In tutti gli interventi si è ribadita la necessità di avere nel quadro politico nazionale un partito che partendo dai territori sappia orientare le scelte politiche nazionali guardando alle reali necessità dei cittadini. Una forza politica che punti a rimettere al centro dunque, le persone e le comunità, che possa difendere realmente i nostri principi costituzionali, che sappia realizzare progetti fattibili nell’interesse dei cittadini grazie all’esperienza positiva di tanti sindaci ed amministratori che, non vi è dubbio, sono coloro che toccano con mano i problemi reali, sono i primi che hanno l’onere di dover dare risposte alle proprie comunità, ai propri cittadini. Solo attraverso le buone prassi, gli esempi positivi di buone amministrazioni si riescono ad affrontare e risolvere problemi reali e a far progredire i territori da un punto di vista economico e sociale e culturale.
Italia in Comune Mesagne immagina un Paese che possa realizzare a pieno una comunità solidale, che sappia essere realmente vicino ai più deboli, che abbia la capacità di emanciparli, un Paese che sia sempre più inclusivo e non esclusivo.
Nella mozione presentata per la provincia di Brindisi, dal nostro coordinatore, Antonio Calabrese, abbiamo sottolineato, fra l’altro, la necessità di predisporre in tempi certi una base programmatica di Italia in Comune, sia a livello nazionale, regionale e locale che possa costituire base di confronto con tutti gli attori politici in campo. Precondizione al confronto sarà la condivisione della nostra carta dei valori.
Il congresso ha poi eletto i suoi organi direttivi. All’unanimità è stato designato coordinatore regionale il Sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio. Per la Provincia di Brindisi è stato eletto coordinatore provinciale Antonio Albanese della sezione di Fasano, mentre Presidente provinciale il nostro coordinatore cittadino Antonio Calabrese.
Il Responsabile della comunicazione di Italia in Comune Mesagne
Angelo Josè Pacciolla