Dopo la figuraccia per l’emergenza neve nonostante da otto giorni prima si sapeva che l’allerta meteo aveva quasi stabilito anche l’orario delle nevicate, l’amministrazione è stata impreparata ad assolvere alle problematiche facendosi trovare sprovvista nell’organizzazione ed addirittura di sale salgemma, tant’è che si è dovuto rivolgere ad nuclei esterni che forse hanno usato fertilizzante invece del sale marino.
L’Amministrazione non può far passare l’idea che si è sempre in emergenza, perché le risorse sono insufficienti, tantè non credo che siano finite ad inizio dell’anno. Però per tamponare tutto ciò che è rimasto dopo lo scioglimento del gelo e mi riferisco alla buche e crepe sulle strade che fa., organizza in pieno inverno con giornate gelide e ghiacciate il riprino di alcune buche e ricariche di asfalto fatte malissimo su alcune strade principali.
Se l’amministrazione voleva dare fumo negli occhi dei cittadini, c’è riuscita benissimo bruciando altre risorse in modo incongruente, ma i cittadini non sono stupidi, perché comunque vi fanno le critiche. Nell’arco temporale di tre giorni dall’esecuzione di tali opere fatte a macchia di leopardo magari per privilegiare qualcuno, il disastro, che è sotto gli occhi di tutti, ossia l’asfalto si sta sfresando, allego in supporto foto che la stampa spero le pubblicherà.
Avete forse per la quarta volta annunciato la rivoluzione stradale sul territorio ossia saranno rifatti tappetini e riparazioni serie spero, con soldi provenienti dall’accensione di mutuo pari a tre milioni di euro, credo che forse il mutuo lo stiamo già pagando ma le strade ancora sono come prima. Allora se cosi è, perché non si è adottato un sistema di asfalto a freddo solo per le emergenze, e prepararsi ad fare eseguire questi lavori tanto proclamati, nella prossima primavera tempo giusto per affrontare tali lavori.
Evidentemente anche qui eravate impreparati perché sicuramente non avevate a deposito asfalto a freddo. Sindaco è già dallo scorso anno che la supplico di dotare questo Comune oltre al regolamento anche di unità operativa di PROTEZIONE CIVILE e non soltanto affidarsi al sevizio di volontariato ai quali viene riconosciuto un esiguo contributo non sufficiente nemmeno per i rimborsi spese.
Ormai con quello che sta succedendo a livello climatico e ne abbiamo avuto atto in questi giorni in tutta Italia è divenuto indispensabile dotare il Comune di una unità operativa efficiente di PROTEZIONE CIVILE, mettendo nel prossimo bilancio di previsione risorse sufficienti a farlo funzionare davvero. Sindaco credo che dovrebbe aggiungere in quel libro dei sogni enunciato con le linee programmatiche, questo argomento importantissimo e realizzarlo in via prioritaria perché credo sia arrivato il momento di ascoltarle le lamentele, e non essere più sordi o ciechi
Mesagne li 29/01/2017
Consigliere Comunale
Carmine Dimastrodonato