandra nella piccola Minervino Murge,

- la romanzata storia del cavaliere e il suo leopardo nell’arabeggiante Lucera,

- il rituale della Sandamoneca tra le gravine di Palagianello,

- la romantica storia della signura leta di Mesagne,

- il suggestivo racconto della torre dannata nell’assolata Nardò,

- la virtuosa corsa tra montagna e mare con i cento scalini a Vico del Gargano,

- passando per l’ambito tesoro della chioccia d’oro di Manduria,

- e l’affascinante racconto dello jazzo del demonio a Ruvo di Puglia.

“Anche quest’anno con Sabino ci siamo divertiti a girarci in lungo e largo la Puglia, alla ricerca di quei racconti che spesso caratterizzano alcuni luoghi. Una straordinaria esperienza – ha dichiarato Alessio Giannone, in arte Pinuccio - tra gli angoli più belli della nostra regione per far conoscere non solo il patrimonio artistico e architettonico, ma soprattutto anche quelle leggende tramandate e oggi conservate nella memoria dei pugliesi. Gli stessi pugliesi a cui abbiamo fatto appello per guidarci in questo percorso che ha toccato dieci realtà con dieci storie. Non vi nego che con Sabino abbiamo avuto qualche difficoltà con i dialetti locali, ma alla fine siamo riusciti a cavarcela tra un francesismo e le puntuali risposte di Sabino che molto spesso non ne azzecca una, ma almeno ci prova”.

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Parte anche in Puglia, con un ritardo di quasi 1 mese a causa della siccità e del caldo, la raccolta dei tartufi, grazie all’aumento dell’umidità, con una quotazione tra i 600 e 1000 euro al chilogrammo per il tartufo nero uncinato, e tra i 2500 e 4-5000 euro per il bianco nelle aree vocate del nord della Puglia, dove cresce lungo gli alvei e i torrenti, in suoli particolarmente umidi, tra pioppi, salici e olmi. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, con la corsa all’acquisto di tartufi in feste, sagre, mostre e mercati di Campagna Amica che rappresentano una ottima occasione per assaggiarlo nelle migliori condizioni e ai prezzi più convenienti.

Il raccolto in Puglia di tartufi dalla profumazione intensa e una consistenza carnosa e compatta in 7 aree vocate dai Monti Dauni e Gargano alle zone Murge nord-ovest e sud-est, fino alla Valle d’Itria, Arco Jonico e Salento. Il tartufo – riferisce la Coldiretti Puglia – è un fungo che vive sotto terra ed è costituito in alta percentuale da acqua e da sali minerali assorbiti dal terreno tramite le radici dell’albero con cui vive in simbiosi. Nascendo e sviluppandosi vicino alle radici di alberi come il pino, il leccio, la sughera e la quercia – spiega la Coldiretti Puglia – il tartufo, deve le sue caratteristiche (colorazione, sapore e profumo) proprio dal tipo di albero presso il quale si è sviluppato. La forma, invece dipende dal tipo di terreno: se soffice il tartufo si presenterà più liscio, se compatto, diventerà nodoso e bitorzoluto per la difficoltà di farsi spazio.

Arrivati a novembre, dopo un ottobre molto magro a causa del caldo e della siccità, si sono aperte buone prospettive della stagione del tartufo con l’aumento del grado di umidità dei terreni che assicura una qualità davvero alta con ottimi profumi che rispecchiano appieno le caratteristiche peculiari del Tuber magnatum. Prezzi molto convenienti – precisa la Coldiretti – si registrano in Puglia dove le manifestazioni in corso sono una opportunità da cogliere al volo. Le condizioni climatiche fino ad ora hanno consentito infatti – sottolinea la Coldiretti – una buona raccolta per il Tuber magnatum Pico che si sviluppa in terreni freschi e umidi sia nelle fasi di germinazione che in quella di maturazione.

La ricerca dei tartufi praticata già dai Sumeri – riferisce la Coldiretti Puglia – svolge una funzione economica a sostegno delle aree interne boschive dove rappresenta una importante integrazione di reddito per le comunità locali, con effetti positivi sugli afflussi turistici come dimostrano le numerose occasioni di festeggiamento organizzate in suo onore.

I tartufi sono noti per il loro forte potere afrodisiaco e in cucina – conclude la Coldiretti Puglia – il bianco va rigorosamente gustato a crudo su noti cibi come la fonduta, i tajarin al burro e i risotti e per quanto riguarda i vini va abbinato con i grandi vini rossi.

Ma il tartufo svolge anche – ha concluso Coldiretti Puglia – una funzione economica a sostegno delle aree interne boschive dove rappresenta una importante integrazione di reddito per le comunità locali, con effetti positivi sugli afflussi turistici come dimostrano le numerose occasioni di festeggiamento organizzate in suo onore.

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