Mesagne, atti osceni in luogo pubblico In evidenza

Febbraio 12, 2017 4106

12.2.1713(di Carmine Dimastrodonato) Fumose le argomentazioni fornite in difesa dell’amministrazione Molfetta nella nota del consigliere D’Ancona in risposta alle critiche della minoranza circa l’esecuzione delle rappezze a riparazione delle buche stradali, perché così bisogna definirle considerato il metodo e il materiale utilizzato per il periodo in questione.

Forse è bene che il delegato alla manutenzione faccia il suo lavoro politico insieme a tutta la sua maggioranza, perché il loro compito è di indirizzo e non di potere e pertanto se vogliono veramente cambiare il percorso di questo paese facessero politica con la P maiuscola e non proclami e fumo. Forse é arrivato il momento di fare in anticipo il bilancio di previsione, assegnare i PEG ai funzionari responsabili in modo che sull’indirizzo dell’Amministrazione possano realizzare al meglio progetti e spese, ed in merito credo che la città di Mesagne dispone di alte professionalità capaci a soddisfare tutto ciò.

A riprova di quello che è stato fatto è bene che vi fate un giro di ispezioni per le vie della città, cosi rilevate la superficialità con cui si continua ad affrontare la questione e non solo quella delle buche, così potrete rilevare le anomalie circa i rifiuti, pulizie delle catitoie acqua bianca, verde, decoro ecc..

Vi indico alcune strade che poiché non erano percorsi principali e quindi non facevano fumo, non sono stati nemmeno visionate e in alcuni casi trattate totalmente in malo modo che si sono buttati solo denari pubblici. ( Via G. Bechi, Via Umbria, ultimo tratto di Via Lombardia, Via Liguria , VIa. Falcone, Via San Pancrazio, Via Iacopo, Via Tumo, Via Oliviero Maya, ecc., il tutto a fronte di un servizio che continua ad essere carente, come tra l’altro denunciato da tanti cittadini e indirettamente dalla stessa amministrazione.

Sindaco la nota più dolente di questo comunicato riguarda gli abitanti di Via Oliviero Maya, i quali lamentano lo stato di degrado e di abbandono in cui versa la Via. Lamentano di subire passivamente l’apatia e l’insensibilità di chi, avendo il dovere e gli strumenti per ristabilire il decoro non lo ha mai fatto, nonostante le tasse le pagano al pari di altri cittadini. Lamentano che è vergognoso lo stato del manto stradale, costellato da buche, dislivelli e infiniti rattoppi, e che debbano provvedere da soli alla pulizie delle erbacce. Lamentano anche il tema della sicurezza in quanto sono obbligati costantemente a segnalare alle forze dell’ordine la presenza di diversi gruppi di ragazzi che a loro dire non si limitano a fumare spinelli. E la mancanza di vigilanza li legittima a comportamenti anche incivili, imbrattando muri, abbandonando cocci di bottiglie e persino atti osceni in luogo pubblico. Lo stato di abbandono legittima altresì proprietari incivili   provenienti dalle strade limitrofe a portare i loro cani a fare i propri bisogni.

Dunque si chiede al Sindaco, al consigliere delegato, di far sentire la propria voce affinché sia reale la volontà, e non solita propaganda, il miglioramento dei servizi per dare ai cittadini risposte certe, concrete e non parole.

Mesagne li 11 febbraio 2017

Consigliere Comunale
Carmine Dimastrodonato

Ultima modifica il Domenica, 12 Febbraio 2017 11:23