sede della municipalità di Mesagne, tutta interna alla maggioranza di governo, trovi uno sbocco le forze di centrosinistra provano a fare squadra per prepararsi alle prossime consultazioni elettorali. Che potranno essere nella prossima primavera oppure nei prossimi due anni. Per il Pd non è facile rifidelizzare la base elettorale delusa dalla politica messa in atto negli ultimi anni, tuttavia per loro è imperativo ripartire dall’analisi della situazione politica locale. Così, alcune sere fa il Partito democratico ha incontrato i giovani dell’associazione “La M” per trovare punti politici convergenti per un nuovo centrosinistra. Nelle consultazioni elettorali dello scorso 4 marzo il centrosinistra a Mesagne ha avuto una flessione che si potrebbe definire storica. Da lì gli attuali dirigenti vogliono ripartire. “Dal confronto che abbiamo avuto con ‘associazione “La M” è emersa la volontà comune di avviare un lavoro di ricostruzione del centrosinistra sulla base di una nuova elaborazione che affronti i problemi vecchi e nuovi della città”, ha spiegato Francesco Rogoli, dirigente del Pd locale. L’analisi è tutt’altro che terminata poiché “questo lavoro sarà aperto a movimenti, associazioni, forze politiche e cittadini che vorranno impegnarsi e credono sia giunto il momento di superare una fase di civismo indistinto che in questi anni non ha prodotto risultati significativi sul piano dello sviluppo economico, sociale e culturale della nostra comunità”, ha precisato il segretario politico. Nei giorni scorsi “La M”, così come ha fatto il Pd subito dopo le elezioni del 4 marzo, ha incontrato il comitato locale di Leu-Art. Uno “Enrico Berlinguer” che ha espresso la volontà di contribuire alla ricostruzione di un centrosinistra unito e in grado di esprimere un progetto di cambiamento e di rinnovamento per la città. Altro discorso per il centrodestra. Le due forze politiche presenti in Consiglio, Carmine Dimastrodonato, per il gruppo misto, e Mauro Resta, per Guarini sindaco, non si sa ancora bene ciò che faranno. Al momento è ferma politicamente anche Forza Italia mentre iniziano a muovere i primi passi gli aderenti al Movimento 5 stelle, che possono contare sulla presenza del parlamentare Giovanni Luca Aresta, Tuttavia, nelle prossime consultazioni elettorali quasi sicuramente ci sarà la presenza di una lista della “Lega” poiché Matteo Salvini sta premendo affinché ci sia una presenza su Brindisi e Mesagne. Ci sarebbero già stati i primi contatti su Mesagne dove avrebbero già avuta la disponibilità di un candidato forte e affidabile da cui partire. Alla luce di tutto ciò nelle prossime consultazioni a Mesagne ci sarà un panorama partitico del tutto nuovo che potrebbe stravolgere gli assetti politici storici.
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