Redazione
Antonio Ligorio è il nuovo segretario generale della Flai Cgil Puglia, L’ha eletto l’assemblea generale della categoria dei lavoratori dell’agroindustria e della pesca riunitasi a Bari.
Classe 1973, Ligorio ha iniziano il suo impegno sindacale nella struttura Cgil di Villa Castelli, per poi entrare nella segreteria provinciale della Flai brindisina che ha guidato successivamente prima di entrare nella segreteria regionale della categoria. Succede ad Antonio Gagliardi, eletto presidente del Caaf Cgil Puglia.
Presente ai lavori dell’assemblea il segretario generale della Flai nazionale, Giovanni Mininni, che ha avanzato la proposta di elezione di Antonio Ligorio. Mininni si è soffermato sui temi generali che vedono la Flai in prima linea nel contrastare lo sfruttamento del lavoro in agricoltura, per una degna accoglienza dei migranti, per i diritti di chi lavora che non sono diversi a prescindere dalla provenienza geografica e devono riportare alla centralità del lavoro – sicuro e ben retribuito – nella società italiana.
Il saluto e il ringraziamento della segretaria generale della Cgil Puglia Gigia Bucci “per l’impegno in un settore fondamentale per l’economia regionale, su cui ci costruisce un pezzo di brand Puglia legato alle produzioni di qualità, eppure attraversato ancora da sfruttamento e violazioni contrattuali. La scelta di investire sul sindacato di strada, il lavoro coordinato con i territori, l'azione svolta ai tavoli istituzionali e negli enti bilaterali hanno da tempo accreditato la Flai come soggetto autorevole rispetto alle politiche di sviluppo dell’agroalimentare che non può che partire dalla centralità del lavoro”.
Nella sua relazione, Antonio Ligorio ha ricordato “l’impegno della categoria per le mobilitazioni nazionali che sono proprio dentro la nostra visione di società e centralità del lavoro, dalla campagna per i referendum sul lavoro a quello contro l’autonomia differenziata, nonché l’azione di informazione di lavoratori e cittadini sul collegato lavoro e la manovra economica che non danno risposte al disagio crescente e arretrano sul piano delle tutele collettive e individuali”.
L’approccio non cambia, “per noi il sindacato di strada, il rapporto diretto con le persone è il metodo per costruire consenso attorno alle nostre proposte e mobilitare lavoratori e cittadini”. L’agenda delle cose da fare è lunga, “dall’impegno per l’azione di contrasto al caporalato e per il superamento dei ghetti, con la piena attuazione di quanto previsto dal Pnrr che ha stanziato per la Puglia 114 milioni dei 200 complessivi della misura.
Inoltre, “dal segmento della pesca ai forestali, dal rinnovo dei contratti provinciali di lavoro sui quali dobbiamo ora essere tutti impegnati affinché vi sia il rispetto degli aumenti salariali e degli strumenti di welfare previsti, la categoria vive nell’azione fondamentale dei territori, che sono il primo presidio di rapporto con lavoratori e lavoratrici. Il nostro è un settore strategico perché oltre la tutela del lavoro rimanda all’accesso al cibo buono, inteso come sano e socialmente sostenibile, così come è fondamentale per la difesa dell’ambiente e la tenuta dell’ecosistema, tutti aspetti che rimandano alla qualità dei luoghi e della salute”.
I lavori dell’assemblea generale ha provveduto anche ad eleggere quale componente della Segreteria regionale della Flai Vito Piazza – che affiancherà Ligorio e la segretaria regionale Maria Viniero - che arriva dall’esperienza nella segreteria della Fiom provinciale di Bari. Nel suo impegno sindacale si è occupato di sicurezza sul lavoro, di organizzazione, di industria. “Proseguiamo nel nostro naturale ricambio del gruppo dirigente, in una fase complessa per il Paese e il mondo del lavoro.
