Mesagne. Inizia la scuola con le prime criticità

Settembre 16, 2018 2202

molfetta sindaco ago18Domani anche a Mesagne suonerà, per la prima volta,

la campanella del nuovo anno scolastico. Un anno che, per l’ambito numero 4, si aprirà con due criticità. La prima è l’aumento degli ingressi con 52 nuovi alunni in più rispetto al dato dell’anno precedente, 102 alunni complessivi, mentre la seconda criticità è l’assenza dei 20 operatori dell’Asl che sono già stati destinati ad altre funzioni aziendali. A queste due nuove criticità l’Ambito è chiamato a far fronte con risorse supplementari ancora da accertare. Per analizzare questi problemi lo scorso 14 settembre si è riunito il coordinamento istituzionale, presieduto dal sindaco di Mesagne, Pompeo Molfetta, presenti i rappresentanti istituzionali di tutti i Comuni dell’Ambito n°4 che comprende oltre a Mesagne anche San Pietro Vernotico, Latiano, San Pancrazio Salentino, Torchiarolo, Erchie, Torre Santa Susanna, Cellino San Marco e San Donaci, riunitesi insieme all’ufficio di Piano in seduta plenaria. Il servizio di integrazione scolastica partirà regolarmente questa mattina in ciascun plesso dei 9 Comuni dell’Ambito, grazie ad un monte ore residuo di 7.000 ore riveniente dal capitolato precedente. Il servizio sarà svolto in continuità dal precedente soggetto gestore in attesa dell’esecuzione di un nuovo bando di gara che l’ufficio di Piano predisporrà nelle prossime settimane. Il nuovo capitolato sarà articolato su una previsione di spesa pari a quella dello scorso anno cioè circa 900mila euro l’anno, l’80% dell’intero finanziamento regionale per i servizi d’Ambito, e sarà scandito verosimilmente su un biennio per dare maggiore continuità ad un servizio che è di fondamentale importanza per l’inserimento scolastico degli alunni con disabilità. Inoltre, il servizio offerto seguirà le indicazioni delle nuove linee guida regionali che prevedono un educatore per ogni alunno e un operatore socio sanitario ogni 3/5 bambini a seconda della gravità del quadro clinico. Il servizio sarà garantito ai possessori dell’articolo 3 comma 3 della legge 104, così come previsto dalla norma. Tuttavia, per quei casi limitati, ancora in fase di ricognizione, che, in continuità col passato, hanno la regolare certificazione Niat per il possesso dei requisiti previsti dalla legge 104 ma non hanno completato l’iter di acquisizione della stessa presso l’Inps, sarà garantita l’istituzione del servizio in proroga per un tempo limitato all’acquisizione della 104. “Queste sono le informazioni che sinteticamente possiamo offrire alle tante famiglie che attendono con ansia di sapere se la frequenza scolastica dei propri figli sarà regolarmente garantita”, ha spiegato il sindaco Molfetta, presidente dell’Ambito. “Naturalmente gli uffici sono allertati e seguiranno passo dopo passo lo sviluppo del servizio cercando di offrire le prestazioni migliori possibili a tutti i nostri ragazzi”, ha precisato il presidente. Infine, il coordinamento istituzionale si è aggiornato per monitorare lo stato di attuazione dell’indirizzo politico che si è dato ed, ha altresì, calendarizzato un incontro con le organizzazioni sindacali “che sul tema chiedono chiarimenti con lo stesso obiettivo di tutti: rendere il miglior servizio possibile ai ragazzi nel rispetto delle norme”, ha concluso Molfetta.