Rsa Ostuni. No alla riduzione dei contratti

Febbraio 27, 2023 836

La FpCgilBrindisi dichiara lo stato di agitazione per quanto accade in questi giorni in danno del personale in forze pressoLa FpCgil Brindisi dichiara lo stato di agitazione per quanto accade in questi giorni in danno del personale in forze pressoMedihospes Ostuni. La FpCgil Brindisi non firma esubero perché di fatto , rispetto alle figure del nuovo setting regionale, non ci sonoesuberi in termini di personale presente in servizio. Il centro e' attualmente a 50 ospiti, le fisioterapiste presenti sono solo 2 poiché una in congedo, gli oss sono 19 di cui 16 full time e 3 part time e 5 operatori con legge 104, quindi insufficienti per garantire h. 24 previsto nel nuovosetting.

Cio' e' avvalorato, infatti, dal minimo assistenziale garantito in questi giorni per le sostituzioni causa malattia chesi sono verificate. Gli educatori sono solo 2 nel centro per 50 ospiti.In ragione di cio, ' a nostro parere, ma soprattutto alla luce delle risultanze fattuali, non consta di nessun esuberoeffettivo e quindi vi comunichiamo lo stato di agitazione di tutto il personale presente e chiediamo alla ASL Brindisi diintervenire a tutela di lavoratori ed utenza prima che la coop. proceda a ridimensionare contratti e orari di servizionecessari per garantire i Lea nella RSA di Ostuni. Intimiamo inoltre ad ogni opportunità di ulteriori assunzioni o di straordinario o lavoro supplementare sucontratti da ridimensionare con intendimento unilaterale datoriale, ma senza effettiva necessità del centro, rispetto alleeffettive esigenze del personale abbinato ai turni di servizio da coprire.La FpCgil Brindisi non restera' a guardare dinanzi a tali scellerate scelte che non guardano al benessere organizzativo -gestionale dell' unica RSA attiva nella provincia di Brindisi.

Chiediamo alla ASL Brindisi di intervenire a tutela di lavoratori e dell’ utenza prima che la coop. proceda aridimensionare contratti e orari di servizio, ad oggi appena sufficienti a garantire i Lea all’interno della RSA. Parlando poi del personale di pulizia che consta di 5 ausiliari di supporto con 3 a 4 ore contrattuali giornaliereper un totale di 16 ore settimanali. Questi lavoratori da soli si occupano sia della pulizia che della sanificazione deilocali per piu' di 800 mt.di struttura , con operatività h. 2, e spesso sono costretti anche a coprire turni pomeridianiscoperti. Insomma carichi di lavoro insostenibili con un solo operatore in turno per tutta la struttura. Dal quadro innanzi prospettato, puittosto che ragioneristiche contrazioni della forza lavoro, sarebbe necessarioimplementare le ore al personale già in forze e/o provvedere a nuove assunzioni al fine di non giungere ai nuovi turnisempre con difficoltà. La FPCGIL non si pieghera' ad alcuna scelta datoriale in accettazione di contratti ridotti di giovani madrilavoratrici gia' in regime di part time, le quali vedranno decurtata la loro retribuzione in regime da fame per loro e i lorofigli dopo tanti anni di impegno e lavoro da valorizzare in continuità assistenziale per l' utenza fragile e bisognosa della Rsa di Ostuni Medhiospes. Il loro, attesa la assoluta carenza nei fatti di esigenza organizzativa, è un diritto acquisto che non può esseredecurtato senza il necessario consenso scritto del lavoratore.

La Segretaria Provinciale FP CGIL Brindisi

CHIARA CLEOPAZZO

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