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A Mesagne il concorso "Presepi nel cuore"
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Mamma e figli ricevono 1232 euro per volo cancellato Brindisi Milano
Per un volo cancellato, una madre e i due suoi figli della provincia di Brindisi hanno ricevuto 1232 euro. Una cancellazione del volo Brindisi Milano del 8 settembre 2022 da parte della compagnia Easyjet, che ha dato comunicazione del volo cancellato solamente pochi giorni prima ai passeggeri, che hanno dovuto comprare dei nuovi biglietti con altra compagnia aerea. Sulla questione è intervenuto il Giudice di Pace di Brindisi, che, pochi giorni fa, ha disposto che Easyjet dovrà effettuare il pagamento di 1232 euro nei confronti dei tre passeggeri.
«Il Giudice di Pace di Brindisi – commentano da ItaliaRimborso, che ha fornito supporto ai passeggeri aerei – ha applicato il Regolamento Comunitario 261/2004, che tutela i passeggeri aerei anche in casi di volo cancellato, con i passeggeri che possono richiedere la compensazione pecuniaria. Nella fattispecie non vi erano circostanze di sciopero o di condizioni meteo avverse».
ItaliaRimborso punta a far valere i diritti dei viaggiatori ed ancora una volta ha ricevuto una sentenza accolta, accaduto come il 97,8% dei casi. Per attivare l'assistenza, senza alcun prezzo per il passeggero, è possibile farlo agevolmente, compilando il form presente nell'homepage del sito italiarimborso.it.
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TERRA: COLDIRETTI PUGLIA, IN 10 ANNI CRESCE VALORE TERRENI AGRICOLI IN PUGLIA (+6%); CRISI FRENA ACQUISTO MENTRE SALE AFFITTO
Registrano un aumento del 6% rispetto a 10 anni fa i prezzi della terra in Puglia, con aumenti che si stanno via via contraendo da un anno all’altro, mentre l’affitto si sta ulteriormente rafforzando. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dei dati del CREA, con il valore fondiario dei terreni in Puglia cresciuto dell’1,3% nel 2023 rispetto all’anno precedente, con valori medi per ettaro di oltre 15mila euro.
La disponibilità di terra è il principale ostacolo alla nascita di nuove imprese agricole condotte da giovani soprattutto perché la vera novità rispetto al passato sono gli under 35 arrivati da altri settori o da diverse esperienze che non possono contare sul patrimonio fondiario familiare. Oltre alla crescita dell’1,3% nel 2023, che si aggiunge al + 1,5% nel 2022 e al + 1,6% nel 2021, si registra - aggiunge Coldiretti Puglia – una media dei valori fondiari di 15.100 euro ad ettaro di Superficie Agricola Utilizzata in Puglia, su una superficie agricola totale di oltre 1,2 milioni di ettari, il dato più alto d’Italia, con picchi di 16.400 euro per ettaro dei terreni in pianura.
A tirare sono i terreni vocati per le coltivazioni di qualità, mentre il mercato è fermo per le aree marginali e interne. La crescita dell’interesse per gli affitti è confermata dal balzo della superficie che negli ultimi trent’anni è più che raddoppiata. Le aziende che hanno rafforzato la maglia poderale sono quelle che hanno fatto ricorso all’affitto, mentre la contrazione ha per lo più interessato le strutture produttive con soli terreni in proprietà. Nel caso di aziende di oltre 20 ettari la metà della superficie risulta in affitto o in comodato gratuito. L’offerta ha superato la domanda in particolare nelle aree interne e meno produttive. Le prospettive non sono però negative nonostante i fattori geopolitici, i costi energetici e i cambiamenti climatici. Gli operatori infatti prevedono una tendenziale crescita del mercato, o per necessità di ampliamento aziendale o per la nascita di nuove aziende (grazie anche ai finanziamenti previsti per i giovani imprenditori). Anche se in un clima di prudenza da parte degli investitori.
C’è poi da aggiungere che le conseguenze del cambiamento climatico non stanno dando tregua, ma gli agricoltori – dice Coldiretti regionale - continuano ad essere animati dalla voglia di puntare su un’attività produttiva che, con le misure del Pnrr e la svolta delle nuove tecniche genetiche, potrebbe diventare sempre più competitiva. Ed è questo che spiega il rafforzamento della maglia poderale realizzato soprattutto con il ricorso agli affitti.
