Dimastrodonato: a Mesagne ci vuole un governo civico

Maggio 30, 2019 1827

dimastrodonato carmine intervistato da adele alfarano“Per uscire dall’impasse politico che si è creato

bisogna mettere in campo un governo civico”. Ad affermarlo è Carmine Dimastrodonato, leader della coalizione di centrodestra, all’indomani del voto che ha visto la conformazione del Consiglio comunale a maggioranza della coalizione “Insintonia” mentre è rimandata al 9 giugno la nomina del sindaco. I mesagnesi, infatti, saranno chiamati nuovamente alle urne per scegliere tra Toni Matarrelli, leader della coalizione “Insinonia”, oppure Rosanna Saracino, leader del centrosinisra, sua avversaria. Sulla fomazione del governo civico Dimastrodonato ha aggiunto: “I rappresentanti della lega e di Fratelli d’Italia della nostra coalizione, per il bene della città, dovrebbero spogliarsi dei propri simboli e andare oltre”. La vicenda, per la verità, non è così semplice poiché i partiti locali sono legati alle logiche provinciali, regionali e nazionali cui devono dare conto politicamente. Stessa cosa deve dirsi per la coalizione di centrosinistra che deve dare conto delle eventuali alleanze sia ai movimenti civici della stessa coalizione sia agli organismi del Partito democratico. Intanto, in questi giorni sono febbrili e nervosi gli incontri, le trattative, per giungere alla formazione di una coalizione coesa e forte che possa battere l’avversario. Eventuali apparentamenti devono essere fatti e comunicati ufficialmente entro domenica. Tuttavia, dalle prime sensazioni sembra che nessuno vuole avanzare proposte ufficiali di accordi. Al momento c’è la sola certezza del Movimento 5 stelle che ha lasciato i suoi elettori liberi di votare secondo coscienza il candidato sindaco tra Matarrelli e Saracino. Domani, invece, Antonio Calabrese, di Italia in comune, ha convocato l’assemblea dei suoi elettori nella quale farà una verifica del voto e darà delle indicazioni in merito al turno di ballottaggio. “Ci teniamo a ringraziare tutti i cittadini che hanno avuto fiducia in noi e che cercheremo di rappresentare anche fuori le istituzioni come abbiamo fatto in tutti questi anni”, ha esordito Calabrese -. Devo ringraziare il meraviglioso gruppo che mi ha sostenuto, fatto di persone autentiche, speciali, persone che mi hanno dato tantissimo in termini di umanità e di aiuto concreto”. Calabrese è certo di aver “piantato un seme importante e sono convinto darà presto i suoi frutti. La dimostrazione dell'affetto e della vicinanza è stata tangibile nella riunione di ieri sera. Erano presenti candidati, sostenitori e semplici elettori e ciò mi ha commosso”. Quindi, ha fatto riferimento agli apprezzamenti che tanti simpatizzanti e candidati di altri schieramenti o semplici cittadini hanno rivolto alla sua persona. “Dico a tutti troppo buoni – ha spiegato - l'unica cosa che mi spiace è che ancora qualche anima esagitata continui a fare una campagna elettorale avvelenata, poco lungimirante con tanta inutile acredine. Bisogna guardare all'interesse del paese e pensare che ci aspettano mesi difficili. Mi permetto, molto sommessamente, di richiamare tutti alla responsabilità”. Per evitare situazioni incomprensibili Calabrese ha tenuto a precisare “che è assolutamente normale e politicamente corretto che i due competitors al ballottaggio incontrino o chiedano la loro opinione, e magari anche sostegno, alle altre forze politiche. Entrambi li ascolteremo con attenzione. La nostra posizione sarà chiara e trasparente come sempre”.