Il Pd di Mesagne presenta le sue proposte per il Coronavirus

Marzo 11, 2020 1026

partito democratico sedeÈ  più che mai è fondamentale che chiunque abbia

responsabilità politiche ed istituzionali faccia la propria parte per superare il delicatissimo momento che il nostro Paese sta attraversando. Ed è per questa ragione che, al solo fine di dare un contributo utile nella gestione dellemergenza dovuta alla diffusione del Coronavirus-Covid 19, come consiglieri comunali del Partito Democratico riteniamo di porre allattenzione del Sindaco i seguenti suggerimenti: Al fine di evitare ulteriori ansie nelle famiglie e tra i titolari di attività produttive, alcuni comuni (Bari e Fasano per citare due esempi), in attesa di interventi di carattere generale da parte del Governo nazionale, hanno rinviato a data da destinarsi linvio degli avvisi relativi alla TARI (tassa sui rifiuti) 2020. Riteniamo opportuno che anche il comune di Mesagne vagli questa soluzione; Le misure adottate dal Governo, in particolare il decreto Io resto a casa varato il 9 marzo scorso, rendono oltremodo necessaria lorganizzazione di un servizio di consegna a domicilio di generi di prima necessità, farmaci, pasti preconfezionati oltre al disbrigo di pratiche burocratiche urgenti ed improcrastinabili. Diversi, infatti, potrebbero essere i soggetti impossibilitati a muoversi da casa, o perché anziani e soli, e quindi particolarmente esposti alle conseguenze che leventuale contagio comporterebbe, o perché affetti da patologie per cui è preferibile azzerare i contatti se non in condizioni di massima sicurezza. A ciò si aggiunga che con il primo caso riscontrato a Mesagne, in seguito allindagine epidemiologica, diversi soggetti potrebbero essere messi in quarantena. Il Sindaco ha già insediato il COC (centro operativo comunale) ma dallordinanza non è chiaro se un servizio simile sarà attivato a breve oppure no. Se non è stato ancora previsto, a nostro avviso è opportuno organizzarsi con celerità; Sul sito del Comune è stato pubblicato un avviso con le indicazioni per scaricare certificati senza recarsi allufficio anagrafe. Segnaliamo che lAnagrafe nazionale della popolazione non rilascia certificati ma sul sito si può solo consultare il proprio stato anagrafico. Peraltro, si segnala che il rilascio dei certificati anagrafici avviene previa apposizione di marca da bollo (eccetto in specifici casi in cui per legge è prevista lesenzione) mentre dai link allegati alla pagina istituzionale non viene data alcuna indicazione circa le modalità di pagamento del bollo o il versamento di una somma di pari importo che potrebbe essere corrisposta, per esempio, attraverso lo strumento del pago PA con lutilizzo di carta di credito e senza spostarsi dalla propria abitazione. A fronte della costatazione di tali criticità ed al fine di ridurre al minimo i disagi e lafflusso presso gli uffici del comune forse sarebbe il caso di fornire un indirizzo di posta elettronica certificata dellufficio anagrafe al quale effettuare le richieste; Infine, si segnala come i mercati settimanali, costituendo una forma di assembramento, andrebbero del tutto sospesi come sta già avvenendo in altri Comuni vicini. Pur sapendo che il punto è controverso considerata la presenza di operatori addetti alla vendita di generi alimentari, alla base del provvedimento di sospensione vi sono evidenti ragioni igienico-sanitarie sotto un duplice profilo: 1) le merci poste in vendita sono esposte senza alcuna cautela; 2) lafflusso degli utenti non può essere controllato a differenza di quanto si sta facendo, invece, nei supermarket o discount, dove si limita laccesso a 4/5 persone per volta per evitare la concomitante presenza di più persone ad una distanza ravvicinata.