L’ingente importo dell’investimento fondiario contrasta, per esempio, con la bassa redditività media delle attività agricole - denuncia Coldiretti regionale - che negli ultimi anni tra pandemia e guerre sono state costrette ad affrontare rialzi insostenibili dei costi di produzione non compensati dai prezzi dei prodotti, mentre sono scarse le terre in aree vocate e che garantiscono alta produttività. Occorre dunque sostenere il ritorno alla terra e la capacità dell’agricoltura – conclude Coldiretti Puglia - di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale superando gli ostacoli burocratici che si frappongono all’insediamento.
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Forza Italia Brindisi – Gravi preoccupazioni per lo stato in cui versa la sanità pubblica
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Dopo alcuni mesi dalla prima denuncia dei residenti nulla è stato fatto nella piazzetta antistante le palazzine di residenza popolare del rione Sant'Antonio. Nè la potatura degli alberi, nè la pulizia della piazzetta con rimozione della foglie, nè la sistemazione della pavimentazione sollevata dalle radici degli alberi, nè l'estirpazione delle radiche degli alberi abbattuti, nè la sistemazione dei giochini per i bimbi, nè la pavimetazione antinfortunistica degli stessi, nè le fioriere divenute ricettacolo di rifiuti. Insomma non è stato fatto nulla. Eppure la piazzetta oltre a servire i residenti è frequentata dai tanti bimbi che frequentano la vicina scuola materna "Montessori". Così se è vero che il Comune non ha soldi per i lavori strutturali almeno una pulizia della zona, con rimozione delle foglie, e uanpotatura degli alberi poteva essere eseguita in attesa di tempi migliori in cui eseguire un restyling della stessa. (Le foto sono state scattate questa mattina 30 ottobre 2024).
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Due auto a fuoco nella notte
Due auto sono andate a fuoco questa notte in due diverse città. Il primo incendio si è verificato alle ore 2,50 a Carovigno in via Marzabotto, dove un'auto per cause ancora un fase di indagine da parte dei carabinieri è andata a fuoco. Sono intervenuti i vigili del fuoco. Il secondo incendio di auto di è verificato a Latiano questa mattina alle ore 6,20 lungo la provinciale 46. Anche qui sono intervenuti i carabinieri insieme ai vigili del fuoco di Brindisi.
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A Brindisi il taekwondo come forma di inclusione
“Il taekwondo come forma di inclusione” per il progetto che la Cooperativa San Bernardo- diretta dal Direttore Pino Natale- sta portando avanti in co-progettazione con il Consorzio Br1.“Il taekwondo come forma di inclusione” per il progetto che la Cooperativa San Bernardo- diretta dal Direttore Pino Natale- sta portando avanti in co-progettazione con il Consorzio Br1.Mercoledì 30 ottobre alle ore 16.30 presso la scuola “Mameli” - Rione Paradiso a Brindisi, la palestra si trasformerà in una festa fatta di esibizioni e gioia per l’inclusione sociale dei ragazzi autistici. Tutto questo avviene a seguito di un percorso progettuale che prosegue e proseguirà sino alla fine di gennaio, che vede i bambini con disturbo dello spettro autistico coinvolti in attività di varia natura insieme ad altri bambini di diverse fasce di età. Tutto ha avuto inizio con il percorso di “fattoria didattica” presso la Masseria S. Paolo, per continuare con lo sport, lei arti marziali, sotto la guida del Dir. tecnico Francesco Campanella, per poi culminare in laboratori di abilità che daranno sfogo a tutte le loro attitudini, il tutto diretto dalla Cooperativa S. Bernardo il cui coordinamento progettuale è affidato all’ Alessandra Cuppone, coordinatrice di supporto anche dell’integrazione scolastica e reso possibile grazie al prezioso lavoro delle educatrici dell’integrazione scolastica (Dott.ssa Cosima Ruggiero, Dott.ssa Mariagrazia Viola, Dott.ssa Margherita Portolano, Dott.ssa Maria Ciaccia, Dott.ssa Maria Macchia, Dott.ssa Annamaria Abicca) nonchè coadiuvato da figure di riferimento quali la psicologa Dott.ssa Veronica Brescia che segue le famiglie in questo percorso, portando avanti un lavoro di squadra eccellente con amore e dedizione verso i piccoli. Ora è la volta della giornata conclusiva del Taekwondo, una manifestazione organizzata dalla stessa Cooperativa, a cui prenderanno parte le Istituzioni di riferimento, che si pone come intermezzo di un percorso che continuerà a darci tantissime emozioni. «Questa giornata – premette la L’Avv. Cuppone- vuole essere un’occasione per scambiarsi esperienze, idee e spunti, per ribadire il concetto dell’unione e della collaborazione tra enti del terzo settore e Istituzioni e per aumentare il sostegno nel campo dell’autismo ed essere sempre più vicini alle famiglie». Un evento che punta all’inclusione attraverso lo sport, che si spera possa essere un punto di riflessione per tutti e un monito a fare sempre di più per le famiglie e soprattutto per i bambini ed i ragazzi.
