adesso i candidati sindaco, Toni Matarrelli e Rosanna Saracino, hanno ripreso la loro sfida a suon di consensi. Ieri sera Matarrelli ha riunito la sua armata di candidati consiglieri per “spronarli” verso la nuova avventura politica. Stessa cosa farà Rosanna Saracino. Si ripartirà da zero. Il 47,18% ottenuto da Matarrelli e il 28,06% della Saracino saranno azzerati e ognuno cercherà di trovare nuovi alleati per la propria coalizione al fine di battere l’avversario. “Anche se non ho vinto a primo turno sono ugualmente molto soddisfatto – ha esordito Toni Matarrelli, della coalizione di liste civiche “In sintonia” – ho dato uno scarto di 20 punti alla Saracino. In ogni modo un altro risultato soddisfacente è che le liste della mia coalizione hanno superato la soglia del 50% ottenendo il 52,90%. Grazie a questo risultato il Consiglio ha la nostra maggioranza. E’ un risultato plebiscitario perché significa che oltre la metà dei mesagnesi hanno votato per le nostre liste. Il voto disgiunto è anche un segnale positivo poiché quelli sono voti che i nostri candidati hanno tolto agli avversari. Questo fatto ci ha permesso di vincere a primo turno e ottenere la maggioranza in Consiglio”. Ieri sera la coalizione “Insintonia” ha fatto l’analisi del voto e ha messo in campo le strategie da adottare nei prossimi giorni. “Come ho fatto in precedenza – ha continuato Matarrelli - così farò nei prossimi giorni. La mia sarà una campagna sobria e corretta nel rispetto dell’avversario politico cosa che non è accaduta nei miei riguardi poiché sono stato chiamato buffone da Rosanna Saracino durante un comizio elettorale in piazza. I mesagnesi vogliono una classe dirigente equilibrata e non rissosa. L’invito che le rivolgo è di non farsi coinvolgere dagli esagitati che ha intorno a sé perché bisogna confrontarsi pacatamente e con stile sulle idee e i progetti che si hanno per la città”. Quindi ha aggiunto: “A giorni vorrò incontrare anche gli altri candidati sindaco che sono stati battuti per uno scambio di opinioni giacché con alcuni di loro abbiamo avuto delle idee progettuali similari. Per governare una città come Mesagne non è sufficiente solo la sinistra ma persone con esperienze diverse che possono affrontare la grave situazione esistente. Noi vogliamo un rinnovamento della città”. Anche Rosanna Saracino si è detta soddisfatta del risultato raggiunto. “Il Pd è il primo partito della città, il più suffragato tra tutte le liste, abbiamo ottenuto questo risultato che ci ricompensa delle fatiche sopportate e mi fa sperare per la tornata del ballottaggio”, ha voluto fare notare la candidata della coalizione “Tutta un’altra storia” che ha tenuto a ringraziare i suoi candidati -. Porteremo avanti il nostro progetto di centrosinistra e sono sicura di trovare la convergenza di molti. A giorni incontrerò anche gli altri ex candidati sindaco per un confronto costruttivo”.
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