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Mesagne. Incidente stradale con 1 morto
Un tragico incidente stradale si è verificato questa sera intorno alle ore 18 lungo la provinciale che collega Mesagne a San Pietro Vernotico, dove un uomo di 72 anni, Cosimo Carrozzo di Mesagne, a bordo di un Apercar, per cause ancora in fase di indagine, si è ribaltato. L'uomo è deceduto poco dopo che è stato estratto dal mezzo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Brindisi e la polizia locale di Mesagne.
Un tragico incidente stradale si è verificato a Mesagne, dove un mesagnese, C. C. di 72 anni, per cause ancora in fase di indagini, ha perso il controllo del mezzo ribaltandosi su una rotatoria stradale della provinciale 82, a poco più di un chilometro dalla città. E’ rimasto bloccato all’interno del mezzo. Gli automobilisti di passaggio hanno lanciato l’allarme e sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia locale di Mesagne, i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi e una unità del 118. Il ferito è stato estratto cosciente dal mezzo, ma poco dopo è deceduto probabilmente a causa di un malore. Il magistrato di turno presso la Procura di Brindisi ha disposto la consegna della salma alla famiglia. L’episodio si è verificato intorno alle ore 18 di ieri lungo la provinciale che collega Mesagne a San Pietro Vernotico. Su tale importante arteria viaria stava viaggiando C. C., un agricoltore conosciuto in città poiché con il suo Apecar vendeva degli ottimi prodotti agricoli in via Roma, nei pressi dell’ex ospedale “De Lellis”. L’uomo era alla guida del suo mezzo quando, giunto alla rotatoria della provinciale 82 ad appena 1200 metri da Mesagne, per cause ancora in fase di indagini si è ribaltato sulla stessa. Lì è rimasto incastrato all’interno del mezzo poiché non riusciva a liberarsi dalle lamiere ed uscire fuori. L’incidente è stato notato da alcuni automobilisti di passaggio che immediatamente hanno lanciato l’allarme. Così, sul posto è giunta un’ambulanza del 118, gli agenti della polizia locale e una squadra dei vigili del fuoco di Brindisi. Sono stati questi ultimi che divaricate alcune lamiere hanno estratto vivo l’uomo dal suo mezzo. L’agricoltore era cosciente ed inizialmente ha risposto alle domande che i soccorritori cli hanno posto. Si pensava che il tutto si sarebbe risolto con un grande spavento da parte del settantenne, quando a un tratto tra lo stupore dei presenti si è accasciato per terra. E’ stato immediatamente soccorso dall’equipe del 118 che gli hanno praticato le procedure sanitarie del caso. Ma per lui non c’è stato nulla da fare. Il suo cuore ha cessato di battere. Il corpo è stato ricomposto nella rotatoria e coperto pietosamente da un lenzuolo fino a quando su disposizione del magistrato della Procura della Repubblica di Brindisi è stato riconsegnato alla famiglia. La morte dell’uomo è stata accolta con profonda commozione in città poiché era molto conosciuto perché svolgeva la vendita dei prodotti agricoli vicino all’ospedale. Tutti prodotti freschi apprezzati dai suoi clienti che vedevano in lui il fornitore di fiducia.
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